Notizie di cronaca nelle Marche
Torna a farsi sentire dopo appena 3 giorni il mostro mai sopito. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è tornata a scuotere il territorio fermano-maceratese alle ore 12.31. Epicentro del sisma ancora una volta Amandola. "Decisamente è tornata la paura - dichiara ai microfoni di radio C1inblu il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli - ed è tornata in maniera prepotente. Adesso non stiamo più tranquilli, visto che il sisma ha avuto origine nello stesso punto delle ultime due scosse". Stesso epicentro, dunque, con una popolazione che torna con la mente alle drammatiche scosse del 2016.
"Gli studiosi - continua il primo cittadino - stanno evidenziando lo spostamento di una faglia dal versante ovest al versante est dei Sibillini che potrebbe far pensare ad una nuova sismogenesi". Un lungo boato, quasi un urlo che sembrava uscire fuori dai monti Sibillini. Questa la sensazione vissuta dal sindaco Marinangeli, che prosegue: "Il boato è giunto velocissimo e contemporaneamnte la terra ha iniziato a muoversi in maniera sussultoria. Abbiamo subito attivato i tecnici che fortunatamente non hanno rilevato danni, ma la paura è stata davvero tanta.

f.u.

ASCOLTA QUI L'INTERVISTA AL SINDACO MARINANGELI
FOCUS NOTIZIE
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Musicamdo jazz for families” è il progetto di crowfunding lanciato dall’associazione culturale di Camerino Musicamdo sulla piattaforma www. Gofundme.com per raccogliere fondi da destinare alle famiglie di Camerino, Tolentino e Macerata già in disagio per il terremoto del 2016 e colpite anche dall’emergenza Covid-19. Un progetto di solidarietà che sta riscuotendo l’adesione di diversi musicisti che collaborano da tempo con l’associazione e che andrà ad incentivare quanto già raccolto dalle ammnistrazioni comunali per aiutare le comunità.

“Musicamdo- spiega il presidente dell’associazione Daniele Massimi- si è voluta rendere utile in questo momento di difficoltà per il territorio nel quale si sono assommati più disagi. Attraverso un video dei tanti musicisti locali che compongono la Musicamdo jazz orchestra abbiamo voluto lanciare un crowfunding di sostegno alle famiglie dei comuni di Camerino, Tolentino e Macerata per l’acquisto di beni di prima necessità. Vi hanno già partecipato tantissimi artisti che metteranno in vendita i loro dischi on line e faranno dei concerti per incrementare questa raccolta fondi. Crediamo di riuscire già nel giro di un paio di settimane a fare le prime donazioni ai comuni. Siamo molto contenti che il programma Linea Verde di Rai Uno abbia lanciato l’iniziativa con l’esibizione della big band del nostro territorio tornata a suonare per questa nobile causa; il servizio è stato ritrasmesso due giorni fa anche in "Buongiorno Regione" del TGR Marche e, stiamo ricevendo un buon riscontro solidale da parte di numerosi musicisti, sempre molto sensibili alle situazioni che riguardano il nostro territorio. I singoli comuni di Camerino,Tolentino e Macerata hanno già attivato delle raccolte fondi di beni di prima necessità, noi pertanto andremo ad integrarle con le donazioni che avverranno da parte dei musicisti, vicini alle nostre attività che vanno avanti da oltre 20 anni e ci rendono ben conosciuti nel settore artistico. Le donazioni potranno avvenire attraverso la forma del bonifico da inoltrare al nostro Iban o più facilmente attraverso la piattaforma gofundme riferita al progetto “Musicamdo jazz for families”.

