Notizie di spettacolo nelle Marche
A Marco Ricci la Spada, a di Mezzo il Palio. Così, tra gli applausi di migliaia di persone, si è chiusa la 42esima edizione della rievocazione storica di Camerino, a sette anni dal sisma , tornata ad attraversare il cuore della città con il sontuoso corteo di 400 figuranti.
Primo al traguardo di Piazza Umberto I, con il tempo di 3 minuti e 24 secondi, il diciannovenne del terziere di Muralto che ha preceduto il sossantino Michele Bami (3 e 29) e, terzo nell’ ordine d’arrivo in 3 minuti e 32 secondi, il muraltino Luca Antonelli vincitore della spada dell’edizione di due fa. Compatta fino alla fine, la squadra del terziere di Mezzo che, totalizzati 194 punti, ha conquistato il quattordicesimo Palio.
Per il numeroso pubblico intervenuto, per atleti ed ospiti partecipanti, è stata una domenica di colore, gioia e forti emozioni.

Spada lArrivo di ricci
Dopo due anni, la spada torna a Muralto

L’emozione più grande, quella del vincitore della spada, donata quest’anno da Giorgio Braghetti, titolare dell’omonima rinomata pasticceria e, realizzata dall’artigiano del ferro Gianpiero Carradori.

«È questa la mia terza corsa alla spada, come per tanti della mia età – ha dichiarato a caldo il diciannovenne Marco Ricci-, è stata anche la mia prima volta in centro storico. Nelle due ultime edizioni, ho sbagliato entrambe le gare: la prima partendo troppo forte e la seconda troppo piano. La terza, finalmente, è stata quella giusta e gli ultimi 100 metri mi è sembrato quasi di trovarmi dentro uno dei più grandi film di Hollywood. Quando ti dicono che è un sogno hanno ragione. È davvero un sogno. Non ci sto capendo più nulla, è il giorno più bello della mia vita»
Marco Ricci vincitore.
Studente universitario del corso di laurea in matematica, il giovane pratica l’atletica da tre anni « non sono tanti ma ho accumulato moltissimi allenamenti e la vittoria non è sicuramente piovuta dal caso. Questa spada me la sono sudata, già dai primi passi d’atleta il sogno è stato quello. Certo, le pressioni sono tante e giocano un brutto scherzo; ero nella rosa dei favoriti anche lo scorso anno, poi sono arrivato secondo. Purtroppo e per fortuna, qui non vince il più forte. Vince chi ha più voglia di vincere la spada, chi si è allenato di più sotto pressione. Esserci riuscito oggi, è un orgoglio immenso. Per questa corsa, mio padre Stefano ha gareggiato per 15 anni senza riuscire mai a vincerla: oggi è dare soddisfazione a tutta la famiglia, alla mia ragazza, ai miei amici e a tutti quelli che mi sostengono. La fatica è la mia e, alla fine, sono io ad alzare la spada, ma senza di loro non avrei raggiunto questo risultato».


14° Palio per il terziere di Mezzo

Ci hanno creduto fino in fondo e aggiungono all’albo d’oro l’ennesimo drappo, gli atleti della squadra di Mezzo
Spada di mezzo vince il Palio.

«Tante le sensazioni intense e le grandissime emozioni di questa giornata – commenta il presidente del terziere verde-nero Marco Gagliardi- . Siamo ritornati in centro, abbiamo ripercorso le vie dei nostri ricordi più belli, quindi l’emozione è doppia. I nostri ragazzi hanno lavorato tantissimo e questo ennesimo premio se lo sono meritati alla grande. È sempre facile dopo, prima non lo è mai. Ma qui abbiamo la certezza di aver messo in piedi una bella squadra; i ragazzi si sono allenati e hanno pienamente meritato il palio»
Spada arcieri



