A Camerino cinque nuclei famigliari ritrovano l'intimità sotto un tetto. Consegnate altrettante SAE dell'area Vallicelle. Commenti positivi da parte delle persone coinvolte, entrate per la prima volta in quella che, per un tempo abbastanza lungo, sarà d'ora in poi la loro residenza. Bellissimo il panorama che si affaccia di fronte alla porta di casa dei cinque nuovi inquilini, molti dei quali, da oltre un anno e mezzo, hanno vissuto spostandosi dagli alloggi marini a più strutture ricettive, sopportando diversi traslochi. Volti stanchi ma un animo sicuramente felice in chi finalmente è potuto ritornare all''aria del suo quartiere' e, com'è per diverse famiglie, vicinissimo alla propria abitazione danneggiata.
" E' una grande gioia e sicuramente non è una festa". Così il sindaco Gianluca Pasqui al momento della consegna chiavi delle 5 soluzioni abitative provvisorie . " Le feste non sono queste- ha continuato il sindaco- le istituzioni purtroppo e a partire da me, non hanno fatto il percorso giusto, tuttavia all'interno delle abitazioni ci stiamo arrivando. Quest'area SAE di Valicelle, giusto o sbagliato che sia, l'ha voluta fortemente la mia amministrazione. I terreni erano idonei, mentre gli altri no e l'unica volontà, della quale prendo tutta la paternità, è stata quella di cercare di tenere la gente il più vicino possibile alla comunità precedente al sisma. Non so se è stata una scelta giusta o sbagliata perché, a questo punto, diventa difficile anche pensare cosa sia più corretto o sbagliato. Tuttavia- ha proseguito Pasqui- abbiamo fatto 12 aree SAE; di certo, se avessi preso un terreno in pianura a Torre del Parco, probabilmente due mesi fa, le famiglie sarebbero entrate tutte nelle casette. Questi due mesi me li prendo probabilmente tutti io, però siamo nei quartieri, nelle frazioni e ricostituiremo la nostra comunità e su questo di certo, mi assumo tutta la responsabilità. Per chi invece vorrà comprendere tutto l'iter ho convocato un consiglio comunale aperto e informo che ha già risposto il capo della Protezione Civile Nazionale Borrelli dicendo che sarà presente; in quella sede parleremo del percorso che va dalla prima norma, alla consegna delle casette; conosceremo come avviene tutta questa filiera che ha necessitato il tempo che c'è voluto. Da parte mia- ha proseguito Pasqui- ringrazio Arcale perchè, l'ho detto sempre, a Camerino (perché io parlo di Camerino e non mi permetto di toccare altre situazioni) se c'è una cosa che sicuramente è stata sempre pronta prima di tutto, sono state le casette. E la ditta Arcale che ha fornito le SAE, sicuramente ha lavorato bene, anzi ha dovuto attendere i lavori successivi; ci tengo a dirlo perché, se si è lavorato in maniera ottimale, con tutto il rispetto per le altre situazioni, va sottolineato. Non è di sicuro la ditta Arcale, ad aver fatto slittare le tempistiche. A voi cittadini chiedo solo perdono ma credetemi, l'impegno è stato al massimo"
Il sindaco ha rivolto un ringraziamento particolare all'ufficio tecnico e all' ingegnere Orioli, all'ufficio affari generali rappresentati dal dottor Aquili e dalla dottoressa Castelli. Un grazie anche a Paola Cagnini che ha gestito e continua a gestire con passione e dedizione la struttura container dove sono ospitati gli sfollati.
" D'altra parte - ha aggiunto il sindaco- il momento è duro per tutti, anche per gli uffici che sono sottoposti quotidianamente ad un impegno grandissimo. Ci rendiamo conto che bisognerebbe andare avanti molto meglio ma tenete pure presente che, purtroppo o per fortuna, ci sono delle norme da rispettare; c'è uno Stato e lo Stato dà delle indicazioni e poi dall'alto verso il basso quelli sono i percorsi che uno deve fare e le soluzioni che ha indicato il governo per questa situazione sono queste e non altre". Il sindaco ha anche assicurato che, una volta finiti i lavori nell'area, verrà realizzata l'asfaltatura e una riqualificazione di tutto il quartiere aggiungendo illuminazione pubblica dove è carente. " Cercheremo dunque di dare una dignità, anche nel quotidiano" .