Seconda edizione di LAB.,il bando che valorizza e promuove i luoghi di accoglienza e aggregazione  

Al via la seconda edizione di “LAB.accoglienza”, l’intervento finalizzato a finanziare progetti destinati ai ragazzi dai 18 ai 35 anni per l’accoglienza e l’aggregazione dei giovani, in scadenza il  19 settembre (bando su www.giovani.marche.it ).Inserito nell’ambito del progetto “I giovani C’ENTRANO - Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù”, “LAB.accoglienza” ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere i luoghi di accoglienza e di incontro del territorio - come i centri di aggregazione giovanile, sale, centri polifunzionali, ostelli della gioventù -anche attraverso la creazione di reti per facilitare la mobilità giovanile. Favorisce la diffusione di iniziative culturali in diversi settori e incentiva la creazione di nuove opportunità civiche ed economiche a favore delle giovani generazioni. Promuove e attiva modalità e strumenti di sostegno all’occupazione, come borse di studio e lavoro, incentivi all’assunzione. I progetti dovranno prevedere, all’interno delle strutture aperte al pubblico, destinate all’accoglienza e all’aggregazione dei giovani, lo svolgimento di attività culturali, la realizzazione di eventi e spettacoli, l’erogazione di servizi aggiuntivi come bar, bookshop, stand di prodotti biologici, artigianali. Per partecipare al bando è obbligatoria la costituzione di un partenariato composto da almeno tre soggetti, di cui uno capofila che sia ente locale o associazione. Sono in corso di predisposizione altri due bandi, sempre finanziati con risorse statali e regionali: “Lettera a: aggregazione” e “aggregAzione”.

In Regione si è tenuto in incontro, a cui hanno preso parte l’assessore al Lavoro, Loretta Bravi e l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, con le organizzazioni sindacali dell’azienda Sacci di Castelraimondo e una delegazione dei lavoratori i quali hanno rappresentato timori sul rischio licenziamenti di tutti i dipendenti già previsto in una procedura di mobilità che scatterà il 30 settembre prossimo. La Regione, condividendo la preoccupazione per tale rischio, convocherà un incontro urgente con la Cementir e la stessa Sacci per avere chiarimenti rispetto alle intenzioni in relazione al sito di Castelraimondo.  Tra l’altro, in quel sito è tuttora aperta una questione  legata ad autorizzazioni ambientali non ancora perfezionate, in questo senso la Regione vuole avere un quadro chiaro rispetto alla situazione occupazionale e ai progetti industriali di chi dovrebbe subentrare alla Sacci.


Sbloccate le assunzioni nelle Regioni senza esuberi, le Marche tra le prime ad ottenere la liberatoria

Il Dipartimento della Funzione pubblica, in attuazione all’art. 1, comma 234, della legge di stabilità 2016, ha stabilito il ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione negli Enti territoriali situati in quattro regioni senza esuberi, tra cui le Marche, nelle quali si è completata la ricollocazione del personale delle Province. Nel dettaglio, si legge in una nota del ministero della P.a, visto “l'esiguo numero di personale in soprannumero degli enti di area vasta, le ex Province, sono ripristinate le facoltà di assunzione e le procedure di mobilità delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Marche e Veneto e degli enti locali che insistono sul loro territorio".

Un’ottima notizia per le Marche “tra le prime Regioni ad aver ottenuto la liberatoria per procedere con lo sblocco delle assunzioni di personale e  al completamento dei processi di mobilità” commenta con soddisfazione l’assessore agli Enti Locali, Fabrizio Cesetti, che aggiunge che tale misura “è dovuta anche all’attuazione della legge regionale 13/2015 relativa al riordino delle funzioni esercitate dalle Province”.  

REFERTI MEDICI E FARMACI ARRIVERANNO PER POSTA.

Piena digitalizzazione e semplificazione dei rapporti tra cittadini, imprese e amministrazione pubblica è l’obiettivo che ha portato la Giunta regionale ad approvare una convenzione biennale con Poste italiane, in base al quale referti medici e farmaci arriveranno per posta Particolari i riflessi sul settore sanitario, con la possibilità di sfruttare la capillarità dei servizi postali, ad esempio per la consegna di referti medici e diagnostici (“sanità vicina”) oppure di farmaci o ausili sanitari, per le campagne di invito a screening o informative. L’atto pone particolare attenzione alle aree interne e montane, prevede il coinvolgimento della rete degli uffici postali. Ulteriori applicazioni sono previste nel pagamento dei tributi, dei ticket sanitari, nella prenotazione delle visite, nella digitalizzazione delle cartelle cliniche, nell’invio di pratiche allo sportello unico per le attività produttive. La convenzione riguarda anche facilitazioni di accesso al credito, con la possibilità da parte di Poste italiane di operare a favore delle imprese e degli operatori del terzo settore per facilitare l’incasso dei crediti sanitari. La convenzione, di durata biennale rinnovabile, prevede un gruppo di lavoro paritetico Regione - Poste per la sua attuazione

"La Regione - spiega l’assessore Fabrizio Cesetti - ha come obiettivo l’avvio e il potenziamento sull’intero territorio regionale di progetti innovativi a servizio della popolazione. Il fine è moltiplicare i punti di contatto con i cittadini, secondo un modello di prossimità, per cui sono gli uffici pubblici che nel limite del possibile, vanno verso i cittadini e non viceversa”.

L’assessore all’Urbanistica Anna Casini ha chiamato a raccolta tutti i sindaci delle Marche per costruire insieme una nuova legge urbanistica per il territorio regionale. Si è svolta infatti oggi nella Sala Verde di palazzo Leopardi la prima delle tre Giornate del territorio. Le prossime sono fissate per il 1° e il 29 aprile. L’iniziativa fa seguito al convegno sull’Urbanistica del novembre scorso al quale prese parte Fabrizio Barca dirigente generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“La revisione della normativa regionale per il governo del territorio, avviata da questa amministrazione – spiega la vicepresidente e assessore all’urbanistica Anna Casini – si caratterizza per un ampio coinvolgimento di tutti gli operatori, valorizzando attraverso il confronto pubblico, le specifiche conoscenze e competenze. Così come già fatto per tanti altri provvedimenti a partire, per quanto mi riguarda, dal Piano di sviluppo rurale, in queste tre giornate raccoglieremo le indicazioni e le esigenze della comunità per poi redigere una legge condivisa dal territorio”.

Tre anche  i temi che verranno trattati: la situazione normativa profondamente mutata rispetto al 1992, anno di approvazione della legge regionale 34; come coordinare la partecipazione in termini di cittadinanza attiva con la responsabilità istituzionale; le nuove pratiche e procedure di governo del territorio rispetto al modello tradizionale di pianificazione.

I comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte hanno deciso per la fusione. I due centri dell’entroterra, che distano pochissimi chilometri l’uno dall’altro, si mettono insieme con l’obiettivo di un notevole risparmio economico su più fronti. I due centri raggiungeranno ora un migliaio di abitanti (877 ne conta Pievebovigliana e 214 Fiordimonte). Pur mantenendo le singole identità locali i due centri potranno ora rendere più efficiente la macchina amministrativa, condividere buone prassi ed alimentare sinergie progettuali, godendo di incentivi dalla regione Marche.

Questo quanto approvato separatamente dai due consigli comunali, primo atto del complesso iter legislativo, seguito da vicino dal segretario comunale Benedetto Perroni, per poter giungere alla fusione; atto da inviare alla giunta regionale che, entro 60 giorni, dovrà presentare una proposta di legge istitutiva del nuovo comune all’ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa che nei successivi 15 giorni la rimanda per l’approvazione ai consigli comunali interessati e alla provincia. Ricevuto il parere delle due assise comunali e dalla provincia l’assemblea avrà a disposizione 120 giorni per indire il referendum attraverso il quale i cittadini potranno esprimersi in merito alla costituzione del nuovo ente. Passaggio successivo la decadenza dei due consigli comunali e il commissariamento fino allo svolgimento delle elezioni.

Potrà allora nascere fra meno di un anno il nuovo comune di Valfornace, nome “suggerito” grazie agli studi di Elisabetta Maroni e ricavato dalla storia di Fiordimonte, anticamente nota come Fornace, dal fiume che attraversa il paese. Da qui il nome scelto dopo la fusione, con il nuovo ente che avrà sede a Pievebovigliana.

 

pievebovigliana e fiordimonte

Ancora massicci investimenti per le scuole marchigiane. Il vicepresidente Casini ha dichiarato: ”Lavoriamo per scuole belle, sicure e al passo con i tempi “

Oltre 18milioni di euro per il Piano annuale 2016 dell’edilizia scolastica nelle Marche. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta regionale.

 

“Nell’atto – spiega la vicepresidente e assessore all’edilizia scolastica Anna Casini - sono contenute le disposizioni attuative finalizzate alla formazione del Piano annuale 2016 (che fa parte del Piano regionale triennale), attraverso l’individuazione degli interventi in possesso di requisiti di cantierabilità adeguati alla aggiudicazione provvisoria dei lavori entro il 2016. Le disposizioni sono state oggetto di confronto con i rappresentanti di Anci e Upi che hanno fornito nel corso di un apposito incontro le loro osservazioni al fine di impiegare al meglio le risorse a disposizione che ammontano a 18.290.485 euro. La manutenzione, la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle scuole della regione sono delle priorità. L’obiettivo è dare ai nostri figli scuole sempre più belle, sicure  e al passo con i  tempi e le nuove tecnologie. Allo stesso tempo creiamo opportunità che danno ossigeno alle imprese del comparto edilizio”.

 

Il Piano annuale prevede dunque che gli enti  che hanno proposto gli interventi inseriti nel Piano Triennale 2015-2017 ai fini della conferma della attualità e della cantierabilità degli interventi da inserire nell’annualità 2016,  trasmettano alla Regione Marche - PF Edilizia entro il termine perentorio del 29 febbraio 2016 la documentazione integrativa relativa:

  • allo sviluppo del livello progettuale
  • alla cantierabilità dell’intervento
  • alla attestazione dell’attualità dell’intervento

Lo sviluppo del livello progettuale e l’integrazione dei progetti non deve modificarne la tipologia o i caratteri essenziali.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo