Accelerare- A Camerino un Gruppo Tecnico di Sostegno

Lunedì, 23 Gennaio 2017 14:45 | Letto 3619 volte   Clicca per ascolare il testo Accelerare- A Camerino un Gruppo Tecnico di Sostegno   Camerino è uno fra i pochissimi comuni del cratere sismico ad aver ottenuto la possibilità di una postazione sul territorio dei Gruppi Tecnici di Sostegno. L’accordo raggiunto recentemente darà modo di accelerare l’avvio dell’opera della successiva fase di ricostruzione.  I cd. GTS, composti da tecnici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, supportano i sindaci dei comuni delle quattro regioni colpite dal terremoto nell’operazione di valutazione delle specifiche esigenze di intervento riportando ai sindaci, per il tramite del Centro di Coordinamento Regionale, le possibili soluzioni operative.  L’accordo in questione è la risultanza del tavolo cui hanno preso parte il sindaco di Camerino, il direttore del Dipartimento regionale di protezione Civile delle Marche e responsabile del CCR ing. Cesare Spuri e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Achille Cipriani  “ E’ un fondamentale punto di svolta- commenta il sindaco Pasqui- Il Centro di Coordinamento Regionale per la gestione degli interventi di protezione civile di cui per le attività di coordinamento è responsabile l’ing. Spuri, ha definito un “modus operandi” particolare per Camerino, città tra le più ferite e con una percentuale altissima di edifici gravemente lesionati. L’ottica – spiega Pasqui - è quella di aprire fasi di penetrazione con Il coinvolgimento della task force dei Vigili del Fuoco dei Gruppi Tecnici di Sostegno per agevolare passi successivi. In questa fase- prosegue – è fondamentale rendere accessibili le principali strade e percorsi della zona rossa che al momento risultano interdetti. L’amministrazione comunale di Camerino è concentrata su come, subito dopo l’emergenza, far partire una ricostruzione; il volano che si è mosso sulla linea dell’emergenza sta iniziando a far vedere un cambio d’andamento e dunque, dall’emergenza si procede verso la fase della messa in sicurezza per approdare alla ricostruzione. Per la messa in sicurezza e per iniziare ad accelerare in maniera decisa- spiega Pasqui- nel corso dell’incontro che ho avuto con l’ingegnere Spuri e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Cipriani, siamo approdati a questa intesa che inizialmente consentirà a Camerino di ospitare in pianta stabile una postazione del GTS, con tutti i professionisti ad esso collegati. Ciò consentirà di poter eseguire ogni giorno uno o più sopralluoghi- continua Pasqui-; si sta già lavorando per dividere la zona rossa in più parti con un numero importante di assegnazioni a tecnici privati, per lo svolgimento di sopralluoghi, puntellamenti e messa in sicurezza. Questo ci permette di dire che il tutto sarà molto più veloce- sottolinea il sindaco- anche se dovremo tener presente che davanti a noi avremo mesi su mesi e anni per poter rientrare in una situazione di normalità. Di certo – aggiunge il sindaco- potremo iniziare a vedere vie aperte e prospettive di tipo diverso che consentiranno al centro storico e alla città di riabbracciare i suoi cittadini e di rivedere un cuore pulsante. Per comprendere anche meglio l’andamento di politica futura della città - rileva Pasqui- stiamo anche cercando di mettere vicino all’amministrazione comunale un professionista di livello internazionale e, su questa strada, siamo già a buon punto.  La scelta è orientata su un paio di nomi, entrambi d’ acclarata competenza e professionalità di livello mondiale. Nei prossimi giorni potremo essere più chiari su chi affiancherà dunque l’opera dell’amministrazione”. C.C.

 

Camerino è uno fra i pochissimi comuni del cratere sismico ad aver ottenuto la possibilità di una postazione sul territorio dei Gruppi Tecnici di Sostegno. L’accordo raggiunto recentemente darà modo di accelerare l’avvio dell’opera della successiva fase di ricostruzione.

 I cd. GTS, composti da tecnici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, supportano i sindaci dei comuni delle quattro regioni colpite dal terremoto nell’operazione di valutazione delle specifiche esigenze di intervento riportando ai sindaci, per il tramite del Centro di Coordinamento Regionale, le possibili soluzioni operative.

 L’accordo in questione è la risultanza del tavolo cui hanno preso parte il sindaco di Camerino, il direttore del Dipartimento regionale di protezione Civile delle Marche e responsabile del CCR ing. Cesare Spuri e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Achille Cipriani

 “ E’ un fondamentale punto di svolta- commenta il sindaco Pasqui- Il Centro di Coordinamento Regionale per la gestione degli interventi di protezione civile di cui per le attività di coordinamento è responsabile l’ing. Spuri, ha definito un “modus operandi” particolare per Camerino, città tra le più ferite e con una percentuale altissima di edifici gravemente lesionati. L’ottica – spiega Pasqui - è quella di aprire fasi di penetrazione con Il coinvolgimento della task force dei Vigili del Fuoco dei Gruppi Tecnici di Sostegno per agevolare passi successivi. In questa fase- prosegue – è fondamentale rendere accessibili le principali strade e percorsi della zona rossa che al momento risultano interdetti.

L’amministrazione comunale di Camerino è concentrata su come, subito dopo l’emergenza, far partire una ricostruzione; il volano che si è mosso sulla linea dell’emergenza sta iniziando a far vedere un cambio d’andamento e dunque, dall’emergenza si procede verso la fase della messa in sicurezza per approdare alla ricostruzione. Per la messa in sicurezza e per iniziare ad accelerare in maniera decisa- spiega Pasqui- nel corso dell’incontro che ho avuto con l’ingegnere Spuri e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Cipriani, siamo approdati a questa intesa che inizialmente consentirà a Camerino di ospitare in pianta stabile una postazione del GTS, con tutti i professionisti ad esso collegati. Ciò consentirà di poter eseguire ogni giorno uno o più sopralluoghi- continua Pasqui-; si sta già lavorando per dividere la zona rossa in più parti con un numero importante di assegnazioni a tecnici privati, per lo svolgimento di sopralluoghi, puntellamenti e messa in sicurezza. Questo ci permette di dire che il tutto sarà molto più veloce- sottolinea il sindaco- anche se dovremo tener presente che davanti a noi avremo mesi su mesi e anni per poter rientrare in una situazione di normalità. Di certo – aggiunge il sindaco- potremo iniziare a vedere vie aperte e prospettive di tipo diverso che consentiranno al centro storico e alla città di riabbracciare i suoi cittadini e di rivedere un cuore pulsante. Per comprendere anche meglio l’andamento di politica futura della città - rileva Pasqui- stiamo anche cercando di mettere vicino all’amministrazione comunale un professionista di livello internazionale e, su questa strada, siamo già a buon punto.  La scelta è orientata su un paio di nomi, entrambi d’ acclarata competenza e professionalità di livello mondiale. Nei prossimi giorni potremo essere più chiari su chi affiancherà dunque l’opera dell’amministrazione”.

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