Notizie di spettacolo nelle Marche
Non solo ha forzato un posto di blocco ma è stato anche trovato con un'altra persona in macchina e in possesso di marijuana. Nei guai un 27enne. Il fatto è avvenuto a Montecosaro dove una pattuglia della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova stava effettuando i controlli relativi all'emergenza sanitaria. In questo contesto, i militari hanno intimato l’alt ad un autoveicolo alla cui guida c'era un giovane di 27 anni. Insieme a lui, una ragazza. Entrambi, alla richiesta di dichiarare il motivo della loro circolazione, non sono stati in grado di fornire valide giustificazioni. Inoltre, nel corso del controllo, il ragazzo si è manifestato molto nervoso e all'improvviso, con una brusca manovra, ha riacceso l'auto ed è scappato sulla provinciale 485. O almeno ci ha provato visto che i finanzieri sono riusciti a bloccarlo e ad effettuare un'ispezione del mezzo: è stato in quel momento che sono stati rinvenuti e sequestrati circa 4 grammi di marijuana, dei quali il giovane civitanovese si è addossato il possesso. 

La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione dello stesso, con l’ausilio dell’unità cinofila in forza alla Compagnia, ha permesso di rinvenire, nel garage, occultato all’interno di uno pneumatico, un involucro di cellophane trasparente contenente 136 grammi di marijuana, nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato arresto per detenzione di stupefacente per fini di spaccio e, su disposizione del Magistrato di turno, condotto agli arresti domiciliari. Lo stesso è statoanche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e, insieme alla ragazza, per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, vista l’insussistenza di validi motivi per poter circolare.
g.g.
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Quante volte ci è capitato di pensare che ci sarebbe piaciuto visitare un museo o una città, ma per la frenesia che la vita ci imponeva prima del virus non è stato possibile? 
Potrebbe essere la quarantena forzata a sopperire a questa mancanza. È per questo che i musei più importanti al mondo si sono già attrezzati per offrire questa opportunità: da qualche giorno, dal divano di casa, in tuta o in pigiama, è possibile infatti visitare il Museo Egizio di Torino, la Pinacoteca Brera di Milano, la Galleria degli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani, addiruttra il Louvre di Parigi, il British Museum di Londra ed il Metropolitan Museum di New York.
Ma in queste belle giornate di sole, molti non riescono a resistere alla tentazione di uscire di casa, sebbene le raccomandazioni di sindaci e dottori che invitano a non uscire siano chiare. 
È così che un sistema avviato dalla vecchia amministrazione Paoloni di Belforte del Chienti oggi può essere riscoperto non solo dai turisti, ma anche dai belfortesi stessi che sentono la mancanza di passeggiare per le vie del proprio paese e con questo programma potranno farlo con tanto di guida virtuale.
Si chiama Belforte Experience e consiste in un viaggio virtuale per le vie del paese che valorizza le bellezze artistiche, paesaggistiche, storiche ed architettoniche, attraverso un sistema che permette al "visitatore" che si trova davanti al suo supporto informatico che sia tablet, pc o smartphone di entrare virtualmente dentro Belforte del Chienti. 
L'invito del primo cittadino, Alessio Vita, che pur di far restare a casa il maggior numero di cittadini ha dato vita anche ad un contest a premi, è ora quello di passeggiare virtualmente per le vie di Belforte: "Il nostro Comune - dice il sindaco - , ormai da qualche anno, è dotato della possibilità di fare un viaggio virtuale a 360 gradi, realizzato dal concittadino Stefano Ciocchetti, tra i massimi esperti a livello nazionale di tour virtuali. Si può quindi visitare Belforte da casa su questo link https://www.belfortexperience.it/: è un tour a tutti gli effetti con la spiegazione del nostro Comune e dei punti più importanti".
Un programma che, forse, per i belfortesi non avevano sperimentato dal momento che avevano l'opportunità di visitare Belforte in prima persona, ma che oggi può far sentire meno la mancanza di quelle vie tanto familiari: "Nasce come strumento attrattivo per i turisti - conclude Vita - ma in questo momento di emergenza che stiamo vivendo, in cui non possiamo uscire di casa, serve anche a noi per rivivere la quotidianità del nostro paese".
La luce bellissima delle foto di Ciocchetti, unita ai rumori reali che la natura belfortese regala, serviranno a far sentire più vicino quel paese che attende di essere ricolmato di spensieratezza.

