Esanatoglia. Il sindaco Bartocci sulle dimissioni di Brandi

Mercoledì, 08 Agosto 2018 19:25 | Letto 2582 volte   Clicca per ascolare il testo Esanatoglia. Il sindaco Bartocci sulle dimissioni di Brandi Ad Esanatoglia, le dimissioni dellassessore ai lavori pubblici e consigliere comunale Massimiliano Brandi, hanno scatenato un acceso dibattito da parte della minoranza in consiglio comunale . Nellultima seduta del consiglio è stato intanto votato allunanimità latto di surroga con il quale Enzo Tempestini, primo fra i non eletti della lista civica, subentra a Brandi  nel ruolo di consigliere. Il sindaco si è invece riservata  una valutazione più approfondita sulla persona da scegliere per l’attribuzione dell’assessorato ai lavori pubblici che sarà oggetto di una prossima decisione. Quanto alle dimissioni di Massimiliano Brandi, il sindaco Luigi Nazareno Bartocci, ne è molto dispiaciuto, ma ritiene che le divergenze di opinioni possano rientrare nelle normali vicende della politica. Si arriva ad un punto in cui accade che su alcune decisioni non si trovi laccordo - spiega il primo cittadino di Esanatoglia-; puòsuccedere che si inneschino dei percorsi e valutazioni diverse e, non è escluso che possano nascere delle discussioni che talvolta riescono a rientrare, altre volte,  come nel caso di dimissioni, può succedere che al sindaco non resti che prenderne atto.  Nel caso specifico, mi dispiace molto umanamente anche per i vent’anni di percorso politico condivisi insieme all’assessore Brandi ma , purtroppo, non abbiamo più trovato punti di raccordo. D’altra parte nella sua lettera di rinuncia egli stesso è stato abbastanza chiaro; sono strade che ad un certo punto non si incontrano più e divergono per cui, è impossibile continuare. Ci sono parole dell’assessore che in parte non condivido ma ne prendo atto con dispiacere. Per quel che riguarda le critiche mossemi dalla minoranza- continua il sindaco- nel normale dibattito politico, si sa che il sindaco è in un certo senso la spugna che deve assorbire un po’ tutte le situazioni. Prendo le critiche allo stesso modo in cui ho risposto in consiglio comunale - aggiunge - nel senso che, personalmente il sindaco ha due doveri: l’uno cercare di tenere più unita possibile la maggioranza e , specialmente in un momento difficile comequello attuale e, non è sempre facile perché talvolta i personalismi rischiano di peggiorare i rapporti interpersonali; dall’altro, un primo cittadino, ha il dovere di pensare al bene della città e di impegnarsi in particolar modo adesso per tutto quel che riguarda la ricostruzione post sisma che sta assorbendo l’80 per cento delle energie di tutte le nostre amministrazioni. E chiaro che questa è una situazione che può creare dei dissapori, essendo gioco forza, a causa del periodo particolare, che l’attenzione sia troppo accentrata sui sindaci. Per il resto continuo per la mia strada pensando che la maggioranza vorrà sostenere le mie scelte e condividerle. E’ normale – osserva Bartocci-che la minoranza debba fare il suo gioco anche se talvolta, rispetto al lavoro che si sta facendo, personalmente lo trovo un po’ troppo poco onesto, ma questa è solo una mia valutazione che sicuramente divergerà da quella della minoranza. Quanto all’assessorato ai lavori pubblici- conclude il sindaco- mi prenderò un po’ di tempo per riflettere serenamente sulla soluzione che riterrò la migliore per il comune, in base alle competenze, alla disponibilità e anche al rapporto politico. La nostra è una lista civica che, proprio per il rispetto del mandato elettorale, non può e non deve marcarsi, né da una parte, né da un’altra. Sicuramente dunque non sarà una scelta rivolta ad una parte politica piuttosto che all’altra ma semplicemente riservata ai due obiettivi di metter ancora insieme la maggioranza qualora ve ne fosse bisogno e ragionare per competenze e specificità del nome che andrò a scegliere.  C.C.

