Per tutti coloro che invece non dispongono di questi servizi e necessitano di recarsi allo sportello dell’ufficio postale per ritirare la pensione, vista l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha predisposto una turnazione alfabetica:
I cognomi dalla A alla C lunedì 26 aprile
dalla D alla G martedì 27 aprile
dalla H alla M mercoledì 28 aprile
dalla N alla R giovedì 29 aprile
dalla S alla Z venerdì 30 aprile.
Nella nota, Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro a casa, delegando al ritiro i Carabinieri.
Inoltre, sempre per limitare gli spostamenti e assembramenti, in 16 uffici postali della provincia sarà possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp: basta memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket.
Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale”, oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.
Durante il periodo di lockdown dovuto al Coronavirus - spiegano - l’orario di apertura era limitato a qualche ora a settimana, con le nuove disposizioni governative sono aumentati i giorni e le ore, ma i disagi sono rimasti quasi invariati. Cittadini caldarolesi che attendono anche ore per poter entrare alle poste per fare operazioni fondamentali per la vita quotidiana famigliare o aziendale, lunghe file all’aria aperta, con qualsiasi situazione climatica, che non aiutano le regole contro gli assembramenti.
Nella fase più acuta del periodo di limitazioni dovute al Coronavirus era concepibile una lentezza nelle operazioni - aggiungono - , vuoi per il massimo rispetto delle norme, vuoi per un’eccessiva cautela e quant’altro, ma ora a distanza di mesi questa situazione è diventata inaccettabile".
Per questo motivo il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti chiede a chi di competenza di ampliare ancora di più gli orari di apertura o affiancare all’unico sportello aperto altro personale che snellisca le file.
“Si fa di tutto per alleggerire le operazioni quotidiane, si punta sempre più alla sburocratizzazione e poi ti trovi a fare un’ora di fila per pagare un bollettino, nel 2020 tutto ciò è inconcepibile” afferma Giuseppetti chiedendo l’intervento della direzione provinciale di Poste Italiane.
GS
Questa mattina è stato segnato un traguardo importante a Visso dove è stato riaperto il nuovo ufficio postale nella storica sede di via Paolo da Visso dove sorgeva la struttura danneggiata dal sisma del 2016.
“Viviamo con grande gioia questa giornata in cui l’ufficio postale di Visso riprende l’operatività nella sua sede storica - ha dichiarato il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi - . Siamo grati a Poste Italiane che sin dal sisma del 2016 si è impegnata per non interrompere il rapporto con i cittadini, attivandosi con un container prima e con l’apertura di questo bellissimo ufficio oggi. Un risultato eccezionale - ha concluso - ma ora che l'ufficio postale c'è è necessario riportare in paese anche gli abitanti” .
Da dx: Sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi, Direttrice di Filiale di Macerata Beatrice Bacchiocchi, Direttore dell'ufficio postale Matteo Bisbocci
L’ufficio è dotato di due sportelli abilitati a tutte le operazioni e una sala consulenza per fornire chiarimenti e consigli in modo riservato sui prodotti di risparmio, protezione e investimento dell’azienda.
Non manca lo sportello ATM Postamat, accessibile 24 ore su 24, per il prelevamento di denaro contante, il pagamento di bollettini di conto corrente postale e per tutte le altre operazioni oltre al servizio wi-fi gratuito per connettersi a internet in modo facile e veloce.
In questo momento di emergenza sanitaria sono poi garantite tutte le misure di sicurezza, grazie all’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce per far rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.
GS
Un approfondimento sul nuovo e sul vecchio ufficio postale, a cura di Valerio Franconi, sarà pubblicato nella prossima uscita de L'Appennino Camerte.
Una decisione che aveva fatto indignare il primo cittadino, Giuliano Ciabocco, in disaccordo sulla decisione non condivisa con l'amministrazione, di lasciare senza sportello i cittadini del centro storico del suo paese.
"Mi sono confrontato con gli addetti questa mattina - commenta il sindaco - e mi hanno detto che stanno valutando una riapertura prima della fine del mese per garantire il pagamento delle pensioni. Vorrebbero anticipare ed effettuare i pagamenti per ordine alfabetico così da evitare assembramenti. Nulla, comunque, è ancora confermato".
Pare che la decisione di riaprire nel periodo di consegna delle pensioni non faccia riferimento solo agli uffici del centro di San Ginesio, ma anche a tutti gli altri che avevano scelto di chiudere a causa del Coronavirus.
GS
La decisione che nelle ultime settimane aveva allertato non solo la città ma l'intero bacino di utenza già privato di altri servizi a causa del sisma, sembra essere stata per il momento sospesa.
Non sarebbero quindi passate inosservate le proteste dei cittadini, le azioni dei sindacati e l'impegno del Comune e del sindaco Massimo Baldini che si è speso in prima persona affinchè Matelica non avesse perso questo servizio.
Una chiusura che è però solo stata sospesa. Per questo motivo le parti chiamate in causa continueranno a tenere alta la guardia per far sì che questa sospensione diventi invece una decisione definitiva.
L'ufficio postale di Matelica ricopre un vasto territorio con un bacino prevalentemente montano che, con la chiusura pomeridiana, vedrebbe la possibilità di usufruire di un ufficio postale di pomeriggio solo a Fabriano, a San Severino Marche o addirittura a Foligno.
GS
Un altro importante segnale di ritorno alla normalità per i cittadini di Castelraimondo: oggi riapre infatti nei nuovi locali di via Europa 20/22, l’ufficio postale cittadino, collocato provvisoriamente in un container a seguito del terremoto.
La nuova sede realizzata con nuovi arredi, eliminazione delle barriere tra personale e clienti, e sistemi di sicurezza all’avanguardia, risponde pienamente alle esigenze della clientela per tutti i servizi postali e finanziari.
L’ufficio di Castelraimondo dispone di 3 sportelli, una sala consulenza e un Atm Postamat di ultima generazione h24 e osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle 12.35.