Il Consiglio regionale approva una mozione a sostegno dell'istituto comprensivo di Pieve Torina

Mercoledì, 21 Dicembre 2022 10:32 | Letto 441 volte   Clicca per ascolare il testo Il Consiglio regionale approva una mozione a sostegno dell'istituto comprensivo di Pieve Torina Il consiglio regionale delle Marche ha approvato nel corso della seduta di martedì scorso una mozione presentata come primo firmatario dal vice presidente Gianluca Pasqui e dai consiglieri Dino Latini, Jessica Marcozzi e Giacomo Rossi volta a sostenere il progetto dellistituto comprensivo Mons. Paoletti di Pieve Torina come strumento per cercare di arginare lo spopolamento dellentroterra maceratese, duramente provato dal sisma 2016 prima e dallemergenza Covid 19 poi.Si tratta di un progetto sperimentale rivolto agli studenti dai 3 ai 14 anni per la valorizzazione delle aree montane attraverso una diversa idea di scuola ispirata all’Agenda 2030 e una didattica basata sul “fare”, su attività di ricerca-azione, per crescere cittadini consapevoli del valore del proprio territorio.L’istituto Mons. Paoletti opera nei comuni di Castel Sant’Angelo, Ussita, Visso, Pieve Torina, Valfornace, Muccia e Montecavallo e la sperimentazione è già stata accolta positivamente dalle amministrazioni locali, da enti come l’Università di Camerino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, enti nazionali come il Movimento delle Piccole Scuole (INDIRE) e organizzazioni internazionali come il WWF.La mozione impegna presidente e giunta regionale ad attivarsi per supportare il progetto sperimentale dellistituto Mons. Paoletti e ad attivare un tavolo di concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e MIUR al fine di concordare un Protocollo d’Intesa comune.
Il consiglio regionale delle Marche ha approvato nel corso della seduta di martedì scorso una mozione presentata come primo firmatario dal vice presidente Gianluca Pasqui e dai consiglieri Dino Latini, Jessica Marcozzi e Giacomo Rossi volta a sostenere il progetto dell'istituto comprensivo "Mons. Paoletti" di Pieve Torina come strumento per cercare di arginare lo spopolamento dell'entroterra maceratese, duramente provato dal sisma 2016 prima e dall'emergenza Covid 19 poi.

Si tratta di un progetto sperimentale rivolto agli studenti dai 3 ai 14 anni per la valorizzazione delle aree montane attraverso una diversa idea di scuola ispirata all’Agenda 2030 e una didattica basata sul “fare”, su attività di ricerca-azione, per crescere cittadini consapevoli del valore del proprio territorio.

L’istituto "Mons. Paoletti" opera nei comuni di Castel Sant’Angelo, Ussita, Visso, Pieve Torina, Valfornace, Muccia e Montecavallo e la sperimentazione è già stata accolta positivamente dalle amministrazioni locali, da enti come l’Università di Camerino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, enti nazionali come il Movimento delle Piccole Scuole (INDIRE) e organizzazioni internazionali come il WWF.

La mozione impegna presidente e giunta regionale ad attivarsi per supportare il progetto sperimentale dell'istituto "Mons. Paoletti" e ad attivare un tavolo di concertazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e MIUR al fine di concordare un Protocollo d’Intesa comune.

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