Una nuova offerta scolastica per il territorio

Martedì, 09 Ottobre 2012 02:00 | Letto 1341 volte   Clicca per ascolare il testo Una nuova offerta scolastica per il territorio Razionalizzazione della situazione esistente, promozione di unofferta formativa allavanguardia, nessun aumento dei costi. Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto per la riorganizzazione dellofferta formativa delle scuole secondarie superiori del territorio della comunità montana dei Monti Azzurri, presentato a Tolentino dal presidente dellente Giampiero Feliciotti. In particolare i comuni di Sarnano e San Ginesio si stanno mettendo insieme per dar vita a qeusto nuovo progetto, il cui iter è stato seguito in modo particolare dal professor Elio Carfagna, dirigente scolastico in pensione, membro di commissione ministeriale ed anche uno dei consulenti del ministro Profumo. "Il progetto riguarda essenzialmente il riordino di tutta lofferta formativa allinterno del territorio della comunità montana dei Monti Azzurri – esordisce il professor Carfagna – Siamo partiti dallanalisi dellesistente, verificando le situazioni di criticità e le eccellenze. Le criticità riguardano soprattutto le scuole ad indirizzo meccanico, articolate su tre sedi in condizioni asfittiche, il liceo linguistico di San Ginesio e il liceo delle Scienze Sociali, che hanno carenza di iscritti, considerata anche lofferta formativa molto diluita sul territorio". Dopo aver esaminato quelli che sono i bisogni formativi del territorio, anche con riferimento al progetto "Excelsior 2011" dellUnioncamere, le necessità di cui il territorio ha bisogno e le strutture che, nellambito del territorio stesso, presentano le caratteristiche di disponibilità e di utilizzabilità, il professor Carfagna, tenendo anche in debito conto il previsto riordino delle scuole secondarie superiori, ha definito il progetto. "Punti di forza – continua Carfagna - saranno la costituzione di un Liceo Classico Europeo a San Ginesio, che risponda alle esigenze non solo della comunità montana, ma anche della regione Marche e, perchè no, del territorio dellItalia centrale, la riduzione da tre a due delle sedi di meccanica, mantenendo in vita quelle di Tolentino e San Ginesio, la promozione dei percorsi del benessere, già esistenti a Sarnano, e la valorizzazione del percorso arredamento e restauro ligneo di San Ginesio, unico esistente a livello regionale. La recente previsione dei cosiddetti Licei Sportivi, per i quali è prevista una sola sede in ambito provinciale, con preferenza per i licei scientifici che hanno un basso numero di iscritti e che sono situati nei luoghi dove ci sono tutte le strutture disponibili, mi hanno portato ad individuare in Sarnano la sede che risponde a tutte queste esigenze.". Il progetto, dopo aver incontrato il favore dei rappresentanti delle forze economiche e del mondo del lavoro, deii responsabili della provincia e della regione, degli amministratori e dei consigli di istituto interessati, è stato approvato, alla presenza dellassessore provinciale Leonardo Lippi e del vice presidente della commissione istruzione in regione Francesco Massi, allunanimità dal consiglio della comunità montana dei Monti Azzurri. "Un progetto innovativo e di avanguardia – lo definisce il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli – che riguarda non solo i comuni di Sarnano e San Ginesio, ma lintero nostro territorio montano. Anche la previsione di ununica dirigenza scolastica è un qualcosa che va nel senso della razionalizzazione delle spese richiesta dal governo. E estremamente importante aver individuato percorsi formativi estremamente innovativi con il superamento di sterili campanilismi che oggi appaiono anacronistici". Tutto ciò, come detto, è stato fortemente voluto dal presidente dellente montano Giampiero Feliciotti. "Credo che i tempi siano maturi per organizzarci e tutelarci da quello che sarà il prossimo colpo di mannaia sullentroterra. Dallo studio fatto dal professor Carfagna – continua Feliciotti – è emerso che bisognava rivedere alcuni indirizzi, in quanto le classi non erano supportate da numeri sufficienti di studenti. Tutto ciò ha condotto ad una sintesi ben precisa: avendo Sarnano impianti sportivi di primordine, con San Ginesio che mette a disposizione il centro Fit, oltre ad un ostello di oltre 230 posti per laccoglienza, e con la possibilità, per gli sport nautici, di utilizzare il bacino del lago di Caccamo, ciò permette di supportare questo liceo scientifico ad indirizzo sportivo a Sarnano, mentre a San Ginesio, patria di Alberico Gentili, si avrà il Liceo Classico Europeo, dando anche soddisfazione agli altri corsi di eccellenza presenti nei due comuni".

