Pasqui "paga" l'informazione. La denuncia di "Comunità e Territorio"

Sabato, 25 Agosto 2018 20:05 | Letto 1604 volte   Clicca per ascolare il testo Pasqui "paga" l'informazione. La denuncia di "Comunità e Territorio" Azioni continue di propaganda, riflettori sempre accesi, continue passerelle nelle consegne delle casette, troppe telecamere e microfoni. I consiglieri di minoranza del gruppo Comunità e Territorio Andrea Caprodossi, Marco Fanelli, Fabio Trojani attaccano il sindaco Gianluca Pasqui e lo accusano di non pensare al futuro di Camerino. Di seguito la nota integrale.    Vorremmo dare spazio ad un pò di verità per i nostri cittadini che purtroppo continuano ad essere bersaglio inconsapevole di una azione continua di propaganda. Ciò con la complicità di alcune testate giornalistiche locali che sono state pagate proprio con i soldi dei cittadini stessi e per di più con delibere tenute nascoste che hanno richiesto una segnalazione alla prefettura per poterle vedere pubblicate. Stessa propaganda che prosegue ogni volta che viene consegnata qualche Sae a famiglie che aspettano ormai da quasi due anni. Sicuramente siamo contenti che anche nella nostra città, con colpevole ritardo,le famiglie stanno rientrando. La felicita di queste persone di avere una casa, sepppure provvisoria, gliela si legge negli occhi.Nello stesso tempo riteniamo sarebbe stato più consono consegnare semplicemente gli alloggi alle famiglie senza organizzare ogni volta teatrini con emittenti televisive al seguito. Ciò non è molto rispettoso se non altro per il ritardo con cui stanno rientrando le famiglie rispetto agli altri comuni e le numerose famiglie che ancora non sono potute rientrare. Su questo punto vogliamo ribadire ancora una volta che la solita storiella raccontata dal Sindaco secondo la quale i ritardi sono dovuti al fatto che ha voluto tenere tutti vicino alla città e non delocalizzare tutto verso valle. Questa è una grandissima bugia che si sono inventati il Sindaco con gli esponenti Regionali per coprirsi a vicenda. I ritardi partono infatti già dal dopo terremoto quando i Sindaci hanno dovuto individuare le aree per le Sae. Quello di Camerino è stato lultimo ed ha agito con un ritardo di sei mesi e più rispetto agli altri. Non è assolutamente vero che i ritardi sono il prezzo da pagare per tenere insieme la comunità questa è una enorme bugia condivisa con la Regione.È molto grave prendere in giro chi sta soffrendo e chi si trova in uno stato emotivo fragile.Inoltre se possiamo concordare su alcune aree individuate per le Sae e le delocalizzazioni non possiamo far notare che concentrare una città interamente su un fazzoletto di terreno non è sicuramente la migliore scelta in termini di vivibilità ed assetto futuro. Basta pensare che la nuova scuola Betti e tutto il polo scolastico finirà per troversi in mezzo alle strade densamente trafficate. Non a caso di fronte a tale approccio e le conseguenti opere di cementificazione uno studio famoso di come quello dellarch. Cucinella ha preferito darsela a gambe levate. Nella realtà tutte le operazioni di propaganda che giornalmente vengono effettuate servono a nascondere il fatto che per la città non cè non solo un progetto futuro ma nemmeno una idea. Ciò per stessa ammissione del Sindaco nel Consiglio Comunale. Il fatto inoltre che non vengono dati cronoprogrammi nemmeno per le messe in sicurezza del centro storico da lidea che la città quella dentro le mura è stata completamente abbandonata. Anche il fatto che sia o state individuate sei perimetrazioni fà capire che si pensa più ad una spartizione che ad un progetto ambizioso per Camerino che tra laltro deve passare inevitabilmente per una riqualificazuone urbanistica già ampiamente disattesa. La città ha bisogno di essere rilanciata non si è organizzato praticamente nulla per attirare un minimo di turisti durante questa estate. Bisognerebbe pensare ad un palinsesto di eventi adeguato al nome della cittadina. La città va ripensata completamente, vanno creati dei luoghi di aggregazione ben definiti per età visto che ora vi sono rimasti solo quelli universitari (Istituzione che a differenza del nostro comune ha saputo rispondere adeguatamente al sisma) e vi è il pericolo di contaminazione per diverse fascie di età, soprattutto per le ragazze. Andrebbe creata una nuova via di passeggio, per esempio da san paolo fino alle mosse una via di passeggio pedonale illuminata che dia di nuovo motivo alle persone di uscire di casa e di farsi una passeggiata in sicurezza. Quindi chiediamo a tutti di smetterla di fare campagna elettorale, di non pensare ai proprio torna conti personali ma di svolgere l’attività per il bene della città che non ha bisogno di ulteriori divisioni, ma di marciare unita verso la rinascita

Azioni continue di propaganda, riflettori sempre accesi, continue passerelle nelle consegne delle casette, troppe telecamere e microfoni. I consiglieri di minoranza del gruppo "Comunità e Territorio" Andrea Caprodossi, Marco Fanelli, Fabio Trojani attaccano il sindaco Gianluca Pasqui e lo accusano di non pensare al futuro di Camerino. Di seguito la nota integrale. 