Spada la corte
Il tracciato storico
Le sensazioni di “gioia piena” degli atleti, incitati al passaggio della competizione lungo le vie del tracciato originario, sono state condivise dall’intero pubblico presente su tutto il percorso di 1350 metri che dalla Basilica di San Venanzio sale all'interno delle Mura storiche cittadine fino al traguardo di Piazza di Santa Maria in via. Anche per un solo giorno, entusiasmo e vitalità hanno rappresentato una sorta di rivincita ai portoni sbarrati, alle finestre vuote, alle ferite ancora aperte di una città dal cuore desolato. Nell’abbraccio festoso si sono ritrovati uniti tanti camerinesi commossi, giovani e bambini per i quali la parte alta della città era perfettamente sconosciuta. Occhi puntati sul sontuoso corteo di armigeri, dame e cavalieri, guidato dai signori della città Giulio Cesare Da Varano e Giovanna Malatesta, impersonati dal medico Leonardo Pasotti e sua moglie Morena Alunni.
Grazie ai gruppi storici che fanno da contorno alla festa, musica, danze e momenti di spettacolo hanno rallegrato un po’ tutta la rievocazione che ha avuto per ospiti speciali gli sbandieratori di Città della Pieve e la compagnia d’arme Grifoncello di Perugia.
C.C.

* servizio di approfondimento sul settimanale Appennino Camerte

Spada piazza Cavour.
Spada le staffettiste



i signori della città



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È stato ritrovato vivo stamattina, e sta bene, il nostro concittadino di cui da ieri si erano perse le tracce. Dopo una notte di trepidazione, finalmente una buona notizia da dare a tutta la popolazione”.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad annunciarlo.
“La mobilitazione delle forze dell’ordine è stata esemplare e voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nelle ricerche, dal Prefetto di Macerata Ferdani al reparto Carabinieri di Camerino con il comandante Faraca in primis, dai carabinieri della stazione di Pieve Torina capitanati dal luogotenente carica speciale Princigalli al reparto carabinieri forestali, dai Vigili del Fuoco al Soccorso Alpino che ha messo in volo i droni e attivato i cani molecolari, e ancora il Gruppo Protezione Civile Comunale, i volontari, la cittadinanza tutta, gli operai del comune. E proprio a questi ultimi va un plauso speciale perché sono stati proprio loro a ritrovare il nostro anziano che si era perso da ieri pomeriggio. Voglio esprimere gratitudine per questo straordinario lavoro di squadra che ha evitato una possibile tragedia regalandoci invece un lieto fine”.
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Grande attesa a Camerino per la giornata conclusiva della Corsa alla Spada e Palio, edizione numero 42.

Domenica 28 maggio 2023 il corteo, composto da oltre 400 figuranti attraverserà il cuore della città di Camerino. Tre maxi schermi posizionati lungo il percorso, gli ingressi liberi e gratuiti in alcune zone e con biglietto nelle piazze del centro permetteranno a tutti di partecipare a questo eccezionale evento che riporta nell’antico tracciato la festa più importante di Camerino.
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Da San Venanzio a Santa Maria in Via il tratto in centro ritornerà ad essere terreno di gara per le ragazze della staffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada, quest’anno offerta dalla Pasticceria Giorgio Braghetti e realizzata dalla Tecnofer di Gianpiero Carradori. Un premio personale sarà attribuito all’atleta più valoroso, mentre il palio verrà assegnato al terziero che totalizzerà più punti a seconda dell’arrivo dei propri corridori.

“La festa è di tutta la città e di tutti coloro che vorranno partecipare – dice la presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli – ed è per questo che abbiamo messo in atto tutte le tecnologie per consentire una visione totale della manifestazione. Abbiamo previsto, grazie alla collaborazione della Proloco, tre punti ristoro in centro (piazza Cavour, piazza Garibaldi e Rocca del Borgia), la presenza di postazioni della CRI grazie al comitato di Camerino e altri accorgimenti, consapevoli del fatto che ci troviamo in una città ferita dal terremoto, ma che non ha mai perso la sua vocazione turistica e il suo senso dell’accoglienza”.

Per accedere nel centro storico è necessario munirsi del biglietto/braccialetto rosso (piazza Cavour, dove è posizionato anche un maxi schermo), verde (piazza Caio Mario), giallo (piazza Garibaldi) in vendita al prezzo di € 5,00 (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) presso i varchi nella giornata di domenica 28 maggio 2023 a partire dalle ore 13:45.
Per queste zone l’ingresso (Varco1) si trova all’inizio di via Giacomo Venezian (incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale), mentre i possessori del braccialetto blu devono entrare dall’ingresso di via Pieragostini (Varco 2 - incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca)

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Il Presidente della provincia Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo per l’appalto integrato relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino. Questo significa che entro i primi giorni di giugno sarà pubblicato il bando per selezionare i progettisti per l’esecutivo e la ditta che dovrà procedere con i lavori. “Siamo ad un passaggio molto importante perché, procedendo con un appalto integrato, possiamo mettere a bando il progetto definitivo, dato che spetterà poi alla ditta aggiudicataria presentare alla Provincia il progetto esecutivo per l’approvazione – spiega il Presidente Parcaroli -. Questo permetterà di risparmiare tempo e procedere più celermente verso l’obiettivo: la realizzazione di un polo innovativo e sicuro, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti”.

Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti.

“La firma del presidente Parcaroli arriva dopo altri due atti determinati – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica -: il verbale positivo della Conferenza dei Servizi, del 10 febbraio, che ha dato il via libera al progetto e al relativo finanziamento e soprattutto il decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, del 17 maggio scorso, con cui è stata concessa alla Provincia l’ulteriore somma aggiuntiva di 7,5 milioni di euro dovuta all’adeguamento dei prezzi, che porta il totale dell’intervento a 31 milioni”.

Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium.

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Una tragedia si è verificata nel pomeriggio nelle campagne di Belforte del Chienti dove un anziano ottantenne che si trovava in un campo ha accusato un malore che non gli ha lasciato scampo.

Lanciato l'allarme da alcune persone che si sono accorte del fatto, sul posto sono giunti i sanitari del 118 che nonostante i tentativi di rianimare l'anziano non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.

Secondo le prime testimonianze l'uomo si è accasciato a terra dopo aver accusato un malore ed è morto sul colpo
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A Gagliole è già tempo di mettere in moto la nuova macchina amministrativa. A dieci giorni dal trionfo plebiscitario di Sandro Botticelli, confermato sindaco per il secondo mandato consecutivo, si pensa già a quelle che saranno le deleghe da assegnare nella nuova giunta comunale. Nomi non ne circolano, ma quello che sembra essere già chiaro nella mente del sindaco sono i criteri con cui i compiti verranno affidati. Riserve ancora da sciogliere dunque, ma che a stretto giro di boa troveranno una risposta. Il termine è fissato per il prossimo 31 maggio, giorno in cui il nuovo consiglio comunale si riunirà per la prima volta.

Lavori pubblici ed urbanistica. Sono questi i due assessorati che affiancheranno il sindaco nell’esecutivo comunale. Botticelli li ha identificati come gli ambiti «decisivi in questo secondo quinquennio alla guida del comune – commenta –. Gagliole deve affrontare le sfide della ricostruzione e della gestione dei consistenti fondi arrivati dalla struttura commissariale, dal Piano nazionale ripresa e resilienza e dal Piano nazionale complementare (Pnrr e Pnc, ndr). Per questo sarà fondamentale individuare tra gli eletti persone capaci e competenti in questi ambiti. Sarà questo il criterio principe con cui sceglierò i miei colleghi in giunta e lo ritengo persino più importante delle preferenze ottenute in sede di voto. Per quello che riguarda il genere, avremo in giunta un uomo e una donna in virtù delle quote rosa, per il resto a fare la differenza sarà appunto la competenza, oltre alla disponibilità ai numerosi impegni che contraddistinguono queste cariche. Occorre considerare, infatti, che nonostante le dimensioni ridotte l’agenda politica di un piccolo comune come il nostro è del tutto paragonabile a quella di un’amministrazione comunale ben più strutturata numericamente. L’altro criterio – conclude Botticelli – sarà appunto quello di poter supplire anche al sindaco nei numerosi impegni che saremo chiamati ad affrontare».

l.c.















