Circa 500 persone all'evento di lancio del nuovo Corso in Scienze Gastronomiche Unicam

Mercoledì, 14 Novembre 2018 21:30 | Letto 1725 volte   Clicca per ascolare il testo Circa 500 persone all'evento di lancio del nuovo Corso in Scienze Gastronomiche Unicam  Circa 500 persone, hanno gremito lauditorium Benedetto XIII per levento di lancio del nuovo Corso di Laurea delluniversità degli studi di Camerino. Protagonista della serata, il giovane vincitore di MasterChef, Simone Scipioni che ha incantato il pubblico con la sua lezione di creatività e per la sua spontaneità . Unoccasione speciale per un pubblico di giovani studenti, per le stesse matricole del corso in Scienze Gastronomiche che insieme a tanti camerinesi, hanno seguito con interesse le spiegazioni e linterpretazione personale che il ventiduenne di Montecosaro, ha voluto dare al suo menù.  Nel trarre ispirazione dal territorio, attraverso l’utilizzo di materie prime  deccellenza, labile cuoco  si è cimentato ai fornelli proponendo piatti che hanno trovato sintesi nella libera inventiva. Partenza dalla nuova pasta Hammurabi di casa Maccari condita con un sugo a base  di ciauscolo IGP, pomodorini e zafferano locale, quindi, passaggio al secondo a base di pregiato pesce d’acqua dolce della troticoltura Rossi, servito sotto forma di zuppa, utilizzando latte, mele dei Sibillini e lenticchie. Un vero trionfo di profumi e sapori, per una coinvolgente serata il cui successo è andato oltre ogni aspettativa. A dare man forte allevento di Unicam hanno contribuito gli istituti alberghieri di Cingoli, Loreto, Porto SantElpidio, San Benedetto del Tronto. E  fintanto che il percorso gourmand prendeva vita, invitati a salire sul palco dal brillante Maurizio Socci, si sono alternati al microfono il rettore Claudio Pettinari, il Responsabile del Corso di laurea in Scienze gastronomiche Gianni Sagratini, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, e il delegato dellAccademia della Cucina Italiana di Macerata Ugo Bellesi. Per esprimersi al meglio delle sue potenzialità,  llestro gastronomico non ha potuto fare a meno delle rinomate aziende del settore agroalimentare del territorio, già da anni protagoniste di una stretta e preziosa collaborazione con luniversità di Camerino che ha permesso ai loro prodotti, di raggiungere risultati innovativi e competitivi . Condividere le conoscenze e il frutto delle nostre ricerche, è per noi fondamentale - ha detto il rettore Pettinari  - Da diversi anni, svolgiamo studi e ricerche nel settore agroalimentare, sempre cercando di valorizzare i prodotti di questo meraviglioso territorio. Gli imprenditori sanno che quando si rivolgono al nostro ateneo per unattività di studio o di analisi, se siamo in grado di farlo, la risposta è sempre al massimo livello. Questa sinergia consente di migliorare la nostra ricerca e, al nostro territorio, di essere competitivo in un settore che il nostro ateneo ha identificato come possibile volano per la ripresa. La risposta del numero degli iscritti al nuovo corso di laurea, sta confermando che la nostra idea e la nostra visione è quella giusta. Ora, sta a noi non deludere le aspettative e sono sicuro che saranno gli stessi studenti ad aiutarci a migliorare negli anni questo percorso, del quale ho la certezza che sarà sempre più ricercato. A portare il saluto dellamministrazione e della cittadinanza, il sindaco Gianluca Pasqui che nel suo intervento ha inteso sottolineare il ruolo svolto dallateneo e dalla sua governance, nellaccrescere la qualità e lattrattività degli studi a livello nazionale e internazionale. Una grande soddisfazione per lintera comunità salutare un nuovo corso di laurea che riteniamo fondamentale per guardare allo sviluppo di questo territorio e ringrazio in particolare il prof. Sagratini per limpegno e le competenze che investe  nellessere garante di un percorso che sarà di sicuro successo e che , più di ogni altro, si integra con quella che deve essere la crescita di questa terra, passando per il turismo, la salvaguardia delle nostre eccellenze imprenditoriali che, oggi più che mai, dobbiamo guardare come fondamentali  per la certezza di un futuro. Invitando ad applaudire i ragazzi che hanno creduto fortemente nelle Scienze gastronomiche, il responsabile del corso di laurea Gianni Sagratini, ha a sua volta evidenziato il peso che studio e ricerca imprimono alla valorizzazioine di un prodotto: Quando si attesta la qualità di una produzione, si può andare a promuoverla e a veicolarla. Il legame azienda, impresa e università, è dunque cruciale per la valorizzazione di qualsiasi prodotto alimentare. E questo il leit motiv che guida lo show cooking di questa sera e tutto il nuovo corso di laurea di Unicam. Ad oggi abbiamo 120 studenti immatricolati e le iscrizioni continuano ad arrivare, sia dai giovanissimi,  sia dalle persone che già ruotano e lavorano nel mondo dellenogastronomia. Dopo lintervento dellesperto Ugo Bellesi, servito a sfatare erronee attribuzioni relative alle diverse etimologie con cui si è cercato di spiegare lorigine del termine ciauscolo o ciabuscolo che dir si voglia, la parola è passata ai fornelli e allinvitante conclusione con degustazione. Lapprezzamento unanime per le raffinate pietanze, unito alla simpatia e bravura del giovanissimo cuoco, hanno siglato nel migliore dei modi un altro entusiasmante segnale della capacità continua di innovarsi di una storica università. Le aziende coinvolte: Pasta di Camerino, Antica Gastronomia, Giardino delle farfalle, Rossi Trote, Cantine Belisario, Esseoquattro, Nuova Simonelli, Distilleria Varnelli, Fertitecnica, Mela Monti Sibillini, Sabelli, Frantoio Piceno, Fileni, Francucci, oltre che la ditta Stacchiotti &Ricciardi che ha supportato l’evento ed ha messo a disposizione la cucina mobile.    Carla Campetella  Nella fotto sotto, Simone Scipioni e alcuni studenti del nuovo corso di laurea