 

Vorremmo dare spazio ad un pò di verità per i nostri cittadini che purtroppo continuano ad essere bersaglio inconsapevole di una azione continua di propaganda. Ciò con la complicità di alcune testate giornalistiche locali che sono state pagate proprio con i soldi dei cittadini stessi e per di più con delibere tenute nascoste che hanno richiesto una segnalazione alla prefettura per poterle vedere pubblicate. 
Stessa propaganda che prosegue ogni volta che viene consegnata qualche Sae a famiglie che aspettano ormai da quasi due anni. 
Sicuramente siamo contenti che anche nella nostra città, con colpevole ritardo,le famiglie stanno rientrando. La felicita di queste persone di avere una casa, sepppure provvisoria, gliela si legge negli occhi.
Nello stesso tempo riteniamo sarebbe stato più consono consegnare semplicemente gli alloggi alle famiglie senza organizzare ogni volta teatrini con emittenti televisive al seguito. Ciò non è molto rispettoso se non altro per il ritardo con cui stanno rientrando le famiglie rispetto agli altri comuni e le numerose famiglie che ancora non sono potute rientrare. 
Su questo punto vogliamo ribadire ancora una volta che la solita storiella raccontata dal Sindaco secondo la quale i ritardi sono dovuti al fatto che ha voluto tenere tutti vicino alla città e non delocalizzare tutto verso "valle". Questa è una grandissima bugia che si sono inventati il Sindaco con gli esponenti Regionali per coprirsi a vicenda. I ritardi partono infatti già dal dopo terremoto quando i Sindaci hanno dovuto individuare le aree per le Sae. Quello di Camerino è stato l'ultimo ed ha agito con un ritardo di sei mesi e più rispetto agli altri. 
Non è assolutamente vero che i ritardi sono il prezzo da pagare per tenere insieme la comunità questa è una enorme bugia condivisa con la Regione.
È molto grave prendere in giro chi sta soffrendo e chi si trova in uno stato emotivo fragile.
Inoltre se possiamo concordare su alcune aree individuate per le Sae e le delocalizzazioni non possiamo far notare che concentrare una città interamente su un fazzoletto di terreno non è sicuramente la migliore scelta in termini di vivibilità ed assetto futuro. 
Basta pensare che la nuova scuola Betti e tutto il polo scolastico finirà per troversi in mezzo alle strade densamente trafficate. 
Non a caso di fronte a tale approccio e le conseguenti opere di cementificazione uno studio famoso di come quello dell'arch. Cucinella ha preferito darsela a gambe levate. 
Nella realtà tutte le operazioni di propaganda che giornalmente vengono effettuate servono a nascondere il fatto che per la città non c'è non solo un progetto futuro ma nemmeno una idea. Ciò per stessa ammissione del Sindaco nel Consiglio Comunale. Il fatto inoltre che non vengono dati cronoprogrammi nemmeno per le messe in sicurezza del centro storico da l'idea che la città quella dentro le mura è stata completamente abbandonata. Anche il fatto che sia o state individuate sei perimetrazioni fà capire che si pensa più ad una spartizione che ad un progetto ambizioso per Camerino che tra l'altro deve passare inevitabilmente per una riqualificazuone urbanistica già ampiamente disattesa.

La città ha bisogno di essere rilanciata non si è organizzato praticamente nulla per attirare un minimo di turisti durante questa estate. Bisognerebbe pensare ad un palinsesto di eventi adeguato al nome della cittadina.

La città va ripensata completamente, vanno creati dei luoghi di aggregazione ben definiti per età visto che ora vi sono rimasti solo quelli universitari (Istituzione che a differenza del nostro comune ha saputo rispondere adeguatamente al sisma) e vi è il pericolo di contaminazione per diverse fascie di età, soprattutto per le ragazze.

Andrebbe creata una nuova via di passeggio, per esempio da san paolo fino alle mosse una via di passeggio pedonale illuminata che dia di nuovo motivo alle persone di uscire di casa e di farsi una passeggiata in sicurezza.

Quindi chiediamo a tutti di smetterla di fare campagna elettorale, di non pensare ai proprio torna conti personali ma di svolgere l’attività per il bene della città che non ha bisogno di ulteriori divisioni, ma di marciare unita verso la rinascita

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