Consegnato questa mattina a nove famiglie sarnanesi il bonus che il Comune di Sarnano ha messo in campo per i nuovi nati.
Una cifra, 250 euro, che si aggiunge a quella prevista dal governo nazionale e che vuole essere un aiuto alle famiglie che decidono di crescere come spiega il sindaco Luca Piergentili: "Abbiamo deciso di mettere in campo questi fondi - dice - perchè crediamo che le famiglie debbano essere aiutate. Non è una grande cifra, ma può servire per le prime spese delle famiglie che decidono di mettere al mondo un figlio.
Le 9 famiglie di questa mattina sono quelle che hanno avuto l'arrivo della cicogna da gennaio a giugno, ci auguriamo - confida il sindaco - che per la fine dell'anno possiamo contare almeno 20 fiocchi per i nuovi cittadini".
Una scelta, quella del Comune sarnanese, che rappresenta una volontà di ringiovanire una popolazione caratterizzata, soprattutto nelle Marche, da un età media avanzata e da coppie che decidono di formare una famiglia sempre più tardi: "Questo è un altro problema importante - dice Piergentili - i giovani stentano a metter su famiglia, le coppie sono sempre di età avanzata. Noi vorremmo dare una sicurezza abitativa a queste famiglie per permettere loro di avere una determinata sicurezza per il futuro e un buon posto dove vivere".
GS
Una cifra, 250 euro, che si aggiunge a quella prevista dal governo nazionale e che vuole essere un aiuto alle famiglie che decidono di crescere come spiega il sindaco Luca Piergentili: "Abbiamo deciso di mettere in campo questi fondi - dice - perchè crediamo che le famiglie debbano essere aiutate. Non è una grande cifra, ma può servire per le prime spese delle famiglie che decidono di mettere al mondo un figlio.
Le 9 famiglie di questa mattina sono quelle che hanno avuto l'arrivo della cicogna da gennaio a giugno, ci auguriamo - confida il sindaco - che per la fine dell'anno possiamo contare almeno 20 fiocchi per i nuovi cittadini".
Una scelta, quella del Comune sarnanese, che rappresenta una volontà di ringiovanire una popolazione caratterizzata, soprattutto nelle Marche, da un età media avanzata e da coppie che decidono di formare una famiglia sempre più tardi: "Questo è un altro problema importante - dice Piergentili - i giovani stentano a metter su famiglia, le coppie sono sempre di età avanzata. Noi vorremmo dare una sicurezza abitativa a queste famiglie per permettere loro di avere una determinata sicurezza per il futuro e un buon posto dove vivere".
GS
Bonus ai nuovi nati e niente tasse per leì famiglie che sceglieranno di vivere a Caldarola.
Sono questi i provvedimenti messi in campo per i prossimi anni dal Comune dell'entroterra per incentivari le nascite e le nuove famiglie in paese.
"La giunta comunale - scrive il Comune in una nota - ha recentemente adottato un atto di indirizzo che prevede due diverse forme di incentivo valide per i prossimi anni a decorrere dal 2020, vale a dire un bonus per i nuovi nati ed una serie di agevolazioni per i nuovi residenti. Ai nuovi nati da famiglie residenti a Caldarola negli anni 2020-2021-2022, infatti, sarà riconosciuto un indennizzo forfettario annuo di euro 300,00, c.d. “BONUS BEBE'”, mentre ai nuovi residenti che si insedieranno nel territorio Comunale nello stesso periodo, sarà assicurata per 4 anni l'esenzione dal pagamento della TARI e dall'addizionale IRPEF dei redditi familiari, ovviamente a condizione che per lo stesso tempo sia mantenuta la residenza nel Comune. Le due forme di agevolazione sono cumulabili e sarà possibile a breve ottenere ogni informazione sulle modalità di loro fruizione presso gli Uffici Comunali. Sono allo studio ulteriori forme di incentivazione per le imprese, che insieme a quelle varate attualmente per le famiglie, si auspica possano garantire lo sviluppo e l'agognata ripresa al territorio locale, nella certezza del suo grande potenziale economico, sociale e residenziale".
Il Comune di Caldarola, come molte altre piccole realtà locali, ha subìto un progressivo e costante calo del trend demografico, tanto da essere passato nell'ultimo decennio da 1900 abitanti circa agli attuali 1700. "Questo preoccupante fenomeno - spiegano gli amministratori - rischia di vanificare la forte vocazione residenziale del paese, dotato di tutti i servizi essenziali e commerciali, posto in posizione strategica alle porte dei Sibillini e nel contempo sito a pochi minuti di auto dalla costa, grazie al collegamento viario veloce offerto dalla superstrada e dall'uscita dedicata. E' per questo che si vuole promuovere con ogni risorsa le bellezze, le risorse artistico-culturali e l'accoglienza che la propria cittadina può offrire a chi deciderà di farne il suo centro di riferimento, favorendo l'insediarsi al suo interno di nuovi residenti anche attraverso incentivi di carattere economico".
GS
Sono questi i provvedimenti messi in campo per i prossimi anni dal Comune dell'entroterra per incentivari le nascite e le nuove famiglie in paese.
"La giunta comunale - scrive il Comune in una nota - ha recentemente adottato un atto di indirizzo che prevede due diverse forme di incentivo valide per i prossimi anni a decorrere dal 2020, vale a dire un bonus per i nuovi nati ed una serie di agevolazioni per i nuovi residenti. Ai nuovi nati da famiglie residenti a Caldarola negli anni 2020-2021-2022, infatti, sarà riconosciuto un indennizzo forfettario annuo di euro 300,00, c.d. “BONUS BEBE'”, mentre ai nuovi residenti che si insedieranno nel territorio Comunale nello stesso periodo, sarà assicurata per 4 anni l'esenzione dal pagamento della TARI e dall'addizionale IRPEF dei redditi familiari, ovviamente a condizione che per lo stesso tempo sia mantenuta la residenza nel Comune. Le due forme di agevolazione sono cumulabili e sarà possibile a breve ottenere ogni informazione sulle modalità di loro fruizione presso gli Uffici Comunali. Sono allo studio ulteriori forme di incentivazione per le imprese, che insieme a quelle varate attualmente per le famiglie, si auspica possano garantire lo sviluppo e l'agognata ripresa al territorio locale, nella certezza del suo grande potenziale economico, sociale e residenziale".
Il Comune di Caldarola, come molte altre piccole realtà locali, ha subìto un progressivo e costante calo del trend demografico, tanto da essere passato nell'ultimo decennio da 1900 abitanti circa agli attuali 1700. "Questo preoccupante fenomeno - spiegano gli amministratori - rischia di vanificare la forte vocazione residenziale del paese, dotato di tutti i servizi essenziali e commerciali, posto in posizione strategica alle porte dei Sibillini e nel contempo sito a pochi minuti di auto dalla costa, grazie al collegamento viario veloce offerto dalla superstrada e dall'uscita dedicata. E' per questo che si vuole promuovere con ogni risorsa le bellezze, le risorse artistico-culturali e l'accoglienza che la propria cittadina può offrire a chi deciderà di farne il suo centro di riferimento, favorendo l'insediarsi al suo interno di nuovi residenti anche attraverso incentivi di carattere economico".
GS