Notizie di cronaca nelle Marche
Mercoledì, 28 Agosto 2019 12:33
Sanità, il consigliere regionale Marconi propone la riorganizzazione delle aziende ospedaliere
La riorganizzazione delle aziende ospedaliere è al centro di una proposta capogruppo in Consiglio regionale per i Popolari Marche – UdC, Luca Marconi.
"La sanità si articola in due grandi settori - spiega Marconi - : acuti e post-acuti. Nelle Marche abbiamo una situazione strana in cui tre Aziende ospedaliere si occupano esclusivamente di acuti: Torrette, Marche Nord e Inrca, mentre un’unica grande azienda si occupa di acuti, di post-acuti e di medicina del territorio. Ritengo - propone - che sia arrivato il momento di riorganizzarci in modo più chiaro e coerente.
Bisogna avere il coraggio di scelte radicali e innovative che tengano conto della storia già vissuta, ma anche di una necessità di reale uguaglianza fra tutti i cittadini delle Marche in qualsiasi territorio risiedano.
Per questo la mia proposta non è una semplice provocazione di fine estate - aggiunge - , ma la volontà chiara di suscitare un dialogo sincero che porti ad una decisione giusta e necessaria: dividere la sanità per acuti da tutto il resto e dare una responsabilità più articolata della gestione della sanità ospedaliera".
La proposta del consigliere vedrebbe quindi "L'azienda ospedaliera Marche Nord, con sedi a Pesaro, Fano, Urbino e Pergola; l'azienda ospedaliera Marche Centro, con sedi a Jesi, Fabriano e Senigallia; l'Inrca; l'azienda ospedaliera ospedali riuniti di Ancona e l'azienda ospedaliera Marche Sud con sedi a Camerino/San Severino, Macerata, Civitanova Marche, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto”.
GS
"La sanità si articola in due grandi settori - spiega Marconi - : acuti e post-acuti. Nelle Marche abbiamo una situazione strana in cui tre Aziende ospedaliere si occupano esclusivamente di acuti: Torrette, Marche Nord e Inrca, mentre un’unica grande azienda si occupa di acuti, di post-acuti e di medicina del territorio. Ritengo - propone - che sia arrivato il momento di riorganizzarci in modo più chiaro e coerente.
Bisogna avere il coraggio di scelte radicali e innovative che tengano conto della storia già vissuta, ma anche di una necessità di reale uguaglianza fra tutti i cittadini delle Marche in qualsiasi territorio risiedano.
Per questo la mia proposta non è una semplice provocazione di fine estate - aggiunge - , ma la volontà chiara di suscitare un dialogo sincero che porti ad una decisione giusta e necessaria: dividere la sanità per acuti da tutto il resto e dare una responsabilità più articolata della gestione della sanità ospedaliera".
La proposta del consigliere vedrebbe quindi "L'azienda ospedaliera Marche Nord, con sedi a Pesaro, Fano, Urbino e Pergola; l'azienda ospedaliera Marche Centro, con sedi a Jesi, Fabriano e Senigallia; l'Inrca; l'azienda ospedaliera ospedali riuniti di Ancona e l'azienda ospedaliera Marche Sud con sedi a Camerino/San Severino, Macerata, Civitanova Marche, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto”.
GS
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Cronaca
Mercoledì, 28 Agosto 2019 10:50
Dall'estero per scoprire le bellezze dei Monti Azzurri
Condivideranno le bellezze dei Monti Azzurri per i prossimi giorni i dieci giovani, tra i 18 e i 25 anni, che arrivano dalla Spagna, dal Regno Unito, dal Portogallo, dalla Francia e dalla Polonia.
Il gruppo è partito ieri da Camporotondo di Fiastrone e attraverserà tutti i Comuni dell'Unione Montana fino al prossimo 4 settembre, grazie al progetto "Il cammino dei passi azzurri".
"Si tratta di un progetto di alcuni giovani - dice il presidente dell'unione Montana, Giampiero Feliciotti - che l'Unione Montana ha assecondato come partner. Ha come obiettivo la rivalutazione di tutto il territorio dell'Unione attraverso i percorsi che porteranno il gruppo in aree ambientali, nei musei e nei centri storici, grazie alle passeggiate a piedi. Avrà un suo portale dedicato, dove i giovani racconteranno le proprie esperienze, e una app.
Per promuoverlo in tutta Europa, questi dieci volontari sono partiti da varie nazioni e ogni sera fanno tappa in un Comune diverso. Sono giovani dell'Erasmus che gireranno i 15 Comuni per la promozione del territorio".
Valore aggiunto di un progetto vincente che riguarda il turismo è il fatto che l'idea sia nata da un gruppo di giovani del posto che ha deciso di partecipare ad un bando regionale con la possibilità di accedere a finanziamenti europei.
Un bando che è andato a buon fine e che ha permesso a questi ragazzi, ognuno specializzato in un settore diverso, di dar vita al "Cammino dei passi azzurri".
GS
Il gruppo è partito ieri da Camporotondo di Fiastrone e attraverserà tutti i Comuni dell'Unione Montana fino al prossimo 4 settembre, grazie al progetto "Il cammino dei passi azzurri".
"Si tratta di un progetto di alcuni giovani - dice il presidente dell'unione Montana, Giampiero Feliciotti - che l'Unione Montana ha assecondato come partner. Ha come obiettivo la rivalutazione di tutto il territorio dell'Unione attraverso i percorsi che porteranno il gruppo in aree ambientali, nei musei e nei centri storici, grazie alle passeggiate a piedi. Avrà un suo portale dedicato, dove i giovani racconteranno le proprie esperienze, e una app.
Per promuoverlo in tutta Europa, questi dieci volontari sono partiti da varie nazioni e ogni sera fanno tappa in un Comune diverso. Sono giovani dell'Erasmus che gireranno i 15 Comuni per la promozione del territorio".
Valore aggiunto di un progetto vincente che riguarda il turismo è il fatto che l'idea sia nata da un gruppo di giovani del posto che ha deciso di partecipare ad un bando regionale con la possibilità di accedere a finanziamenti europei.
Un bando che è andato a buon fine e che ha permesso a questi ragazzi, ognuno specializzato in un settore diverso, di dar vita al "Cammino dei passi azzurri".
GS
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Cultura e Spettacolo
Mercoledì, 28 Agosto 2019 08:29
Suore del Bambin Gesù, l’appello di Suor Daniela: “Servono adozioni a distanza”
Un appello accorato è stato affidato alle pagine di Facebook e non solo. Suor Daniela Sgalla, consorella delle suore Convittrici del Bambin Gesù di San Severino chiede aiuto per i bambini delle Filippine. Là è stata aperta una scuola e negli anni sono stattanti i bambini adottati a distanza che hanno potuto studiare. Ma molti benefattori sono venuti a mancare per le più svariate ragioni e c’è bisogno di aiuto.
Missionaria fin dal 1991, “ho sperimentato quanto sia stata utile e apprezzata la nostra attività caritativa, apostolica e educativa in mezzo ai più bisognosi della zona. La scuola materna e elementare, che abbiamo aperto con tanti sacrifici, ora è frequentata da oltre 300 bambini.
Fino ad ora essi hanno potuto studiare grazie alle adozioni a distanza fatte da tante famiglie italiane. Purtroppo per malattia, morte o difficoltà economiche molte di queste sono venute a mancare; dovremmo abbandonare i nostri bambini che sono bisognosi di tutto? Qualcuno potrebbe venirci incontro ? C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. In fondo, dice Suor Daniela, non serve molto, basterebbe mettere da parte un euro al giorno per raggiungere la somma di 300 euro annui, quanto serve per permettere ad un bambino di studiare. “Se neppure questo è possibile, è superfluo dire che qualsiasi offerta, anche minima, è preziosa per noi. Desidero anche far notare che un gesto di solidarietà crea un vincolo di affetto tra chi dona e chi riceve ed è perciò fonte di gioia reciproca”. Suor Daniela attualmente si trova a San Severino, all’istituto Bambin Gesù dove resterà fino al 24 ottobre.