 Circa 500 persone, hanno gremito l'auditorium Benedetto XIII per l'evento di lancio del nuovo Corso di Laurea dell'università degli studi di Camerino. Protagonista della serata, il giovane vincitore di MasterChef, Simone Scipioni che ha incantato il pubblico con la sua lezione di creatività e per la sua spontaneità . Un'occasione speciale per un pubblico di giovani studenti, per le stesse matricole del corso in Scienze Gastronomiche che insieme a tanti camerinesi, hanno seguito con interesse le spiegazioni e l'interpretazione personale che il ventiduenne di Montecosaro, ha voluto dare al suo menù. 

simone Scipioni

Nel trarre ispirazione dal territorio, attraverso l’utilizzo di materie prime  d'eccellenza, l'abile cuoco  si è cimentato ai fornelli proponendo piatti che hanno trovato sintesi nella libera inventiva. Partenza dalla nuova pasta Hammurabi di casa Maccari condita con un sugo a base  di ciauscolo IGP, pomodorini e zafferano locale, quindi, passaggio al secondo a base di pregiato pesce d’acqua dolce della troticoltura Rossi, servito sotto forma di zuppa, utilizzando latte, mele dei Sibillini e lenticchie. Un vero trionfo di profumi e sapori, per una coinvolgente serata il cui successo è andato oltre ogni aspettativa. A dare man forte all'evento di Unicam hanno contribuito gli istituti alberghieri di Cingoli, Loreto, Porto Sant'Elpidio, San Benedetto del Tronto. E  fintanto che il percorso gourmand prendeva vita, invitati a salire sul palco dal brillante Maurizio Socci, si sono alternati al microfono il rettore Claudio Pettinari, il Responsabile del Corso di laurea in Scienze gastronomiche Gianni Sagratini, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, e il delegato dell'Accademia della Cucina Italiana di Macerata Ugo Bellesi. Per esprimersi al meglio delle sue potenzialità,  ll'estro gastronomico non ha potuto fare a meno delle rinomate aziende del settore agroalimentare del territorio, già da anni protagoniste di una stretta e preziosa collaborazione con l'università di Camerino che ha permesso ai loro prodotti, di raggiungere risultati innovativi e competitivi . "Condividere le conoscenze e il frutto delle nostre ricerche, è per noi fondamentale - ha detto il rettore Pettinari  - Da diversi anni, svolgiamo studi e ricerche nel settore agroalimentare, sempre cercando di valorizzare i prodotti di questo meraviglioso territorio. Gli imprenditori sanno che quando si rivolgono al nostro ateneo per un'attività di studio o di analisi, se siamo in grado di farlo, la risposta è sempre al massimo livello. Questa sinergia consente di migliorare la nostra ricerca e, al nostro territorio, di essere competitivo in un settore che il nostro ateneo ha identificato come possibile volano per la ripresa. La risposta del numero degli iscritti al nuovo corso di laurea, sta confermando che la nostra idea e la nostra visione è quella giusta. Ora, sta a noi non deludere le aspettative e sono sicuro che saranno gli stessi studenti ad aiutarci a migliorare negli anni questo percorso, del quale ho la certezza che sarà sempre più ricercato".

Palco con tutti

A portare il saluto dell'amministrazione e della cittadinanza, il sindaco Gianluca Pasqui che nel suo intervento ha inteso sottolineare il ruolo svolto dall'ateneo e dalla sua governance, nell'accrescere la qualità e l'attrattività degli studi a livello nazionale e internazionale. " Una grande soddisfazione per l'intera comunità salutare un nuovo corso di laurea che riteniamo fondamentale per guardare allo sviluppo di questo territorio e ringrazio in particolare il prof. Sagratini per l'impegno e le competenze che investe  nell'essere garante di un percorso che sarà di sicuro successo e che , più di ogni altro, si integra con quella che deve essere la crescita di questa terra, passando per il turismo, la salvaguardia delle nostre eccellenze imprenditoriali che, oggi più che mai, dobbiamo guardare come fondamentali  per la certezza di un futuro". Invitando ad applaudire i ragazzi che hanno creduto fortemente nelle Scienze gastronomiche, il responsabile del corso di laurea Gianni Sagratini, ha a sua volta evidenziato il peso che studio e ricerca imprimono alla valorizzazioine di un prodotto: " Quando si attesta la qualità di una produzione, si può andare a promuoverla e a veicolarla. Il legame azienda, impresa e università, è dunque cruciale per la valorizzazione di qualsiasi prodotto alimentare. E' questo il leit motiv che guida lo show cooking di questa sera e tutto il nuovo corso di laurea di Unicam. Ad oggi abbiamo 120 studenti immatricolati e le iscrizioni continuano ad arrivare, sia dai giovanissimi,  sia dalle persone che già ruotano e lavorano nel mondo dell'enogastronomia". Dopo l'intervento dell'esperto Ugo Bellesi, servito a sfatare erronee attribuzioni relative alle diverse etimologie con cui si è cercato di spiegare l'origine del termine ciauscolo o ciabuscolo che dir si voglia, la parola è passata ai fornelli e all'invitante conclusione con degustazione. L'apprezzamento unanime per le raffinate pietanze, unito alla simpatia e bravura del giovanissimo cuoco, hanno siglato nel migliore dei modi un altro entusiasmante segnale della capacità continua di innovarsi di una storica università.

Le aziende coinvolte: Pasta di Camerino, Antica Gastronomia, Giardino delle farfalle, Rossi Trote, Cantine Belisario, Esseoquattro, Nuova Simonelli, Distilleria Varnelli, Fertitecnica, Mela Monti Sibillini, Sabelli, Frantoio Piceno, Fileni, Francucci, oltre che la ditta Stacchiotti &Ricciardi che ha supportato l’evento ed ha messo a disposizione la cucina mobile.

 

 Carla Campetella

La platea di destra dellauditorium

Gli studenti degli istituti alberghieri

 Nella fotto sotto, Simone Scipioni e alcuni studenti del nuovo corso di laurea

Simone Scipioni e alcuni iscritti al Corso in Scienze Gastronomiche Unicamstand Varnellidegustazione

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