Camerino- Completate le verifiche in'zona rossa'. Rilevate criticità su alcune strutture già messe in sicurezza. FOTO

Giovedì, 12 Aprile 2018 08:42 | Letto 5143 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino- Completate le verifiche in'zona rossa'. Rilevate criticità su alcune strutture già messe in sicurezza. FOTO Controlli e verifiche nella ‘zona rossa’ di Camerino dopo la scossa di magnitudo 4.6 dello scorso 10 aprile. Nell’area , i tecnici comunali congiuntamente al personale dei Vigili del Fuoco, hanno ultimato i controlli nella mattinata di mercoledì 11 aprile. Quattro -secondo quanto riferito dall’ingegnere comunale Marco Orioli- le situazioni più critiche riscontrate su edifici che presentano un peggioramento del danno preesistente.  Un decadimento sarebbe stato riscontrato nell’arco superiore tra il Liceo e la chiesa di San Carlo; la stessa struttura dell’ex edificio ecclesiastico, già pesantemente compromessa, potrebbe aver subìto un aggravamento riguardo al campanile. Danni ulteriori in qualche palazzo di via Varino Favorino, come pure in via Pieragostini, nello spigolo di muro della ex Casa dello studente e allingresso della casa circondariale in via Sparapani . In piazza Garibaldi, peggioramenti nei palazzi sede del Circolo cittadino e Macchiati ” Come scenario generale- dice l’ingegnere –abbiamo riscontrato una situazione abbastanza stazionaria. Ricordiamo che si tratta pur sempre di una ’zona rossa’ che era tale e, tale rimane, con un danneggiamento esteso e diffuso. Quanto agli edifici per i quali è stato ravvisato un peggioramento- continua l’ingegnere- si tratta di strutture già pesantemente colpite dagli eventi del 2016 e i cui danni localizzati, richiedono un’attenzione maggiore; peraltro era già stata prevista la loro messa insicurezza che, vista l’evoluzione critica della situazione, dovremo rivedere, adattare e, magari implementare”. Per quanto riguarda le altre situazioni- spiega Orioli- stiamo continuando con i sopralluoghi lungo la viabilità generale e, credo che per completarli, impiegheremo l’intera giornata di oggi su tutto il territorio comunale; nel frattempo partiamo con le segnalazioni specifiche dei privati su determinati edifici. Una quarantina le richieste di sopralluogo finora pervenute ai nostri uffici, da parte dei cittadini”. In seguito alla forte scossa sismica di martedì mattina è stata infatti riaperta la possibilità di presentare domanda di sopralluogo, per chi, nelle abitazioni o immobili di proprietà finora agibili, avesse riscontrato danni. “ Le domande che vengono accettate- precisa l’ingegnere Orioli- sono riferite solo ad edifici agibili, per i quali si richiede il sopralluogo al fine di verificarne la stabilità o eventuali criticità. Per gli edifici già danneggiati e inagibili a seguito degli eventi sismici del 2016- conclude - un’analisi più approfondita è rimandata alla fase della ricostruzione e, qualora vi fosse un aggravamento del danno, all’interno dell’istruttoria del progetto che i privati faranno, potranno segnalare eventuali aggravamenti. I sopralluoghi per i quali si può fare richiesta, riguardano dunque esclusivamente gli edifici agibili, al fine di verificare che le criticità riscontrate, comportino o meno una dichiarazione di inagibilità”. A seguito della conclusione delle verifiche speditive nel centro storico di Camerino, dalle ore 8.00 di questo giovedì 12 aprile, è stata revocata la sospensione delle autorizzazioni di accesso nella zona rossa , disposta lo scorso 10 aprile.  

Controlli e verifiche nella ‘zona rossa’ di Camerino dopo la scossa di magnitudo 4.6 dello scorso 10 aprile. Nell’area , i tecnici comunali congiuntamente al personale dei Vigili del Fuoco, hanno ultimato i controlli nella mattinata di mercoledì 11 aprile. Quattro -secondo quanto riferito dall’ingegnere comunale Marco Orioli- le situazioni più critiche riscontrate su edifici che presentano un peggioramento del danno preesistente. 

Un decadimento sarebbe stato riscontrato nell’arco superiore tra il Liceo e la chiesa di San Carlo; la stessa struttura dell’ex edificio ecclesiastico, già pesantemente compromessa, potrebbe aver subìto un aggravamento riguardo al campanile. Danni ulteriori in qualche palazzo di via Varino Favorino, come pure in via Pieragostini, nello spigolo di muro della ex Casa dello studente e all'ingresso della casa circondariale in via Sparapani . In piazza Garibaldi, peggioramenti nei palazzi sede del Circolo cittadino e Macchiati

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Come scenario generale- dice l’ingegnere –abbiamo riscontrato una situazione abbastanza stazionaria. Ricordiamo che si tratta pur sempre di una ’zona rossa’ che era tale e, tale rimane, con un danneggiamento esteso e diffuso. Quanto agli edifici per i quali è stato ravvisato un peggioramento- continua l’ingegnere- si tratta di strutture già pesantemente colpite dagli eventi del 2016 e i cui danni localizzati, richiedono un’attenzione maggiore; peraltro era già stata prevista la loro messa insicurezza che, vista l’evoluzione critica della situazione, dovremo rivedere, adattare e, magari implementare”. Per quanto riguarda le altre situazioni- spiega Orioli- stiamo continuando con i sopralluoghi lungo la viabilità generale e, credo che per completarli, impiegheremo l’intera giornata di oggi su tutto il territorio comunale; nel frattempo partiamo con le segnalazioni specifiche dei privati su determinati edifici. Una quarantina le richieste di sopralluogo finora pervenute ai nostri uffici, da parte dei cittadini”.

In seguito alla forte scossa sismica di martedì mattina è stata infatti riaperta la possibilità di presentare domanda di sopralluogo, per chi, nelle abitazioni o immobili di proprietà finora agibili, avesse riscontrato danni. “ Le domande che vengono accettate- precisa l’ingegnere Orioli- sono riferite solo ad edifici agibili, per i quali si richiede il sopralluogo al fine di verificarne la stabilità o eventuali criticità. Per gli edifici già danneggiati e inagibili a seguito degli eventi sismici del 2016- conclude - un’analisi più approfondita è rimandata alla fase della ricostruzione e, qualora vi fosse un aggravamento del danno, all’interno dell’istruttoria del progetto che i privati faranno, potranno segnalare eventuali aggravamenti. I sopralluoghi per i quali si può fare richiesta, riguardano dunque esclusivamente gli edifici agibili, al fine di verificare che le criticità riscontrate, comportino o meno una dichiarazione di inagibilità”.

A seguito della conclusione delle verifiche speditive nel centro storico di Camerino, dalle ore 8.00 di questo giovedì 12 aprile, è stata revocata la sospensione delle autorizzazioni di accesso nella 'zona rossa' , disposta lo scorso 10 aprile.

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