A piedi, nello spirito degli antichi pellegrini. Percorrerà la più antica via lauretana la cd. "Via dritta", il "Cammino InVia" da Roma a Loreto. Numerosi i giovani coinvolti nell'iniziativa solidale che nasce dall'amore per la propria terra ; partiti da diverse postazioni, si ricongiungeranno per camminare insieme per circa 220 chilometri, attraversando Lazio, Umbria e Marche, con destinazione finale la Santa Casa. Un'idea che servirà a richiamare attenzione anche sui luoghi dell'Italia centrale colpiti dal sisma. Nel tardo pomeriggio di oggi, da Camerino sono partiti in cinque, ma già si sonoaggregati a loro altri ragazzi, pronti a vivere l'esperienza. "Da Camerino- dice il consigliere comunale con delega alle politiche giovanili Leo Marucci- ci siamo messi in viaggio in cinque e sulla strada abbiamo accolto con noi un'altra ragazza a Foligno. A Roma, ci siamo appena ricongiunti con Paolo Isabettini di 'Daje Marche'. Siamo dunque già sette pellegrini e-spiega Marucci-, abbiamo deciso di fare questo viaggio decisi a portare avanti insieme, un progetto che possa essere d'aiuto soprattutto per la nostra terra, con l'intento che possa fungere anche da embrione per una progettualità interregionale, coinvolgente le tre regioni di Lazio, Umbria e Marche Il nostro scopo è di far vedere questa Italia minore, questo Paese dei piccoli borghi, cercando di creare una nuova via d'accesso per le Marche e il nostro territorio. Di sicuro- aggiunge Leo Marucci- uno spazio del nostro cammino sarà anche dedicato alla devastazione prodotta dal sisma del 2016. Cominceremo già da Spello, dove è presente una chiesa lauretana, dannegiata e chiusa a causa del terremoto; attraverseremo poi il centro storico di Camerino e vedremo la ' zona rossa', ancora blindata a due anni dagli eventi sismici; arriveremo quindi a San Severino per proseguire alla volta di Treia e giungere infine a Loreto. Per ora siamo in sette ma, facilmente, lungo il percorso si aggregheranno altri amici che ci stanno già contattando da tutta Italia, per condividere un pezzo di strada con noi.
Il nostro obiettivo - continua Leo Marucci- è quello di creare anche una testimonianza che sia scritta, corredata da fotografie, immagini e video. Abbiamo già un editore interessato a pubblicare qualcosa a fine ottobre. Ci stiamo attrezzando per riuscire a mettere insieme per bene il materiale e abbiamo approntato un bel piano di comunicazione; nei giorni di percorso, saremo sempre attivi sui social: su Facebook abbiamo creato la pagina 'InVia', siamo sempre attivi su Instagram e sul sito internet ' Cammino InVia. it'. Per gli amici che volessero raggiungerci dall'estero la comunicazione sarà resa più facile grazie alla presenza nel gruppo di un ragazzo che parla bene spagnolo e di una ragazza che non ha problemi con l' inglese. In tutti noi c'è grande entusiasmo e la convinzione che sarà di sicuro una bellissima esperienza. Inizieremo già con un'emozione forte questo mercoledì perchè il nostro conterraneo don Sandro Corradini, ci accompagnerà all’udienza con il Papa e potremo ricevere il saluto del santo Padre tra i gruppi riuniti in piazza San Pietro . E poi - conclude- quando si fa la strada insieme con gli altri ragazzi, sicuramente ci si conosce meglio; diversi di noi sono già amici da tanto tempo, con altri ci conosciamo da meno e, strada facendo, vivremo una bella avventura”.