Tre denunce e un'ordine di carcerazione sono il risultato dei controlli intensificati sul territorio nella settimana di Pasqua da parte degli uomini dell'Arma della Compagnia di Tolentino.
Venerdì i militari della stazione carabinieri di San Severino Marche hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cinquantottenne di origini straniere, ivi domicliato.
Già condannato per tentato furto, rissa, vendita di prodotti industriali con segni falsi, detenzione e spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, dal 1990 al 2008 e sottoposto a misure restrittive cautelari, era stato denunciato per due volte dai carabinieri di san Severino Marche, per evasione dagli arresti domiciliari nel 2018.
Da tale segnalazione dei militari, è scaturita la condanna penale anche per quest’ultimo reato reiterato, senza ammissione al regime alternativo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per rigetto del Tribunale di Sorveglianza.
Su disposizione della Procura della repubblica di Macerata, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, accompagnato da divieti e prescrizioni, per il periodo di 10 mesi.
Per un uomo residente a San Severino Marche è invece scattata la denuncia per minaccia aggravata, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e munizioni e accensioni ed esplosioni pericolose.
Un giovane, giunto in città per lavoro pochi giorni prima, seguendo il navigatore dell’auto alla ricerca dell’alloggio,poi trovato in una frazione del paese, è arrivato per errore, nei pressi di un cancello privato. Convinto di essere ormai vicino alla struttura alloggiativa ,ha suonato per chiedere indicazioni; il navigatore infatti indirizzava erroneamente al transito sulla strada privata.
Mentre una donna ha invitato il ragazzo ad allontanarsi, un uomo è subito uscito da un’abitazione distante qualche centinaia di metri e ha raggiunto il giovane alla guida di un’auto. L'uomo ha quindi estratto una pistola e si è messo a sparare in direzione del giovane.
Quest’ultimo è risalito in auto scappando in direzione della strada principale, inseguito dal suo aggressore.
A seguito di denuncia del ragazzo, i militari, prontamente intervenuti, hanno eseguito una perquisizione a carico dell’indagato, rinvenendo nella sua disponibilità quasi tremila cartucce di diversi calibri, un caricatore per pistola, una balestra con relative frecce, illegittimamente detenute. Dal sopralluogo, non è stato possibile individuare armi da sparo o ogive e bossoli (facendo ipotizzare che l’uomo avesse esploso colpi a salve o un petardo).
Una parente dell’aggressore è stata invece iscritta nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale; ai militari ha negato l'accesso all’abitazione per procedere alla perquisizione.
Nell'ambito dei servizi coordinati organizzati durante le festività, e finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e del fenomeno delle stragi del sabato sera ,abuso di alcol e sostanze stupefacenti, nel corso della nottata del giorno di Pasqua, i militari di San Severino Marche hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due persone residenti nelle Marche, una donna di 48 anni e un venticinquenne .
La donna è infatti risultata alla guida con tasso alcolemico di 1,65. Il veicolo di proprietà è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Il ragazzo, sottoposto ad accertamento mediante etilometro, è risultato con un tasso di 1.25.
Per entrambi è scattato anche il ritiro del titolo di guida.
Controlli Carabinieri settimana di Pasqua: tre denunce e un’esecuzione ordine di carcerazione
Mercoledì, 12 Aprile 2023 09:59 | Letto 490 volte Clicca per ascolare il testo Controlli Carabinieri settimana di Pasqua: tre denunce e un’esecuzione ordine di carcerazione Tre denunce e unordine di carcerazione sono il risultato dei controlli intensificati sul territorio nella settimana di Pasqua da parte degli uomini dellArma della Compagnia di Tolentino. Venerdì i militari della stazione carabinieri di San Severino Marche hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cinquantottenne di origini straniere, ivi domicliato. Già condannato per tentato furto, rissa, vendita di prodotti industriali con segni falsi, detenzione e spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, dal 1990 al 2008 e sottoposto a misure restrittive cautelari, era stato denunciato per due volte dai carabinieri di san Severino Marche, per evasione dagli arresti domiciliari nel 2018. Da tale segnalazione dei militari, è scaturita la condanna penale anche per quest’ultimo reato reiterato, senza ammissione al regime alternativo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per rigetto del Tribunale di Sorveglianza. Su disposizione della Procura della repubblica di Macerata, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, accompagnato da divieti e prescrizioni, per il periodo di 10 mesi. Per un uomo residente a San Severino Marche è invece scattata la denuncia per minaccia aggravata, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e munizioni e accensioni ed esplosioni pericolose. Un giovane, giunto in città per lavoro pochi giorni prima, seguendo il navigatore dell’auto alla ricerca dell’alloggio,poi trovato in una frazione del paese, è arrivato per errore, nei pressi di un cancello privato. Convinto di essere ormai vicino alla struttura alloggiativa ,ha suonato per chiedere indicazioni; il navigatore infatti indirizzava erroneamente al transito sulla strada privata. Mentre una donna ha invitato il ragazzo ad allontanarsi, un uomo è subito uscito da un’abitazione distante qualche centinaia di metri e ha raggiunto il giovane alla guida di un’auto. Luomo ha quindi estratto una pistola e si è messo a sparare in direzione del giovane. Quest’ultimo è risalito in auto scappando in direzione della strada principale, inseguito dal suo aggressore. A seguito di denuncia del ragazzo, i militari, prontamente intervenuti, hanno eseguito una perquisizione a carico dell’indagato, rinvenendo nella sua disponibilità quasi tremila cartucce di diversi calibri, un caricatore per pistola, una balestra con relative frecce, illegittimamente detenute. Dal sopralluogo, non è stato possibile individuare armi da sparo o ogive e bossoli (facendo ipotizzare che l’uomo avesse esploso colpi a salve o un petardo). Una parente dell’aggressore è stata invece iscritta nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale; ai militari ha negato laccesso all’abitazione per procedere alla perquisizione. Nellambito dei servizi coordinati organizzati durante le festività, e finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e del fenomeno delle stragi del sabato sera ,abuso di alcol e sostanze stupefacenti, nel corso della nottata del giorno di Pasqua, i militari di San Severino Marche hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due persone residenti nelle Marche, una donna di 48 anni e un venticinquenne . La donna è infatti risultata alla guida con tasso alcolemico di 1,65. Il veicolo di proprietà è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca. Il ragazzo, sottoposto ad accertamento mediante etilometro, è risultato con un tasso di 1.25. Per entrambi è scattato anche il ritiro del titolo di guida.
Tre denunce e un'ordine di carcerazione sono il risultato dei controlli intensificati sul territorio nella settimana di Pasqua da parte degli uomini dell'Arma della Compagnia di Tolentino.
Venerdì i militari della stazione carabinieri di San Severino Marche hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cinquantottenne di origini straniere, ivi domicliato.
Già condannato per tentato furto, rissa, vendita di prodotti industriali con segni falsi, detenzione e spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, dal 1990 al 2008 e sottoposto a misure restrittive cautelari, era stato denunciato per due volte dai carabinieri di san Severino Marche, per evasione dagli arresti domiciliari nel 2018.
Da tale segnalazione dei militari, è scaturita la condanna penale anche per quest’ultimo reato reiterato, senza ammissione al regime alternativo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per rigetto del Tribunale di Sorveglianza.
Su disposizione della Procura della repubblica di Macerata, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, accompagnato da divieti e prescrizioni, per il periodo di 10 mesi.
Per un uomo residente a San Severino Marche è invece scattata la denuncia per minaccia aggravata, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e munizioni e accensioni ed esplosioni pericolose.
Un giovane, giunto in città per lavoro pochi giorni prima, seguendo il navigatore dell’auto alla ricerca dell’alloggio,poi trovato in una frazione del paese, è arrivato per errore, nei pressi di un cancello privato. Convinto di essere ormai vicino alla struttura alloggiativa ,ha suonato per chiedere indicazioni; il navigatore infatti indirizzava erroneamente al transito sulla strada privata.
Mentre una donna ha invitato il ragazzo ad allontanarsi, un uomo è subito uscito da un’abitazione distante qualche centinaia di metri e ha raggiunto il giovane alla guida di un’auto. L'uomo ha quindi estratto una pistola e si è messo a sparare in direzione del giovane.
Quest’ultimo è risalito in auto scappando in direzione della strada principale, inseguito dal suo aggressore.