Ad Esanatogliale dimissioni dell'assessore ai lavori pubblici e consigliere comunale Massimiliano Brandihanno scatenato un acceso dibattito da parte della minoranza in consiglio comunale . Nell'ultima seduta del consiglio è stato intanto votato all'unanimità l'atto di surroga con il quale Enzo Tempestini, primo fra i non eletti della lista civica, subentra a Brandi  nel ruolo di consigliereIl sindaco si è invece riservata  una valutazione più approfondita sulla persona da scegliere per l’attribuzione dell’assessorato ai lavori pubblici che sarà oggetto di una prossima decisione. Quanto alle dimissioni di Massimiliano Brandi, il sindaco Luigi Nazareno Bartocci, ne è molto dispiaciuto, ma ritiene che le divergenze di opinioni possano rientrare nelle normali vicende della politica." Si arriva ad un punto in cui accade che su alcune decisioni non si trovi l'accordo - spiega il primo cittadino di Esanatoglia-; puòsuccedere che si inneschino dei percorsi e valutazioni diverse e, non è escluso che possano nascere delle discussioni che talvolta riescono a rientrare, altre volte,  come nel caso di dimissioni, può succedere che al sindaco non resti che prenderne atto.  Nel caso specifico, mi dispiace molto umanamente anche per i vent’anni di percorso politico condivisi insieme all’assessore Brandi ma , purtroppo, non abbiamo più trovato punti di raccordo. D’altra parte nella sua lettera di rinuncia egli stesso è stato abbastanza chiaro; sono strade che ad un certo punto non si incontrano più e divergono per cui, è impossibile continuare. Ci sono parole dell’assessore che in parte non condivido ma ne prendo atto con dispiacere. Per quel che riguarda le critiche mossemi dalla minoranza- continua il sindaco- nel normale dibattito politico, si sa che il sindaco è in un certo senso la spugna che deve assorbire un po’ tutte le situazioni. Prendo le critiche allo stesso modo in cui ho risposto in consiglio comunale - aggiunge - nel senso che, personalmente il sindaco ha due doveri: l’uno cercare di tenere più unita possibile la maggioranza e , specialmente in un momento difficile comequello attuale e, non è sempre facile perché talvolta i personalismi rischiano di peggiorare i rapporti interpersonali; dall’altro, un primo cittadino, ha il dovere di pensare al bene della città e di impegnarsi in particolar modo adesso per tutto quel che riguarda la ricostruzione post sisma che sta assorbendo l’80 per cento delle energie di tutte le nostre amministrazioni. E' chiaro che questa è una situazione che può creare dei dissapori, essendo gioco forza, a causa del periodo particolare, che l’attenzione sia troppo accentrata sui sindaci. Per il resto continuo per la mia strada pensando che la maggioranza vorrà sostenere le mie scelte e condividerle. E’ normale – osserva Bartocci-che la minoranza debba fare il suo gioco anche se talvolta, rispetto al lavoro che si sta facendo, personalmente lo trovo un po’ troppo poco onesto, ma questa è solo una mia valutazione che sicuramente divergerà da quella della minoranza. Quanto all’assessorato ai lavori pubblici- conclude il sindaco- mi prenderò un po’ di tempo per riflettere serenamente sulla soluzione che riterrò la migliore per il comune, in base alle competenze, alla disponibilità e anche al rapporto politico. La nostra è una lista civica che, proprio per il rispetto del mandato elettorale, non può e non deve marcarsi, né da una parte, né da un’altra. Sicuramente dunque non sarà una scelta rivolta ad una parte politica piuttosto che all’altra ma semplicemente riservata ai due obiettivi di metter ancora insieme la maggioranza qualora ve ne fosse bisogno e ragionare per competenze e specificità del nome che andrò a scegliere".

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