Ad un punto d'arrivo ad Apiro la gara d'appalto dei lavori per la costruzione della nuova scuola elementare che verrà realizzata in zona Cupo. L'esito della presentazione delle offerte si conoscerà infatti questo mercoledì, dopodiché verrà espletato l'affidamento dei lavori per un importo di 2mln e 240mila euro.  "La novità -spiega il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa-  è che mercoledì a mezzogiorno apriremo le buste con le offerte. Ben 306 sono state le manifestazioni di interesse per la realizzazione della scuola elementare e, come da legge, abbiamo estratto 15 aziende. Vedremo dunque dopodomani quale delle aziende riuscirà ad aggiudicarsi l'appalto dei lavori  È un progetto a cui tenevo particolarmente - aggiunge il sindaco-  e che va ad unirsi alla nuova scuola materna inaugurata un anno e mezzo fa con fondi provenienti da un finanziamento del Governo italiano e non dal sisma. Verrà dunque a crearsi un unico polo di didattica e  sono molto contento di questa sistemazione delle scuole al di fuori del centro storico. Ormai sappiamo bene che i nostri centri storici sono soggetti alle continue minacce del sisma e c'è dunque soddisfazione per la collocazione in una zona subito periferica al centro dove poter far nascere questo unico polo scolastico a cui teniamo molto".  Tra le opere prioritarie del paese vi è anche la costruzione della nuova Casa di Riposo il cui progetto definitivo potrebbe essere presentato nel mese di giugno.
"Nascerà proprio dalle spoglie della vecchia sede della scuola elementare, un convento del XVI secolo. Andremo infatti  a ristrutturare quello stabile , destinandolo alla nuova Casa di riposo. Ne ricaveremo una struttura con 36 posti letto - continua Scuppa-, resasi9 necessaria in quanto l'attuale residenza per anziani, con i suoi 24 posti, non sarebbe più in regola con le normative. Recupereremo pertanto questa struttura del Convento e lo faremo con un finanziamento completamente a carico del bilancio comunale di Apiro. Pur con le nostre scarse risorse finanziarie,  riusciremo dunque ad investire all'incirca 1mln e 400 mila euro su questa nuova struttura la cui progettazione è stata già affidata all'ingegner Giorgetti che vi sta lavorando. E, dal momento che non dovremo passare per alcun ufficio sisma, siamo convinti che entro la fine dell'anno riusciremo a partire anche con questo nuovo ambizioso progetto".  Altra buona notizia è l'assegnazione al comune di Apiro di 850mila euro  a fondo perduto per interventi contro il dissesto idrogeologico. 
"  Anche qui siamo riusciti a ottenere un buon risultato. Utilizzeremo il finanziamento articolandolo per due distinti interventi; l'uno in località Colle dove è presente una strada che presenta notevoli dissesti idrogeologici e frane e che riusciremo a mettere in sicurezza e riaggiustare, utilizzando 500mila euro. L'altro intervento, se possibile ancora più rilevante, riuscirà a mettere in sicurezza una zona assolutamente soggetta a pericolo idrogeologico, posta a ridosso del centro storico. Proprio in quell'area sorgerà il nuovo capannone. deposito comunale e la sede del Distaccamento dei Vigili del fuoco Volontari, unico in tutta la Regione Marche. La fascia a valle è interessata infatti da un serio dissesto idrogeologico e la somma di 350mila euro servirà a stabilizzare tutta quell'area che è a ridosso del centro storico".

c.c.

I carabinieri di Apiro, coadiuvati dai militari del nucleo radiomobile di Macerata, hanno arrestato una coppia di coniugi – lui 49enne, lei 45enne, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Macerata per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

Tutto ha inizio nell’agosto 2014 quando i carabinieri intervenivano per delle lesioni patite da un anziano. Dopo gli accertamenti i militari arrestavano la coppia per maltrattamenti gravi nei confronti del padre di lui, all’epoca 76enne. L’anziano veniva ricoverato all'ospedale di Jesi per le gravi lesini riportate a seguito di una rovinosa caduta dalle scale, conseguenza di un calcio. Nel dicembre successivo l’uomo decedeva.

La coppia veniva riconosciuta colpevole ed ora, a seguito di condanna, il tribunale di Macerata ha emesso il provvedimento di carcerazione. Devono scontare quasi 4 anni di reclusione. Il marito è stato trasferito nel carcere di Fermo, mentre la moglie in quello di Pesaro.
g.g.

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