Risponde alla forte esigenza di comunicazione – informazione, più volte evidenziata dalla stessa popolazione, l’idea lanciata sui social dal sindaco Pasqui. Obiettivo è quello di organizzare un pubblico appuntamento fisso e aperto a tutti “ per discutere delle problematiche, piccole e grandi, relative al sisma”. Resosi conto della necessità di fare chiarezza su tante questioni, consapevole dell’importanza di colmare alcune lacune della informazione, il sindaco , per un prosieguo di tranquillità del cittadino e per incrementare consapevolezza e spirito di collaborazione, ha ritenuto che il confronto diretto con la comunità, rappresenti la migliore forma di comunicazione. A partire da gennaio, con un format in fase di studio, si apre dunque la possibilità di un incontro tra sindaco, amministrazione comunale e cittadini.“L’idea, per iniziare- scrive il sindaco sui social- è quella di utilizzare ogni ultimo giovedì del mese".
" Nell’ottica di un rapporto sinergico di collaborazione, anche di idee, tra l’amministrazione e la città - afferma il primo cittadino- ho inteso lanciare un appello alla mia comunità; in passato, per più motivi, non si è riusciti a rendere operativa questa tipologia di incontri ma, quotidianamente, avverto la legittima voglia dei cittadini di interfacciarsi su tante tematiche. C’è la disponibilità a farlo e, per la scelta di un orario comodo a tutti, ho pensato di chiederlo sui socialriscontrando grande interesse; inizieremo dunque con un incontro a cadenza mensile, da tenersi ogni ultimo giovedì del mese e, stando alle preferenze emerse, con tutta probabilità nel dopocena. Presenti tutti i responsabili dell’amministrazione inizieremo un dialogo costruttivo e di verità. La città ha sempre collaborato in maniera straordinaria- continua Pasqui E’ grazie alla vicinanza e all’affetto dimostrati fin da subito e mai mancati da parte dei miei cittadini che ho trovato la forza per andare avanti con sempre maggiore convinzione. Dobbiamo affrontare un percorso assolutamente complesso e ritengo essenziale la collaborazione. Gli incontri /confronto - spiega- saranno utili a dimostrare anche attraverso la documentazione che mostreremo, quali sono le difficoltà dei vari percorsi che interessano la città. Discuteremo delle varie questioni da risolvere e, anche di un futuro che, stando così le cose, appare alquanto nebuloso. E’ per questo che tornerò a spingere sull’acceleratore per chiedere a gran forza un’attenzione sul tema fondamentale, cioè quello di andare a rivedere il cratere sismico. Noi – prosegue Pasqui- abbiamo l’obbligo di riuscire a far sì che il Governo intervenga sul cratere, non per restringerlo bensì per dare ad ogni comunità la giusta medicina, cosa che oggi non viene assolutamente fatta. La medicina non può essere la stessa per tutti e non può guarire gli stessi mali che sono completamente diversi o diametralmente opposti. Preciso che le mie parole non sono tese ad escludere dal cratere qualche comune- conclude il sindaco- ; tutte le comunità colpite dal sisma debbono essere ricompresse nel cratere ma è necessario che siano attentamente guardate in modo da risolvere equamente i bisogni che si sono generati a seguito di un evento catastrofico”.
Carla Campetella