Covid, la stretta della Regione Marche

Giovedì, 22 Ottobre 2020 18:27 | Letto 1774 volte   Clicca per ascolare il testo Covid, la stretta della Regione Marche Restrizioni, anche nelle Marche, stabilite dal governatore Francesco Acquaroli al fine di contenere la curva pandemica, dopo che i casi di positività hanno toccato nelle ultime ore quota 300 a fronte di un maggior numero di tamponi processati.Tra i principali provvedimenti a tutela della salute dei cittadini e della sicurezza del territorio la previsione di una maggiore didattica a distanza, pari al 50% per il triennio delle scuole superiori, per limitare il sovraffolamento dei mezzi di trasporto pubblico che si tende a potenziare; allinterno dei centri commerciali e della grande distribuzione sarà richiesto un maggior distanziamento e lobbligo di distanziamento e di sanificazione nonchè della mascherina allinterno degli stessi e divieto di consumare cibi e bevande negli spazi comuni, così come il consumo degli stessi in assembramento al di fuori di bar, ristoranti e attività commerciali.Apertura dalle 8 alle 21 di sale giochi e sale bingo; riduzione al 60% della capienza sui mezzi pubblici di trasporto, mentre per quanto riguarda palestre e piscine lordinanza regionale prevede il rigoroso rispetto delle misure previste dal Dpcm.Per quanto riguarda il calcio laccordo raggiunto con il Coni e le Federazioni Sportive è il rinvio dei campionati di ulteriori due settimane.Le eestrizioni sono state emanate sulla base, appunto, del suddetto decreto governativo con la situazione epidemiologica che viene costantemente tenuta sotto controllo con lobiettivo di abbassare la curva epidemiologica e non caricare il sitema sanitario regionale.fu
Restrizioni, anche nelle Marche, stabilite dal governatore Francesco Acquaroli al fine di contenere la curva pandemica, dopo che i casi di positività hanno toccato nelle ultime ore quota 300 a fronte di un maggior numero di tamponi processati.

Tra i principali provvedimenti a tutela della salute dei cittadini e della sicurezza del territorio la previsione di una maggiore didattica a distanza, pari al 50% per il triennio delle scuole superiori, per limitare il sovraffolamento dei mezzi di trasporto pubblico che si tende a potenziare; all'interno dei centri commerciali e della grande distribuzione sarà richiesto un maggior distanziamento e l'obbligo di distanziamento e di sanificazione nonchè della mascherina all'interno degli stessi e divieto di consumare cibi e bevande negli spazi comuni, così come il consumo degli stessi in assembramento al di fuori di bar, ristoranti e attività commerciali.
Apertura dalle 8 alle 21 di sale giochi e sale bingo; riduzione al 60% della capienza sui mezzi pubblici di trasporto, mentre per quanto riguarda palestre e piscine l'ordinanza regionale prevede il rigoroso rispetto delle misure previste dal Dpcm.

Per quanto riguarda il calcio l'accordo raggiunto con il Coni e le Federazioni Sportive è il rinvio dei campionati di ulteriori due settimane.

Le eestrizioni sono state emanate sulla base, appunto, del suddetto decreto governativo con la situazione epidemiologica che viene costantemente tenuta sotto controllo con l'obiettivo di abbassare la curva epidemiologica e non caricare il sitema sanitario regionale.

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