Caldarola- Eolico e Guardia medica- Lettera degli ex sindaci Lambertucci e Capenti

Sabato, 15 Ottobre 2016 12:29 | Letto 2379 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola- Eolico e Guardia medica- Lettera degli ex sindaci Lambertucci e Capenti   Salvaguardia dell’ambiente e della salute due problemi da risolvere. Nei giorni passati sui giornali sono apparsi due articoli del Sindaco di Caldarola, riguardanti l’appello al mantenimento della Guardia Medica e la sospensione dei lavori dell’installazione di una Pala Eolica. Entrambi i problemi erano stati scongiurati dalle passate amministrazioni! Il problema della guardia medica doveva essere affrontato diversamente attraverso il coinvolgimento della popolazione e della politica, come hanno fatto Fiastra ed ed altri comuni, che l’hanno mantenuta, nonostante fosse stata dapprima soppressa! In ogni caso sarebbe pura cattiveria e il mancato rispetto dei piccoli comuni, da parte della ASUR accorpare la nostra guardia medica a quella di Tolentino! Si tratterebbe di una operazione senza risparmio in quanto non è una SOPPRESSIONE, ma un ACCORPAMENTO che penalizzerebbe solo i nostri 5 Comuni! Mantenendola a Caldarola potrebbe servire anche la zona delle Grazie e la parte periferica di Tolentino, questo permetterebbe all‘ASUR di mantenere i tempi di percorrenza, che ATTENZIONE, altrimenti non verrebbero rispettati! Tale servizio è indispensabile mantenerlo nella zona montana dove i tanti anziani che ancora vi risiedono, in particolare in questo momento di terremoto, non possono assolutamente farne a meno. Per quanto riguarda la Pala Eolica, avevamo mostrato il ns. dissenso, vorremmo evidenziare alcuni fatti e porre dei quesiti. Nell’articolo del Comune viene detto che sabato 1 ottobre sono stati fatti i sopralluoghi e riscontrate irregolarità: la cabina costruita sul terreno di altro proprietario, la strada irregolare, la fondazione della pala e la posizione dell’elettrodotto irregolari, la mancanza di elaborati e della Fidejussione. I lavori sono iniziati a fine agosto, se mancavano i documenti necessari all’avvio dei lavori, questo riporta il giornale, come hanno potuto iniziarli? Inoltre, a lavori sospesi, Mercoledì 5 ottobre il sottoscritto ed altri appassionati di montagna siamo rimasti in coda alle 6.30, ancora notte, dietro a una fila di camion con tutte le parti della pala eolica. Il giorno dopo Giovedì, sotto la pioggia e di tutta fretta è stato  montato il primo pezzo della torre! Con quali permessi, visto che il comune li aveva bloccati? E’ una sfida dell’Agriturismo “Le Casette” di Fiastra all’Amministrazione Comunale? Chi doveva controllare l’ha fatto? Molti dubbi, fatto sta che ormai la frittata è fatta! Per quanto tempo vedremo questo disastro creato solo per arricchire le tasche di una persona? Il mondo dell’eolico, che guarda caso finora ha trovato spazio solo al sud, è solo una speculazione che non risolve il problema energetico. La Regione dovrebbe rivedere queste leggi che autorizzano con tanta facilità tali installazioni sotto ai 60 KWP e l’amministrazione Comunale dovrebbe con sollecitudine, compiere gli atti per fermare un possibile proliferare di ulteriori degradi ambientali, senza preoccuparsi di eventuali costi. L’importante che i soldi vengano spesi per le giuste cause. Purtroppo questo accade quando su un paese non c’è dialogo e non c’è opposizione! Ex-Sindaci di Caldarola - Fabio Lambertucci - Mauro Capenti

 

Salvaguardia dell’ambiente e della salute due problemi da risolvere.

Nei giorni passati sui giornali sono apparsi due articoli del Sindaco di Caldarola,

riguardanti l’appello al mantenimento della Guardia Medica e la sospensione dei

lavori dell’installazione di una Pala Eolica. Entrambi i problemi erano stati

scongiurati dalle passate amministrazioni! Il problema della guardia medica doveva

essere affrontato diversamente attraverso il coinvolgimento della popolazione e

della politica, come hanno fatto Fiastra ed ed altri comuni, che l’hanno mantenuta,

nonostante fosse stata dapprima soppressa! In ogni caso sarebbe pura cattiveria e il

mancato rispetto dei piccoli comuni, da parte della ASUR accorpare la nostra

guardia medica a quella di Tolentino! Si tratterebbe di una operazione senza

risparmio in quanto non è una SOPPRESSIONE, ma un ACCORPAMENTO che

penalizzerebbe solo i nostri 5 Comuni! Mantenendola a Caldarola potrebbe servire

anche la zona delle Grazie e la parte periferica di Tolentino, questo permetterebbe

all‘ASUR di mantenere i tempi di percorrenza, che ATTENZIONE, altrimenti non

verrebbero rispettati! Tale servizio è indispensabile mantenerlo nella zona

montana dove i tanti anziani che ancora vi risiedono, in particolare in questo

momento di terremoto, non possono assolutamente farne a meno.

Per quanto riguarda la Pala Eolica, avevamo mostrato il ns. dissenso, vorremmo

evidenziare alcuni fatti e porre dei quesiti. Nell’articolo del Comune viene detto che

sabato 1 ottobre sono stati fatti i sopralluoghi e riscontrate irregolarità: la cabina

costruita sul terreno di altro proprietario, la strada irregolare, la fondazione della

pala e la posizione dell’elettrodotto irregolari, la mancanza di elaborati e della

Fidejussione. I lavori sono iniziati a fine agosto, se mancavano i documenti necessari

all’avvio dei lavori, questo riporta il giornale, come hanno potuto iniziarli? Inoltre, a

lavori sospesi, Mercoledì 5 ottobre il sottoscritto ed altri appassionati di montagna

siamo rimasti in coda alle 6.30, ancora notte, dietro a una fila di camion con tutte le

parti della pala eolica. Il giorno dopo Giovedì, sotto la pioggia e di tutta fretta è stato 

montato il primo pezzo della torre! Con quali permessi, visto che il comune li aveva

bloccati? E’ una sfida dell’Agriturismo “Le Casette” di Fiastra all’Amministrazione

Comunale? Chi doveva controllare l’ha fatto? Molti dubbi, fatto sta che ormai la

frittata è fatta! Per quanto tempo vedremo questo disastro creato solo per

arricchire le tasche di una persona? Il mondo dell’eolico, che guarda caso finora ha

trovato spazio solo al sud, è solo una speculazione che non risolve il problema

energetico. La Regione dovrebbe rivedere queste leggi che autorizzano con tanta

facilità tali installazioni sotto ai 60 KWP e l’amministrazione Comunale dovrebbe con

sollecitudine, compiere gli atti per fermare un possibile proliferare di ulteriori

degradi ambientali, senza preoccuparsi di eventuali costi. L’importante che i soldi

vengano spesi per le giuste cause. Purtroppo questo accade quando su un paese

non c’è dialogo e non c’è opposizione!

Ex-Sindaci di Caldarola - Fabio Lambertucci - Mauro Capenti

Letto 2379 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo