È il Politeama ad alzare il sipario sul primo spettacolo della fase 3 dopo il lockdown.
Il polo culturale di Tolentino, dopo aver riaperto le sue porte lo scorso 8 giugno per le prime lezioni di danza, ora si offre al 'grande pubblico'. In un momento dove le restrizioni non permettano a chi lavora nell'ambito teatrale di sopravvivere, dalla direzione del Politeama arriva un messaggio importante: quello di non arrendersi.
Venerdì 19 giugno alle ore 21,15 LaGrù e MarcheTube presentano GestiColors, uno spettacolo di Piero Massimo Macchini, Domenico Lannutti e Matteo Berdini con Piero Massimo Macchini per la regia di INDIVENIRE.
Uno spettacolo ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti e ulteriori 100 partecipanti in diretta streaming, sempre su prenotazione.
"Pur ritenendo tali norme troppo restrittive per la completa ripresa dell’attività di spettacolo dal vivo - spiega il direttore Massimo Zenobi - , vogliamo dare un segnale di rinascita con questo appuntamento ad ingresso gratuito. Per sopperire al limite dei posti in sala lo spettacolo sarà proposto anche in streaming on line ad un numero massimo di 100 spettatori. Le prenotazioni che stanno arrivando in questi giorni dimostrano che la voglia di sedersi e assistere ad uno spettacolo, anche con la mascherina, c'è sempre, ma questo non significa che il futuro del mondo dello spettacolo sia roseo: ad oggi - spiega Zenobi - io non riesco a vedere la prospettiva di una nuova stagione teatrale con le restrizioni imposte fino ad ora".

GS

Un approfondimento sull'argomento sarà pubblicato nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte, in uscita la prossima settimana.



 


Incidente questa mattina, alle 12.30 in via  King a Tolentino.
Una donna di 57 anni F. A. le sue iniziali, residente a Prato, è stata investita mentre attraversava la strada su un passaggio pedonale da una Lancia Y condotta da una tolentinate di 20 anni che era ferma in attesa dell’attraversamento del pedone e che è stata tamponata da una Nissan Juke, anch'essa condotta da un 38enne di Tolentino.

L'urto tra le due vetture ha portato quindi il mezzo più vicino alle strisce a colpire il pedone.

Sul posto la Polizia Locale e i sanitari del 118 che hanno deciso di far intervenire l’eliambulanza per il trasporto al'ospedale di Torrette.

GS


Incidente questa mattina, alle 12.30 in via  King a Tolentino.
Una donna di 57 anni F. A. le sue iniziali, residente a Prato, è stata investita mentre attraversava la strada su un passaggio pedonale da una Lancia Y condotta da una tolentinate di 20 anni che era ferma in attesa dell’attraversamento del pedone e che è stata tamponata da una Nissan Juke, anch'essa condotta da un 38enne di Tolentino.

L'urto tra le due vetture ha portato quindi il mezzo più vicino alle strisce a colpire il pedone.

Sul posto la Polizia Locale e i sanitari del 118 che hanno deciso di far intervenire l’eliambulanza per il trasporto al'ospedale di Torrette.

GS


"C'è bisogno di maggiore confronto". Con questo obiettivo un gruppo di cittadini e rappresentanti di diverse aree politiche e associazioni di Tolentino ha sottoscritto una lettera all'attenzione della maggioranza e del consiglio comunale di Tolentino denunciando il clima politico che, secondo loro, si è creato in città.

"La nostra città - scrivono - , dopo aver vissuto il dramma del terremoto nel 2016, con circa 4000 edifici danneggiati, che ha rallentato senza dubbio la crescita sociale ed economica, comportando il venir meno di circa 1500 cittadini residenti (cifra record nella Provincia di Macerata ) ora si trova coinvolta, come tutto il resto dell'Italia, a dover fare i conti con una difficile ripartenza sociale ed economica a seguito del lockdown deciso dal Governo a causa della pandemia del Covid-19.
In questi mesi difficili abbiamo riscoperto il valore di essere una comunità e quanto sia preziosa la solidarietà.
La drammaticità della situazione ha messo a nudo le nostre fragilità e ci ha ricordato quanto siano importanti la coesione sociale e la visione d’insieme del sistema paese.
A livello locale, molti sono stati gli appelli da parte delle forze politiche, anche extra-consiliari, degli operatori economici, di ampi strati della società civile, delle associazioni e dei giovani, volti a ricreare un clima politico maggiormente disteso e rispettoso delle opinioni altrui".

Poi la denuncia di un atteggiamento che non è piaciuto: "Purtroppo, però, abbiamo potuto, tristemente constatare un atteggiamento di chiusura ed arrogante da parte della Giunta e della maggioranza, che è rimasta sorda ad ogni proposta e disponibilità di collaborazione e condivisione su temi di interesse generale, rispondendo, spesso, con attacchi personali, che nulla hanno a che fare con un normale dibattito politico.
I sottoscrittori di questo appello, ritengono doveroso condannare senza se e senza ma, il clima politico che si vive nella nostra comunità.
Il fatto che persone di diverso orientamento politico siano tutte concordi nel volere un cambiamento culturale, circa l’approccio alla vita democratica della nostra città, ci auguriamo sia uno spunto di riflessione per i nostri concittadini.

Vogliamo affermare con forza - proseguono - , che è possibile un modo diverso di fare politica, dove prevalga sempre e comunque il rispetto dell’avversario, pur nelle diversità delle proprie opinioni e che non esiste il “nemico” politico ma l'avversario portatore di visioni alternative, fondate sull’amore per la città e sulla voglia di contribuire alla sua crescita sociale ed economica.

Chiediamo che la politica torni ad essere luogo d'incontro - scrivono - , di confronto e di ricerca di soluzioni delle reali esigenze delle persone e che non sia terreno di scontro, dove si cerca di imporre solo la propria visione con la forza dell'arroganza.

Siamo preoccupati del costante allontanamento dei cittadini dalla partecipazione all’attività amministrativa e politica della città, che non significa necessariamente far parte di un partito, ma anzi dare il proprio contribuito nei quartieri e nelle contrade, nelle associazioni culturali, sportive di volontariato ed in tutte quelle realtà che possono fornire un indirizzo alla politica circa le necessità reali della nostra città.

Il nostro appello - concludono - è rivolto alle istituzioni e alla politica tutta e auspichiamo che venga recepito come uno stimolo volto a favorire un maggiore dialogo coinvolgendo tutte le forze politiche, le associazioni, i movimenti e la popolazione, circa i temi che riguardano il futuro della città, riconoscendo il valore della ricchezza della dialettica, che in quanto tale non è ostativa, ma essenziale per la ricerca di soluzioni efficaci".

GS





Passata la tempesta del virus l'attenzione può tornare gradualmente sul piano politico. Sembrano riapparire all'orizzonte le prime indiscrezioni per la corsa alle elezioni regionali.
Stabilito che si voterà a settembre resta solo da chiedersi quali siano i candidati che rappresenteranno la provincia di Macerata e pare che, tra conferme e indiscrezioni, molti arrivino da Tolentino.
Primo tra tutti, ed unica certezza, l'attuale consigliere di minoranza Gian Mario Mercorelli in corsa per la carica di presidente in rappresentanza del Movimento 5 Stelle.
Tra le indiscrezioni spuntano tre nomi che invece siedono tra i banchi della maggioranza: il sindaco Giuseppe Pezzanesi, anche in una recente intervista pubblicata sul settimanale L'Appennino Camerte ci ha confidato il suo sogno di correre insieme ad un gruppo di altri sindaci poer portare in Regione le istanze del territorio.
Altre indiscrezioni vedrebbero poi in corsa l'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli in rappresentanza del partito di Matteo Salvini e l'assessore ai Servizi Sociali, Francesco Pio Colosi, per il partito di Giorgia Meloni.
Indiscrezioni che trovano terreno fertile anche nelle ultime vicende politiche di Tolentino: c'è infatti chi sostiene che il primo cittadino abbia preferito 'spegnere i riflettori' sull'attuale giovane assessore Colosi, temendolo come avversario proprio alle elezioni regionali.
Infine i due assessori silurati: Forza Italia potrebbe richiedere l'impegno di Alessia Pupo e non è detto che, in una lista civica di centro, Alessandro Massi Gentiloni Silveri non decida di scendere in campo anche in virtù del ruolo che suo padre Francesco ha ricoperto fino a pochi anni fa in Regione.
Tutte ipotesi che potrebbero trovare certezza nelle prossime settimane quando gli assetti politici si faranno più sicuri ed evidenti.
Quel che è certo è che Tolentino, anche nel panorama politico regionale, continua a confermarsi come una città dove il fermento politico è sempre vivo.

Giulia Sancricca
Il centro estivo, a Tolentino, è realtà. Questo è il della sinergia tra i due asili privati Bimbolandia e Il Villaggio dei Folletti e dell'appoggio fornito dal Comune di Tolentino.
E' stato presentato questa mattina il progetto che sarà attivo dal 15 giugno al 21 agosto. Tolentino, da cui già da febbraio era partito l'appello del vice sindaco Silvia Luconi per il necessario supporto alle famiglie con i bambini in tempi di pandemia, diventa così uno dei primi Comuni da cui partono i centri estivi dopo il lockdown.
“I bambini - dice Roberta Mariani, educatrice di Bimbolandia - sono stati dimenticati fino a che non sono arrivate le linee di partenza per i centri estivi. Difficile per un privato mettere in atto tutte le restrizioni che sono state indicate una settimana fa. Io e la collega dell'altro asilo tolentinate, Giamaica Muscolini, eravamo già in contatto precedentemente: abbiamo compreso che insieme avremmo potuto chiedere il sostegno del Comune e abbiamo creduto in questa idea.
Abbiamo preso contatti con l’amministrazione, visto che questa città è molto collaborativa sotto questo aspetto, ed effettivamente gli amministratori hanno subito creduto nella nostra proposta, nonostante non ci fossero ancora le linee guida nazionali".

WhatsApp Image 2020 06 03 at 13.10.45
Mirco Mancini, Roberta Mariani, Giamaica Muscolini e Silvia Passarini

Domani e giovedì pomeriggio, quindi, dalle 17.30 alle 19.30, all'asilo Rodari, sarà possibile effettuare le pre-iscrizioni per i bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 agli 11 anni.
"Le pre-iscrizioni - spiegano - sono necessarie dal momento che per quanto riguarda la prima fascia di età, ogni educatore seguirà 5 bambini, mentre per la seconda fascia saranno 7 bambini per ogni educatore. Questo richiede quindi una selezione, anche in base ad una graduatoria dettata dal governo, per i bambini che parteciperanno".

WhatsApp Image 2020 06 03 at 13.10.11
Roberta Mariani e Giamaica Muscolini

Entusiasta anche la collega Giamaica Muscolini del Villaggio dei folletti che, insieme a Silvia Passarini dice: “Vogliamo ripartire e abbiamo voglia di tornare a fare quello che ci riesce meglio: stare con i bambini, con tutte le precauzioni che servono. Il 15 giugno sarà la data della ripartenza. La struttura scelta (la scuola King-Rodari) si presta a questa attività perché ogni aula ha una uscita esterna sul giardino. Ogni gruppo userà quindi uno spazio interno ed uno esterno esclusivi. Ogni famiglia potrà scegliere il periodo di iscrizione del proprio figlio che potrà partecipare per l'intera giornata o solo mezza che può essere sia il mattino che il pomeriggio". Attenzione rivolta anche al ritorno alla quotidianità scolastica dei più piccoli: "Nella frequenza del pomeriggio - spiega Roberta Mariani - ci sarà anche la possibilità per i bambini della scuola primaria di svolgere i compiti estivi e riprendere la quotidianità del fare i compiti. Gli ingressi saranno scaglionati e tutte le attività saranno scandite dal lavaggio delle mani.
All'ingresso sarà fatto il triage e ogni mattina i genitori dovranno avere l'autocertificazione. I bambini saranno accolti all’esterno e nessun altro potrà entrare nella struttura".

Orgogliosa Silvia Luconi ha approfittato anche togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Leggiamo sui social, ormai piattaforma più uttilizzata per lo scambio di opinioni, che il nostro Comune vuole primeggiare. Io credo invece che vogliamo semplicemente dare ai cittadini risposte a problemi e difficoltà. Sono soddisfatta - ha detto - perchè insieme all’amministrazione comunale, dalla prima telefonata a febbraio con Roberta Mariani, abbiamo iniziato ad interrogarci su come poter trovare una soluzione. Sono seguite diverse riunioni per dare una risposta ai genitori. Trovare una alternativa per i genitori che possono affidare i figli ai professionisti ci è sembrato importante perchè non tutti possono chiedere il congedo parentale; non tutti hanno la possibilità di reperire una baby sitter qualificata perchè i 600 euro non basterebbero e i 1200 euro annunciati dal governo non sono ancora disponibili. Questa è l’alternativa che offriamo a Tolentino". 

GS

WhatsApp Image 2020 06 03 at 13.10.24
Mirco Mancini
Il Museo dell'Umorismo di Tolentino riacquista una sala e torna nella sua completezza.
"Sono riuscita a raggiungere l'obiettivo che mi ero prefissata quando venni nominata assessore alla Cultura": Così, Silvia Tatò commenta con soddisfazione la riapertura della sala del Miumor.

"A partire da ieri - spiega - , adeguandoci all'apertura di tutti i musei delle Marche, abbiamo riaperto anche quelli di Tolentino. La novità sta nel Miumor dove è stata aperta una nuova sala, grazie alla collaborazione e al lavoro di squadra di Giorgio Leggi, Giancarlo Cegna e tutti i dipendenti comunali appassionati con cui siamo riusciti a portare fuori, in una nuova sala, le opere di famosissimi autori della caricatura come Fellini, Pannaggi, Altan Mordillo e Forattini e molti altri. Tutti autori nazionali e internazionali molto famosi che erano nell'unica sala inagibile del Museo della caricatura. Abbiamo fatto un nuovo allestimento - spiega - , molto bello ed interessante. Un lavoro di squadra anche con il sindaco e l'intera giunta".
Tanta la soddisfazione di chi ha lavorato fattivamente alla riapertura della sala: "Selezionare 32 opere per offrire una visione esplicativa del tesoro che questo museo custodisce - dice Giorgio Leggi - non è stato assolutamente facile, ogni pezzo esposto toglie il posto ad altri 200. Si, il rapporto più o meno è questo, 30 opere in rappresentanza delle oltre 5000 archiviate.
Il criterio che ho usato quindi non è né da storico, né tantomeno da critico d'arte. Il criterio è stato solo quello di cercare curiosità e testimonianze della presenza di grandi personaggi del mondo dell'arte.
Il Miumor è costituito, oltre che dalle opere vincitrici delle Biennali, dalle donazioni di coloro che hanno partecipato, come concorrenti o come espositori di mostre personali, da donazioni di collaboratori, come Enrico Gianeri, o eredi di grandi artisti, come Gabriele Galantara, Umberto Tirelli, Paolo Garretto. Inoltre dalle testimonianze e dai saggi lasciati nei cataloghi da illustri critici come Zavattini, Gianeri, Guzzi, Novello, Mosca, Zatterin, Guidobaldi, Fellini, Zeri, Zecchi e tanti altri.
In questa selezione quindi, in primis, ho cercato di esporre proprio quelle opere che testimoniano il passaggio di questi personaggi a Tolentino, anche ripescando tra quelle scelte da Giorgio Ciommei per l'esposizione nella sala inagibile del museo.
Spero che questo “percorso” faccia scoprire al visitatore l'importanza di questo gioiello unico al mondo - dice Leggi - , dove sono passati tutti i più famosi artisti del XX secolo, in modo da tenere vivo questo patrimonio e farlo diventare punto di riferimento anche per le nuove forme d'arte e per i suoi nuovi mezzi di comunicazione con cui l'Umorismo si sta evolvendo".

A Tolentino sono inoltre visitabili gratuitamente il Castello della Rancia con l'esposizione dei 30 anni di successi della Compagnia della Rancia. Non sono ancora aperti il Museo Civico che fa parte di un progetto in collaborazione con il Comune di Macerata e il Santuario di San Nicola, ma a fine mese sarà visitabile una esposizione di alcune opere del '700 e '800 di Tolentino che si trovavano in residenze storiche e nel palazzo comunale inagibili.

GS
In vista della seduta del consiglio comunale in programma a Tolentino per questo pomeriggio, i consiglieri del Partito Democratico presentano tre mozioni per chiedere al sindaco di ricostruire una città più solidale dopo il coronavirus, “In particolare - scrivono in una nota - chiediamo al sindaco di istituire un ‘Tavolo dello sviluppo’, al quale possano partecipare ‘tutte le anime’ socio-economiche della città per sviluppare un’attività integrata ed organica al fine di far ripartire il tessuto sociale, imprenditoriale, produttivo e commerciale di Tolentino, nella convinzione che solo con l’aiuto di tutti si potranno adottare le scelte migliori".
I dem chiedono poi l’istituzione di due bandi per fare ripartire la città in modo solidale, uno dal nome 'Tolentino Ripaerte' e l'altro 'Tolentino Solidale'.
"Con ‘Tolentino riparte’ - spiegano - sollecitiamo il sindaco a proporre un patto sociale tra i cittadini e i commercianti locali per incentivare l’acquisto di prodotti e servizi del nostro territorio in modo da far ripartire il motore della città, attraverso un’iniezione di liquidità immediata in favore delle aziende commerciali; compito del Comune - aggiungono - è quello di coprire il costo per la promozione dell’iniziativa. Invece con l’iniziativa ‘Tolentino solidale’ intendiamo stimolare una raccolta fondi destinata alle famiglie disagiate, istituendo un conto dedicato nel quale i cittadini verseranno offerte volontarie. Anche in questo caso il bando vuole rappresentare un patto sociale di solidarietà locale, in quanto le somme saranno destinate alle associazioni con il vincolo per azioni (che potranno essere sia l’acquisto di bene che la produzione di servizi) rivolte ai cittadini di Tolentino più colpiti dall’emergenza sanitaria".
Infine la richiesta in merito ai parcheggi tornati a pagamento su cui tanto si è discusso l'ultima settimana.

"Chiediamo all’ASSM di garantire almeno fino a settembre la sosta gratuita per i primi 120 minuti per i parcheggi a pagamento del centro storico e la previsione di una specifica deroga all’attuale regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, in modo tale da permettere l’ampliamento dei metri quadrati a disposizione delle attività commerciali della città come bar, ristoranti, osterie, alimentari e altre, anche attraverso un’opportuna pedonalizzazione parziale del centro storico”. 

GS
Progetti e investimenti in particolare nelle zone dell'entroterra maceratese colpite dal terremoto sono stati deliberati dal consiglio regionale delle Marche. "E' stato previsto uno stanziamento di 14 milioni e mezzo di euro per la demolizione e la ricostruzione dell'ospedale di comunità di Tolentino e circa 6 milioni di euro per la messa in sicurezza della casa di riposo di San Ginesio - a parlare il capogruppo dell'Udc in consiglio regionale Luca Marconi (nella foto sotto) - Inoltre, tra i diversi interventi per il risanamento idrogeologico e la messa in sicurezza dei fiumi il blocco più corposo riguarda lo stanziamento di 2 milioni 600 mila euro per l'asta fluviale del Potenza nel suo tratto iniziale e che coinvolge i comuni di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo, Gagliole e San Severino Marche.

Luca Marconi
Luca Marconi

Infine è stata modificata una legge regionale riguardante la trasformazione urbanistica degli edifici produttivi rimasti inutilizzati, il cui termine è stato spostato dall'originario 2007 all'attuale 2018. In sostanza i capannoni industriali, artigianali, commerciali, compresi nelle zone abitative, che dal 2018 non sono stati utilizzati potranno essere trasformati a richiesta in civile abitazione, esercizio commerciale, ufficio con la possibilità anche di aumentarne la cubatura fino al 30 per cento".

f.u.



Affidati questo pomeriggio i lavori per i 66 appartamenti, sostitutivi delle SAE, che saranno realizzati nei due lotti di piazzale Battaglia a Tolentino.
Insieme al sindaco Giuseppe Pezzanesi erano presenti il presidente dell'Erap Regionale Massimiliano Bianchini, il direttore dell'Erap Urbinati e il presidente della Regione Luca Ceriscioli.

"Entro giugno affideremo i lavori per i 40 appartamenti di contrada Pace - dice il sindaco - che, insieme a quelli di oggi segnano la fine del percorso di affidamento dei cantieri.
A questo punto si dovrà procedere con la costruzione degli appartamenti in tempi celeri".
Un percorso che ha visto il sindaco e la giunta contrapporsi a chi era propenso alla scelta delle SAE per dare ai cittadini una risposta e una sistemazione in tempi brevi.
"Le persone presenti oggi sono coloro che hanno creduto, a vario titolo, nella mia decisione di non fare le SAE - dice il sindaco - per evitare uno spreco di suolo pubblico in una zona bellissima come quella della vallata della Rancia. Sarebbe stata una colata di cemento immensa che avrebbe cambiato per sempre la bellezza del nostro paesaggio. Ancora oggi dico con forza che non trovavo e non trovo giusto spendere soldi pubblici per beni non duraturi come le SAE. La burocrazia ci ha rallentato e abbiamo fatto patire qualche tempo in più i nostri concittadini rispetto a coloro che hanno chiesto le SAE, ma i tolentinati andranno in case vere e proprie che, al termine della ricostruzione, saranno patrimonio immobiliare e sociale della città".
Obiettivo, secondo Giuseppe Pezzanesi, raggiunto in accorco con altre istituzioni: "Per questo percorso - dice Pezzanesi - ringrazio la Protezione Civile nazionale e regionale che ci ha supportato in questi passaggi non certo facili. Con il governatore Ceriscioli abbiamo avuto tante occasioni per essere in disaccordo - ammette - ma anche tante in cui siamo stati sulla stessa linea d'onda e questa è una di quelle. Soprattutto per i 6 milioni investiti insieme per i 48 appartamenti in contrada Rancia che saranno i primi ad essere consegnati a novembre".

I rappresentanti del Movimento 5 Stelle della città hanno scritto in un post su Facebook di essere stati presenti alla cerimonia di consegna: "Urbinati - spiegano - ci ha detto che a breve saranno pronti gli alloggi dell’invenduto Erap in viale Terme Santa Lucia.
A Ceriscioli abbiamo raccontato quella che è la situazione a Tolentino: dopo quasi 4 anni solo una decina di SAE consegnate su oltre 200. Ha tenuto a rassicurare una terremotata sul fatto che nessuno le toglierà il contributo per ricostruire la sua abitazione privata anche se le SAE non sono ancora pronte. Non abbiamo capito - concludono - cosa volesse dire".

GS





Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo