Si smetta di parlare il politichese e soprattutto si smetta di fare proclami, salvo poi
approvare delibere come la 481 del 2 agosto 2016. A tuonare è l’Associazione Tutela
Diabetici di Camerino che in pieno periodo estivo si è ritrovata a fare i conti con l’ennesima
decisione calata dall’Alto dalla Regione Marche e dai vertici dell’Asur. In merito alla
Diabetologia dei presidi ospedalieri di Camerino-Matelica- San Severino, spiegano
dall’Associazione, nell’ambito dell’Area Vasta 3 non si è assolutamente tenuto conto della
legge regionale, in quanto vengono istituite all’interno del Dipartimento Area Medica AV3
solamente due unità operative semplici dipartimentali: l’ UOSD Diabetologia Area
territoriale Macerata e Camerino e l’UOSD Diabetologia Area territoriale Civitanova. Viene
soppressa, a questo punto, l’unità operativa semplice dipartimentale di Camerino con la
creazione di quella di Macerata e Camerino insieme, mentre quella di Civitanova è rimasta
tale. Perché quella di Civitanova non ha inglobato la Diabetologia di Macerata, che non
era una unità operativa semplice dipartimentale, ma era inserita alla Medicina? Il territorio
dell’alto maceratese viene sempre penalizzato. Tutto ciò è palesemente in contrasto con
la LEGGE REGIONALE 24 marzo 2015.
Chiediamo, a questo punto, che sia fatta chiarezza una volta per tutte e che ci si renda
finalmente conto che certi argomenti vanno discussi e condivisi con le popolazioni, in
particolare delle aree montane, e che non si può continuare a calare decisioni dall’alto
sulla pelle di cittadini che hanno pari dignità e pari diritti di quelli che vivono sulla costa o
su zone politicamente più “incisive”.
Chiediamo, inoltre, ai rappresentanti locali di quei partiti che governano la Regione Marche
di intercedere in favore dei territori piuttosto che del partitismo e di farsi portavoce
all’interno dei tavoli di lavoro delle istanze e delle necessità sui cui da tempo cerchiamo di
sensibilizzare chi governa.