Giulia Sancricca





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Mercoledì, 18 Marzo 2020 18:58

Angelo Comastri: "Dio sopra la tempesta"

“Dio sopra la tempesta”. In un video il cardinale Angelo Comastri, vicario di papa Francesco per lo stato della Città del Vaticano, affronta l’emergenza Coronavirus lanciando messaggi di prudenza e speranza. Monsignor Comastri prende spunto dall’episodio narrato nei Vangeli di Marco e Luca della tempesta sul mare di Galilea, con Gesù che, seduto a poppa sulla barca, si addormenta mentre intorno infuriava la tempesta. Gli apostoli, spaventati, svegliano il Maestro che alzatosi comanda al vento e al mare di placarsi. Tutto torna calmo e Gesù si rivolge agli apostoli dicendo: “perché avete paura, gente di poca fede?”. “Dobbiamo sempre ricordare – ammonisce il cardinale Comastri – che Dio è sempre sopra la tempesta e, purchè abbiamo fede, può tirarci fuori da ogni pericolo. Il vero rischio della Chiesa è la pochezza o addirittura la mancanza di fede”. Monsignor Comastri cerca, dunque, di trarre insegnamento per sé e per gli altri su questa esperienza di pandemia da Coronavirus. “Ho tanto riflettuto su questa epidemia – continua il cardinale – e mi sembra di poter dire che in poco tempo l’Italia, l’Europa e il mondo sembrano essere in ginocchio. Così siamo tutti invitati a fare un grande bagno di umiltà. Non siamo i padroni del mondo, siamo piccoli, fragili, molto spesso aggredibili. Per questo dobbiamo darci la mano gli uni con gli altri e soprattutto aggrapparci al Signore. Madre Teresa diceva che Dio è la trave che tiene in piedi il tetto. Dunque se togliamo la trave il tetto cade. L’invito è quello di aggrapparci a Dio”. Non manca neppure un invito ai giovani “a ritrovare l’essenziale che – precisa monsignor Comastri – non è il divertimento, non è il denaro, non è il successo. Non dobbiamo essere, come scrisse in un libro Mario Soldati dopo aver vissuto alcuni mesi in Svezia per studiare il “Paradiso del benessere”, i disperati del benessere, ma dobbiamo affidarci a Gesù che ci ha dato la formula della felicità: il comandamento dell’amore”.  

f.u.
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Aumentano i casi di positività al Coronavirus nel territorio di Treia. Sono già cinque e stamane il Coc, centro operativo comunale si è riunito nella sala multimediale e a partecipare anche il direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, e l'assessore regionale, Angelo Sciapichetti. "A comunicarci il numero dei casi è stata la Prefettura di Macerata. Prima di questo aggiornamento, ci risultavano 3 casi positivi e 27 persone in isolamento. La nuova informazione invece ci è arrivata nella tarda serata di ieri. I casi in quarantena sono 42 e 5 sono i contagiati". Quella avvenuta stamane è stata la prima riunione del Coc di Treia dopo la sua costituzione avvenuta il 12 marzo. Un provvedimento cautelativo che ora si è rivelato necessario: "Stiamo monitorando le varie situazioni, c'è la massima attenzione per riuscire ad uscire il prima possibile da questa situazione. Devo ringraziare - ha aggiunto - le persone che stanno rispettando le regole e a chi ancora non si è uniformato chiedo di farlo il più in fretta possibile. Stiamo lavorando molto intensamente, siamo in guerra ma abbiamo molte armi a disposizione e speriamo di usarle al meglio. Ringrazio le attività commerciali per le consegne a domicilio e la nostra protezione civile che è sempre in prima linea".
g.g.
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Lauree in modalità telematica, al Polo di Medicina Veterinaria della Scuola di Bioscienze di Unicam con sede a Matelica.

Nella giornata di oggi, 24 laureande e laureandi, collegati da casa o dai loro alloggi, da molte regioni d'Italia, hanno discusso le loro tesi per il corso di laurea magistrale a in Medicina Veterinaria e per i corsi di laurea in Sicurezza delle Produzioni Zootecniche e Valorizzazione delle Tipicità Alimentari di Origine Animale ed in Sicurezza delle produzioni animali.

Le tre Commissioni appositamente costituite hanno ascoltato le relazioni ed al termine li hanno proclamati dottoresse e dottori.
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Dall’altra parte dello schermo, grande gioia  per i neo-dottori,  festeggiati dai parenti più stretti ma anche da Unicam, che ha voluto far sentire la sua vicinanza, recapitando loro una lettera di felicitazioni ed un kit per festeggiare, comprendente il tocco, palloncini bio, coriandoli con semi di fiori da piantare, medaglia, tutto “griffato” Unicam" e rigorosamente riciclabile, in linea con la filosofia di "festeggiamenti sostenibili" dell'ateneo. 

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“In questo difficile momento che non solo l’intero nostro Paese, ma tutto il mondo sta attraversando, - ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – vogliamo che i nostri ragazzi sentano l’abbraccio di Unicam, dei suoi docenti, del suo personale tecnico amministrativo, dei colleghi studenti. Siamo insieme: distanti, certo, ma uniti. Li abbiamo visti arrivare ragazze e ragazzi, pieni di speranza e voglia di apprendere e li salutiamo ora donne e uomini pronti per affrontare il loro futuro. Sono sicuro che, seppur senza tutti i festeggiamenti desiderati, questa giornata rimarrà comunque nel loro cuore una delle più belle ed emozionanti. Li aspetto tutti, insieme a tutti i collegati laureati nel corso dell’anno accademico, alla Festa della Laurea, che ogni anno Unicam organizza nel mese di settembre, per salutarli, stringere loro la mano ed abbracciarli. Come dice il nostro Presidente del Consiglio, “restiamo distanti oggi, per abbracciarci più forte domani”.
C.C.

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Primo caso di positività anche a Sarnano dove il virus ha colpito il dottor Sauro Bruè. L'intera famiglia, così, è in regime di isolamento domiciliare come previsto dai protocolli. E' lo stesso dottor Bruè, comunque, a tranquillizzare pazienti e concittadini. "Nell'ultima settimana non sono venuto a contatto con molti pazienti - le sue parole - e in ambulatorio ho sempre usato i mezzi di protezione con i pazienti che si sono limitati a ritirare le ricette richieste precedentemente per via telefonica. Invito tutti a stare tranquilli e rispettare le disposizioni per riuscire a sconfiggere il virus. Io e i miei familiari siamo tutti in quarantena fiduciaria".

FU
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Apertura a giorni alterni, lunedì - mercoledì - venerdì dalle 8.20 alle 13.35, per l'ufficio postale di Camerino per garantire i servizi alla popolazione e nello stesso tempo rispettare le disposizioni governative in materia di emergenza sanitaria. In tal modo si eviteranno i possibili assembramenti di persone che necessitano di tali servizi di cui, comunque, la cittadinanza non sarà privata. Resta, comunque, attivo nell'arco delle 24 ore il servizio Postamat per garantire le necessità di prelievo del contante. Misure che saranno in vigore fino a nuove comunicazioni.

