Notizie di spettacolo nelle Marche
"Una amministrazione che vende fumo".
Così il Comitato 30 ottobre commenta la notizia della consegna degli appartamenti ai terremotati a Tolentino.
"La realtà come sempre è molto diversa e lontana - scrive il Comitato in una nota - tanto che una cittadina, appresa la notizia dalle varie testate giornalistiche, si è recata agli uffici comunali per chiedere informazioni sulla consegna degli appartamenti e la risposta è stata "noi non ne sappiamo nulla".
È evidente - proseguono - che non solo questa amministrazione vende fumo ma è sconnessa completamente dalla realtà dei fatti, quelli veri, quelli che tutti abbiamo sotto gli occhi e cioè che a quasi tre anni dal sisma hanno il coraggio di prendere ancora in giro le persone. 
Non è possibile accettare tutte queste falsità da parte di chi ha scelto con l'ipocrisia di giocare con la vita dei suoi cittadini. 
Ci chiediamo, avranno il coraggio di tagliare anche nastri di fronte al totale fallimento della gestione post sisma?".
GS
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Piace al sindaco di Sarnano Franco Ceregioli, l'annunciato cambio di strategia del governo per accelerare la ricostruzione. La volontà di una revisione del decreto 189, si era già palesata lo scorso 22 gennaio a Tolentino, in occasione dell’incontro tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega sul sisma Vito Crimi e i sindaci del cratere. E il Sottosegretario Crimi è tornato a rafforzarne il messaggio anche dalla recente riunione tenutasi in prefettura a Perugia, dichiarando che l’obiettivo del governo è modificare le leggi, semplificare le norme esistenti e velocizzare le procedure di ricostruzione. “ Tutto questo- afferma il primo cittadino di Sarnano Franco Ceregioli - è perfettamente in linea con le richieste che avevamo espresso al Sottosegretario nella riunione di Tolentino; l'esigenza assoluta è quella di snellire l’iter delle pratiche e intervenendo in quell’occasione, avevo sollecitato di favorire un’azione In tempi rapidi su due aspetti che ritrovo con piacere nelle posizioni espresse da Crimi e cioè, la necessità di mettere mano alle procedure per i danni lievi (sgravando così gli USR e liberando "energie" da dedicare a quelli gravi) e, la necessità di cambiare l'impostazione di fondo della normativa sul sisma, che oggi sembra far sottendere una sorta di inaccettabile "presunzione di mala fede" in capo ai vari attori delle procedure. Nessuno si vuole approfittare del terremoto-continua Ceregioli- e bisogna pertanto un po’ modificare lo schema di un impianto normativo che vede le persone quasi come se fossero tutti in malafede, quando invece siamo tutti in buona fede e volenterosi, proiettati nel desiderio di poter tornare ognuno nelle proprie abitazioni e nel ridare stimolo ad un'economia che appare un po' soffocata dal post sisma.  Se questa è la linea che sta seguendo il governo, ben venga- aggiunge il sindaco di Sarnao- Adesso attendiamo di vedere che questa linea e questi intendimenti vengano tradotti in norme concrete e applicabili. Gli Uffici di Ricostruzione, di fatto sonobloccati da procedure talmente macchinose e farraginose che,se creano grandi difficoltà ai tecnici nella predisposizione dei progetti e nella presentazione delle pratiche, al momento in cui queste approdano all'Usr, creano altre difficoltà per poterle istruire. Risultato, prima di arrivare al Decreto che poi concede il contributo per la ricostruzione o la riparazione, passano mesi e mesi e- evidenzia Ceregioli- , a distanza ormai di due anni e mezzo dal terremoto, questo non è più accettabile.  Si consideri peraltro che l'Usr sta trattando prevalentemente solo danni lievi e, togliere questa incombenza o quantomeno semplificarla in maniera importante, contribuirebbe a liberare l'Ufficio per la Ricostruzione di energia da poter dedicare alla ricostruzione pesante che non si è mai avviata. Si pensi che su 165 pratiche di ricostruzione presentate a Sarnano, il 90 per cento riguarda solo danni lievi, mentre i danni gravi sono ancora fermi”.

C.C.  

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Visso, Ussita, Castelsantangelo e Monte Cavallo uniti dal Progetto Integrato Locale. Uno degli otto, per la verità, che sono stati presentati al Gal Sibilla per l’ottenimento di finanziamenti dedicati a imprese esistenti e di nuova costituzione.

L’obiettivo è la valorizzazione e lo sviluppo del territorio dal punto di vista economico e quindi dell’offerta agli utenti. 

Il PIL in questione è stato denominato “La porta della Sibilla. Mobilità ciclopedonale intercomunale” e si propone di mettere in rete le eccellenze del territorio attraverso la creazione di un percorso di mobilità sostenibile ciclo-pedonale di collegamento tra i comuni aderenti come elemento di sviluppo e rilancio del territorio di Visso, Ussita, Castelsantangelo e Monte Cavallo sotto il profilo turistico, permettendo l’insediamento e la creazione di nuove imprese in diversi settori.

Il secondo incontro pubblico a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, sarà il 19 febbraio alle 18:30 nella sede provvisoria del comune di Visso.

g.g.

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Doppia vetrina internazionale per il progetto di incoming e turismo esperienziale Homelike Villas (www.homelikevillas.com) lanciato, insieme al nuovo tour operator Villas in Italy, dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni esattamente un anno e mezzo fa, in piena emergenza terremoto, per aiutare le regioni del centro Italia colpite dal sisma a ripartire. 

Ospite negli spazi allestiti dalla Regione Marche, all’interno dei padiglioni espositivi di Enit Italia, il progetto si è fatto conoscere ed apprezzare sia al Salon des Vacances di Bruxelles che alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Nella prima delle due occasioni di incontro con il grande pubblico, i consulenti viaggi e vacanze di Villas in Italy hanno avuto modo di presentare l’innovativa proposta anche all’Ambasciatrice  d’Italia in Belgio, Elena Basile, che ha molto apprezzato un’offerta turistica diversa da quelle tradizioni e sicuramente capace di catturare l’attenzione di un mercato, come quello belga, che ha fatto registrare, solo lo scorso anno, ben 15.724 arrivi e 82.603 presenze in terra marchigiana. Collegato con tre voli settimanali, che da Falconara raggiungono lo scalo di Charleroi, il Belgio è raggiungibile in meno di due ore, infatti, dalla nostra regione.

Successo per la proposta anche alla Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, che si è conclusa proprio in questi giorni. Anche qui i consulenti viaggi e vacanze, figure completamente nuove che il tour operator Villas in Italy può vantare all’interno della propria organizzazione e che si dedicano gratuitamente e completamente all’accoglienza dei turisti e all’organizzazione dei loro soggiorni, hanno incontrato buyers mondiali, istituzioni, agenzie e specialisti del settore con i quali hanno intrapreso importanti collaborazioni destinate a rilanciare la presenza straniera nelle tre regioni interessate dal progetto: Marche, Umbria e Toscana.

“La nostra rete ha superato le cento strutture tra ville, casali e dimore storiche - spiega Sandro Teloni di Homelikevillas -  L’affitto settimanale è una forma di vacanza molto apprezzata all’estero. Noi forniamo servizi personalizzati e di altissimo livello ai nostri ospiti potendo contare su un’organizzazione ben presente sul territorio. Siamo unici in questo genere per il rapporto qualità prezzo delle strutture, perché la nostra offerta presenta strutture al mare ma anche sui monti o in collina, perché i nostri clienti possono servizi di un consulente viaggi e vacanze loro dedicato e perché nei nostri contratti non ci sono né penali né clausole vessatorie. Intanto siamo già pronti per la nuova stagione con prenotazioni da maggio a settembre. Sarà una stagione ricca di novità per tutti. Anche quest’anno puntiamo molto sul wedding che è una delle ragioni per cui tante persone, soprattutto stranieri ma non solo, scelgono noi e le nostre meravigliose location”.
Gaia Gennaretti 

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La Borsa Internazionale del Turismo di Milano ha avuto uno spazio dedicato a Fiastra all’interno dello stand della Regione Marche. Nel punto in cui convergono tutti gli operatori mondiali, il sindaco Claudio Castelletti e il vicesindaco Sauro Scaficchia, hanno avuto l’opportunità di illustrare il progetto di riqualificazione legato alla grande attrattiva del lago.

La riqualificazione del lake-front del Lago di Fiastra”,  titolo dell’evento ad hoc che ha fatto conoscere ad un pubblico qualificato di addetti ai lavori, bellezza e unicità del territorio, sensibilizzando le politiche regionali su quello che potrà essere un progetto strategico per Fiastra e per tutto l’entroterra maceratese.

rend Progetto Lago

Giunto tecnicamente ad uno stadio pressoché definitivo, il progetto di riqualificazione del lago è tuttavia ancora in una fase iniziale per quel che concerne il reperimento delle risorse finanziarie per le quali, secondo una strada già intrapresa, si punta ad una sinergia tra pubblico e privato. L’idea centrale del prospetto, è la realizzazione di una grande struttura ipogea che potrebbe inglobare tutti i servizi attualmente presenti, aumentando l’offerta di spazi per ospitarne di nuovi, sempre in linea con la vocazione territoriale.

Punti di forza del progetto, curato dallo studio De Mattia e illustrato dall'attuale gestore, sono l’impatto ambientale nullo del complesso ipogeo, valido a riorganizzare i flussi turistici nei periodi di maggiore concentramento e a favorire, oltre che nuove opportunità economiche, anche un miglioramento qualitativo dell’offerta turistica. Il piano prevede anche la possibilità di rivedere l’attuale area parcheggio, in maniera tale da assumere anche una connotazione sociale, come spazio aggregativo adatto ad ospitare eventi. Come sottolineato nel corso della presentazione alla BIT, si sta anchestudiando la possibilità che l’intera struttura sia capace di sostenere il suo fabbisogno energetico, tramite energia rinnovabile proveniente da fonte idro-termica fornita dal lago. Un progetto dunque ambizioso, altamente innovativo, perfettamente in linea con la strategia turistica adottata dalla Regione Marche e la cui realizzazione consentirebbe a Fiastra di porsi veramente come fulcro turistico di una buona fetta dell’entroterra marchigiano; un territorio straziato dal sisma ma con una gran voglia di ripartire.

C.C.

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 Buone notizie per Caldarola dopo il secondo colpo, nel giro di un anno, alla sede provvisoria della Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini, filiale di Caldarola, ospitata in un container. I vertici dell’Istituto di Credito hanno dato rassicurazioni al Sindaco Luca Maria Giueppetti in merito ad una imminente riapertura degli sportelli, questione di giorni stando alle dichiarazioni raccolte. A differenza del primo assalto al bancomat in cui fu usato il gas e quindi i danni furono devastanti, nell’ultimo colpo i ladri hanno utilizzato polvere da sparo, limitando la devastazione alla sola area dello sportello automatico. Il Presidente Stefano Tolomeo e il Direttore Generale della BCC Claudio Taddei, hanno fornito rassicurazioni in merito alla volontà di riaprire la sede provvisoria, seppur priva di Bancomat. Per venire incontro alle necessità dei correntisti saranno azzerate le commissioni di prelievo presso altri sportelli. Inoltre è stata affermata la volontà di accelerare le procedure di ristrutturazione della palazzina che prima del terremoto ospitava la sede caldarolese, di proprietà sempre dell’Istituto bancario, non solo per  riaprire la filiale ma soprattuto per far rientare nelle loro case le tante famiglie che la occupavano. Dal canto suo Il Primo Cittadino Giuseppetti si è attivato per conoscere le volontà dei vertici creditizi e ha sollecitato le forze dell’ordine locali e la Prefettura di Macerata ad aumentare il controllo del territorio e ad effettuare ronde notturne anche con l’ausilio dell’Esercito dislocato a Muccia e Camerino. "La popolazione di Caldarola è già molto provata dagli effetti del terremoto - dice Giuseppetti- e non merita di subire ulteriormente disagi legati ad atti criminali e vili che mettono ancora di più a rischio il già delicato equilibrio psicologico. L’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo ogni azione possibile per garantire un veloce ritorno alla normalità come gli incontri che verranno fissati a breve tra l’architetto Marinelli, i responsabili dell'Ufficio Tecnico di Caldarola e i progettisti incaricati dai proprietari delle case del centro storico per illustrare lo studio di perimetrazione, la cui conclusione è stabilita per sabato prossimo 16 febbraio".

