Continuano i massicci servizi di controllo del Condominio “Hotel House” di Porto Recanati da parte dei carabinieri. L’Arma del luogo, dal 1° di agosto, sarà ulteriormente potenziata dall’arrivo di dieci unità che nel periodo estivo concorreranno al controllo della cittadina portorecanatese.
Nella giornata di ieri i militari sono stati impegnati nel controllo del noto Condominio multietnico. I militari hanno effettuato numerose perquisizioni focalizzando l’attenzione soprattutto nell’eventualità di appartamenti abusivamente occupati, nascondiglio di persone che desiderano sfuggire ai normali controlli e censimenti.


In effetti al settimo piano hanno individuato un appartamento abusivamente occupato. Al suo interno erano presenti tre stranieri ed un cittadino italiano, comunque nato all’estero, risultati tutti occupanti abusivi.
Dopo aver forzato la serratura e cambiato il nottolino, vi alloggiavano all’insaputa del proprietario. Tutti erano privi di documenti, per cui gli operanti hanno dovuto procedere alla loro esatta identificazione con il fotosegnalamento. Qualcuno ha cercato anche di rendere difficoltosa l’identificazione fornendo generalità false, immediatamente smascherate. Si è accertato inoltre che gli stessi avevano provocato danni nell’appartamento in via di quantificazione.

GS






Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Tenenza di Porto Recanati. Sequestrati oltre 90 grammi di eroina occultati in un locale adiacente al maxicondominio e tratti in arresto tre extracomunitari. Un quarto extracomunitario è stato denunciato a piede libero perché sorpreso a cedere una dose di eroina. 

I finanzieri di Porto Recanati hanno eseguito l’ennesimo sequestro di stupefacenti all’hotel House. 

Nel corso di un servizio rientrante nel dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, hanno intercettato nelle adiacenze del palazzone un Pakistano di 42 anni, già noto per reati di spaccio, mentre tentava di cedere un piccolo involucro contenente 0,3 grammi di eroina, immediatamente sequestrata, mentre il soggetto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica.    

Nel prosieguo dell’attività operativa i militari hanno sorpreso tre extracomunitari (un Pakistano di 31 anni, un Afgano di 33 anni e un Tunisino di 57 anni) appartati in un locale tecnico attiguo all’Hotel House dove sono alloggiate le pompe per il sollevamento dell’acqua, intenti a suddividere in dosi 91,4 grammi di eroina. Oltre allo stupefacente è stato sequestrato anche un bilancino di precisione, 500 grammi di sostanza da taglio e bustine di cellophane. 

I tre soggetti sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale di Montacuto. 
g.g.

E' stato messo al setaccio dai Carabinieri e i risultati non sono da poco. Nel mirino dei militari il palazzone multietnico di Porto Recanati, l'Hotel House. Una vasta operazione quella condotta ieri dalla Compagnia di Civitanova insieme ai militari del comando provinciale, ai cinofili di Pesaro, all'elinucleo di Pescara e ai Forestali di Macerata. Sono stati sequestrati 104 grammi di eroina che erano nascosti vicino alla scala antincendio al settimo piano. Inoltre, sono scattate quattro denunce nei confronti del responsabile del parcheggio adiacente il palazzo dove è stata rtrovata una vera e propria discarica abusiva tra cui delle auto in stato di abbandono, il titolare di un bar per omessa sorveglianza sanitaria ai dipendenti, omessa formazione sulla sicurezza a lavoro e per la mancata effettuazione della valutazione rischi (per lui anche una multa di 6.200 euro e una segnalazione all'Asur per carenza di igiene), per il titolare di un supermercato per le stesse violazioni e per aver installato un impianto di videosorveglianza non autorizzato. Multato anche il proprietario di un alimentari per aver violato la normativa sulla tracciabilità del cibo e sono state sequestrate due macchine che non avevano assicurazione. I Carabinieri hanno identificato 95 persone e due sono risultate essere irregolari, e controllato 25 appartamenti.

g.g. 

Curiosi ritrovamenti sulle spiagge della provincia di Macerata. Con le recenti mareggiate, molto probabilmente proveniente dal fiume Chienti, è stato ritrovato sulle spiagge di Civitanova un grande pezzo di un tronco di un albero secolare che, secondo gli esperti, visto il diametro potrebbe avere circa 200 anni.

A Porto Recanati invece, sono comparse migliaia di piccole stelle marine.

Alcune sono a riva già morte e ad altre invece, come si può vedere dal video inviatoci da un lettore, sono ancora vive.
Gaia Gennaretti 

 

d6101678 ffb1 4846 a5ea 61ab81c904e1

IMG 8875

IMG 8877

IMG 8875

Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Compagnia di Civitanova Marche e Tenenza di Porto Recanati all’Hotel House. Sequestrati 20 grammi, tra hashish ed eroina. Due Afgani segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Determinante il fiuto dei cani antidroga

finanzieri continuano senza sosta a setacciare l’Hotel House al fine di contrastare il traffico e lo spaccio di stupefacenti. 

Intensificate, in proposito, le attività connesse al dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, con il determinante ausilio delle unità cinofile antidroga, che hanno rinvenuto nel parcheggio del condominio, incastrato vicino ad un pneumatico di un’autovettura, un pacchetto di sigarette con all’interno un involucro contenente 18 grammi di hashish. 

Gli interventi sono poi proseguitiall’interno del condominio, dapprima con rinvenimento di un grammo di hashish nascosto vicino ad una colonna e poi con specifici accertamenti a carico di due soggetti afgani domiciliati alI’Hotel House, che hanno consentito di rinvenire poco più di un grammo tra hashish ed eroina. Entrambi gli extracomunitari sono stati segnalati, quali assuntori di stupefacenti, alla locale Prefettura.
g.g.

Nel pomeriggio di ieri, nel garage di un 39enne di origini siciliane, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia urbanistico-edilizia, i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, diretto dal Tenente Colonnello Walter Fava, hanno trovato un vero e proprio arsenale di armi giocattolo prive del tappo rosso.

Durante alcune perquisizioni effettuate d’iniziativa dagli investigatori nella giornata di ieri, sono state rinvenute:

− in una sacca nascosta all’interno di un armadio, numerose armi giocattolo prive di tappo rosso: 5 pistole, 1 carabina di precisione ad aria compressa, 1 fucile riproduzione di un “canne mozze” oltre a 2 maceti, 5 pugnali, 1 sfollagente e 2 tirapugni in metallo;
− presso un’altra abitazione nelle disponibilità dello stesso, sono stati trovati un’altra pistola, 3 porta tesserini con distintivi metallici, privi di matricola, con le scritte rispettivamente dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza; 1 paletta con adesivo rinfrangente con scritto “reparto investigativo”, un paio di manette in metallo e vari tesserini plastificati con su scritto “CIA” e “FBI”.
I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale detenuto dal 39enne, al verosimile scopo di compiere attività delittuose, denunciandolo in stato di libertà per possesso di segni distintivi contraffatti, reato per il quale dovrà rispondere dinanzi alla locale Procura della Repubblica.

Come emerge dalle foto, sono risultate particolarmente fedeli le riproduzioni di tutte le armi, sia delle pistole ( una delle quali si avvicina di molto, anche per il peso a quella in dotazione individuale alle Forze di Polizia ), che dei fucili.

Sono in corso indagini a cura dei militari al fine di appurare se le armi giocattolo in questione sono state modificate nelle caratteristiche tecniche previste per legge e se sono già state utilizzate in episodi delittuosi. Alle attività condotte dagli investigatori di macerata è stato fornito supporto dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche.

c6e2fab4 0e47 4dad 9c23 da762e5c0e83

Palio aperto anche alle donne: per la prima volta non solo “sciabbegotti” maschi

In attesa del “coffe in spalle” di sabato sera, continuiamo il nostro tour attraverso le Ciurme. Oggi tocca alle Ciurme di Montarice e Castennou, le due che hanno vinto più Palii nelle 23 edizioni precedenti, totalizzandone insieme ben 18.

L'edizione 24 del Palio Storico di San Giovanni, che si terrà nella serata di sabato, sarà caratterizzata da una splendida nota di rosa che suscita la curiosità dei più: per la prima volta nella storia della corsa, infatti, le Ciurme non saranno composte solo da "sciabbegotti" maschi.

Intanto, per la cronaca, le liste delle Ciurme sono state ufficialmente presentate dai “Parò” dei quartieri alla segreteria dell'Ente Palio corredate della documentazione richiesta dal Regolamento della corsa.

Altre curiosità: son 22 gli sciabbegotti che correranno il Palio per la prima volta e saranno tre le stelle d’oro che verranno assegnate al termine della corsa a coloro che saranno arrivati a 10 partecipazioni.

In attesa del “coffe in spalle” di sabato sera, continuiamo il nostro tour attraverso le Ciurme.

Oggi tocca alle Ciurme di Montarice e Castennou, le due che hanno vinto più Palii nelle 23 edizioni precedenti, totalizzandone ben 18 insieme. Montarice è la detentrice del Palio 2017 e ne ha vinti complessivamente 7. Castennou è a quota 11 e lo scorso anno si è piazzato quarto.

Di seguito gli sciabbegotti di Montarice: Alessio Sampaolesi (capitano), Francesco Bartolo, Emanuele Mancinelli, Stefano Pigliapoco, Sina Ghorbanalirad, Adelmo Francesconi, Massimiliano Duca, Mattia Stortoni, Simone Perna, Matteo Corvatta, Christian Anticaglia, Cristiano Grilli, Ludovico Mastrandea e Alessio Ferreo.

Di seguito gli sciabbegotti di Castennou (tra le sue fila quest’anno non correrà il decano di tutti i Palii, Filippo Rombini, che ne ha corsi ben 21 con Castennou mentre suo figlio Mattia non gli è da meno ed è già arrivato a quota 11): Mattia Rombini, Andrea Capitanelli, Federico Capitanelli, Marco Gonnelli, Saverio Teseo, Lorenzo Vallesi, Luca Scoppa e Matteo Araujo.

 

Castennou

Castennou

 

Montarice

Montarice

 

Sequestrati mille articoli contraffatti tra scarpe, occhiali da sole, borse e bigiotteria. Segnalata una persona sotto il profilo amministrativo.

I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno effettuato diversi interventi al fine di contrastare efficacemente i fenomeni illeciti della vendita di prodotti contraffatti e dell’abusivismo commerciale. 

Il dispositivo di controllo ha visto impegnate diverse pattuglie che hanno setacciato il lungomare ed i punti più sensibili della città balneare. 

Una persona è stata segnalata per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo in quanto aveva posto in vendita merce senza essere in possesso della licenza per il commercio ambulante, altri improvvisati commercianti extracomunitari hanno preferito darsi alla fuga ed abbandonare le mercanzie per strada.  

g.g. 

Operazione, durante la notte, all’Hotel House. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un cittadino di origine pakistana. Sequestrati circa 120 grammi di eroina pura e materiale da taglio e confezionamento.  

Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il controllo economico del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative. 

Nella nottata, è infatti scattato un blitz all’interno dell’Hotel House, in un appartamento occupato da un immigrato, giunto a Porto Recanati da poco tempo, che da diversi giorni veniva tenuto sotto osservazione in quanto sospettato di spacciare sostanze stupefacenti. 

Nel corso della perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti, occultati, circa 120 grammi di eroina pura, oltre a circa 60 grammi di sostanza da taglio ed altro materiale utile al confezionamento dello stupefacente.

Il responsabile, un cittadino pakistano di 45 anni, munito di regolare permesso di soggiorno, è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
g.g.

Presentata la prima edizione della manifestazione ciclistica femminile che prenderà il via il 12 settembre

 

Partirà con la presentazione delle squadre a Porto Recanati la prima edizione del Giro delle Marche, gara ciclistica per Categoria Donne Elite, il prossimo 11 settembre e che vedrà la partecipazione di atlete da 22 Paesi del mondo, oltre a quotatissime cicliste nazionali.  Tre frazioni: Amandola – Matelica , il 12 settembre; Offida il 13 settembre e la tappa finale il 14 settembre a Porto San Giorgio.  Il programma della manifestazione è stato illustrato questa mattina in Regione alla presenza dell’assessore regionale a Turismo - Cultura, Moreno Pieroni che ha assicurato il sostegno a questo tipo di  manifestazioni sportive “che oltre alla diffusione dei valori dello Sport, offrono preziose opportunità di promozione turistica dei territori. Le stesse date di svolgimento, inoltre, permettono di prolungare ulteriormente la stagjone turistica marchigiana in alcuni territori. Un ulteriore segnale di attenzione – ha aggiunto – anche verso le zone colpite dal sisma del 2016 che, grazie alle azioni promozionali messe in campo dalla Regione, stanno riprendendosi la giusta visibilità non più legata al dramma e ridiventando poli attrattivi, in un’ottica di sistema e di collegamento costa-entroterra.”  “La presenza costante del Giro d'Italia,  la Tirreno-Adriatico, gare nazionali e internazionali per giovani promesse, un'intensa attività di base, anche il Giro delle Marche femminile  - ha spiegato Francesco Fiordomo in veste di promotore e organizzatore e non di sindaco di Recanati - ha come finalità  quella di esaltare la tradizione ciclistica marchigiana fatta di storie di passione, di campioni, di sacrificio, di lacrime di gioia e lacrime di dolore. Nel ricordo più che mai vivo di Michele Scarponi.” Alla conferenza stampa era, infatti, presente anche il fratello di Michele Scarponi , Marco per illustrare l’attività della neonata associazione che porta il  nome dell’indimenticato campione marchigiano. A fare insieme da testimonial anche la campionessa Marina Romoli.  Sono intervenuti inoltre i sindaci dei comuni coinvolti dalla gara: Roberto Mozzicafeddo ( Porto Recanati) , Adolfo Marinangeli ( Amandola), Alessandro Delpriori ( Matelica  ) e Valerio Lucciarini ( Offida), il patron della Associazione che ha organizzato il tour ciclistico Born to win, Stefano Baldoni e Lino Secchi presidente della Federciclismo Marche.

Donne protagoniste, dunque, in questa corsa che si ripromette di diventare tradizione sportiva marchigiana. Una prima tappa, da Amandola a Matelica, di 119 km con passaggi nelle località dei Monti Azzurri. Sarnano, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, il lago di Caccamo dove è posto il Traguardo Volante e, Camerino per il Gran premio della Montagna. Si arriverà a Matelica per i giri finali che coinvolgeranno anche Esanatoglia, Collamato e Cerreto d'Esi. Offida si propone con il circuito iridato, impegnativo e tecnico che ha in Piazza del Popolo il punto di riferimento. 87 km complessivi articolati in 6 giri di lancio e 3 giri selettivi con il Gran Premio della Montagna. Infine Porto San Giorgio  in riva all'Adriatico,  una delle località più suggestive e accoglienti. Si rinnova anche il ciclismo rosa il gemellaggio con la vicina Capodarco di Fermo. Il Colle più pedalato, nel segno della solidarietà, sarà affrontato con il relativo muro nella parte finale dopo il circuito cittadino che ha Piazza Bambinopoli lo snodo cruciale.                       

 

-ad’e-

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo