"Nascerà proprio dalle spoglie della vecchia sede della scuola elementare, un convento del XVI secolo. Andremo infatti a ristrutturare quello stabile , destinandolo alla nuova Casa di riposo. Ne ricaveremo una struttura con 36 posti letto - continua Scuppa-, resasi9 necessaria in quanto l'attuale residenza per anziani, con i suoi 24 posti, non sarebbe più in regola con le normative. Recupereremo pertanto questa struttura del Convento e lo faremo con un finanziamento completamente a carico del bilancio comunale di Apiro. Pur con le nostre scarse risorse finanziarie, riusciremo dunque ad investire all'incirca 1mln e 400 mila euro su questa nuova struttura la cui progettazione è stata già affidata all'ingegner Giorgetti che vi sta lavorando. E, dal momento che non dovremo passare per alcun ufficio sisma, siamo convinti che entro la fine dell'anno riusciremo a partire anche con questo nuovo ambizioso progetto". Altra buona notizia è l'assegnazione al comune di Apiro di 850mila euro a fondo perduto per interventi contro il dissesto idrogeologico.
" Anche qui siamo riusciti a ottenere un buon risultato. Utilizzeremo il finanziamento articolandolo per due distinti interventi; l'uno in località Colle dove è presente una strada che presenta notevoli dissesti idrogeologici e frane e che riusciremo a mettere in sicurezza e riaggiustare, utilizzando 500mila euro. L'altro intervento, se possibile ancora più rilevante, riuscirà a mettere in sicurezza una zona assolutamente soggetta a pericolo idrogeologico, posta a ridosso del centro storico. Proprio in quell'area sorgerà il nuovo capannone. deposito comunale e la sede del Distaccamento dei Vigili del fuoco Volontari, unico in tutta la Regione Marche. La fascia a valle è interessata infatti da un serio dissesto idrogeologico e la somma di 350mila euro servirà a stabilizzare tutta quell'area che è a ridosso del centro storico".
c.c.
I carabinieri di Apiro, coadiuvati dai militari del nucleo radiomobile di Macerata, hanno arrestato una coppia di coniugi – lui 49enne, lei 45enne, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Macerata per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Tutto ha inizio nell’agosto 2014 quando i carabinieri intervenivano per delle lesioni patite da un anziano. Dopo gli accertamenti i militari arrestavano la coppia per maltrattamenti gravi nei confronti del padre di lui, all’epoca 76enne. L’anziano veniva ricoverato all'ospedale di Jesi per le gravi lesini riportate a seguito di una rovinosa caduta dalle scale, conseguenza di un calcio. Nel dicembre successivo l’uomo decedeva.
La coppia veniva riconosciuta colpevole ed ora, a seguito di condanna, il tribunale di Macerata ha emesso il provvedimento di carcerazione. Devono scontare quasi 4 anni di reclusione. Il marito è stato trasferito nel carcere di Fermo, mentre la moglie in quello di Pesaro.
g.g.