Tempi duri per tutti tranne per i furbetti che approfittano dei serbatoi altrui per " limitare " i costi del vivere quotidiano.
Ma anche per i " furbi " la vita non è così semplice come sembrerebbe.
I Carabinierii di Staffolo, da tempo, erano sulle tracce di un ladro di gasolio, che aveva fatto “visita” a molte aziende della zona.
Giovedì scorso, un imprenditore agricolo che ultimamente aveva già subito alcuni furti anche consistenti di gasolio (100 e 500 litri), ha chiamato il 112 per segnalare dei movimenti sospetti nei pressi della sua casa colonica ed in particolare di aver notato la presenza di una torcia elettrica nelle vicinanze.
Una pattuglia dei carabinieri, diretta dal maggiore Pasquale Cerfolio, si recava sul posto e i militari notavano un Fiat Scudo furgonato di colore giallo parcheggiato in senso opposto al loro senso di marcia ed all’interno un individuo (A.V.M. 38 enne romeno) risultato abitante proprio a Staffolo.
Alle domande dei militari sui motivi della sua presenza, l’uomo non sapeva fornire una valida giustificazione, dando anzi banali quanto fantasiose giustificazioni.
Il forte odore di gasolio, unitamente al fatto che il tappo del serbatoio del suo veicolo era bagnato di carburante, così come la ruota posteriore sinistra,il tutto lasciava supporre l'attività illecita.
I carabinieri hanno inoltre verificato che dalla cisterna del gasolio era stato tolto il tappo a vite, mentre da una pompa fuoriusciva ancora del carburante.
Anche il proprietario dell'azienda agricola, intervenuto anch’egli sul posto, accertava l’ammanco di gasolio. I militari hanno provveduto ad arrestare il romeno per furto aggravato continuato, addebitandogli anche tre furti avvenuti tra febbraio e luglio 2017.
Per il giovane romeno il P.M. ha disposto l’arrestato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa della condanna prevista per la giornata di oggi.