Penna San Giovanni, Burocchi: "Non chiamatelo focolaio, la situazione alla Rsa è sotto controllo"

Martedì, 04 Gennaio 2022 16:50 | Letto 924 volte   Clicca per ascolare il testo Penna San Giovanni, Burocchi: "Non chiamatelo focolaio, la situazione alla Rsa è sotto controllo" “Non chiamatelo focolaio, non è un centro di irradiazione della patologia Covid, si tratta di una situazione sotto controllo con bassissimi rischi per i degenti della casa di riposo” risponde così il sindaco di Penna San Giovanni Stefano Burocchi a chi agita in modo eccessivo gli animi e le preoccupazioni dei pennesi. “I 29 anziani residenti presso la struttura di Penna San Giovanni sono sottoposti ogni 15 giorni a tampone molecolare, una volta a settimana al rapido. Il giorno di Natale erano tutti negativi, il 27 dicembre ci sono stati i primi casi e in breve sono risultati positivi 24. Solo due sono stati ricoverati per difficoltà respiratorie, ma non in gravi condizioni, uno di questi, una donna, aveva rifiutato la somministrazione del vaccino. Si è verificato un decesso, la signora deceduta aveva gravi patologie cardiache e respiratorie pregresse e la sua morte non è direttamente collegabile al Covid. Anche i dipendenti della Cooperativa che si occupa del benessere dei degenti garantisce la piena operatività, infatti dei 16 lavoratori solo 3 sono positivi ma con sintomi lievi o nulli. “E’ una situazione assolutamente sotto controllo, grazie all’impagabile impegno e dedizione degli infermieri, coordinati da Moira Zampetti, e della Direttrice dott.ssa Silvia Impagnatiello” ribadisce il Sindaco Burocchi “in questo momento fare allarmismo non produce nessun beneficio”.
“Non chiamatelo focolaio, non è un centro di irradiazione della patologia Covid, si tratta di una situazione sotto controllo con bassissimi rischi per i degenti della casa di riposo” risponde così il sindaco di Penna San Giovanni Stefano Burocchi a chi agita in modo eccessivo gli animi e le preoccupazioni dei pennesi.

“I 29 anziani residenti presso la struttura di Penna San Giovanni sono sottoposti ogni 15 giorni a tampone molecolare, una volta a settimana al rapido. Il giorno di Natale erano tutti negativi, il 27 dicembre ci sono stati i primi casi e in breve sono risultati positivi 24. Solo due sono stati ricoverati per difficoltà respiratorie, ma non in gravi condizioni, uno di questi, una donna, aveva rifiutato la somministrazione del vaccino. Si è verificato un decesso, la signora deceduta aveva gravi patologie cardiache e respiratorie pregresse e la sua morte non è direttamente collegabile al Covid. Anche i dipendenti della Cooperativa che si occupa del benessere dei degenti garantisce la piena operatività, infatti dei 16 lavoratori solo 3 sono positivi ma con sintomi lievi o nulli.

“E’ una situazione assolutamente sotto controllo, grazie all’impagabile impegno e dedizione degli infermieri, coordinati da Moira Zampetti, e della Direttrice dott.ssa Silvia Impagnatiello” ribadisce il Sindaco Burocchi “in questo momento fare allarmismo non produce nessun beneficio”.

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