Successo per il Circuito del Chienti e del Potenza attraverso le bellezze dell'Appennino

Lunedì, 28 Agosto 2023 14:46 | Letto 582 volte   Clicca per ascolare il testo Successo per il Circuito del Chienti e del Potenza attraverso le bellezze dell'Appennino Il quarto evento stagionale motociclistico del Circuito Tricolore ASI 2023 si è svolto nel maceratese, con il CAEM/Lodovico Scarfiotti che ha allestito la 27^ Rievocazione del Circuito Chienti e Potenza, spalmata su tre giornate dal 25 al 27 agosto. Sono stati oltre sessanta i motociclisti intervenuti all’evento da molte regioni, che hanno potuto apprezzare un ampio programma di grande respiro e spazio alla cultura, al turismo, alle tipicità enogastronomiche e naturalmente all’infinita passione del motorismo storico che nelle ultime tre stagioni è stata positivamente enfatizzata dall’ASI Circuito Tricolore: quindici appuntamenti di prestigio (10 di auto d’epoca e 5 di moto d’epoca) distribuiti su tutto il territorio nazionale. Lo staff del CAEM/Scarfiotti, forte del supporto delle autorità locali, ha saputo proporre soluzioni sempre più interessanti edizione dopo edizione, fino a presentare questa 27^ con numerose novità, in attesa dei festeggiamenti del 1924 per il Centenario.Nel pomeriggio del venerdi sono iniziati gli arrivi dei radunisti nell’incantevole sede logistica dell’Hotel Borgo Lanciano, che hanno preso parte alla serata storico-culturale a Torre del Parco di Camerino, dedicata alla proiezione del docu-film Benelli su Benelli, che narra dell’epopea ad inizio novecento dei fratelli Benelli e delle gesta sportive di Tonino, il più giovane, artefice di tanti successi della casa pesarese. La discussione che ne è seguita, è stata vivacizzata dal giornalista Paolo Conti e da Paolo Fontana del Registro Storico Benelli. La giornata più lunga e coinvolgente è stata quella del sabato, con i radunisti chiamati ad affrontare un lungo e suggestivo percorso che ha toccato Pioraco, Fiuminata, il Passo del Cornello fino a Nocera Umbra. Qui dopo un saluto tra i responsabili del CAEM/Scarfiotti e l’AFAS di Foligno, impegnati nel loro Trofeo delle Acque per auto d’epoca, ed il successivo pranzo presso la Taverna di Porta Santa Croce, è stato possibile visitare gli angoli più interessanti del centro storico della cittadina umbra, come la quattrocentesca Chiesa di San Francesco. Il percorso affrontato nel pomeriggio ha svelato panorami unici tra i piani di Colfiorito, Annifo, Serravalle del Chienti e i piani di Montelago, particolarmente apprezzati dai protagonisti, rientrati poi alla base di Borgo Lanciano. L’evento ha visto la presenza del presidente Alberto Scuro e della vicepresidente ASI Agnese Di Matteo, del responsabile del Circuito Tricolore ASI Felice Graziani, del consigliere Antonio Traversa, del presidente delle moto centenarie ASI Alessio Ridi che ha anche partecipato, del Commissario ASI Luciano Marzocchi, del consigliere regionale Marche Pierpaolo Borroni, per il Comune di Tolentino l’assessore Fabiano Gobbi e il presidente del consiglio comunale Alessandro Massi. Ha contribuito a vivacizzare il fine settimana anche la madrina Sara Ricci, attrice romana, che ha visibilmente gradito lo spirito della manifestazione appassionandosi percorrendo le splendide strade poco trafficate tra il maceratese e l’Umbria sul carrozzino di un sidecar. La serata a Borgo Lanciano ha visto anche il divertente intrattenimento di Riccardo Lombardelli, partecipante ed appassionato, conosciuto nel ruolo de “Il doppiatore marchigiano”. La Rievocazione del sabato, dal percorso leggermente modificato per esigenze di cantieri post-terremoto, ha visto naturalmente le prove di abilità prima nella scenografica Piazza del Popolo di San Severino Marche, dove è stata data la partenza. Fantastico il colpo d’occhio delle moto presenti, quasi un museo della produzione mondiale della prima metà del novecento. Successivamente la seconda sezione di prove è stata effettuata nel centro storico di Tolentino, dove a metà mattinata sono arrivati i concorrenti per apprezzare l’iconica Vernaccia di Serrapetrona con panino e porchetta in Piazza della Libertà, prima di una bellissima foto di gruppo di tutti i motociclisti con la successiva presentazione dei protagonisti e le loro splendide moto delle quali ben 15 costruite prima del 1930. Il percorso, suggestivo anch’esso, ha come sempre collegato San Severino a Serrapetrona, Tolentino, Caccamo e Belforte del Chienti. Le premiazioni a Villa Fornari di Camerino hanno evidenziato la soddisfazione di tutti, l’armonia e la passione dell’ambiente che ha messo in primo piano la bellezza dei luoghi e la grande ospitalità dell’organizzazione e delle località attraversate. Le classifiche della manifestazione hanno visto prevalere nella classifica assoluta il settempedano Gian Paolo Paciaroni su Benelli Leoncino del 1957, nella classifica Giovani la fiorentina Jessica Nardi su Sunbeam mod.5 del 1926, nella femminile la pesarese Luciana Veddovi su Ganna/Python Rouge Sport del 1933 e nella classifica non omologate il tolentinate Riccardo Lombardelli su Vespa VN1T del 1955.Le classificheAssoluta: 1° Paciaroni (Benelli Leoncino/1957) p.306,15; 2° Pesaresi (Indian Scout 600 side/1925) p.363,75; 3^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.368,94; 4° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955) p.414; 5° Ridi (BSA Sloper 500 OHV/1930) p.477,1.Giovani: 1^ Nardi (Sunbeam mod.5/1926) p.2218,86. Femminile: 1^ Veddovi (Ganna-Python Rouge Sport/1933) p.844,55. Non omologate: 1° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955).
Il quarto evento stagionale motociclistico del Circuito Tricolore ASI 2023 si è svolto nel maceratese, con il CAEM/Lodovico Scarfiotti che ha allestito la 27^ Rievocazione del Circuito Chienti e Potenza, spalmata su tre giornate dal 25 al 27 agosto. Sono stati oltre sessanta i motociclisti intervenuti all’evento da molte regioni, che hanno potuto apprezzare un ampio programma di grande respiro e spazio alla cultura, al turismo, alle tipicità enogastronomiche e naturalmente all’infinita passione del motorismo storico che nelle ultime tre stagioni è stata positivamente enfatizzata dall’ASI Circuito Tricolore: quindici appuntamenti di prestigio (10 di auto d’epoca e 5 di moto d’epoca) distribuiti su tutto il territorio nazionale. Lo staff del CAEM/Scarfiotti, forte del supporto delle autorità locali, ha saputo proporre soluzioni sempre più interessanti edizione dopo edizione, fino a presentare questa 27^ con numerose novità, in attesa dei festeggiamenti del 1924 per il Centenario.