G.G.
Missionaria fin dal 1991, “ho sperimentato quanto sia stata utile e apprezzata la nostra attività caritativa, apostolica e educativa in mezzo ai più bisognosi della zona. La scuola materna e elementare, che abbiamo aperto con tanti sacrifici, ora è frequentata da oltre 300 bambini.
Fino ad ora essi hanno potuto studiare grazie alle adozioni a distanza fatte da tante famiglie italiane. Purtroppo per malattia, morte o difficoltà economiche molte di queste sono venute a mancare; dovremmo abbandonare i nostri bambini che sono bisognosi di tutto? Qualcuno potrebbe venirci incontro ? C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. In fondo, dice Suor Daniela, non serve molto, basterebbe mettere da parte un euro al giorno per raggiungere la somma di 300 euro annui, quanto serve per permettere ad un bambino di studiare. “Se neppure questo è possibile, è superfluo dire che qualsiasi offerta, anche minima, è preziosa per noi. Desidero anche far notare che un gesto di solidarietà crea un vincolo di affetto tra chi dona e chi riceve ed è perciò fonte di gioia reciproca”. Suor Daniela attualmente si trova a San Severino, all’istituto Bambin Gesù dove resterà fino al 24 ottobre.
G.G.
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Cronaca
Mercoledì, 28 Agosto 2019 08:21
Canfaito, vandali in azione
Vandali in azione all’interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Canfaito. A denunciarlo gli stessi responsabili del luogo attraverso la pagina Facebook ufficiale della riserva. I fatti sono avvenuti in località Vicinello. Ad essere presa di mira la staccionata che è stata danneggiata in diversi punti. Attraverso il post sui social network i responsabili chiedono che chiunque abbia informazioni fornisca “supporto alle autorità competenti per identificare i responsabili di questo scempio”.
Gaia Gennaretti
Gaia Gennaretti
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Cronaca
Mercoledì, 28 Agosto 2019 07:53
Rustano di Castelraimondo, infortunio sul lavoro in un cantiere
Incidente ieri pomeriggio intorno alle 16 per un carpentiere 55enne. Stava lavorando a Rustano, frazione di Castelraimondo, per una ditta di Camerino. Stava realizzando una pedana in cemento quando per cause da chiarire ha battuto la testa contro un tubo della betonpompa. Sul posto è intervenuto il 118 che ha portato l’operaio all’ospedale di Camerino per la medicazione di una ferita. Per gli accertamenti, il servizio di prevenzione e sicurezza al lavoro dell’Area Vasta.
g.g.
g.g.
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Cronaca
Mercoledì, 28 Agosto 2019 00:34
Ricostruzione: Farabollini assegna 116 unità di nuovo personale alle Marche
Sono 116 le risorse che contribuiranno a rimpinguare gli organici delle Marche. Il Commissario straordinario Piero Farabollini ha assegnato il personale previsto dallo Sblocca Cantieri per la ricostruzione.
Commentando l’esito delle due riunioni delle cabine di coordinamento che nell’ultima settimana si sono tenute con i vice –Commissari e i Sindaci rappresentanti Anci per l’individuazione dei criteri di ripartizione e le modalità di reclutamento delle 200 risorse aggiuntive, il Commissario ha detto che “ l’accordo raggiunto per la ripartizione del personale destinato alla ricostruzione dal Decreto Legge 'sblocca cantieri', innesta linfa vitale nei processi istruttori e rappresenta un’ulteriore occasione per ribadire che la ricostruzione non prescinde dalla condivisione di intenti e risorse, nel comune sforzo di dare risposte ai territori”.
Le risorse, che dovranno esclusivamente essere impiegate nelle attività di ricostruzione, sono quantificate in 30 per l’Abruzzo, 27 ciascuna per Umbria e Lazio, e appunto 116 per le Marche.
“A tre anni di distanza dalle scosse – spiega il Commissario Farabollini – abbiamo effettuato un dettagliato monitoraggio aggregando i dati sulla stima del danno e lo stato dell’arte, provenienti da tutte le fonti, Comuni compresi,. Ne è scaturito un primo report che servirà da base per riorganizzare i flussi di lavoro. In questa circostanza è servito a tirare le somme dello stato dell’arte pre 'sblocca-cantieri' in modo da cristallizzare ogni skill e ogni criticità da cui ripartire, consci di avere ora a disposizione un quadro normativo che ci consente di muoverci, se non al top, di certo più agevolmente di quanto non sia stato possibile fare prima".
Commentando l’esito delle due riunioni delle cabine di coordinamento che nell’ultima settimana si sono tenute con i vice –Commissari e i Sindaci rappresentanti Anci per l’individuazione dei criteri di ripartizione e le modalità di reclutamento delle 200 risorse aggiuntive, il Commissario ha detto che “ l’accordo raggiunto per la ripartizione del personale destinato alla ricostruzione dal Decreto Legge 'sblocca cantieri', innesta linfa vitale nei processi istruttori e rappresenta un’ulteriore occasione per ribadire che la ricostruzione non prescinde dalla condivisione di intenti e risorse, nel comune sforzo di dare risposte ai territori”.
Le risorse, che dovranno esclusivamente essere impiegate nelle attività di ricostruzione, sono quantificate in 30 per l’Abruzzo, 27 ciascuna per Umbria e Lazio, e appunto 116 per le Marche.
“A tre anni di distanza dalle scosse – spiega il Commissario Farabollini – abbiamo effettuato un dettagliato monitoraggio aggregando i dati sulla stima del danno e lo stato dell’arte, provenienti da tutte le fonti, Comuni compresi,. Ne è scaturito un primo report che servirà da base per riorganizzare i flussi di lavoro. In questa circostanza è servito a tirare le somme dello stato dell’arte pre 'sblocca-cantieri' in modo da cristallizzare ogni skill e ogni criticità da cui ripartire, consci di avere ora a disposizione un quadro normativo che ci consente di muoverci, se non al top, di certo più agevolmente di quanto non sia stato possibile fare prima".
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Politica
Martedì, 27 Agosto 2019 19:44
Rettore Pettinari:"Tre anni durissimi, ma guardiamo al 4°anno accademico con prospettive di futuro"
Tre anni dalla data del 24 agosto che ha segnato l'inizio di tutta la sequenza sismica che ha devastato 4 regioni, l’occasione per fare un bilancio anche per il rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari. Alle successive scosse di ottobre, quelle sicuramente più distruttive e devastanti per la città di Camerino, l’ateneo ha reagito con determinazione e caparbietà, senza perdere neanche un minuto e ripristinando velocemente tutte le sue attività ordinarie. Tre anni di duro lavoro in cui si sono moltiplicati sforzi ma anche grandi soddisfazioni.
“ Le prospettive dell’oggi - afferma il rettore - sono quelle che possiamo guardare grazie al lavoro che stiamo svolgendo e con quello che, debbo dire, stiamo facendo abbastanza da soli con le nostre forze, con le nostre risorse e con i nostri dipendenti, gente che si è sacrificata che si è messa a disposizione della comunità, ci tengo a dirlo, con un grandissimo senso di responsabilità. E’ con questo senso di responsabilità che oggi siamo qui purtroppo a ricordare un evento assolutamente tragico”.