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Per il prossimo quinquennio sarà ancora Francesco Fucili il presidente di Coldiretti Macerata. Terzo mandato consecutivo per l'allevatore di San Severino Marche alla guida degli agricoltori di una provincia maceratese alle prese in questi anni con tutta una serie di emergenze, una sequenza terribile partita con il sisma e proseguita con la pandemia e le successive tensioni internazionali che hanno causato rincari energetici e delle materie prime.
“Non ultimo – ha detto Fucili – il tema del maltempo per il quale c’è grande preoccupazione. C’era bisogno di acqua, certo, ma stavolta è arrivata tutta insieme compresa la grandine. Ora però speriamo nel bel tempo per avere buoni raccolti di frutta, verdura, cereali e foraggi”.
Cinque anni intensi, gli ultimi, nel corso dei quali Coldiretti ha raggiunto tanti risultati. Tra questi Fucili ha ricordato l’impegno per i ristori Covid, le nuove leggi regionali su agriturismi, enoturismo e oleoturismo per dare più opportunità di reddito alle imprese agricole, il sostegno costante a tutte le aziende del settore primario.
All’assemblea hanno partecipato anche Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, e Alberto Frau, il direttore regionale. Erano presenti anche Fabrizio Venanzo Fabrizi, presidente di Federpensionati Macerata, Martina Buccolini, responsabile di Donne Impresa Macerata, Elisa Orpello, Giovani Impresa Macerata e Giuliana Giacinti, presidente di Terranostra Macerata.
Insieme a Fucili è stato eletto anche il nuovo direttivo. Ne faranno parte Alba Alessandri (Pieve Torina), Ulderico Angelelli (Macerata), Amalia Arpini (Belforte del Chienti), Sara Crispiciani (Sefro), Antonio Fainelli (Serravalle del Chienti), Francesco Guzzini (Recanati), Paolo Mari (Urbisaglia), Renzo Martinelli (Montecosaro), Andrea Mei (Civitanova), Luigi Paccuse (Apiro) e Togni Giorgio (Apiro). Nel collegio dei revisori dei conti ci saranno Giorgio Piergiacomi (presidente), Walter Pacioni e Leonardo Saputi, mentre a capo dei probi viri è stato eletto Vittorio Menatta.

il direttivo di coldiretti macerata

A conclusione dei lavori don Alberto Forconi, consigliere ecclesiastico della Federazione, ha fatto alzare in piedi tutti per un minuto di raccoglimento sulle vittime e infatti della Romagna. 
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A Recanati la Polizia di Stato ha arrestato un 24enne originario del Bangladesh  ( in regola con le norme sul soggiorno e residente fuori provincia), in quanto gravemente indiziato di aver violentato, più volte, in Recanati e Porto Recanati, una sua connazionale minorenne (17 anni, in regola con le norme sul soggiorno e residente a Porto Recanti) e, inoltre, di aver compiuto atti persecutori nei suoi confronti, da circa quattro anni.

L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e originata dalla segnalazione della scuola frequentata dalla minore, è sfociata nell’ adozione, da parte del GIP di Macerata, dell’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, cui stamattina gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione.    

Grazie alla ricostruzione minuziosa della persona offesa, determinata a porre fine agli abusi subiti, è emerso, in particolare, che l’indagato, dopo aver conosciuto, nel 2019, la ragazza - allora 14enne – su Tik Tok, ha iniziato a minacciarla, facendosi dapprima inviare foto che la ritraevano nuda e costringendola poi a compiere atti di autolesionismo (tagli in varie parti del corpo con oggetti taglienti, incisione del nome con spilli sul petto e sulle gambe) e autoerotismo o altri comportamenti su se stessa (docce fredde di notte o autoinduzione a vomitare), pretendendo sempre foto e video dei gesti compiuti. In una occasione, la vittima è stata anche picchiata e minacciata con dei coltellini.

Infine, dal 2021, l’indagato, ogniqualvolta la raggiungeva in treno da fuori regione -  circa una volta al mese - la costringeva a subire atti sessuali, in zone appartate di Recanati e Porto Recanati, sotto la minaccia che, altrimenti, avrebbe pubblicato le foto intime.

L’arrestato si trova ora ristretto all’interno della casa circondariale di Pesaro
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Camerino si appresta a vivere l’ultimo week end della Corsa alla Spada e Palio.

In attesa della giornata conclusiva di domenica 28 maggio ci sono tanti eventi in cartellone (concerti, danze, spettacoli, convegni e addirittura un vero e proprio accampamento da visitare) e due appuntamenti particolari che vedono protagonisti i giovani del territorio.

Sabato 27 maggio al Sottocorte Village con inizio alle ore 15, i ragazzi di età inferiore ai 14 anni si sfidano nella “Giovani in corsa”, una mini Corsa alla Spada che vede ogni anno la partecipazione straordinaria di tantissimi ragazzi e ragazze divisi in categorie in base all’età. Il percorso per ogni categoria varia dai 50 metri per i più piccoli ai 550 metri per i ragazzi più grandi e il premio è una spada, anticipo di quella vera che potranno conquistare tra qualche anno.