Nel pomeriggio del venerdi sono iniziati gli arrivi dei radunisti nell’incantevole sede logistica dell’Hotel Borgo Lanciano, che hanno preso parte alla serata storico-culturale a Torre del Parco di Camerino, dedicata alla proiezione del docu-film Benelli su Benelli, che narra dell’epopea ad inizio novecento dei fratelli Benelli e delle gesta sportive di Tonino, il più giovane, artefice di tanti successi della casa pesarese. La discussione che ne è seguita, è stata vivacizzata dal giornalista Paolo Conti e da Paolo Fontana del Registro Storico Benelli.

La giornata più lunga e coinvolgente è stata quella del sabato, con i radunisti chiamati ad affrontare un lungo e suggestivo percorso che ha toccato Pioraco, Fiuminata, il Passo del Cornello fino a Nocera Umbra. Qui dopo un saluto tra i responsabili del CAEM/Scarfiotti e l’AFAS di Foligno, impegnati nel loro Trofeo delle Acque per auto d’epoca, ed il successivo pranzo presso la Taverna di Porta Santa Croce, è stato possibile visitare gli angoli più interessanti del centro storico della cittadina umbra, come la quattrocentesca Chiesa di San Francesco. Il percorso affrontato nel pomeriggio ha svelato panorami unici tra i piani di Colfiorito, Annifo, Serravalle del Chienti e i piani di Montelago, particolarmente apprezzati dai protagonisti, rientrati poi alla base di Borgo Lanciano.

ponte diavolo

L’evento ha visto la presenza del presidente Alberto Scuro e della vicepresidente ASI Agnese Di Matteo, del responsabile del Circuito Tricolore ASI Felice Graziani, del consigliere Antonio Traversa, del presidente delle moto centenarie ASI Alessio Ridi che ha anche partecipato, del Commissario ASI Luciano Marzocchi, del consigliere regionale Marche Pierpaolo Borroni, per il Comune di Tolentino l’assessore Fabiano Gobbi e il presidente del consiglio comunale Alessandro Massi. Ha contribuito a vivacizzare il fine settimana anche la madrina Sara Ricci, attrice romana, che ha visibilmente gradito lo spirito della manifestazione appassionandosi percorrendo le splendide strade poco trafficate tra il maceratese e l’Umbria sul carrozzino di un sidecar. La serata a Borgo Lanciano ha visto anche il divertente intrattenimento di Riccardo Lombardelli, partecipante ed appassionato, conosciuto nel ruolo de “Il doppiatore marchigiano”. La Rievocazione del sabato, dal percorso leggermente modificato per esigenze di cantieri post-terremoto, ha visto naturalmente le prove di abilità prima nella scenografica Piazza del Popolo di San Severino Marche, dove è stata data la partenza. Fantastico il colpo d’occhio delle moto presenti, quasi un museo della produzione mondiale della prima metà del novecento.

Successivamente la seconda sezione di prove è stata effettuata nel centro storico di Tolentino, dove a metà mattinata sono arrivati i concorrenti per apprezzare l’iconica Vernaccia di Serrapetrona con panino e porchetta in Piazza della Libertà, prima di una bellissima foto di gruppo di tutti i motociclisti con la successiva presentazione dei protagonisti e le loro splendide moto delle quali ben 15 costruite prima del 1930. Il percorso, suggestivo anch’esso, ha come sempre collegato San Severino a Serrapetrona, Tolentino, Caccamo e Belforte del Chienti. Le premiazioni a Villa Fornari di Camerino hanno evidenziato la soddisfazione di tutti, l’armonia e la passione dell’ambiente che ha messo in primo piano la bellezza dei luoghi e la grande ospitalità dell’organizzazione e delle località attraversate. Le classifiche della manifestazione hanno visto prevalere nella classifica assoluta il settempedano Gian Paolo Paciaroni su Benelli Leoncino del 1957, nella classifica Giovani la fiorentina Jessica Nardi su Sunbeam mod.5 del 1926, nella femminile la pesarese Luciana Veddovi su Ganna/Python Rouge Sport del 1933 e nella classifica non omologate il tolentinate Riccardo Lombardelli su Vespa VN1T del 1955.

altopiano

Le classifiche

Assoluta: 1° Paciaroni (Benelli Leoncino/1957) p.306,15; 2° Pesaresi (Indian Scout 600 side/1925) p.363,75; 3^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.368,94; 4° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955) p.414; 5° Ridi (BSA Sloper 500 OHV/1930) p.477,1.

Giovani: 1^ Nardi (Sunbeam mod.5/1926) p.2218,86. Femminile: 1^ Veddovi (Ganna-Python Rouge Sport/1933) p.844,55. Non omologate: 1° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955).

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