In collaborazione con il comune e col patrocinio del Consiglio regionale, proprio la sera del 24 agosto l’ateneo ha voluto offrire un’occasione per portare la scienza in piazza, curando con il Museo delle Scienze un incontro divulgativo, dedicato agli eventi sismici del passato. “ Una triste ricorrenza che abbiamo voluto ricordare in maniera compatta, con le istituzioni vicine e con le persone che sono rimaste e che vogliono continuare ad essere parte di questo territorio. Io credo –conclude il rettore- che sia il momento di iniziare a fare un primo resoconto di ciò che è stato fatto in questi tre anni, trascorsi i quali, non posso dire che tutto sia stato negativo. Abbiamo avuto diverse volte l'attenzione; io probabilmente vado un po' in controtendenza, ma debbo dire che mentre i governi che si sono succeduti spesso non ci hanno guardato con la giusta attenzione, tra l'altro ogni volta abbiamo dovuto riprendere il discorso da un governo all'altro, la Regione è stata invece abbastanza vicina all'ateneo e guardiamo a questo quarto anno accademico ancora con prospettiva di futuro”.
C.C.
“ Le prospettive dell’oggi - afferma il rettore - sono quelle che possiamo guardare grazie al lavoro che stiamo svolgendo e con quello che, debbo dire, stiamo facendo abbastanza da soli con le nostre forze, con le nostre risorse e con i nostri dipendenti, gente che si è sacrificata che si è messa a disposizione della comunità, ci tengo a dirlo, con un grandissimo senso di responsabilità. E’ con questo senso di responsabilità che oggi siamo qui purtroppo a ricordare un evento assolutamente tragico”.
In collaborazione con il comune e col patrocinio del Consiglio regionale, proprio la sera del 24 agosto l’ateneo ha voluto offrire un’occasione per portare la scienza in piazza, curando con il Museo delle Scienze un incontro divulgativo, dedicato agli eventi sismici del passato. “ Una triste ricorrenza che abbiamo voluto ricordare in maniera compatta, con le istituzioni vicine e con le persone che sono rimaste e che vogliono continuare ad essere parte di questo territorio. Io credo –conclude il rettore- che sia il momento di iniziare a fare un primo resoconto di ciò che è stato fatto in questi tre anni, trascorsi i quali, non posso dire che tutto sia stato negativo. Abbiamo avuto diverse volte l'attenzione; io probabilmente vado un po' in controtendenza, ma debbo dire che mentre i governi che si sono succeduti spesso non ci hanno guardato con la giusta attenzione, tra l'altro ogni volta abbiamo dovuto riprendere il discorso da un governo all'altro, la Regione è stata invece abbastanza vicina all'ateneo e guardiamo a questo quarto anno accademico ancora con prospettiva di futuro”.
C.C.
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Politica
Martedì, 27 Agosto 2019 18:51
In manette un ladro. Sospettato di essere uno degli autori dei blitz di ferragosto
Era alla guida di una A3 quando i carabinieri di Francavilla al Mare lo hanno fermato. Insieme a lui, altri due soggetti che stavano mettendo a segno un colpo nella località abruzzese e che però sono riusciti a fuggire per i campi facendo perdere le loro tracce. Si ipotizza che si tratti della stessa banda che aveva colpito diverse località della provincia maceratese nel giorno di ferragosto. Una volta raggiunto dai militari, l’uomo ha tentato di fuggire con l’auto ma, dopo uno scontro, sono riusciti ad ammanettarlo con l’accusa di tentato furto, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di arnesi da scasso.
g.g.
g.g.
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Cronaca
Martedì, 27 Agosto 2019 18:44
Un uomo trovato senza vita in casa. Ipotesi overdose
Si sospetta sia deceduto per overdose l’uomo che qualche ora fa è stato trovato senza vita in casa sua, a Montecassiano, nella zona industriale. I sanitari sono arrivati sul posto ma non si è potuto far altro che constatarne il decesso. Ora sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Macerata.
g.g.
g.g.
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Cronaca
Martedì, 27 Agosto 2019 18:31
Scontro in superstrada
Auto contro un furgone. Incidente in superstrada all’altezza di Sforzacosta. Le cause sono ancora da chiarire. Sul posto il 118 che ha soccorso due persone lievemente ferite, portate all’ospede di Macerata.
g.g.
g.g.
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Cronaca