A seguito di denuncia del ragazzo, i militari, prontamente intervenuti, hanno eseguito una perquisizione a carico dell’indagato, rinvenendo nella sua disponibilità quasi tremila cartucce di diversi calibri, un caricatore per pistola, una balestra con relative frecce, illegittimamente detenute. Dal sopralluogo, non è stato possibile individuare armi da sparo o ogive e bossoli (facendo ipotizzare che l’uomo avesse esploso colpi a salve o un petardo).
Una parente dell’aggressore è stata invece iscritta nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale; ai militari ha negato l'accesso all’abitazione per procedere alla perquisizione.
Nell'ambito dei servizi coordinati organizzati durante le festività, e finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e del fenomeno delle stragi del sabato sera ,abuso di alcol e sostanze stupefacenti, nel corso della nottata del giorno di Pasqua, i militari di San Severino Marche hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due persone residenti nelle Marche, una donna di 48 anni e un venticinquenne .
La donna è infatti risultata alla guida con tasso alcolemico di 1,65. Il veicolo di proprietà è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Il ragazzo, sottoposto ad accertamento mediante etilometro, è risultato con un tasso di 1.25.
Per entrambi è scattato anche il ritiro del titolo di guida.
Venerdì i militari della stazione carabinieri di San Severino Marche hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cinquantottenne di origini straniere, ivi domicliato.
Già condannato per tentato furto, rissa, vendita di prodotti industriali con segni falsi, detenzione e spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, dal 1990 al 2008 e sottoposto a misure restrittive cautelari, era stato denunciato per due volte dai carabinieri di san Severino Marche, per evasione dagli arresti domiciliari nel 2018.
Da tale segnalazione dei militari, è scaturita la condanna penale anche per quest’ultimo reato reiterato, senza ammissione al regime alternativo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per rigetto del Tribunale di Sorveglianza.
Su disposizione della Procura della repubblica di Macerata, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, accompagnato da divieti e prescrizioni, per il periodo di 10 mesi.
Per un uomo residente a San Severino Marche è invece scattata la denuncia per minaccia aggravata, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e munizioni e accensioni ed esplosioni pericolose.
Un giovane, giunto in città per lavoro pochi giorni prima, seguendo il navigatore dell’auto alla ricerca dell’alloggio,poi trovato in una frazione del paese, è arrivato per errore, nei pressi di un cancello privato. Convinto di essere ormai vicino alla struttura alloggiativa ,ha suonato per chiedere indicazioni; il navigatore infatti indirizzava erroneamente al transito sulla strada privata.
Mentre una donna ha invitato il ragazzo ad allontanarsi, un uomo è subito uscito da un’abitazione distante qualche centinaia di metri e ha raggiunto il giovane alla guida di un’auto. L'uomo ha quindi estratto una pistola e si è messo a sparare in direzione del giovane.
Quest’ultimo è risalito in auto scappando in direzione della strada principale, inseguito dal suo aggressore.
A seguito di denuncia del ragazzo, i militari, prontamente intervenuti, hanno eseguito una perquisizione a carico dell’indagato, rinvenendo nella sua disponibilità quasi tremila cartucce di diversi calibri, un caricatore per pistola, una balestra con relative frecce, illegittimamente detenute. Dal sopralluogo, non è stato possibile individuare armi da sparo o ogive e bossoli (facendo ipotizzare che l’uomo avesse esploso colpi a salve o un petardo).
Una parente dell’aggressore è stata invece iscritta nel registro degli indagati per resistenza a pubblico ufficiale; ai militari ha negato l'accesso all’abitazione per procedere alla perquisizione.
Nell'ambito dei servizi coordinati organizzati durante le festività, e finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e del fenomeno delle stragi del sabato sera ,abuso di alcol e sostanze stupefacenti, nel corso della nottata del giorno di Pasqua, i militari di San Severino Marche hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due persone residenti nelle Marche, una donna di 48 anni e un venticinquenne .
La donna è infatti risultata alla guida con tasso alcolemico di 1,65. Il veicolo di proprietà è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Il ragazzo, sottoposto ad accertamento mediante etilometro, è risultato con un tasso di 1.25.
Per entrambi è scattato anche il ritiro del titolo di guida.
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