Dramma a Penna San Giovanni dove un bambino di appena 22 mesi, residente a Fermo, è rimasto soffocato nel telone di copertura della piscina ubicata nell'abitazione dei nonni. Il piccolo era stato affidato dai genitori, recatisi al lavoro, alla nonna la quale si recava nella propria abitazione, resa inagibile dal terremoto, per effettuare un sopralluogo. Il bambino, sfuggito allo sguardo della nonna, si recava appunto nei pressi della piscina, colma d'acqua e coperta da un telo di plastica dove il bimbo è caduto. Immediati i soccorsi allertati dalla nonna. Sul posto, oltre ai carabinieri per i rilievi di rito, anche il personale del 118 che riusciva a rianimare il piccolo allertando anche l'eliambulanza per il trasporto all'ospedale di Torrette dove il bambino si trova ora ricoverato in gravissime condizioni.
Penna San Giovanni, bimbo cade nella piscina e rischia di soffocare
Venerdì, 20 Ottobre 2017 15:47 | Letto 1607 volte Clicca per ascolare il testo Penna San Giovanni, bimbo cade nella piscina e rischia di soffocare Dramma a Penna San Giovanni dove un bambino di appena 22 mesi, residente a Fermo, è rimasto soffocato nel telone di copertura della piscina ubicata nellabitazione dei nonni. Il piccolo era stato affidato dai genitori, recatisi al lavoro, alla nonna la quale si recava nella propria abitazione, resa inagibile dal terremoto, per effettuare un sopralluogo. Il bambino, sfuggito allo sguardo della nonna, si recava appunto nei pressi della piscina, colma dacqua e coperta da un telo di plastica dove il bimbo è caduto. Immediati i soccorsi allertati dalla nonna. Sul posto, oltre ai carabinieri per i rilievi di rito, anche il personale del 118 che riusciva a rianimare il piccolo allertando anche leliambulanza per il trasporto allospedale di Torrette dove il bambino si trova ora ricoverato in gravissime condizioni.Dramma a Penna San Giovanni dove un bambino di appena 22 mesi, residente a Fermo, è rimasto soffocato nel telone di copertura della piscina ubicata nell'abitazione dei nonni. Il piccolo era stato affidato dai genitori, recatisi al lavoro, alla nonna la quale si recava nella propria abitazione, resa inagibile dal terremoto, per effettuare un sopralluogo. Il bambino, sfuggito allo sguardo della nonna, si recava appunto nei pressi della piscina, colma d'acqua e coperta da un telo di plastica dove il bimbo è caduto. Immediati i soccorsi allertati dalla nonna. Sul posto, oltre ai carabinieri per i rilievi di rito, anche il personale del 118 che riusciva a rianimare il piccolo allertando anche l'eliambulanza per il trasporto all'ospedale di Torrette dove il bambino si trova ora ricoverato in gravissime condizioni.
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