Assemblea pubblica domani sera alle 21 a Palazzo Ottoni, Sala Boldrini.
“Matelica, ospedale e servizi. Situazioni e prospettive” è il titolo della serata, dunque un tema, quello della sanità, molto sentito in città.
L’incontro è promosso dal Comune poiché l’amministrazione vuol cogliere l’occasione “per fare il punto - afferma Delpriori - su questi cinque anni di lotta, così possiamo definirli. Abbiamo ereditato una situazione sanitaria un po’ complicata: la riforma 139 del 2013 non era ancora stata applicata e chi ci aveva preceduto aveva barattato la sanità pubblica con una struttura che man mano sarebbe stata tutta seguita da un ente privato”.
L’amministrazione, dice Delpriori, ha invece lavorato in senso contrario cercando di assicurarsi l’assistenza emergenziale con l’ambulanza medicalizzata 24 ore su 24 e con la vicinanza alle famiglie: “Inutile - precisa - cercare di avere posti letto per acuzie o reparti specializzati, a Matelica abbiamo la necessità di poter ricoverare i nostri anziani con un’assistenza all’altezza delle aspettative. Per questo abbiamo cercato di portare più posti letto possibili per le cure intermedie ed è una cosa che ancora continuiamo a fare tanto che probabilmente a breve avremo altri 10 posti. La nostra lotta è stata portata avanti durante il terremoto, con una parte dell’ospedale inagibile” e nonostante questo, durante l’emergenza è stato possibile ospitare gli anziani delle case di riposo di Pioraco e Pieve Torina. “La nostra struttura, che è un fiore all’occhiello perché costruita dall’Eni negli anni 70 e ancora funzionale, è diventata un punto di riferimento per tante persone e deve continuare a esserlo”.
Gaia Gennaretti