Giovani in corsa

Domenica 28 maggio ritornano dopo tanti anni di assenza le giovani danzatrici che, sotto il nome di “Le Danze di Costanza”, si esibiscono sia in piazza San Venanzio che nel piazzale della Vittoria.

“Anni fa durante una lunga collaborazione con la scuola di danza dell’insegnante Cristina Pelosi, mi è venuto in mente di riproporre un inserto coreografico di danze storiche di grande bellezza e valore artistico, ideato proprio da Cristina Pelosi per il corteo della Corsa alla Spada – dice la direttrice, artistica e fondatrice dell’Accademia Etra, Maria Sole Cingolani – poi gli anni di pandemia ci hanno costretto a ripensare e a posticipare tutti i nostri progetti in fieri, ora invece che i tempi più difficili sembrano superati, abbiamo deciso di riprendere questa idea”.

“Abbiamo scelto di coinvolgere, per questa prima riedizione, proprio Beatrice Venturi – prosegue Maria Sole Cingolani – anche lei insegnante di danza, che ha partecipato alle passate edizioni coreografate da Cristina ed ora, per noi dell’Accademia Etra, lei stessa si è occupata delle coreografie e di insegnare i passi alle nostre ragazze. Siamo contentissimi che le ragazze si stiano dedicando a questo nuovo progetto con passione e dedizione, e abbiamo trovato una grande disponibilità da parte della “Corsa alla Spada”. Non vediamo l’ora di omaggiare i Signori e la città di Camerino con le nostre danze storiche”.

La presenza di tanti giovani entusiasti e protagonisti della rievocazione storica è un messaggio forte di speranza e la certezza che il futuro della Corsa alla Spada e Palio è in buone mani!
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È stato approvato il Programma di interventi per la manutenzione idraulica, difesa del suolo e sistemazione forestale da realizzare nelle aree di competenza delle Unioni Montane marchigiane. A disposizione risorse per 2 milioni di euro a carico del bilancio regionale, ripartite per i nove enti territoriali. “La manutenzione idraulica dei corsi d’acqua della nostra regione è fondamentale per scongiurare situazioni di pericolo. Questo programma ordinario di interventi aiuterà sicuramente a sistemare alcuni corsi d’acqua che, in questo periodo, sono stati sotto stress per via delle ripetute precipitazioni. – afferma l’assessore alla Difesa del Suolo Stefano Aguzzi – L’obiettivo principale è quello di migliorare lo stato di manutenzione dei versanti e corsi d’acqua, salvaguardando e migliorando il regolare deflusso, dando continuità nei vari interventi”.

Le opere saranno realizzate tramite tecniche di ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale. Il programma degli interventi è stato definito con l’UNCEM Marche e le singole Unioni Montane, a seguito di sopralluoghi congiunti effettuati tra i tecnici della Direzione di Protezione Civile e i tecnici delle Unioni Montane, sulla base delle criticità segnalate presenti sul territorio montano. Gli interventi - suddivisi per Unione Montane, ognuna delle quali avrà il compito di progettare e appaltare le opere - sono:

·         Potenza Esino Musone

-          Sistemazione fosso di Val di Castro – 1° lotto in Comune di Poggio San Vicino (MC) 200.000,00 €

·         Marca di Camerino

-          Manutenzione e riprofilatura fossi affluenti del fiume Chienti nel Comune di Serravalle di Chienti (MC) 60.000,00 €

-          Intervento di ripristino dissesto sponda del fiume Chienti - tratto strada comunale delle Piane (Pian di Giove) in Comune di Muccia (MC) 80.000,00 €

-          Interventi di manutenzione e pulizia sul tratto del torrente Sant’Angelo da frazione Fiume a frazione Val Sant’Angelo in Comune di Pieve Torina (MC) 60.000,00 €

·         Monti Azzurri

-          Intervento di stabilizzazione della sponda in erosione del torrente Tennacola sottostante la strada comunale in località Fienarette in Comune di Penna San Giovanni (MC) 200.000,00 €
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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

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