Legnini firma due decreti. 26,8 mln ai piccoli comuni

Martedì, 07 Aprile 2020 14:27 | Letto 1074 volte   Clicca per ascolare il testo Legnini firma due decreti. 26,8 mln ai piccoli comuni Oltre 26 milioni di euro ai piccoli comuni per opere immediatamente cantierabili.  Rimborso ai comuni dei mancati incassi della Tari e  chiusura di 22 progetti finanziati con gli sms solidali. Il Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha firmato oggi i due decreti. Dopo lo sblocco delle anticipazioni ai professionisti e il pagamento dei lavori fatti dalle imprese nei cantieri sospesi a causa del Coronavirus, nuovi fondi  dunque in arrivo  per i comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016-2017.  Le risorse disponibili che ammontano a 26, 8 milioni di euro e che derivano dal decreto 123 dello scorso anno, sono destinate ai Comuni fino a 30 mila abitanti per un importo massimo di 200 mila euro ciascuno. In una lettera inviata oggi ai Sindaci il commmissario ha scritto che potranno essere destinate “sia a nuove opere urgenti e facilmente cantierabili, che al completamento di interventi programmati o in corso di realizzazione, per la parte eventualmente non coperta da precedenti stanziamenti”. Potranno essere ammessi, anche “investimenti materiali finalizzati al contrasto dell’emergenza sanitaria in corso”. L’accelerazione delle opere nei piccoli comuni fa parte del pacchetto di misure predisposto per far fronte all’emergenza Coronavirus. Nei giorni scorsi sono stati trasferiti i primi 50 milioni di euro agli Usr per il pagamento del 50% delle parcelle ai professionisti che hanno già presentato i progetti di ricostruzione;  avviato anche il pagamento dei lavori eseguiti dalle imprese nei cantieri fino alla sospensione delle attività. Quanto ai 22 progetti realizzati con Sms vi sono ricompresi tra gli altri l’adeguamento delle elisuperfici di soccorso a Belforte, Castelraimondo, Cingoli e Fiuminata, il centro polivalente a Caldarola, una palestra a Camerino. Legnini che si è attivato a seguito delle preoccupazioni segnalate da sindaci e da cittadini, contattata la Protezione Civile ha ricevuto la rassicurazione che sarà modificata l’Ordinanza 614 del 2019 che stabilisce il nuovo regime del Cas, contributo di autonoma sistemazione che ad oggi riguarda  ancora circa 30 mila sfollati. La Protezione Civile ha preannunciato al Commissario appunto l’intenzione di modificare l’Ordinanza, prevedendo che il Cas continui ad essere erogato anche a chi avesse trasferito la residenza o il domicilio fuori Regione, purché nell’ambito delle quattro del cratere sismico.C.C.
Oltre 26 milioni di euro ai piccoli comuni per opere immediatamente cantierabili.  Rimborso ai comuni dei mancati incassi della Tari e  chiusura di 22 progetti finanziati con gli sms solidali. Il Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha firmato oggi i due decreti. Dopo lo sblocco delle anticipazioni ai professionisti e il pagamento dei lavori fatti dalle imprese nei cantieri sospesi a causa del Coronavirus, nuovi fondi  dunque in arrivo  per i comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016-2017.  Le risorse disponibili che ammontano a 26, 8 milioni di euro e che derivano dal decreto 123 dello scorso anno, sono destinate ai Comuni fino a 30 mila abitanti per un importo massimo di 200 mila euro ciascuno.
In una lettera inviata oggi ai Sindaci il commmissario ha scritto che potranno essere destinate “sia a nuove opere urgenti e facilmente cantierabili, che al completamento di interventi programmati o in corso di realizzazione, per la parte eventualmente non coperta da precedenti stanziamenti”.
Potranno essere ammessi, anche “investimenti materiali finalizzati al contrasto dell’emergenza sanitaria in corso”. L’accelerazione delle opere nei piccoli comuni fa parte del pacchetto di misure predisposto per far fronte all’emergenza Coronavirus. Nei giorni scorsi sono stati trasferiti i primi 50 milioni di euro agli Usr per il pagamento del 50% delle parcelle ai professionisti che hanno già presentato i progetti di ricostruzione;  avviato anche il pagamento dei lavori eseguiti dalle imprese nei cantieri fino alla sospensione delle attività. Quanto ai 22 progetti realizzati con Sms vi sono ricompresi tra gli altri l’adeguamento delle elisuperfici di soccorso a Belforte, Castelraimondo, Cingoli e Fiuminata, il centro polivalente a Caldarola, una palestra a Camerino.
Legnini che si è attivato a seguito delle preoccupazioni segnalate da sindaci e da cittadini, contattata la Protezione Civile ha ricevuto la rassicurazione che sarà modificata l’Ordinanza 614 del 2019 che stabilisce il nuovo regime del Cas, contributo di autonoma sistemazione che ad oggi riguarda  ancora circa 30 mila sfollati. La Protezione Civile ha preannunciato al Commissario appunto l’intenzione di modificare l’Ordinanza, prevedendo che il Cas continui ad essere erogato anche a chi avesse trasferito la residenza o il domicilio fuori Regione, purché nell’ambito delle quattro del cratere sismico.
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