f.u.
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Tante le donazioni che continuano ad arrivare all'ospedale di Camerino. In campo anche il grande cuore dei cacciatori.
Sono stati in particolare due degli appassionati maceratesi, Michele Merola e Matteo Salvi, che hanno lanciato questa gara di solidarietà a chi, come loro, condivide la passione per la caccia.
"La voglia di donare - dice Michele Merola - nasce dalla nostra vicinanza a chi opera in questo settore ed è in difficoltà sia nel reperire attrezzature che nel risolvere problematiche difficili come quelle legate all'emergenza.
Abbiamo attivato questa raccolta fondi - spiega - destinata alla terapia intensiva dell'ospedale di Camerino perchè confidiamo nel grande cuore dei cacciatori. Come associazione alcune donazioni sono già state fatte, ma io e Matteo (Salvi ndr) abbiamo deciso di fare qualcosa di più: ci siamo appellati ai singoli cacciatori che, sulle piattaforme online a nostra disposizione, potrebbero fare donazioni personali".
I due giovani hanno così risposto all'iniziativa organizzata dall'associazione A Cuore Aperto, rappresentata dalla dottoressa Mazzoli, che ha aperto un conto corrente per devolvere i fondi direttamente al nosocomio camerte.
"Confidiamo nella professionalità, disponibilità e gentilezza della - conclude Merola - . Sappiamo che qui fondi arriveranno a chi ne ha bisogno".

Per chi intende invece effettuare autonomamente un bonifico Bancario, può utilizzare le seguenti coordinate:

Associazione A CUORE ... APERTO - Ospedale di Camerino

BCC Banca dei Sibillini Filiale di Camerino

IT 27O08456688300000000000055071

GS

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Anche San Severino ha i primi due casi di Coronavirus. Ad annunciarlo è il primo cittadino, Rosa Piermattei, ai microfoni di Radio C1...inBlu: "Abbiamo, questa mattina, ricevuto la comunicazione dalla Prefettura - dice - . Sono due i casi positivi nella nostra città. Si tratta di persone che sono a casa da diversi giorni e di conseguenza anche i loro familiari sono in isolamento fiduciario. In totale, oggi, in quarantena a San Severino abbiamo 14 persone.
Devo dire che ad oggi non sono molto preoccupata, perchè se i cittadini rispondono alle attenzioni che vengono richieste ce lo possiamo fare. Bisogna uscire il meno possibile da casa, evitare ogni tipo di assembramento. Capisco che le belle giornate appena passate ci invitavano ad uscire, ma non bisogna farlo. Noi abbiamo attivato il COC da giorni e anche due numeri di emergenza: uno attraverso la Protezione Civile per la consegna dei beni di prima necessità e l'altro per rispondere alle domande dei cittadini.
La Protezione Civile consegna le medicine agli anziani. La nostra disponibilità è massima - conclude - , ma chiedo di restare chiusi in casa".

Giulia Sancricca
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Potrebbero riaprire per la consegna delle pensioni gli uffici postali di San Ginesio che hanno chiuso i battenti, a causa dell'emergenza sanitaria, la scorsa settimana.
Una decisione che aveva fatto indignare il primo cittadino, Giuliano Ciabocco, in disaccordo sulla decisione non condivisa con l'amministrazione, di lasciare senza sportello i cittadini del centro storico del suo paese.
"Mi sono confrontato con gli addetti questa mattina - commenta il sindaco - e mi hanno detto che stanno valutando una riapertura prima della fine del mese per garantire il pagamento delle pensioni. Vorrebbero anticipare ed effettuare i pagamenti per ordine alfabetico così da evitare assembramenti. Nulla, comunque, è ancora confermato".
Pare che la decisione di riaprire nel periodo di consegna delle pensioni non faccia riferimento solo agli uffici del centro di San Ginesio, ma anche a tutti gli altri che avevano scelto di chiudere a causa del Coronavirus. 

GS



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Radioc1inblu

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