Studenti a scuola con il treno.

Martedì, 23 Maggio 2006 02:00 | Letto 3891 volte   Clicca per ascolare il testo Studenti a scuola con il treno. Vertice in Provincia,  per proseguire il “discorso” sugli orari dei treni relativi al prossimo anno scolastico. Allincontro, che si è svolto nella sede dellassessorato provinciale ai trasporti, hanno preso parte i responsabili della divisione regionale di “Trenitalia” e numerosi dirigenti scolastici di Macerata, Tolentino, Corridonia, San Severino e Matelica. Presenti, fra gli altri, anche i rappresentanti di Contram e Apm Macerata. Scopo della riunione: ribadire a “Trenitalia” i problemi degli studenti pendolari e trovare insieme soluzioni dorario che contemperino le esigenze dei diversi istituti. E in questa fase, infatti, che lazienda delle Ferrovie mette a punto lorario dei treni destinato a entrare poi in vigore dal prossimo 17 settembre. Alcune richieste sono state recepite, altre questioni invece restano aperte. In particolare, rimane da sciogliere il “nodo” degli istituti di San Severino e Matelica, dove – secondo i nuovi orari – il treno arriva troppo tardi per la “campanella” dingresso e parte troppo tardi rispetto alluscita da scuola. Gli studenti sono così costretti a unattesa piuttosto lunga. Anche lorario della fermata di Fontescodella, a Macerata, non appare del tutto adeguato a quello dellinizio delle lezioni scolastiche. La proposta che è stata avanzata, in questo caso, è creare un abbonamento integrato per gli studenti, in modo tale che al mattino possano giungere a Macerata con lautobus e poi ritornare a casa con il treno (i cui orari, nella fascia centrale della giornata, sono più consoni alle esigenze dei ragazzi).  La concertazione per giungere alla predisposizione di un orario che eviti il più possibile disagi agli studenti pendolari era stata avviata dalla Provincia di Macerata sin dallo scorso inverno, quando lassessore provinciale ai trasporti, Cesare Martini, intervenne per cercare di sanare alcune incongruenze dellorario ferroviario. In questi mesi si è  insistito su questo percorso di confronto con “Trenitalia”, chiamando in causa anche la Regione Marche, proprio per cercare di portare a soluzione i problemi sul tappeto. E lincontro di oggi è stata una di queste tappe.

Vertice in Provincia,  per proseguire il “discorso” sugli orari dei treni relativi al prossimo anno scolastico. All'incontro, che si è svolto nella sede dell'assessorato provinciale ai trasporti, hanno preso parte i responsabili della divisione regionale di “Trenitalia” e numerosi dirigenti scolastici di Macerata, Tolentino, Corridonia, San Severino e Matelica. Presenti, fra gli altri, anche i rappresentanti di Contram e Apm Macerata. Scopo della riunione: ribadire a “Trenitalia” i problemi degli studenti pendolari e trovare insieme soluzioni d'orario che contemperino le esigenze dei diversi istituti. E' in questa fase, infatti, che l'azienda delle Ferrovie mette a punto l'orario dei treni destinato a entrare poi in vigore dal prossimo 17 settembre. Alcune richieste sono state recepite, altre questioni invece restano aperte. In particolare, rimane da sciogliere il “nodo” degli istituti di San Severino e Matelica, dove – secondo i nuovi orari – il treno arriva troppo tardi per la “campanella” d'ingresso e parte troppo tardi rispetto all'uscita da scuola. Gli studenti sono così costretti a un'attesa piuttosto lunga. Anche l'orario della fermata di Fontescodella, a Macerata, non appare del tutto adeguato a quello dell'inizio delle lezioni scolastiche. La proposta che è stata avanzata, in questo caso, è creare un abbonamento integrato per gli studenti, in modo tale che al mattino possano giungere a Macerata con l'autobus e poi ritornare a casa con il treno (i cui orari, nella fascia centrale della giornata, sono più consoni alle esigenze dei ragazzi).  La concertazione per giungere alla predisposizione di un orario che eviti il più possibile disagi agli studenti pendolari era stata avviata dalla Provincia di Macerata sin dallo scorso inverno, quando l'assessore provinciale ai trasporti, Cesare Martini, intervenne per cercare di sanare alcune incongruenze dell'orario ferroviario. In questi mesi si è  insistito su questo percorso di confronto con “Trenitalia”, chiamando in causa anche la Regione Marche, proprio per cercare di portare a soluzione i problemi sul tappeto. E l'incontro di oggi è stata una di queste tappe.

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