Per donare:

MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19 WWW.GOFUNDME.COM

Associazione Culturale Musicamdo : IBAN: IT98H0311168830000000004393
c.c.
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È titolare di un locale molto conosciuto in provincia, Il Faro dancing. È situato nella frazione di Taccoli, a San Severino. Lui è Massimiliano Caciorgna, proprietario anche dell’hotel e ristorante Il Faro, e di un altro bed and breakfast nel centro urbano della città. E' anche un musicista. Insomma, un imprenditore che grazie al suo locale notturno da tantissimi anni porta a San Severino migliaia di persone ogni settimana creando anche un indotto importante per la ristorazione, i bar e, perché no, anche per le pompe di rifornimento. Ma a causa dell’emergenza Covid-19 è ovviamente tutto fermo ma ciò che rende più difficile la situazione degli imprenditori del settore dell’intrattenimento, così come di tutti coloro che lavorano nell’ambiente dello spettacolo, è la totale mancanza di interessamento da parte del Governo. Si ipotizza una ripresa per il 2021, ma appunto si ipotizza. Perché non c’è nulla di certo, nulla di scritto. Nessuno parla di questo settore e di come potrà riprendere l’attività. Per questo Caciorgna ha postato su Facebook un breve video: “A tutti i nostri clienti dico che ci mancate molto e vi pensiamo. A tutti gli amici musicisti dico di restare uniti e di farci sentire perché fin ora siamo rimasti inascoltati. Se le cose continueranno di questo passo, i nostri locali saranno sempre più a rischio chiusura, tanti gruppi spariranno e sarà sempre più difficile rimettere in moto le cose”. I locali come Il Faro sono di grande importanza per la socialità. Lì molti anziani ma non solo, visto che il locale viene frequentato anche da persone più giovani, trovano momenti di svago e occasioni per intessere relazioni sociali: “Conosciamo l’importanza del nostro lavoro, di far divertire la gente che non aspetta altro che il fine settimana per andare a divagarsi, per scaricare dai problemi. So che fare video su facebook non servirà a niente, che servono altre cose più importanti, ma facciamoci sentire. Bisogna parlare del nostro ambiente, del nostro lavoro che è dignitoso, importante e che non vogliamo perdere”.
g.g.

(Sul prossimo numero de l'Appennino Camerte l'intervista completa)
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"Gentile cliente, ti viene inviato un rimborso dall'ente Istituto nazionale previdenza sociale. Importo: 600 euro. Il nostro sistema di gestione delle fatture rileva che hai diritto di ricevere questo pagamento. Per accettare pagamenti rapidi online, fai click sul link seguente e salva le informazioni sul rimborso. Per motivi di sicurezza e protezione si ricorda che questo documento web è temporaneamente valido fino al 15/05/2020". Un messaggio e-mail che di questi tempi avrebbe potuto trarre in inganno chiunque viste le difficoltà economiche che in molti stanno vivendo a causa dell'emergenza sanitaria. Però, nessuno si faccia ingannare. Si tratta solo di un subdolo tentativo di frode, il cosiddetto phishing. La mail è arrivata anche ad utenti della nostra zona e per questo abbiamo ritenuto di informare tutti nostri lettori.
L'obiettivo degli hacker, che sanno bene quali sono le conseguenze di due mesi di lockdown, è quello di rubare il numero della carta di credito dell'utente e il numero di sicurezza che si trova sul retro. Sembra, nel corpo della mail, provenire effettivamente dall'Inps, ci sono loghi e ogni altro dettaglio che potrebbe trarre in inganno ma in verità, come ricorda anche l'Inps, "le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it. Inoltre INPS, per motivi di sicurezza, non invia in nessun caso mail contenenti link cliccabili”.
Pertanto il comportamento da tenere è quello di ignorare ed eliminare qualsiasi email di questo tipo. 

g.g.

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Mercoledì, 06 Maggio 2020 21:09

Caldarola, primo contagio da Coronavirus

Sembrava una delle 'isole felici' in cui il virus non aveva ancora fatto capolino, invece con una comunicazione istituzionale anche il comune di Caldarola annuncia il primo caso di contagio.
"A dimostrazione di quanto possa essere subdolo il nemico che ci troviamo ad affrontare - si legge in una nota - si è appreso del primo caso di positività nel nostro territorio comunale. Sono stati presi contatti con la famiglia - spiega il Comune - e siamo lieti di comunicare che le sue condizioni di salute sono buone; la persona si trova in isolamento domiciliare, assistita dai presidi sanitari".