Razionalizzazione della situazione esistente, promozione di un'offerta formativa all'avanguardia, nessun aumento dei costi. Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto per la riorganizzazione dell'offerta formativa delle scuole secondarie superiori del territorio della comunità montana dei Monti Azzurri, presentato a Tolentino dal presidente dell'ente Giampiero Feliciotti. In particolare i comuni di Sarnano e San Ginesio si stanno mettendo insieme per dar vita a qeusto nuovo progetto, il cui iter è stato seguito in modo particolare dal professor Elio Carfagna, dirigente scolastico in pensione, membro di commissione ministeriale ed anche uno dei consulenti del ministro Profumo. "Il progetto riguarda essenzialmente il riordino di tutta l'offerta formativa all'interno del territorio della comunità montana dei Monti Azzurri – esordisce il professor Carfagna – Siamo partiti dall'analisi dell'esistente, verificando le situazioni di criticità e le eccellenze. Le criticità riguardano soprattutto le scuole ad indirizzo meccanico, articolate su tre sedi in condizioni asfittiche, il liceo linguistico di San Ginesio e il liceo delle Scienze Sociali, che hanno carenza di iscritti, considerata anche l'offerta formativa molto diluita sul territorio". Dopo aver esaminato quelli che sono i bisogni formativi del territorio, anche con riferimento al progetto "Excelsior 2011" dell'Unioncamere, le necessità di cui il territorio ha bisogno e le strutture che, nell'ambito del territorio stesso, presentano le caratteristiche di disponibilità e di utilizzabilità, il professor Carfagna, tenendo anche in debito conto il previsto riordino delle scuole secondarie superiori, ha definito il progetto. "Punti di forza – continua Carfagna - saranno la costituzione di un Liceo Classico Europeo a San Ginesio, che risponda alle esigenze non solo della comunità montana, ma anche della regione Marche e, perchè no, del territorio dell'Italia centrale, la riduzione da tre a due delle sedi di meccanica, mantenendo in vita quelle di Tolentino e San Ginesio, la promozione dei percorsi del benessere, già esistenti a Sarnano, e la valorizzazione del percorso arredamento e restauro ligneo di San Ginesio, unico esistente a livello regionale. La recente previsione dei cosiddetti Licei Sportivi, per i quali è prevista una sola sede in ambito provinciale, con preferenza per i licei scientifici che hanno un basso numero di iscritti e che sono situati nei luoghi dove ci sono tutte le strutture disponibili, mi hanno portato ad individuare in Sarnano la sede che risponde a tutte queste esigenze.". Il progetto, dopo aver incontrato il favore dei rappresentanti delle forze economiche e del mondo del lavoro, deii responsabili della provincia e della regione, degli amministratori e dei consigli di istituto interessati, è stato approvato, alla presenza dell'assessore provinciale Leonardo Lippi e del vice presidente della commissione istruzione in regione Francesco Massi, all'unanimità dal consiglio della comunità montana dei Monti Azzurri. "Un progetto innovativo e di avanguardia – lo definisce il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli – che riguarda non solo i comuni di Sarnano e San Ginesio, ma l'intero nostro territorio montano. Anche la previsione di un'unica dirigenza scolastica è un qualcosa che va nel senso della razionalizzazione delle spese richiesta dal governo. E' estremamente importante aver individuato percorsi formativi estremamente innovativi con il superamento di sterili campanilismi che oggi appaiono anacronistici". Tutto ciò, come detto, è stato fortemente voluto dal presidente dell'ente montano Giampiero Feliciotti. "Credo che i tempi siano maturi per organizzarci e tutelarci da quello che sarà il prossimo colpo di mannaia sull'entroterra. Dallo studio fatto dal professor Carfagna – continua Feliciotti – è emerso che bisognava rivedere alcuni indirizzi, in quanto le classi non erano supportate da numeri sufficienti di studenti. Tutto ciò ha condotto ad una sintesi ben precisa: avendo Sarnano impianti sportivi di prim'ordine, con San Ginesio che mette a disposizione il centro Fit, oltre ad un ostello di oltre 230 posti per l'accoglienza, e con la possibilità, per gli sport nautici, di utilizzare il bacino del lago di Caccamo, ciò permette di supportare questo liceo scientifico ad indirizzo sportivo a Sarnano, mentre a San Ginesio, patria di Alberico Gentili, si avrà il Liceo Classico Europeo, dando anche soddisfazione agli altri corsi di eccellenza presenti nei due comuni".

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