I due erano stati visti litigare nel parcheggio di un centro commerciale da un carabiniere fuori servizio, cui la ragazza si è rivolta lamentando che l’uomo l’aveva picchiata.
Quando il militare si è qualificato la ragazza ha improvvisamente cambiato atteggiamento, salendo in auto in uno stato di evidente alterazione psico-fisica, mentre il ragazzo si avvicinava al carabiniere con toni minacciosi. Così il militare invitava i due ad attendere l’arrivo della pattuglia radiomobile che nel frattempo aveva allertato. Alla vista della pattuglia la ragazza colpiva il carabiniere con un cacciavite ad una mano, tentando poi di allontanarsi insieme al compagno.
Ineseguiti dai tutori dell’ordine i due sono stati sottoposti a perquisizione nel corso della quale veniva trovato, all’interno del vano motore dell’auto, un involucro di hashish da 21 grammi.
La successiva perquisizione domiciliare ha poi consentito ai carabinieri di trovare nel frigorifero due sacchetti per alimenti in cellophane contenenti complessivamente 175 grammi di marijuana. Inoltre all’interno dell’abitazione c’erano due grinder per la triturazione della marijuana, due taglierini accanto ad altrettanti bilancini di precisione con residui di stupefacente, oltre a vario materiale per il confezionamento.
Così ai polsi dei due sono scattate le manette, mentre al carabiniere aggredito, condotto per accertamenti al pronto soccorso, sono state riscontrate contusioni multiple, con prognosi di 15 giorni.
f.u.