Motocross, un nuovo alloro per il settempedano Giachè

Mercoledì, 19 Ottobre 2016 11:51 | Letto 1419 volte   Clicca per ascolare il testo Motocross, un nuovo alloro per il settempedano Giachè Manlio Giachè è campione regionale. Il successo è giunto nella categoria over 40 e al termine di un campionato impegnativo che ha visto la disputa di sette gare su varie piste delle Marche e dell’Umbria. Non c’è stagione in cui il pilota di Serralta non riesca a conquistare un alloro a conferma di un talento intatto e di una condizione fisica sempre all’altezza e anche quest’anno è andata così. Ormai l’highlander del motocross marchigiano e non solo, appellativo che si addice perfettamente a Giachè, non stupisce più per i risultati che riesce a cogliere e anche in questo 2016 mette l’ennesima coppa nella propria bacheca, già molto ricca. Malgrado sia stata una stagione complicata, ricordiamo il grave infortunio al tendine d’achille, Giachè non si è perso d’animo e mai avrebbe voluto, come è nella sua indole, chiudere la stagione senza vittorie. E così ha fatto. “L’incidente al tendine mi ha chiaramente frenato, ma sono riuscito a recuperare bene tornando abbastanza in fretta a correre(dopo due mesi già in sella) e mi sono subito sentito a mio agio. Chiaro che non è stato semplice, ma rientrare così in fretta mi ha reso contentissimo. Volevo con tutte le forze prendermi un titolo. Ebbene, ce l’ho fatta anche questa volta e in più ho riscattato il secondo posto del 2015”. Così Giachè parla del momento più duro e dell’impresa compiuta, resa ancor più significativa dal fatto aver iniziato in svantaggio rispetto agli avversari avendo dovuto saltare il primo appuntamento. Da Fermo, seconda tappa, in avanti Giachè ha sempre corso, riuscendo a centrare ben cinque vittorie e un terzo posto. Tutto si è deciso in una volata a due e proprio all’ultimo atto, cioè la gara di Fermignano. Sulla pista pesarese, Giachè è arrivato con un esiguo vantaggio nei confronti del tolentinate Gabriele Vagni e l’imperativo era controllare il rivale, anche accontentandosi di fare quei punti necessari per restare al comando della classifica generale. Giachè è riuscito nell’intento e ha concluso le due manche con un sesto e un secondo posto e tanto è bastato per aggiudicarsi il titolo regionale. Tra le sette gare in calendario(oltre a quelle già menzionate si è gareggiato anche a Cavallara, Castiglion del Lago e Marsciano) c’è stata anche quella di San Severino, la corsa di casa, in cui il pilota settempedano ha vinto. “Grande soddisfazione quella di essermi imposto nella mia città e su di una pista a me cara-ammette Giachè- . E’ un risultato che impreziosisce il cammino fatto, finito poi nel modo migliore con la tanto attesa vittoria finale. Altro motivo di orgoglio è quello di aver fatto cifra tonda come titoli regionali. Ho tagliato quota dieci e posso dire che è davvero un bel numero”. Tempo per gustarsi la nuova impresa Giachè ne ha avuto poco, visto che è stato impegnato di recente nel Trofeo delle Regioni per il quale ha ricevuto l’ennesima convocazione(è stata la sesta con la prima volta datata 1983). Sul tracciato di Castellarano(Reggio Emilia) la squadra marchigiana non è andata benissimo(sesto posto finale), ma Giachè ha fatto come sempre il proprio dovere nella sua categoria chiudendo le due manche con piazzamenti lusinghieri. Intanto sembra continuare al meglio la tradizione di famiglia con il motocross. In casa Giachè c’è anche Riccardo, figlio di Manlio, che da qualche tempo gareggia nel Campionato Regionale con buoni risultati. Roberto Pellegrino  

Manlio Giachè è campione regionale. Il successo è giunto nella categoria over 40 e al termine di un campionato impegnativo che ha visto la disputa di sette gare su varie piste delle Marche e dell’Umbria. Non c’è stagione in cui il pilota di Serralta non riesca a conquistare un alloro a conferma di un talento intatto e di una condizione fisica sempre all’altezza e anche quest’anno è andata così. Ormai l’highlander del motocross marchigiano e non solo, appellativo che si addice perfettamente a Giachè, non stupisce più per i risultati che riesce a cogliere e anche in questo 2016 mette l’ennesima coppa nella propria bacheca, già molto ricca. Malgrado sia stata una stagione complicata, ricordiamo il grave infortunio al tendine d’achille, Giachè non si è perso d’animo e mai avrebbe voluto, come è nella sua indole, chiudere la stagione senza vittorie. E così ha fatto. “L’incidente al tendine mi ha chiaramente frenato, ma sono riuscito a recuperare bene tornando abbastanza in fretta a correre(dopo due mesi già in sella) e mi sono subito sentito a mio agio. Chiaro che non è stato semplice, ma rientrare così in fretta mi ha reso contentissimo. Volevo con tutte le forze prendermi un titolo. Ebbene, ce l’ho fatta anche questa volta e in più ho riscattato il secondo posto del 2015”. Così Giachè parla del momento più duro e dell’impresa compiuta, resa ancor più significativa dal fatto aver iniziato in svantaggio rispetto agli avversari avendo dovuto saltare il primo appuntamento. Da Fermo, seconda tappa, in avanti Giachè ha sempre corso, riuscendo a centrare ben cinque vittorie e un terzo posto. Tutto si è deciso in una volata a due e proprio all’ultimo atto, cioè la gara di Fermignano. Sulla pista pesarese, Giachè è arrivato con un esiguo vantaggio nei confronti del tolentinate Gabriele Vagni e l’imperativo era controllare il rivale, anche accontentandosi di fare quei punti necessari per restare al comando della classifica generale. Giachè è riuscito nell’intento e ha concluso le due manche con un sesto e un secondo posto e tanto è bastato per aggiudicarsi il titolo regionale. Tra le sette gare in calendario(oltre a quelle già menzionate si è gareggiato anche a Cavallara, Castiglion del Lago e Marsciano) c’è stata anche quella di San Severino, la corsa di casa, in cui il pilota settempedano ha vinto. “Grande soddisfazione quella di essermi imposto nella mia città e su di una pista a me cara-ammette Giachè- . E’ un risultato che impreziosisce il cammino fatto, finito poi nel modo migliore con la tanto attesa vittoria finale. Altro motivo di orgoglio è quello di aver fatto cifra tonda come titoli regionali. Ho tagliato quota dieci e posso dire che è davvero un bel numero”. Tempo per gustarsi la nuova impresa Giachè ne ha avuto poco, visto che è stato impegnato di recente nel Trofeo delle Regioni per il quale ha ricevuto l’ennesima convocazione(è stata la sesta con la prima volta datata 1983). Sul tracciato di Castellarano(Reggio Emilia) la squadra marchigiana non è andata benissimo(sesto posto finale), ma Giachè ha fatto come sempre il proprio dovere nella sua categoria chiudendo le due manche con piazzamenti lusinghieri. Intanto sembra continuare al meglio la tradizione di famiglia con il motocross. In casa Giachè c’è anche Riccardo, figlio di Manlio, che da qualche tempo gareggia nel Campionato Regionale con buoni risultati.

Roberto Pellegrino

 

GIACHE MANLIO IN GARA

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