Una pasquetta nel segno della musica, quella organizzata dall’Associazione Adesso Musica di Camerino. Prove, esibizioni, attività ludiche e il concerto finale hanno coinvolto le tante persone che hanno aderito all’iniziativa. La giornata, patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Università camerte e dalla Andrea Bocelli Foundation, ha rappresentato un momento di festa per allievi, componenti della banda, genitori e amici che si sono ritrovati a condividere la passione per la musica. Attimi di commozione nel ricordo di Maurizio Cavallaro, amico, allievo e sostenitore dell’Associazione. A celebrarne la memoria l’esibizione di un giovane allievo di corno, Damiano Senesi. 

Nel pomeriggio, all’esterno dell’Accademia, con il profilo della città camerte sullo sfondo, l’improvvisata “orchestra di Pasquetta” coinvolto allievi, docenti e componenti della banda/orchestra Città di Camerino, diretta dal maestro Vincenzo Correnti. Un concerto dall’avvio semplice, con la partecipazione di tutto il gruppo, per poi passare all’esecuzione di pezzi importanti del repertorio della banda/orchestra (tributo agli Abba e a Santana, Volare, il Concerto a colori e Cin ci là). A presentare la giornata Donatella Pazzelli. Soddisfazione per il risultato dell’iniziativa da parte del presidente Gilberto Spurio e da tutto lo staff di Adesso Musica: il pensiero è già rivolto all’edizione del prossimo anno.

l.c.
Gestione e utilizzo dell’Accademia della Musica al centro del dibattito in consiglio comunale a Camerino.

Il gruppo consiliare Radici al Futuro composto da Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Stefano Falcioni e Gianluca Pasqui hanno infatti espresso il voto contrario al regolamento per la gestione e l'utilizzo temporaneo dell'auditorium dell'Accademia della Musica, la struttura realizzata dalla Fondazione Bocelli.
“Le nostre perplessità – scrive il gruppo in una nota - in merito a come il Comune ha in mente di gestire e sfruttare Auditorium e sale di registrazione sono molteplici, a partire dai canoni di affitto richiesti che, se da una parte è certamente vero che vengono incontro ai residenti, dall'altra sembrano disincentivarne l'utilizzo da parte di artisti di fama che a quelle cifre non avrebbero alcun interesse nell'arrivare a Camerino, con tutte le ricadute benefiche a livello economico e d'immagine che la città potrebbe ricavarne.
Il rischio concreto – spiegano i consiglieri di minoranza - è che la struttura, con una dotazione tecnologica che la pone probabilmente all'avanguardia nazionale, non venga sfruttata per le potenzialità che realmente offre e rischi di restare una cattedrale nel deserto. Il sindaco si è giustificato dicendo che i canoni sono stati determinati dalla Fondazione Bocelli: ci piacerebbe averne una traccia o una conferma scritta.
Altra questione, fra le tante, di indubbia rilevanza è quella relativa alla gestione della struttura da parte dell'associazione Adesso Musica che rischia di essere non una gestione effettiva ma solamente di facciata. Tutti i canoni di affitto, infatti, saranno incassati dal Comune che corrisponderà all'associazione Adesso Musica un massimo di 10mila euro l'anno dietro adeguata rendicontazione. Ci si rende facilmente conto – scrive il gruppo - che si tratta di una cifra irrisoria e anche sotto certi aspetti umiliante per il sodalizio che ha avuto il merito di intessere quei rapporti grazie ai quali oggi Camerino è dotata di una struttura come l'Accademia della Musica.
Il nostro timore – concludono i quattro consiglieri - è quello di trovarci di fronte a un regolamento penalizzante e inadeguato che non poteva trovare il nostro voto favorevole”.


Radici al futuro accusa infatti l’amministrazione Sborgia di pensare alla cultura come elitaria: “Per noi, invece, - termina la nota - la cultura è e deve rimanere un patrimonio popolare al quale chiunque possa attingere per la crescita propria e della comunità cui appartiene”.

GS
Una edizione diversa, quella di Marche in Vetrina, ma che ha comunque sorpreso per il coraggio con cui è stata realizzata e per la promessa mantenuta che non sarebbe stata una edizione sottotono.
Non c'era il cassero a 'proteggere' dall'alto i commensali solitamente disposti su piazza della Repubblica, ma la vicina piazza Dante non ha deluso le aspettative e ha fatto da contenitore ad un pubblico attento e composto, pienamente consapevole della campagna di sicurezza annunciata dall'assessore Elisabetta Torreggiani, ieri sera al fianco del conduttore Attilio Romita.
Una serata che ha sorpreso anche per aver sfatato, principalmente, il mito dei campanilismi: in un momento storico in cui il sisma e la pandemia hanno dimostrato la necessità di fare sinergia fra Comuni, Castelraimondo può dire di essere stata pronta a cogliere questo assist.
Tra le premiazioni, infatti, hanno spiccato i vicini Comuni di Camerino con l'ospedale, l'università e l'Accademia della Musica; e di Sarnano, tra i borghi più belli d'Italia affiancato dalle Terme e dall'impegno nello sci.

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l'Accademia della Musica premiata

premiati sarn

I rappresentanti dele realtà sarnanesi premiate: il comune, Sarnano Experiences, Sarnano Neve e le Terme di San Giacomo

A riportare la platea dalla spensieratezza alla realtà è stato il giornalista Massimo Giletti, tra gli ospiti più attesi della serata, che ha ricevuto il Cassero d'Argento per il giornalismo libero e che ha voluto marcare la sua delusione per i danni del sisma ancora rimasti fermi ed i problemi avuti nella rete pubblica quando nel 2016 ha cominciato a parlare del terremoto.

giletti
Al microfono Massimo Giletti

Al Bano ha fatto invece risuonare la sua voce per il centro di Castelraimondo, senza rifiutare selfie e autografi richiesti dal pubblico. Volti telesivi presenti sul palco anche la giornalista marchigiana Lisa Marzoli e la direttrice di RaiUno Teresa de Santis.

Al centro delle premiazioni, poi, l'impegno imprendiatoriale con Stefano Clementoni, Nicola Rossi, Stefania di Battista e Lucia Bottacchiari, storica commerciante di Castelraimondo premiata anche in rappresentanza dei suoi colleghi che hanno resistito davanti alle difficoltà. A consegnarle il Cassero d'Argento l'imprenditore Sandro Parcaroli, come sempre esempio di cuore e passione nei confronti di chi, come lui, ha portato avanti il suo lavoro negli anni.

E poi lo sport con Franco Colomba e Ario Costa, mentre l'impegno del volontariato è stato premiato consegnando il premio ad una energica Rosaria Del Balzo Ruiti che con la verve che la contraddistingue è riuscita a trasmettere a tutti la grande passione nell'aiutare il prossimo.

Non ha mancato di essere presente anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, che ha da poco subito un intervento ma che ha voluto dimostrare l'attaccamento a Marche in Vetrina salendo anche sul palco per qualche premiazione.

Un approfondimento sulla serata sarà pubblicato nella prossima edizione de L'Appennino Camerte. Tutte le interviste in onda su Radio C1...inBu.

GS

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