“Abbiamo dato voce alla richiesta di un territorio che vuole tornare a vivere”. Lo ha detto Romano Carancini, dopo l’interrogazione presentata al Consiglio regionale in merito agli impianti sportivi di Ussita. Arriveranno finanziamenti per circa 25mila euro per il campo sportivo del paese: Visso, che dopo il sisma del 2016 aveva perso il suo stadio, potrà quindi ripartire dal campo di Ussita nella prossima stagione sportiva. Un ritorno in campo dopo l'esodo che ha costretto la società calcistica a giocare tra Macerata, a Collevario, e Camerino, agli impianti universitari.

“La squadra è pronta ma senza un campo non potremo partecipare al campionato e il silenzio tornerà a regnare come sempre. Serve un’anima buona che ci aiuti”. Era stato questo l’appello che Bruno Galletti, ex giocatore e ora dirigente della società calcistica “Visso 1967” aveva lanciato un mese fa. Ora la risposta delle istituzioni. Carancini ha spiegato: “Il mondo dello sport ‘minore’ ha bisogno delle sue strutture. Il campo di Ussita ha bisogno di interventi per permettere al Visso di tornare a giocare. Raccogliendo l’invito di Galletti abbiamo ritenuto fosse giusto presentare all’amministrazione regionale la questione. Il presupposto fondamentale deve essere quello che vede il campo sportivo di Visso come sito per le SAE a seguito del terremoto. La società ha bisogno di una struttura e ha diritto di tornare a giocare. Siamo contenti che l’assessore Guido Castelli abbia colto il punto dell’interrogazione e che si sia impegnato a mettere sul piatto circa 25mila euro per la riqualificazione del campo di Ussita. Credo – ha concluso Carancini – che sia un piccolo ma importante segnale di vicinanza e di impegno nei confronti di un territorio che ha sofferto molto: la ricostruzione passa anche da qui”.

l.c.
Sarnano si adegua, in questo periodo così difficile, alle disposizioni nazionali sul Coronavirus. Delle decisioni prese dall’amministrazione comunale al riguardo ne parliamo con il sindaco Luca Piergentili.
“La situazione richiede lo sforzo di tutti e secondo quelle che sono le previsioni del decreto governativo quindi anche Sarnano ha deciso di sospendere tutte le attività nelle strutture di proprietà del comune. Saranno, così, chiusi i campi da calcio, il palazzetto dello sport, la piscina comunale ed anche tutte le altre strutture a livello culturale e sociale.”
Lo scopo è quello di proteggere i cittadini.
“Questo l'unico scopo perché in queste strutture, come in altri luoghi, dobbiamo essere in grado di mantenere la distanza di un metro previsto dalla normativa. Ciò non è possibile in questo momento e quindi abbiamo deciso di chiudere le strutture.”
Sarnano è un paese votato al turismo. Il terremoto prima, il virus ora. C'è un rimedio o un messaggio di speranza per i cittadini del suo paese e di un intero territorio?
La speranza è che abbiamo superato e ci stiamo lavorando per superare il terremoto e insieme supereremo anche questa nuova sfida. Saremo più forti di prima. Adesso anche le strutture di ristorazione hanno capito il messaggio che viene dal decreto e quindi stanno chiudendo per una settimana. Speriamo di limitare il contagio In modo tale da dover stare chiusi il minor numero di giorni possibile e poi riprendere di nuovo l'attività con tutta quello che i nostri territori sanno regalare. Grazie ai nostri paesaggi, alla nostra offerta d’arte e alla nostra cucina la prossima stagione estiva potrà essere migliore delle precedenti”.

f.u.

Di seguito l'ordinanza:
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La solidarietà è tornata a scendere in campo allo stadio comunale “Soverchia” di San Severino Marche in occasione del triangolare di calcio “Giocando insieme per ripartire” che ha visto protagonisti i giocatori del Carpi di Federico Melchiorri, della Settempeda e del Tolentino Calcio. Tribuna centrale quasi piena per salutare, tra gli applausi, l’iniziativa nonostante la serata non proprio primaverile. Il Tolentino si è aggiudicato il trofeo amichevole grazie a una miglior differenza reti nei confronti del Carpi.

I primi a scendere in campo sono stati i calciatori di Settempeda e Carpi. Nella seconda gara il Carpi ha affrontato il Tolentino. Infine la terza partita, tutte di 22 minuti, tra Settempeda e Tolentino. A dirigere gli incontri l’arbitro Emanuele Trementozzi coadiuvato dai collaboratori Joris Verrucci e Gian Marco Verrucci. All’appuntamento erano presenti anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l'assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.

Protagonista indiscusso della serata è stato Federico Melchiorri, nato a San Severino Marche dove ha giocato per diversi anni da bambino, per poi trasferirsi al U.S Tolentino fino ad arrivare a giocare in serie B con il Pescara, il Cagliari e poi il Carpi. A promuovere la serata la Brp Eventi.

 

Nelle foto: le premiazioni dell’evento con il sindaco Piermattei e Melchiorri

Melchiorri

 

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