Una giornata di festa a Camerino per la posa della prima pietra del nuovo asilo "Maria Ausiliatrice", la scuola paritaria della parrocchia di San Venanzio, che sarà realizzato in località Fonte San Venanzio, nel quartiere San Paolo, in uno spazio adiacente l'area Sae delle Cortine. Protagonisti della giornata i bambini della scuola che, dopo aver aperto la cerimonia cantando l'Inno di Mameli, hanno simbolicamente posato la prima pietra insieme al sindaco Pasqui, all'arcivescovo Brugnaro, al rettore di Unicam Pettinari.
"Un giorno atteso e desiderato, un giorno di grande speranza – le parole di don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio e direttore della scuola – Finalmente riusciamo a realizzare un progetto, un sogno che permetterà ai bambini di avere un futuro più sicuro e stabile. Finalmente raccogliamo i frutti di una generosità che ci ha davvero commosso e a volte anche meravigliato in questi mesi difficili". Una generosità che non ha conosciuto confini, con aiuti che sono giunti anche da privati. Commovente il racconto fatto dallo stesso don Marco dell'offerta di un bambino che ha donato "tutto quello che aveva", 40 euro, frutto delle sue piccole rinunce. La zona in cui sorgerà la nuova scuola vedrà anche il sorgere di un piccolo oratorio, luogo di incontro per giovani, ma anche per anziani. "E' nostro desidero che tale luogo venga vissuto da tutti e diventi un luogo aggregativo per la nostra città", conclude don Marco.
"Questa scuola materna oltre che essere un segno di speranza è anche un segnale di riavvio per quelle iniziative che non sono ancora partite o che fanno fatica ad avviarsi - così l'arcivescovo Francesco Giovanni – Sono molto contento anche per la solidarietà manifestata per questo progetto dai tanti benefattori, che lo sostengono con profondità. Almeno nella volontà e nella beneficenza delle persone notiamo segnali di rinascita. Lo ritengo un segno significativo, perchè lavorare a favore dei piccoli e della famiglia significa operare per il futuro".
"Un asilo al quale sono molto legato per averlo frequentato personalmente e per averlo fatto frequentare a mio figlio – dichiara il rettore di Unicam Claudio Pettinari – Una scuola che ha cresciuto tanti bambini di Camerino nella fase iniziale della loro vita. Pensare che si sta costruendo qualcosa che va a recuperare un'attività educativa importante come la scuola materna ci riempie di gioia, così come ci riempie di gioia vedere che si sta lavorando alacramente per il nuovo campus della nostra università.