A Belforte del Chienti si discute sulla casa di riposo. Nei giorni scorsi la minoranza targata “Belforte Insieme” ha accusato l’amministrazione guidata da Alessio Vita di “scarsa lungimiranza” e di “aver perso un’opportunità per la comunità, che necessita di una RSA”. Il dibattito si è acceso intorno alla cessione all’asta dello stabile che ospitava la discoteca “Il Pipistrello”. Il locale se lo è aggiudicato un privato per poco meno di 60 mila euro, “una cifra irrisoria” secondo la minoranza, che ha chiesto chiarimenti all'amministrazione.

A replicare è stato proprio il primo cittadino Alessio Vita, che ha spiegato come lo stabile ceduto all’asta fosse “danneggiato dal sisma, e non è detto sarebbe stato possibile accedere ai finanziamenti per la ricostruzione – dice il sindaco –. Al netto della vicenda che riguarda l’ex discoteca ‘Il Pipistrello’ stiamo comunque lavorando per realizzare una casa di riposo: non crediamo che un’amministrazione possa avere difficoltà nel trovare un nuovo sito dove costruire una RSA. L’immobile di cui parla la minoranza era all’asta da diversi anni: gli ex amministratori avrebbero potuto approfittarne, qualora fosse stato nel loro interesse. Non lo hanno mai fatto”.

La chiusura è per le prospettive di vedere una nuova casa di riposo a Belforte: “L’opera richiede una procedura lunga e complessa, che non dipende solo dall’amministrazione comunale – conclude il sindaco Vita –. Ovviamente abbiamo contatti con la Regione, è un iter che è stato avviato e che stiamo portando avanti. Non è facile fare previsioni, ma resta una nostra priorità”.

l.c.
Continuano le polemiche a Fabriano sulle cause della positività al Coronavirus del primo cittadino Gabriele Santarelli. Il sindaco aveva comunicato, tramite i suoi account social lo scorso 26 dicembre, la sua positività al Coronavirus. La minoranza targata Fratelli d’Italia lo ha accusato di aver partecipato a una grigliata infrangendo le regole anti-contagio, invocandone le dimissioni. Santarelli si è difeso, affermando come il pranzo in questione si sia svolto nel rispetto delle regole, in un periodo in cui le riunioni erano permesse e sostiene come ci sia un fondo di opportunismo politico sulle accuse che la minoranza gli rivolge. Una scelta forse inopportuna, afferma, ma non di certo illegale. Per questi motivi Santarelli annuncia un probabile ricorso alle vie legali.

Post Santarelli covid


Ai microfoni di Radio C1 inBlu, il primo cittadino fabrianese ha replicato: “In questi giorni, su questa vicenda, ne abbiamo lette veramente di ogni, ma non capisco quale sarebbe la normativa che è stata violata nell'organizzazione di questo pranzo: in piedi, tra alcuni dipendenti dell'Ufficio Comunale che anche normalmente si organizzano per consumare i pasti insieme all'interno delle sale messe a disposizione del Comune, visto che bar e ristoranti sono chiusi. Sull’opportunità ne possiamo parlare: sono stato il primo a dire che probabilmente sarebbe stato più opportuno non organizzare e comunque da parte mia non partecipare, ma ricordo a tutti che il 22 dicembre, la data incriminata, si era in zona gialla, senza particolari restrizioni. È stato sempre specificato che non ci sono stati assembramenti, perché tutto si è svolto all'aperto in uno spazio molto ampio. La cosa curiosa è come si sia fatto subito questo collegamento tra la mia positività e quella riscontrata in altri dipendenti comunali: sto parlando di 6 persone su un totale di 170 dipendenti, chi parla di focolaio forse non si rende bene conto di quello che dice. A parte l’inopportunità della mia presenza nessuno ha ancora spiegato quale sarebbe stata la parte del Dpcm che è stata violata”.

La chiusura di Santarelli sul sospetto che la vicenda abbia assunto connotati politici: “Evidentemente qualcuno sta affilando le armi perché vede l'obiettivo delle prossime elezioni molto vicino. Se ci fosse qualcosa da imputarmi per cui è prevista anche la possibilità di una denuncia che lo facciano e poi ci divertiamo. Da parte nostra comunico che stiamo preparando una denuncia esposto nei confronti di diverse persone, adesso vedremo se anche nei confronti di questo comunicato che associa la mia positività a quella di altri. Sulla stampa sono uscite le notizie infondate e false. Da parte nostra ci sarà modo di difendersi nelle sedi opportune chiarendo una volta per tutte quello che è effettivamente accaduto”.

Red.
La Pasqua dovrebbe essere la festa della rinascita e della pace, ma a Tolentino anche la Via Crucis del Venerdì Santo è diventata motivo di scontro, tanto da far decidere l'amministrazione ad annullare l'evento previsto in maniera ristretta.
Non appena si era diffusa, infatti, l'intenzione di organizzare organizzare per stasera la processione del Venerdì Santo,  "con una partecipazione limitatissima del clero, di un rappresentante di Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, degli operatori sanitari e - come si legge nella nota del Comune - del Gruppo comunale di Protezione Civile" una parte della popolazione ha sollevato dei dubbi e delle critiche.
Pronta è stata la risposta del sindaco, Giuseppe Pezzanesi, che ha detto: "L'idea era scaturita dal desiderio di ringraziare, proprio con la loro diretta partecipazione, tutte quello persone che, ogni giorno, sono in prima linea per combattere una difficile battaglia.

Non pochi eletti ma, rispettate tutte le dovute prescrizioni di sicurezza, una processione altamente simbolica e significativa con una benedizione finale su tutta la città. 
La Pasqua, soprattutto in un momento così difficile, deve permeare un clima di pace e proprio per questo, di fronte alle perplessità di alcuni, abbiamo, tranquillamente, deciso di annullarla, per non turbare gli animi di tutti. Ci dispiace, quindi, informare che la simbolica processione del Venerdì Santo, nei crismi della sicurezza, è stata annullata".

GS

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo