Via libera della Camera al Decreto legge Sisma

Giovedì, 28 Novembre 2019 15:27 | Letto 2267 volte   Clicca per ascolare il testo Via libera della Camera al Decreto legge Sisma Con 281 voti favorevoli, astensione dellopposizione e nessun contrario, via libera della Camera dei deputati al disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, il cosiddetto Decreto Sisma “recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici“. Ora passa al Senato.La relatrice della legge di conversione del Decreto on. Patrizia Terzoni del M5S, nel commentare il provvedimento ha sottolineato che le terre colpite dal sisma del 2016, richiedono normalità: Oggi dopo un grande lavoro di ascolto dei territori- ha dichiarato intervenendo alla Camera- il decreto è in grado di dare risposte. Non si tratta di una soluzione definitiva in quanto siamo consapevoli che per una ripartenza economica vera e propria ci vorrà ancora molto tempo. Lonorevole Terzoni ha poi ringraziato i colleghi per aver deciso di donare i 100 milioni di euro risparmiati dalla Camera nellultimo anno, per destinarli a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. Tra le misure contenute nel provvedimento approvato cè la proroga dello stato demergenza al 2020 e lintroduzione di ulteriori interventi urgenti per laccelerazione della ricostruzione. Stilate dallonorevole Mario Morgoni, dettosi soddisfatto dellapprovazione, le misure principali:1- la cosiddetta busta paga pesante (le ritenute fiscali, i contributi previdenziali e assistenziali nonché i premi per l’assicurazione obbligatoria) dei terremotati del centro Italia viene abbattuta del 60%. Il restante 40% potrà essere rateizzato in 10 anni. Per chi ha scelto, invece, di non percepire la busta paga pesante sarà emanata una circolare dell’INPS che conterrà le modalità per avere il rimborso del 60% di quanto versato2- eliminata l’IMU sugli immobili inagibili3- estensione della misura “resto al sud” alle zone del sisma che prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46 ( il limite d’età non vale per i comuni maggiormente colpiti dal sisma)4- contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero in favore delle imprese agricole nei comuni del cratere5- accelerazione delle pratiche per la ricostruzione privata attraverso autocertificazione dei professionisti e istituzione di programmi regionali straordinari di ricostruzione per i territori maggiormente colpiti dal sisma6- anticipazioni del 50% dei compensi dei professionisti e costituzione di un fondo di rotazione7- proroga dei mutui degli enti locali fino al 2021 e possibilità per i piccoli Comuni di scegliere segretari di classe superiore8- destinati 27 milioni di euro per interventi straordinari fino ad un massimo di 200.00€ nei comuni terremotati fino a 30.000 abitanti9- destinati 50 milioni di euro per lo sviluppo economico e imprenditoriale del territori colpiti dal sisma per contratti di sviluppo volti a: adeguare, riqualificare e sviluppare aree di localizzazione produttiva, per attività e programmi di promozione turistica e culturale, attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, per interventi per il sostegno delle attività imprenditoriali, interventi per l’accesso al credito anche per piccole e micro imprese, interventi di connettività anche attraverso la banda larga10- estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per ulteriori 3 anni comprese le imprese dell’agroalimentare per importi garantiti fino a 2,5 milioni11- Estese per il biennio 2020/2021 e 2021/2022 le misure speciali per lo svolgimento dell’anno scolastico, tra cui il dimensionamento12- stanziati 2 milioni di euro per personale tecnico amministrativo e possibilità di utilizzo anche di personale delle aziende in house13- possibilità per i comuni sotto i 3000 abitanti di incaricare segretari comunali di fascia superiore14- istituito un tavolo presso il ministero della funzione pubblica volto a preservare le professionalità che da anni lavorano per le emergenze sismiche ( L’Aquila, Emilia, Centro Italia) con la prospettiva di una graduale stabilizzazione15- Ammesso il subappalto nei contratti tra privati16- Proroga per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 della deroga alla composizione delle classi e alla possibilità di attivare ulteriori posti di personale .17- Applicazione dei benefici della misura del decreto Resto al Sud ai centri più colpiti del cratere (oltre il 50% di edifici inagibili ) senza limiti di età .18- Tassazione IRPEF agevolata al 7% per i titolari di pensione erogata da soggetti esteri che trasferiscano la propria residenza nei Comuni del Cratere con meno di 3000 abitanti .19- Delega alle Regioni per redigere un programma di incentivazioni per chi trasferisce la propria residenza nei piccoli Comuni del cratere
Con 281 voti favorevoli, astensione dell'opposizione e nessun contrario, via libera della Camera dei deputati al disegno di legge di conversione del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, il cosiddetto Decreto Sisma “recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici“. Ora passa al Senato.
La relatrice della legge di conversione del Decreto on. Patrizia Terzoni del M5S, nel commentare il provvedimento ha sottolineato che le terre colpite dal sisma del 2016, richiedono normalità: " Oggi dopo un grande lavoro di ascolto dei territori- ha dichiarato intervenendo alla Camera- il decreto è in grado di dare risposte. Non si tratta di una soluzione definitiva in quanto siamo consapevoli che per una ripartenza economica vera e propria ci vorrà ancora molto tempo". L'onorevole Terzoni ha poi ringraziato i colleghi per aver deciso di donare i 100 milioni di euro risparmiati dalla Camera nell'ultimo anno, per destinarli a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. 
Tra le misure contenute nel provvedimento approvato c'è la proroga dello stato d'emergenza al 2020 e l'introduzione di ulteriori interventi urgenti per l'accelerazione della ricostruzione. 

Stilate dall'onorevole Mario Morgoni, dettosi soddisfatto dell'approvazione, le misure principali:

1- la cosiddetta busta paga pesante (le ritenute fiscali, i contributi previdenziali e assistenziali nonché i premi per l’assicurazione obbligatoria) dei terremotati del centro Italia viene abbattuta del 60%. Il restante 40% potrà essere rateizzato in 10 anni. Per chi ha scelto, invece, di non percepire la busta paga pesante sarà emanata una circolare dell’INPS che conterrà le modalità per avere il rimborso del 60% di quanto versato

2- eliminata l’IMU sugli immobili inagibili

3- estensione della misura “resto al sud” alle zone del sisma che prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46 ( il limite d’età non vale per i comuni maggiormente colpiti dal sisma)

4- contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero in favore delle imprese agricole nei comuni del cratere

5- accelerazione delle pratiche per la ricostruzione privata attraverso autocertificazione dei professionisti e istituzione di programmi regionali straordinari di ricostruzione per i territori maggiormente colpiti dal sisma

6- anticipazioni del 50% dei compensi dei professionisti e costituzione di un fondo di rotazione

7- proroga dei mutui degli enti locali fino al 2021 e possibilità per i piccoli Comuni di scegliere segretari di classe superiore

8- destinati 27 milioni di euro per interventi straordinari fino ad un massimo di 200.00€ nei comuni terremotati fino a 30.000 abitanti

9- destinati 50 milioni di euro per lo sviluppo economico e imprenditoriale del territori colpiti dal sisma per contratti di sviluppo volti a: adeguare, riqualificare e sviluppare aree di localizzazione produttiva, per attività e programmi di promozione turistica e culturale, attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, per interventi per il sostegno delle attività imprenditoriali, interventi per l’accesso al credito anche per piccole e micro imprese, interventi di connettività anche attraverso la banda larga

10- estensione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per ulteriori 3 anni comprese le imprese dell’agroalimentare per importi garantiti fino a 2,5 milioni

11- Estese per il biennio 2020/2021 e 2021/2022 le misure speciali per lo svolgimento dell’anno scolastico, tra cui il dimensionamento

12- stanziati 2 milioni di euro per personale tecnico amministrativo e possibilità di utilizzo anche di personale delle aziende in house

13- possibilità per i comuni sotto i 3000 abitanti di incaricare segretari comunali di fascia superiore

14- istituito un tavolo presso il ministero della funzione pubblica volto a preservare le professionalità che da anni lavorano per le emergenze sismiche ( L’Aquila, Emilia, Centro Italia) con la prospettiva di una graduale stabilizzazione

15- Ammesso il subappalto nei contratti tra privati

16- Proroga per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 della deroga alla composizione delle classi e alla possibilità di attivare ulteriori posti di personale .

17- Applicazione dei benefici della misura del decreto Resto al Sud ai centri più colpiti del cratere (oltre il 50% di edifici inagibili ) senza limiti di età .

18- Tassazione IRPEF agevolata al 7% per i titolari di pensione erogata da soggetti esteri che trasferiscano la propria residenza nei Comuni del Cratere con meno di 3000 abitanti .

19- Delega alle Regioni per redigere un programma di incentivazioni per chi trasferisce la propria residenza nei piccoli Comuni del cratere





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