"Non lasciare che la Regione Marche cada nelle mani di chi odia l’Europa e lavora da anni, su scala internazionale, al suo indebolimento".
È questo l’appello che è partito dalla piazza di Senigallia ieri pomeriggio con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, giunto nelle Marche per sostenere la candidatura alla presidenza di Maurizio Mangialardi.
Durante l’incontro sono stati diversi temi; su tutti la questione delle risorse legate al Recovery Fund che arriveranno in Italia e nelle Marche, ma soprattutto come tali fondi verranno impiegati per sanare i gravi ritardi che affliggono la regione.

"Il Covid ha cambiato l'Europa - ha detto il presidente Sassoli - l'ha resa più coesa. Oggi i paesi dell'Unione possiedono strumenti e risorse volte anzitutto a rafforzare la sanità pubblica, ma anche a ripensare i modelli di sviluppo in chiave più sostenibile, a creare lavoro, a investire sulle infrastrutture, a sostenere la lotta alle emissioni. Le Regioni avranno un ruolo fondamentale in tutto questo, né saranno artefici. Ma bisogna essere seri e onesti: se le Regioni si allontanano dall'Europa, tutto diventa più difficile. Facciamolo capire a chi ci sta vicino, agli imprenditori che conoscono bene l'importanza del mercato europeo. Mi auguro che chi tifa per Orban non sieda alla presidenza della Regione Marche. Mangialardi ha dimostrato che può assumere lui quel ruolo. E sono certo che se le Marche non si affideranno all'estremismo potranno essere protagoniste in Italia e in Europa". 

“Il sostegno di Sassoli mi onora – afferma Mangialardi – perché con lui condivido da tempo la battaglia contro il lugubre sovranismo della destra italiana, che ricorrendo alla demagogia tenta di alimentare l’insoddisfazione popolare amplificando i problemi anziché risolverli. Non ci sono dubbi sul fatto che molte delle cose realizzate dalla Regione Marche negli ultimi anni, complici anche le nuove priorità emerse con l’emergenza Covid, vadano profondamente riviste. Ma non facciamo l’errore di affidare la Regione Marche a forze politiche che vogliono disgregare l’Europa e che per settimane hanno scommesso sul fallimento della trattativa europea sul Recovery Fund al solo fine di poter lamentare il presunto abbandono dell’Italia da parte delle istituzioni comunitarie. Facciamo attenzione a questo squallido e pericolosissimo giocare sulla pelle degli italiani. Un esempio dei rischi che corriamo anche nelle Marche? È presto detto: Acquaroli non vuole i soldi dell’Unione Europea ma continua a fantasticare di rivoluzione sanitaria senza mai dire con che risorse la farà; è evidente che il modello che ha già in mente è la massiccia privatizzazione dei servizi già messa in campo dalla destra in Lombardia e Veneto, un modello che mina alla base il carattere universale del diritto alla salute. Noi invece le risorse dell’Europa le vogliamo – continua Mangialardi – e abbiamo già presentato al governo un piano molto dettagliato su come impiegare gli 8 miliardi del Recovery Fund che spettano alle Marche. Si tratta di una serie di progetti che mirano a restituire competitività alle nostre imprese e a favorire la crescita dell’occupazione attraverso il potenziamento e la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, investimenti sull’edilizia sanitaria, interventi per la digitalizzazione, l’innovazione e l’ambiente, oltre ovviamente al rilancio delle aree del sisma. Ma non solo, con Sassoli abbiamo già iniziato a discutere anche dei fondi relativi al Sure e al Mes, che destra e Movimento 5 Stelle non vogliono, da impiegare principalmente nel potenziamento delle strutture sanitarie, nella realizzazione di nuovi ospedali moderni e tecnologici, e sullo sviluppo della medicina del territorio”.


Finanziato il progetto per la realizzazione della ciclovia che vede come ente capofila l'Unione Montana del Potenza-Esino-Musone.
Ad annunciarlo è il presidente Matteo Cicconi: "Si tratta di un intervento di 5 milioni di euro: un finanziamento importante che ci permette di avviare il progetto per la mobilità sostenibile. Siamo alla pubblicazione della gara per l'individuazione del progettista. Dopo che sarà fatta la progettazione del percorso e delle ciclostazioni seguirà la fase operativa che individuerà la ditta per i lavori.
I Comuni finanziati - precisa - sono quelli che rientrano nelle aree urbane e si trovano all'interno del cratere sismico perchè sono fondi aggiuntivi concessi dall'Europa per la mobilità sostenibile dei Comuni colpiti dal sisma". 

Si tratta di Camerino, Castelraimondo, Cerreto D'Esi, Corridonia, Esanatgolia, Fabriano, Macerata, Matelica, Petriolo, Pollenza, San Severino, Sarnano, Tolentino Treia e Urbisaglia.

"Ringrazio tutti i Comuni - conclude Cicconi - per la fiducia che hanno dato all'Unione come ente capofila. Credo che sia un passaggio importante sotto tanti profili, cominciando dallo sviluppo sostenibile al settore turistico ed economico. Sarà una ulteriore misura che guarderà a questa finalità. Essenso un intervento dispendioso ci auguriamo che dia il giusto impatto su tutto il territorio".

GS

Consenso unanime da parte del consiglio comunale per il piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima presentato ieri sera dal consigliere delegato Piero Pierandrei.

Si tratta di un documento che descrive i passi verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Patto dei Sindaci che Rosa Piermattei ha firmato all’inizio del suo mandato: la riduzione del 40 per cento dei gas a effetto serra entro il 2030.

Ogni due anni l’amministrazione dovrà automonitorarsi e presentare i risultati all’Europa che controllerà costantemente che gli step previsti siano seguiti.

Il team che ha redatto il piano d’azione è stato composto, oltre che da Pierandrei, dalla dottoressa Milleva Milloshi e dal geometra Piero Sileoni.  Dallo studio condotto è emerso che entro il 2030 San Severino dovrà ridurre le proprie emissioni di almeno 17mila tonnellate, portandosi a 25mila tonnellate.

“Il piano prevede numerosissime azioni - ha spiegato Pierandrei - alcune delle quali già realizzate e altre in corso d’opera come la riqualificazione energetica del plesso scolastico Tacchi Venturi, l’iniziativa Plastic Free per eliminare la plastica monouso dagli uffici comunali, l’installazione della colonnina per la ricarica di auto elettriche. È un piano vivo”.

Anche l’assessore Tarcisio Antognozzi ha ricordato altre azioni messe già in campo dall’amministrazione o in programma: nei prossimi cinque anni ad esempio, verrà sostituita tutta l’illuminazione pubblica e verranno installate delle centraline di rilevamento. San Severino ha da tempo sposato l’energia rinnovabile, con una centrale di energia solare al Cannucciaro e un parco eolico nel lago di Bolsena. Avviato anche l’iter per lo sviluppo della mobilità dolce insieme ai comuni dell’unione Montana Potenza, Esino e Musone e ha ricordato anche il piano del Cosmari di passare dalla raccolta porta a porta dei rifiuti dalla tariffazione puntuale, per la cui realizzazione sarà richiesto un grosso sforzo economico anche da parte dell’amministrazione.

g.g.

Fine 2015, ovvero tempo di bilancio di un anno intero trascorso in casa Cucine Lube Banca Marche. Si chiude un 2015 caratterizzato da tanti cambiamenti: innanzitutto è stato l'anno dell'esordio nel nuovo palasport di Civitanova Marche, l'Eurosuole Forum, avvenuto il 27 gennaio scorso in un impianto stracolmo di tifosi con oltre 4 mila spettatori, in occasione del match contro il Fenerbahce. Un'ottima presenza di pubblico poi confermata per tutto l'anno: a partire da quando la Lube scende in campo all'Eurosuole Forum, infatti, i numeri del pubblico presente sono schizzati in alto, fino a collocare la realtà biancorossa ai vertici in Italia ed anche in Europa.

Altri cambiamenti sono arrivati in estate, con il mercato che ha rivoluzionato la panchina con l'arrivo del nuovo coach Gianlorenzo Blengini dopo quattro stagioni con Alberto Giuliani alla guida e una buona parte della squadra con i "botti" dell'ingaggio di campioni come Juantorena, Grebennikov, Christenson, Cebulj e il ritorno del capitano del primo scudetto, Ivan Miljkovic.

E' stato anche un anno senza titoli, invece, per la prima squadra, ma tanti successi in campo specialmente nella stagione 2015/16. Chiusa infatti l'annata 2014/15 con la delusione delle sconfitte in Coppa Italia (a gennaio con Modena in semifinale), in Champions League (a febbraio con il Belchatow nei Playoffs 12) e nella corsa scudetto (ad aprile nei quarti di finale playoff contro Latina), la nuova stagione tuttora in corso si è aperta con ben 15 vittorie su 17 gare finora disputate. Cucine Lube Banca Marche 2015/16 dunque ancora imbattuta in Europa, con le uniche due sconfitte arrivate soltanto in campionato e per pochissimi palloni al tie-break contro Modena e Trento. Il 2015 lascia quindi in archivio tante vittorie, il primato nella Pool E della massima competizione europea, il secondo posto in SuperLega e la vittoria nella gara di andata di quarti di finale di Coppa Italia.

Buoni auspici per il 2016, che partirà con la prima gara il 14 gennaio prossimo all'Eurosuole Forum di Civitanova per la sfida di ritorno dei quarti di Coppa Italia con Latina che vale l'accesso alla Final Four (in programma il 6-7 febbraio al Forum di Assago) e proporrà subito una serie di gare fondamentali per la Cucine Lube Banca Marche: il 17 gennaio trasferta a Piacenza per la seconda di ritorno di SuperLega, il 20 gennaio atteso big match europeo a Civitanova contro i polacchi del Belchatow. E via di seguito tantissime gare da seguire, si tornerà infatti a giocare praticamente ogni tre giorni.

Dando uno sguardo ai numeri, nel 2015 la Cucine Lube Banca Marche ha giocato complessivamente 37 partite, registrando 29 vittorie e 9 sconfitte.
Di seguito il dettaglio.

STAGIONE 2014/2015 (da Gennaio ad Aprile)
Gare giocate: 12 in Regular Season (10 vittoria e 2 sconfitte), 3 nei Play off scudetto (1 vittoria e 2 sconfitte), 4 in Champions League (2 vittorie e 2 sconfitte), 2 in Coppa Italia (1 vittoria e 1 sconfitta).

STAGIONE 2015/2016 (da Ottobre a Dicembre)
Gare giocate: 12 in Regular Season (10 vittorie e 2 sconfitte), 4 in Champions League (4 vittorie e nessuna sconfitta), 1 in Coppa Italia (1 vittoria).

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