GS
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Riprende la possibilità di accedere al Rifugio del Cane di Collealtino per l'adozione degli animali. Previo appuntamento, lo prevede per canili e gattili di tutto il territorio regionale, il decreto n. 146 del presidente Luca Ceriscioli.
“Siamo felici che le nostre sollecitazioni abbiano trovato immediata e positiva risposta da parte del Governatore delle Marche che ringraziamo - dichiara la responsabile Giovanna Pettinelli-. Il decreto consente la ripresa delle adozioni nella nostra struttura; basterà che le persone interessate ci contattino telefonicamente fissando un appuntamento. Questa procedura ci consentirà di organizzare gli ingressi in modo da scaglionarli in orari differenti, così da garantire ogni volta la presenza di una sola persona, rispetto del distanziamento sociale e delle disposizioni normative riferite al contenimento della diffusione del virus. Gli interessati alle adozioni – spiega Giovanna Pettinelli- entreranno in una zona appositamente predisposta per la visione dei cani. Uno alla volta, gli amici a quattro zampe precedentemente individuati, saranno accompagnati in quell’area per fare la conoscenza con il futuro adottante. Ovviamente, il tutto avverrà nella massima sicurezza, con l’utilizzo di mascherine e guanti nonché mantenendo le distanze di sicurezza e provvedendo alle attività di sanificazione”.
cagnolino cucciolo
Trovare una famiglia e migliorare le condizioni di vita dei tanti ospiti della struttura, è l’obiettivo della organizzazione che nel 2019 ha raggiunto il traguardo dei 30 anni di attività. Il Lockdown causato dal Coronavirus ha comportato la sospensione di ogni attività: adozioni, volontariato, raccolte fondi e tante iniziative pronte a decollare che sono saltate. Solo gli operatori a turno, hanno continuato a recarsi al rifugio per garantire il minimo di accudimento ai cani ospitati che attualmente sono circa 200.
“Motivo di un numero così elevato – spiega la responsabile- è che durante il periodo del lockdown ci sono stati nuovi ingressi ma per nessuno dei cani si è potuta aprire la possibilità di trovare una nuova casa. Convivono nella nostra piccola fattoria, dove sono presenti anche 3 pecore, una capretta, un pony e due oche; questo periodo del fermo delle adozioni, per noi fondamentali, è stato abbastanza difficile anche per via del blocco delle attività dei volontari. Si è lavorato con un numero ristretto di operatori che si sono presi cura solo del loro accudimento, mentre hanno subito una forte limitazione le passeggiate dei cani”.
Con la visita online del sito del Rifugio del cane di Colle Altino LNDF, costantemente aggiornato con le foto degli ospiti della struttura, o attraverso l'apposita pagina facebook, le persone interessate alle adozioni, possono già individuare il cagnolino più adatto alla propria situazione; contattando poi  i numeri 320- 1994807 o 339- 4534544, dopo un breve colloquio con gli operatori, sarà possibile fissare l’appuntamento. L’augurio è che al più presto si possa regalare una vita nuova a questi simpatici amici, desiderosi d’affetto.
C.C.
Cani rifugio Colle Altino
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Droga nell'auto e a casa. Denunciati due giovani settempedani. È finita così una operazione dei carabinieri di San Severino che, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un'auto con due giovani a bordo.
All'interno del mezzo i militari hanno trovato una busta di cellophane con circa 25 grammi di marijuana.
Lo stupefacente era nella piena disponibilità del proprietario dell'auto: un ventenne.
Durante la successiva perquisizione dell'abitazione sono poi stati trovati un bilancino di precisione e quasi 300 bustine in cellophane utili per poter confezionare la sostanza stupefacente.
La perquisizione è stata estesa anche al passeggero, un altro ventenne settempedano: all'interno della sua abitazione sono stati trovati altri 35 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione ed altro materiale utile al confezionamento delle dosi. Entrambi i giovani sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

GS
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È costata cara l'idea di trascorrere insieme la serata, come ai tempi prima del virus, ai sette giovani che ieri sera sono stati sorpresi dai carabineri a Caldarola, nei pressi del castello Pallotta.
I militari della locale stazione, durante un servizio di pattuglia, li hanno trovati tutti insieme a chiacchierare e a passare la serata, non mantenendo le distanze minime di sicurezza previste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per evitare assembramenti.
Alla vista dei militari due dei ragazzi hanno cercato di dileguarsi ma sono stati comunque prontamente bloccati e identificati.
I sette giovani, tutti residenti a Caldarola, sono stati sanzionati di una contravvenzione da 280 euro ciascuno per aver creato assembramento in luogo pubblico.

GS
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Doppia operazione dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova:sequestrato circa 1,7 Kg di marijuana nei confronti di due spacciatori, di cui uno tratto in arrestoDenunciata anche la convivente dell’arrestato. Durante un pattugliamento della città di Civitanova, i Finanzieri hanno notato degli strani movimenti di persone e mezzi nei pressi di un condominio così hanno deciso di approfondire effettuando dei controlli.
Le Fiamme Gialle, notando l’uscita sospetta di una persona da un’abitazione del condominio e ritenendo che potesse avere della droga, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Grazie anche all'ausilio del cane antidroga, sono stati rinvenuti 4 sacchetti di cellophane con all'intero 1.660 grammi di marijuana che erano nascosti in un mobiletto.

Il pusher è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, su disposizione del P.M. di turno, condotto ai domiciliari; la convivente è stata invece denunciata a piede libero per concorso nel reato di spaccio.

In altra distinta operazione, effettuata nella notte a Potenza Picenale Fiamme Gialle civitanovesi hanno inoltre sequestrato ulteriori 16 grammi di marijuana, denunciando a piede libero il responsabile.
g.g.
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Mercoledì, 06 Maggio 2020 12:30

Biologico: due aziende nei guai

Gravi irregolarità in due aziende della filiera del biologico. Ad accertare frodi e truffe aggravate sono stati i Carabinieri Forestali di Macerata. Protagoniste degli illeciti, due aziende di coltivazione e produzione di vegetali bio. L’attività investigativainiziatanelmese di Gennaio e svolta dai militari della Stazione dei Forestali di Abbadia di Fiastra, ha riguardato controlli in campo e riscontri documentali a carico di due aziende agricole, una di Tolentino e l’altra di Loro Piceno, entrambe dedite alla produzione di vegetali “bio” quali grano, favino e girasole,destinata ad aziende per la vendita all’ingrosso di alimenti e mangimi. Dagli accertamenti è stato possibile appurare chein tali aziende sono stati utilizzati nelle annate agrarie 2019 e 2020 alcune tipologie di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesseLproduzioni agricole anno 2019 sonostatcommercializzate come “prodotti biologici”, per complessive 766 tonnellate, per un fatturatototale di 272.815 euro. Per la stessa annatainoltre laziendehanno percepito,in violazione dei bandi di accesso ai finanziamenti UE per produzioni biologiche, e dunque in modo illecito, anche contributi per un totale di 86.151 Euro. Per quanto riguarda invece la produzione agricola anno 2020, l’intervento dei militari, ne ha impedito la vendita e commercializzazione come “prodotto biologico”A seguito dei rilievi dei militari, inoltre l’organo di controllo “Suolo e Salute srl”,autorizzato a tale scopo dal Ministero delle Politiche Agricole,ha sospeso ad entrambe ldue aziende la certificazione “biologica”. I rappresentanti legali delle due aziende sono stati denunciati: in totale si tratta di tre persone, a cui va ad aggiungersi il direttore tecnico dei lavori. I reati contestati sono di frode aggravata nell'esercizio del commercio e truffa aggravata. 

g.g.

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Radioc1inblu

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