Mattinata gioiosa in via Medici a Camerino per l'inaugurazione dell’area esterna alla nuova scuola e del contiguo campo sportivo polivalente, fatto oggetto di un significativo recupero. Al taglio del nastro è intervenuto il sottosegretario del Miur Salvatore Giuliano. Tra le grida festanti dei bambini,insieme al sindaco Gianluca Pasqui, ai componenti la giunta comunale, con il dirigente Maurizio Cavallaro e tutto il personale della scuola, hanno presenziato alla cerimonia l'arcivescovo Brugnaro, il rettore di Unicam Pettinari, numerosi genitori e le autorità cittadine, militari e civili. Di particolare significato la partecipazione all'evento dei benefattori dell'associazione Panathlon di Como, rappresentati dal presdente Achille Mojoli, dal vice presidente Giuseppe Ceresa e dal prof. Manlio Siani, consigliere della commissione cultura e scuola dell'associazione.
Nella foto sotto il presidente dell'associazione Panathlon di Como, Achille Mojoli
A testimonianza dei valori derivanti dallo sport con il presidente del Cus Stefano Belardinelli sono intervenuti anche Erika Biaggi campionessa italiana universitaria di slalom speciale, lo judoka Lorenzo Tanganelli campione italiano junior 90 KG e Francesco Silveri campione tennistavolo B2 del Cus Camerino Aperta dall'inno d'Italia suonato dalla Banda città di Camerino diretta dal maestro Correnti, la cerimonia ha visto innanzitutto prendere la parola il sindaco che ha voluto ringraziare le famiglie, gli insegnanti e i bambini che, in un momento difficilissimo, stanno regalando quotidianamente alla città una visione di futuro. Un pensiero di gratitudine rivolto in particolare al Panathlon di Como il cui cuore si è aperto alla donazione di strutture per far funzionare il campetto restaurato dove i ragazzi potranno trascorrere ore piacevoli. La struttura completa l’offerta di impianti per lo sport della nuova scuola (costata prima del sisma 4 milioni di euro, circa la metà dei quali spesi dal comune di Camerino e per la parte restante da MIUR e Regione Marche) ed arricchirà la città di uno spazio aggregante, a disposizione dei giovanissimi nel loro tempo libero. Al sottosegretario del Miur il sindaco ha esposto la difficoltà degli uffici comunali nell'essere operativi per carenza di addetti, pur essendo disponibili nelle casse comunali i finanziamenti per poter iniziare a lavorare. Il sottosegretario ha risposto interessando subito i vertici governativi ottenendo pertanto un segnale di attenzione alle necessità sollevate.
Nella foto sotto il sottosegretario del Miur Salvatore Giuliano
Dirigente scolastico dell'Istituto Majorana di Brindisi fino alla nomina a sottosegretario governativo del Miur, da uomo di scuola, Salvatore Giuliano ha detto che "non esiste cosa più bella che essere presente nella scuola, soprattutto in momenti belli come il dare avvio ad una nuova struttura. Da preside che ero, adesso sono chiamato a svolgere un'attività di governo e quando finirà, tornerò a fare il dirigente scolastico quindi, egoisticamente, mi piacerebbe trovare la scuola poco poco meglio di come l'ho lasciata e, nella misura e nel modo in cui questo sarà vero, vorrà dire che avrò fatto o avremmo fatto tutti noi del governo un lavoro buono o meno buono". Affezionatosi a Camerino anche per aver partecipato lo scorso agosto all'inaugurazione delle palazzine del nuovo Campus di Unicam, il sottosegretario ha annunciato la volontà di ufficializzare da subito un protocollo d'Intesa tra la scuola di Brindisi, l'amministrazione comunale di Camerino e i rispettivi dirigenti scolastici, per la formazione sulle nuove metodologie didattiche anche con l'utilizzo della tecnologia. Sei dei suoi migliori ex alunni del Majorana , infatti studiano all'università di Camerino e grazie al protocollo d'intesa, potranno rendersi completamente disponibili per la formazione all'interno delle scuole di Camerino. A conclusione dell'intervento il sottosegretario ha voluto ringraziare i bambini e tutto il personale della scuola dagli insegnanti, al personale Ata e agli inaricati degli uffici amministrativi perchè " tutti uniti tutti insieme lavoriamo affinché i nostri ragazzi, le nostre generazioni e i nostri figli possano avere le migliori condizioni di apprendimento. Sono certo checiò verrà realizzato in questa fantastica città della quale ho già avuto modo di apprezzare le enormi qualità e, spero lo accogliate come un segnale di pace, ritenetemi a vostra disposizione. Sono qui adesso ma sarò sempre qui ogni qualvolta me ne darete l'opportunità".
Commosso nel ricordare la durezza dei momenti attraversati, il preside Cavallaro, dal quale è venuto un accorato appello al sottosegretario Giuliano affinchè lo Stato non dimentichi la scuola che si è impegnato a costruire a Camerino, anche come segno di dignità nei confronti degli insegnanti che, subito dopo il sisma, hanno radunato i ragazzini in ogni dove pur di non disperdere la continuità scolastica.
Prima del taglio del nastro del campetto, l'inno di Camerino e la possibilità di ammirare l'area esterna della scuola che si arricchisce degli spazi perfettamente funzionanti della mensa e di una confortevole zona parcheggi, parte della quale al coperto. Un bell'augurante lancio di colorati palloncini in cielo ha siglato l'inaugurazione dello spazio dedicato allo sport. Grazie al concreto gesto solidale dell'associazione Panathlon di Como che ha donato la somma di 6000 euro, è stato possibile acquistare un bel numero di attrezzature sportive, che correderanno l'impianto del campetto appena sistemato. Ogni anno l'associazione di Como organizza un "burraco benefico" in favore di attività sportive; sensibilizzati dalla situazione di difficoltà delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, si è deciso che il torneo sarebbe stato a vantaggio delle zone terremotate. Ne è scaturito un mega evento che ha coinvolto tutte le società che organizzano burraco e, alla fine, si è riusciti a raccogliere una cifra significativa che, per una serie di situazioni e casuali contatti, ha potuto prendere la destinazione delle primarie dell'Istituto Betti e Salvo D'acquisto di Camerino. " Essere qui con questo gesto a favore dei bambini di questa scuola - ha detto il presidente Mojoli- ci fa molto piacere. E' dai bambini che nascono i valori di amicizia, di solidariet. di correttezza che noi vorremmo portare avanti insieme alla lealtà nel mondo dello sport che poi deve accompagnarci per il resto della vita". I rappresentanti del Panathlon di Como si sono detti sconvolti dalla visita fatta in zona rossa, rimanendo sorpresi della poca visibilità che i media hanno dedicato alla devastante situazione in cui versa una città meravigliosa.
Carla Campetella