Una nuova area camper per Valfornace. Proprio nella settimana di Ferragosto, il comune ha ultimato i lavori di realizzazione di una seconda area di sosta nel territorio comunale, dopo quella già operativa a Pievebovigliana. Finanziata grazie all’ordinanza 77 del Commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, la nuova area camper a Vico di Sotto è costata 104mila euro e conta 12 piazzole di sosta da 40 metri quadrati, tutte dotate di attacchi per elettricità ed acqua.

Soddisfatto il sindaco, Massimo Citracca, proprio perché nella settimana che abitualmente fa registrare il maggior numero di presenze turistiche, «il comune riesce a dare una risposta a chi deciderà di soggiornare tra le nostre colline – commenta -. Sono felicissimo che le opere siano state ultimate proprio per il Ferragosto, sarà un motivo in più per venirci a fare visita. Le bellissime cittadine di Pievebovigliana e Fiordimonte e le loro suggestive frazioni, dove è possibile fare visita a chiese, musei, santuari e castelli, o semplicemente immergersi nella straordinaria natura del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del lago di Boccafornace accolgono sempre più visite. La valle del Fornace si conferma un territorio dalla spiccata vocazione turistica».

l.c.
Il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, risponde agli attacchi del consigliere Sandro Luciani in merito ad alcune scelte amministrative che l'ex sindaco di Pievebovigliana non condivide.
"Nonostante il perdurare delle difficoltà burocratiche - esordisce Citracca - , che stanno rallentando la ricostruzione pubblica in tutti i comuni del cratere, sono stati compiuti investimenti e sono state realizzate opere pubbliche da parte dell’attuale amministrazione comunale grazie alla generosità dei privati, che hanno proposto al Comune di Valfornace di realizzare a proprie spese alcune opere. Ad esempio, il centro di aggregazione polifunzionale dell’area Sae di Fiordimonte o il parco giochi realizzato in un’area Sae di Pievebovigliana, che verrà aperto al pubblico nel prossimo mese di febbraio, così come il presidio della Croce Rossa Italiana con annesso centro polifunzionale sono le nuove opere pubbliche che non risultano di certo presenti negli atti dell’ente attraverso delibere di approvazione di tali progetti da parte della Giunta precedente".

Il primo cittadino reputa "di cattivo gusto la rivendicazione da parte del consigliere Luciani una qualsiasi velleità di intestazione di meriti, soprattutto nella situazione drammatica per la comunità a seguito del sisma: mentre ritiene di dover ringraziare anzitutto chi si è fatto promotore delle donazioni e dei progetti, unici veri artefici di azioni concrete di solidarietà.

Poiché è naturale infatti - dice - che ogni amministrazione debba cercare di portare a compimento opere iniziate anche dalle precedenti, sia per senso di responsabilità che per non dilapidare risorse pubbliche. Anche l’amministrazione Citracca ad esempio - prosegue - , si è trovata ad inaugurare opere partite dalle precedenti scelte amministrative, anche senza condividerne la ratio. Come ad esempio l’inaugurazione dell’area commerciale che la precedente amministrazione ha blindato in un sito che risulta inopportuno in quanto slegato dal centro abitato, penalizzando così oltre ai cittadini anche gli stessi esercenti.

Già in passato lo stesso Luciani - aggiunge Citracca - si è appropriato indebitamente della paternità di opere o iniziative promosse dall’attuale amministrazione, come ad esempio in occasione del primo festival dei Mieli Novelli, quando venne smentito dallo stesso presidente del consorzio apistico, anch’egli chiamato in causa".

Il sindaco di Valfornace precisa inoltre che "il servizio idrico è stato affidato all’Assm di Tolentino, come peraltro più volte detto in passato, in quanto è la stessa normativa che vieta ai comuni la gestione diretta. Gli utenti inoltre non hanno avuto alcun aggravio di costi in quanto, come tutti sanno, la fatturazione del servizio acquedotto e fognatura è stata sospesa in conseguenza degli eventi sismici e comunque la eventuale futura ripresa dei pagamenti garantirà per un lungo periodo l’applicazione delle tariffe in vigore al momento della cessione del servizio. È pertanto evidente l’intenzione di Luciani di mirare esclusivamente a diffondere falsi allarmismi tra la popolazione, che non ha certo bisogno, in questo momento storico, di essere angosciata da falsi problemi.

L’Amministrazione Citracca - continua - , insieme ad altri otto comuni, ha ottenuto dal Gal Sibilla un finanziamento complessivo di circa 1 milione e 400mila euro per la realizzazione di una pista ciclabile lungo le sponde del lago di Polverina e ciò contraddice con quanto erroneamente affermato da Luciani, secondo il quale mancherebbero progetti legati al settore ciclabile".
Poi il chiarimento sulla approvazione del bilancio: "Nel mese di dicembre 2019 il Consiglio Comunale - dice Citracca - , per la prima volta nella sua storia, ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2020-2022 prevedendo nuove agevolazioni per i cittadini tra le quali l’abbassamento del buono pasto scolastico ad un euro e il riconoscimento di uno sconto nella tariffazione del servizio rifiuti, la cui fatturazione riprenderà da quest’anno. Queste misure sono state rese possibili dai maggiori trasferimenti dovuti alla fusione. Occorre altresì far notare che il consigliere Luciani, unico assente alla discussione delle delibere di approvazione del bilancio e giunto in consiglio comunale con un notevole ritardo e in coincidenza con il momento delle votazioni finali, non ha dimostrato alcun interesse nel sostenere le proprie posizioni, le quali peraltro sono state rese note soltanto mediante gli organi di stampa.

La nuova Amministrazione comunale ha provveduto a rinnovare il parco dei mezzi, i quali sono stati in parte donati da privati ed in parte acquistati con fondi propri. Non è al riguardo assolutamente pertinente il tono della polemica di Luciani, in quanto risulta evidente che solo la ricostruzione degli edifici comunali inagibili assicurerà il ricovero ai pochi automezzi che attualmente sono parcheggiati non al chiuso.

Non risulta da alcuna parte - conclude facendo riferimento all'accusa di "battere la fiacca" - che il Comune di Valfornace viaggi ad una velocità diversa dagli altri comuni del cratere. Del resto saranno sempre i cittadini che, al termine del mandato, potranno giudicare - tiene a precisare Citracca - con il proprio voto l’operato dell’attuale Amministrazione, così come hanno fatto nelle elezioni del 2017, in occasione delle quali da Luciani non sono stati illustrati i progetti che lo stesso ancora oggi sostiene di avere avviato e che, forse, proprio non esistevano”.

GS




 
"L'amministrazione batte la fiacca". Commenta così Sandro Luciani, ex sindaco di Pievebovigliana ed attualmente capogruppo di minoranza di Valfornace, il comportamento dell'attuale amministrazione comunale, accusando il primo cittadino di non nominare mai l'impegno della precedente guida.

"Chiedo al sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, di venire a spiegare in un dibattito pubblico in tv quello che ha fatto in questi due primi anni e mezzo di mandato per il paese, se ha problemi può portarsi assessori e fiancheggiatori".
Esordisce Sandro Luciani prima di attaccare l'amministrazione punto su punto: "In occasione di alcune inaugurazioni, a cui sono stato presente - precisa - , sarebbe bastato accennare a chi ha ideato e portato avanti progetti come il centro polifunzionale donato da Amma Italia e messo a Piane Campi la struttura che sarà donata dalla Croce Rossa Italiana di Lucca. È iniziato tutto durante la mia amministrazione - spiega - , sono progetti che ho caldeggiato e portato avanti. Prima di tagliare i nastri, Citracca avrebbe fatto bene ad accennarlo, lui non si dovrebbe vantare di ciò che non ha ideato. Sul Pil si trova già a metà dell'opera, si parla la lingua delle due ruote, perché - chiede Luciani - l'amministrazione non ha mai portato avanti progetti legati al settore ciclabile, in un contesto di fondovalle dove si intrecciano la via Lauretana e la via Francescana? Nell'ultimo consiglio, in quaranta minuti, hanno approvato il bilancio di previsione che meritava una seduta a parte. Avevo chiesto di abbassare l'Imu delle seconde case per chi è originario del paese, mi è stato risposto che chi ha la casa inagibile comunque non può venire. Con i maggiori fondi disponibili grazie alla fusione dei due comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte, si potrebbe abbassare la pressione fiscale - propone l'ex sindaco di Pievebovigliana - . Il sindaco dovrà spiegare anche perché ha affidato il servizio idrico all'Assm, per cui si prevede un forte aumento dei costi a carico dei cittadini. Questa società non risponde al governo dell'acqua della montagna. Piuttosto il sindaco renda conto di quanto elargisce alle famiglie, semplicemente per un buono pasto alla mensa scolastica. Nemmeno si è riusciti a ricollocare i mezzi comunali, perché con la fusione dei due comuni e l'acquisto di mezzi nuovi, il loro numero è salito. Perché - domanda - non c'è un luogo dove metterli? Come mai i centri vicini riescono a fare tutto e a Valfornace non si riesce a fare niente? Alcuni comuni corrono, altri segnano il passo, altri ancora battono la fiacca - conclude - , portando avanti progetti approntati dalla precedente amministrazione".

GS




Come da tradizione , domenica 22  una gran massa di gente si è ritrovata nella chiesetta di Santa Maria Maddalena, sopra Caldarola ma in territorio di Pievebovigliana (oggi Valfornace) per la tradizionale festa della montagna.

Per anni  i Comuni di Cessapalombo ,Caldarola ,Fiastra , Fiordimonte e Pievebovigliana , si sono incontrati in questa chiesetta per ricordare come i nostri avi venivano con i buoi in questo poggio e per giorni rimanevano a dormire accanto agli animali mangiando qualche pagnotta con un buon bicchiere di vino, magari cotto, per avere piu’ robustezza nel lavoro.

Da un paio d’anni, complice qualche multa di troppo da parte della Forestale a gruppi di giovani locali, rei di aver piazzato la tenda sui prati protetti  ma anche dall’avvento del terremoto , la festa stava iniziando a perdere  il suo afflato per scomparire.

I Comuni purtroppo impegnati in mille problemi dal sisma non riuscivano a concentrare  gli sforzi per coordinare le risorse affinchè le varie proloco avessero potuto garantire una buona riuscita con l’offerta di una pagnotta per tutti o un caldo piatto di tagliatelle e fresco vino.

Finalmente quest’anno c’è stata una buona ripartenza. Infatti , i Comuni hanno delegato l'unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, concedendo un piccolo contributo pro-quota e tutto è ripartito. Tanta gente si è ritrovata accanto a Don Eraldo Pittori e Don Sandro Corradini per la processione e la benedizione dei pani e delle messi per poi assistere alla santa messa e rifocillarsi con pane,vino, lonza e ciauscolo dell’azienda Maggi Yuri di Borgiano (Serrapetrona) che a sorpresa ha sporzionato  varie teglie di fumanti vinvisgrassi  caserecci. Fuori orario è arrivato anche un furgoncino del pesce fritto che nonostante l’ora ha pressoché esaurito anch’esso le sue scorte.

Ora si prosegue e l’anno prossimo sarà occasione per guarnire la festa con altri servizi per far divertire i bambini e mettere a proprio agio le persone anziane.

Un Passo alla volta con la resilienza che serve!

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I comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte hanno deciso per la fusione. I due centri dell’entroterra, che distano pochissimi chilometri l’uno dall’altro, si mettono insieme con l’obiettivo di un notevole risparmio economico su più fronti. I due centri raggiungeranno ora un migliaio di abitanti (877 ne conta Pievebovigliana e 214 Fiordimonte). Pur mantenendo le singole identità locali i due centri potranno ora rendere più efficiente la macchina amministrativa, condividere buone prassi ed alimentare sinergie progettuali, godendo di incentivi dalla regione Marche.

Questo quanto approvato separatamente dai due consigli comunali, primo atto del complesso iter legislativo, seguito da vicino dal segretario comunale Benedetto Perroni, per poter giungere alla fusione; atto da inviare alla giunta regionale che, entro 60 giorni, dovrà presentare una proposta di legge istitutiva del nuovo comune all’ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa che nei successivi 15 giorni la rimanda per l’approvazione ai consigli comunali interessati e alla provincia. Ricevuto il parere delle due assise comunali e dalla provincia l’assemblea avrà a disposizione 120 giorni per indire il referendum attraverso il quale i cittadini potranno esprimersi in merito alla costituzione del nuovo ente. Passaggio successivo la decadenza dei due consigli comunali e il commissariamento fino allo svolgimento delle elezioni.

Potrà allora nascere fra meno di un anno il nuovo comune di Valfornace, nome “suggerito” grazie agli studi di Elisabetta Maroni e ricavato dalla storia di Fiordimonte, anticamente nota come Fornace, dal fiume che attraversa il paese. Da qui il nome scelto dopo la fusione, con il nuovo ente che avrà sede a Pievebovigliana.

 

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