GS

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Progetto Integrato Locale. Proseguono gli incontri pubblici per i vari progetti che si sono sviluppati nel territorio dell’alto maceratese.

Il PIL “Le sorgenti del Chienti”, che vede come comune capofila Muccia, e la partecipazione di Pieve Torina e Serravalle del Chienti ha organizzato tre incontri, di cui uno previsto proprio per oggi alle 18 nell’ex mensa di Muccia. Gli altri due si svolgeranno il 18 febbraio alle 18 all’istituto comprensivo Mons. Paoletti di Pieve Torina e il 21 febbraio alle 18 nella sala consiliare di Serravalle.

Sarà illustrato il bando che prevede aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali extra agricole dedicati a persone che si impegnino a avviare una nuova impresa, e il bando relativo a investimenti strutturali per lo sviluppo di attività non agricole. In questo caso i beneficiari sarebbero microimprese da costituire o già attive nei settori non agricoli. L’obiettivo è, per quanto concerne il primo bando, sostenere l'avviamento di nuove attività imprenditoriali nei settori extra agricoli: cultura e turismo, impresa creativa, servizi alla persona e alle imprese (risorse disponibili 600mila euro); relativamente al secondo bando, lo scopo è invece sostenere investimenti strutturali in attività imprenditoriali nel settore del turismo, della creatività, della cultura e dei servizi alla popolazione alle imprese (le risorse disponibili sono pari a 1.915.201 euro).

Per quanto riguarda invece il PIL che vede come comune capofila San Severino e che coinvolge Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata e Esanatoglia, volto a valorizzare e promuovere sentieri e aree di sosta per il rilancio del turismo e dell’economia nell’alta valle del Potenza, due gli incontri previsti dopo il primo tenutosi al teatro Feronia di San Severino. Venerdì 15 febbraio alle 18:30 nella sala Protezione Civile, a Località Colle San Pietro di Fiuminata; venerdì 22 febbraio alle 18, nella sala consiliare di Castelraimondo.

(In foto l'incontro molto partecipato a San Severino)

g.g.

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Al via stamattina il cantiere per la realizzazione di  una  struttura temporanea. Ospiterà gli uffici e i servizi di Protezione Civile di San Severino. 

Il sindaco Rosa Piermattei ne aveva dato notizia già lunedì nel corso del consiglio comunale e stamattina le ruspe si sono finalmente messe in moto. Da due anni il gruppo comunale necessitava di una sede poiché la loro era stata resa inagibile dal terremoto. 

Ma la mancanza di spazi non aveva comunque impedito ai volontari di rimboccarsi le maniche: non hanno mai fatto mancare il loro aiuto né alla città né in situazioni di emergenza fuori Regione. Uno su tutti, l’esempio dell’attivazione per soccorrere il Veneto colpito dal maltempo. 

A volere fortemente questo nuovo spazio, seppur temporaneo, anche il sindaco che è riuscito ad ottenere dal dipartimento regionale della protezione civile, un finanziamento di circa 110mila euro per acquistare la struttura che sarà di 110 metri quadrati e accoglierà tre uffici, una sala riunioni, un archivio oltre ai locali per i servizi. Stamattina l’impresa settempedana Fratelli Mizioli Srl ha iniziato i lavori per la realizzazione della piattaforma sulla quale sarà poggiato il prefabbricato. La collocazione è il piazzale antistante i magazzini comunali dell’ufficio Manutenzioni, presso l’ex mattatoio, e consentirà di dare  continuità alle funzioni municipali di Protezione Civile.

g.g.

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Nuovi segnali di ripartenza a Caldarola. Dopo l’inaugurazione della nuova scuola De Magistris, un altro passo significativo per il borgo medievale sarà la realizzazione della nuova sede comunale. Conclusi dall’amministrazione comunale i lavori alla piattaforma in cemento armato sulla quale verrà alloggiato l’edificio, frutto della donazione della Regione Emilia Romagna. La struttura in acciaio e legno che sorgerà nelle vicinanze dell’ufficio postale di via Rimessa, avrà tutti i crismi della sicurezza e antisismicità, con isolamento e impianti a risparmio energetico

A fine febbraio è previsto l’avvio del cantiere da parte della ditta incaricata Ri Costruzioni. Per ispezionare la situazione, nella giornata di ieri i tecnici incaricati della direzione lavori della Regione Emilia Romagna Gianluca Paggi, Piero Venturi e Antonio Costantino, si sono confrontati con il sindaco Luca Maria Giuseppetti e i funzionari dell’ufficio tecnico di Caldarola.

“ Di sicuro- afferma il sindaco Luca Maria Giuseppetti- dopo aver perseguito il passo fondamentale legato alla scuola, il nostro secondo obiettivo è la nuova sede comunale. Trascorsi ormai oltre due anni difficili all’interno dei container, gli uffici comunali hanno la necessità di poter portare avanti il loro grande lavoro in maniera dignitosa e confortevole. Grazie alla solidarietà e alla vicinanza della regione Emilia Romagna che ci è venuta incontro con questa donazione, saremo in grado di partire con questo progetto. Le fondazioni sono state fatte- spiega Giuseppetti – e dunque siamo in grado di passare alla seconda fase  della realizzazione dell’opera. Ci è stato garantito che sarà una costruzione veloce e, ce lo auguriamo davvero sia per il lavoro degli impiegati che per gli stessi cittadini. La tecnica costruttiva ricalcherà un po’ quanto è avvenuto per la nuova scuola anche perché la sicurezza deve essere portata al massimo livello".

Caldarola 1

"Sarà dunque una struttura di nuova generazione pienamente rispondente ai criteri di sicurezza e praticità. Quanto ai tempi di realizzazione - precisa il sindaco- essendo un discorso relativamente semplice, mi tengo sempre molto largo anche se nel corso dell'incontro di ieri, i tecnici dell’Emila Romagna ci hanno detto che molto probabilmente sarà terminata prima dell'estate. Nostro desiderio è poterla vedere realizzata velocemente; vedremo se sarà possibile rispettare i tempi preventivati. Per quel che mi riguarda- conclude Giuseppetti-  il mio mandato termina a maggio e mi farebbe piacere vedere realizzato il municipio nuovo, ma a prescindere di chi taglierà il nastro, quello che davvero interessa è che questo paese abbia un Municipio e che all'interno dei suoi uffici,i dipendenti possano riuscire dignitosamente a lavorarvi e a ricevere i cittadini".

C.C.

Caldarola 2

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Mercoledì, 13 Febbraio 2019 14:11

Tolentino. Ezio Paolucci festeggia 100 anni

Ha festeggiato cento primavere lo scorso 8 febbraio il tolentinate Ezio Paolucci.

Insegnante che ha sempre vissuto a Tolentino. Ancora molto lucido e attivo, è stato premiato con una medaglia d’oro perché negli oltre quaranta anni di carriera di docente non è mai mancato un solo giorno. Mai un raffreddore o un permesso. Sempre presente dietro la cattedra.

A portare gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la città, il sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha ricordato come l'umanità, la dedizione e la professionalità di Ezio Paolucci siano da esempio soprattutto ai più giovani. "Ha contribuito – dice Pezzanesi - a formare intere generazioni e i suoi alti valori morali hanno assicurato a tanti giovani e alla famiglia una guida e un appoggio certi. 

A festeggiare Ezio, i figli Loris e Milena, oltre ad amici e parenti.

Giulia Sancricca

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