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Oggi 09 giugno si terrà la cerimonia per l'intitolazione dell'Istituto alberghiero di Cingoli a Girolamo Varnelli, eclettico imprenditore scomparso nel 1975 ed esponente della terza generazione Varnelli alla guida della storica Distilleria.La manifestazione, che avrà inizio alle ore 19, sarà ospitata dalla sede dell'Istituto Alberghiero di Cingoli che, presieduto dal prof. Elio Carfagna, ad oggi vanta circa 500 iscritti e, ogni anno, diploma mediamente 70 giovani che vanno ad arricchire le schiere dei professionisti del gusto e dell'accoglienza.La serata avrà inizio con i saluti di Gianfilippo Bacci sindaco di Cingoli, poi di Giulio Silenzi Presidente della Provinciali Macerata e Michele Di Gregorio direttore generale dell'Usr Marche, dopodiché la prolusione di Terenzio Montesi su Girolamo Varnelli, “Un pioniere della tradizione liquoristica”, quindi Orietta Maria Varnelli esporrà l'ideale itinerario “Sulle orme di papà Girolamo”. Ci sono tutti gli ingredienti per celebrare la figura dell'imprenditore che si distinse per il forte legame con il territorio in cui operava e per l'attenzione al mondo della formazione giovanile che oggi gli tributa così un grande onore. Alle ore 20.00 sarà scoperta la targa che ufficializzerà la nuova intitolazione dell'Istituto Alberghiero alla presenza di Elda Luchini Varnelli, moglie di Girolamo Varnelli ed attuale Presidente della storica azienda liquoristica, nonché delle figlie Simonetta, Donatella ed Orietta Maria. Durante la conviviale che seguirà la cerimonia di intitolazione verranno altresì proclamati i vincitori del concorso organizzato annualmente all'interno dell'Istituto Alberghiero sul tema “La ricetta della nonna” e sarà consegnato il prestigioso premio “Dino Villani”
conferito dal consiglio di presidenza dell'Accademia Italiana della Cucina alla Distilleria Varnelli SpA per essersi distinta nella produzione e nella valorizzazione di un prodotto tradizionale
eccellente: l'anice secco speciale, cioè il famoso Varnelli.

Il Comune di Castel SantAngelo sul Nera, Assessorato all'Ambiente ed il Cosmari hanno promosso, nei giorni scorsi,  una interessante manifestazione rivolta a tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie con l'intento di sensibilizzarli sui temi dei rifiuti e della raccolta differenziata. “Il rifiuto: scarto o risorsa” è il titolo dato all'evento dagli organizzatori e che è ben esplicativo delle finalità dell'Amministrazione Comunale e del Consorzio Smaltimento Rifiuti che con questa manifestazione, giunta alla seconda edizione, vogliono coniugare sia gli aspetti educativi che quelli ludici, coinvolgendo i più giovani sullo sviluppo sostenibile e sulle “buone pratiche” della raccolta differenziata e quindi sul riuso e sul riciclo delle materie derivate dai rifiuti stessi.   Oltre ai rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Castelsantangelo sul Nera hanno partecipato per il Cosmari, il componente del CdA Franco Sagrantini e per l'Arpam di Macerata, il Direttore Gianni Corvatta. Molto interessanti e ben realizzati i tanti elaborati presentati dagli alunni che hanno saputo con creatività e fantasia concretizzare l'idea del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti, i quali sono stati impiegati per fare tanti oggetti utili e giocattoli. Molto divertente la “Caccia al Rifiuto” che ha coinvolto tutti gli studenti in una sorta di  “ricerca” dei rifiuti in carta, plastica, vetro e alluminio che sono stati recuperati separatamente grazie al Centro Mobile Ambientale messo a disposizione del Cosmari.

Centinaia di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie hanno invaso la piazza di Fiastra per la giornata conclusiva del programma di educazione ambientale della Provincia di Macerata, che nell'anno scolastico 2005/2006 ha coinvolto più di trenta  Istituti, raggiungendo una popolazione scolastica complessiva di oltre 3.400 alunni. L'iniziativa ha permesso di realizzare nei mesi scorsi un'ampia attività educativa con le scuole di ogni ordine e grado per più di 500 ore complessive. Gli incontri sono stati svolti dagli educatori dei 20 Centri di Educazione Ambientale di cui la Provincia di Macerata dispone, coordinati da Leonardo Virgili, responsabile del Laboratorio Territoriale “Monti Azzurri”.  “Quest'anno –  ha sottolineato l'Assessore provinciale all'ambiente Carlo Migliorelli – non solo si è confermata la crescita permanente del numero delle adesioni delle scuole ma abbiamo assistito a un vero e proprio salto di qualità nella ampiezza della partecipazione, segno innanzitutto che l'educazione ambientale sta diventando una materia extracurricolare importante nell'offerta formativa delle nostre scuole, così come i CEA affermano sempre più il loro ruolo fondamentale di raccordo tra il mondo scolastico e il territorio”. Il tema scelto quest'anno, filo conduttore dell'intero programma, è stato I rifiuti e la raccolta differenziata, un aspetto problematico che ha impegnato educatori, insegnanti e ragazzi nell'analisi della situazione attuale e nella ricerca delle possibili soluzioni, con la consapevolezza della dimensioni globale del problema.  I ragazzi hanno raccolto la sfida dimostrando attenzione al problema e illustrando il loro punto di osservazione in numerosi lavori svolti in classe che hanno dato vita ad un ricco ed interessante concorso a premi. Disegni, cartelloni, plastici, indagini, filmati e oggetti ri-creati di ogni tipo hanno riempito per una settimana la sala consiliare del piccolo comune di Fiastra dove si è svolta la premiazione dei vincitori in un'atmosfera di festa e allegria. La manifestazione, organizzata dal locale CEA “Valle del Fiastrone”, si è aperta con lo spettacolo teatrale “Microcosmi”, messo in scena dalla compagnia Rebis di Macerata e incentrato proprio sul tema dei rifiuti e dell'inquinamento ambientale.

 

 

Importante manifestazione a Loro Piceno, nel prossimo fine settimana. Sabato 10 e domenica 11 giugno, infatti, il paese del vino cotto ospiterà il raduno dei veicoli storici militari, evento che gode del patrocinio della Comunità Montana dei Monti Azzurri. Una manifestazione di particolare interesse per un territorio che già custodisce reperti militari di grande pregio nel museo delle due guerre mondiali. Il raduno del prossimo fine settimana andrà ad arricchire gli elementi storici che già si possono visitare a Loro Piceno. Oltre al museo delle due guerre anche tutti gli altri musei civici che saranno aperti ai visitatori. Sabato 10, alle 8 è previsto il ritrovo e l'iscrizione dei partecipanti. Possono partecipare veicoli ex militari bellici e post bellici, purché in regola con la normativa del codice stradale. Sono anche gradite uniformi ai fini del preciso inquadramento storico. Alle 14,30 la colonna dei mezzi partirà per un'escursione turistica lungo un percorso di circa 40 chilometri, attraverso le colline marchigiane. Durante il breve viaggio ci sarà anche lo spazio per una degustazione di prodotti tipici locali. Alle 20,30 cena e poi musica in piazzale Leopardi a Loro Piceno.Il programma per la giornata successiva prevede, alle 8,30 sveglia con alzabandiera, escursione con visita al parco archeologico di Urbisaglia, visita guidata al centro storico di Loro Piceno e ai musei, assaggi di vino cotto, mostra dei mezzi storici del Corpo dei Vigili del Fuoco e alle 13 il rancio. Presso la Torre della Vittoria, inoltre, sarà allestita una mostra di modellismo storico a cura dell'Associazione Storico Modellistica di Civitanova Marche. "Quella del prossimo fine settimana sarà un'importante vetrina per Loro Piceno – ha detto il sindaco Daniele Piatti – ed un'occasione per attirare numerosi appassionati del settore, ma anche turisti e curiosi, perché davvero Loro Piceno ha molto da offrire e tante curiosità storiche e culturali da scoprire". Un appuntamento da non perdere. Per maggiori informazioni si può contattare direttamente il Municipio di Loro Piceno.

 

Si chiamerà come una celebre canzone di Paolo Conte, “Una giornata al mare”. E' questa la campagna estiva che il settore turismo del Comune di Falconara Marittima -  in stretta collaborazione con la  Falcomar, il consorzio degli operatori balneari della spiaggia -  propone all'entroterra anconetano. Serra San Quirico, Cupramontana, Castelplanio, Moie, Castelbellino, Jesi, Monsano e Chiaravalle saranno tentate dalle proposte degli stabilimenti che rendono Falconara Marittima, in questi ultimi anni, una delle spiagge più frequentate ed apprezzate della regione. Si tratta di un'iniziativa promozionale per incentivare il turismo pendolare: dall'entroterra verso la costa, con uno sconto fisso del 30% su ombrelloni, lettini, sdraie, pedalò e canoe. Impegnati in questa iniziativa sono tutti gli stabilimenti balneari della città, circa trenta. Per ottenere questa favorevole agevolazione basterà esibire un biglietto di autobus extraurbano, il biglietto del treno o, in alternativa, il coupon compilato che è presente all'interno del depliant che verrà distribuito, attraverso appositi display, nei bar dei centri cittadini delle località interessante e anche attraverso un minitour di sette appuntamenti in cui ci sarà un gazebo.  Ovviamente la promozione è riservata esclusivamente ai non residenti a Falconara Marittima.

Torna in scena al teatro “Mestica” di Apiro la commedia giocosa in un atto “Chi rapì la topina Costanza?”, liberamente tratta dall'autrice Roberta Vacca dall'opera “Il ratto del serraglio” di Wolfgang Amadeus Mozart. L'appuntamento è per dopodomani, il 10 giugno, alle ore 21.15.

Si tratta della seconda replica dopo il positivo debutto al “Vaccaj” di Tolentino e il “bis” di successo al teatro “Verdi” di Pollenza. La rappresentazione musicale rientra nel cartellone della terza edizione della rassegna “Opera Aperta”, inserita nel festival “Terra di teatri” della Provincia di Macerata, ed è una prima esecuzione assoluta: il testo porta la firma di Paola Campanili, la direzione è del M° Cinzia Pennesi, la regia è curata da Gabriela Eleonori. I coloratissimi costumi sono di Massimo Eleonori, la scena di Ada Borgiani. Le musiche sono eseguite dall'Orchestra “Accademia della Libellula”.  “E' un'opera fresca, divertente – ha detto l'assessore provinciale ai Beni culturali, Donato Caporalini, dopo aver assistito alla “prima” dello spettacolo – che si inserisce nel progetto ‘Opera Aperta' sostenuto dalla Provincia di Macerata perché mira a far crescere talenti locali e a rafforzare una rete di energie culturali che il nostro territorio sa esprimere”. Il progetto, dopo la terza esecuzione di “Chi rapì la topina Costanza?”, proseguirà con altri due titoli: “L'uomo femmina”, dramma giocoso in tre atti di Baldassarre Galuppi, in programma a metà agosto a Corridonia e Potenza Picena; e “I due timidi”, commedia lirica in un atto di Nino Rota, che andrà in scena in autunno a Tolentino, Pollenza e Corridonia.

Teatro gremito anche a Recanati per lo spettacolo “Marzo ‘44” messo in scena da un gruppo di circa trenta studenti delle scuole superiori maceratesi sotto l'attenta regia di Giorgio Felicetti. L'iniziativa, promossa dalla Provincia nell'ambito del progetto “L'arte dell'incontro” – giunto ormai alla sesta edizione e realizzato in diversi istituti scolastici con finalità educative e di integrazione sociale – è stata apprezzata pure dal pubblico recanatese, confermando il suo buon spessore artistico e l'attualità del messaggio lanciato dai giovani ad altri giovani: conoscere la storia, in particolare quella del nostro territorio, per riflettere sugli errori del passato e costruire un mondo di pace e solidarietà. La rappresentazione parla – come noto – dell'ultima parte della Seconda guerra mondiale e racconta, anche attraverso immagini-video inedite, l'eccidio di Montalto che, avvenuto nel marzo del 1944 fra le montagne di Caldarola, Cessapalombo e Tolentino, portò alla morte 33 giovani partigiani. Dopo il riuscito debutto a Tolentino e Macerata, era stato il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, a sollecitare nuove repliche dello spettacolo – in orario serale e ad ingresso gratuito, prima a Civitanova Marche, poi al “Persiani” di Recanati – per far sì che il lavoro di questi valenti studenti-attori fosse conosciuto da una platea ancor più vasta, composta non solo da giovani.

Dall'attore Pedro Sarubbi a Magdi Allam, passando per tantissime altre testimonianze toccanti come la signora Barbara, moglie di Andrea Pianesi recentemente scomparso in Camerun dove da alcuni anni erano insieme missionari, ora lei a soli 32 anni e con 6 figli dopo la morte del marito è tornata a Macerata, ed ha avuto parole toccanti e di grandissimo esempio di testimonianza cristiana, ma anche le migliaia di pellegrini giunte da ogni luogo dell'Italia, dalla svizzera e anche da fuori Europa hanno testimoniato una fede contagiosa.

28 anni fa il primo Pellegrinaggio con poco più di trecento ragazzi studenti, che guidati dal loro sacerdote Giancarlo Vecerrica cominciarono e diedero vita ad una esperienza significativa, ringraziare la Madonna alla fine dell'anno scolastico, da quel lontano 1978 sono diventati 60.000 lo scorso anno e tra i tantissimi ospiti ricordiamo, il Cardinale Ruini, Re, Scola,Arinze, martino ma anche don Giussani, Bignardi e Alici, Cesana, il cantante Ron, e nel 1993 Giovanni Paolo II°

Se  turismo sostenibile significa anche strutture ricettive più ecocompatibili, ben presto nell'alto maceratese le vacanze potranno essere ancora più “verdi”. A Tolentino, nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, è stato firmato un protocollo d'intesa per la creazione d'una rete di accoglienza “ecologica”, aderente al marchio di qualità ambientale  di Legambiente Turismo, nell'entroterra maceratese: la prima esperienza del genere in provincia di Macerata e la quinta , in ordine di tempo, nelle Marche dove le strutture associate sono già 30 tra alberghi, agriturismi, campeggi, ostelli e bed&breakfast.   A sottoscrivere l'accordo sono stati Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo, Luigino Quarchioni Presidente Legambiente Marche, Ezio Fiastrelli dell'associazione “Le Altre Marche”, Donato Caporalini Vice presidente e Assessore al turismo della Provincia di Macerata e Carlo Migliorelli Assessore provinciale all'Ambiente. A coordinare la rete sarà un Comitato Locale, composto dai firmatari del protocollo, che avrà tra i suoi compiti anche quello di tradurre i 10 principi del decalogo in adempimenti concreti e verificabili, che saranno ridefiniti ogni anno. Il vero punto di forza del progetto in effetti, sta proprio nel fatto che, una volta adottato il decalogo generale, le strutture aderenti in accordo con Legambiente e il Comitato Locale, ridefiniscono annualmente adempimenti progressivi specifici per località e via via più efficaci così da realizzare una riduzione sempre maggiore dell'impatto ambientale e una valorizzazione complessiva del territorio. Ora che l'accordo è stato firmato, non resta che attendere l'adesione volontaria delle strutture ricettive maceratesi: una risposta che non si farà attendere, sostengono i promotori, considerato che già diversi associati a “Le Altre Marche” si sono detti pronti ad adottare fin da subito tutti gli impegni previsti per diminuire l'impatto ambientale delle proprie strutture.

  Il Comune di Macerata è presente alla 34 edizione del Maggio in Fiore - Cervia Città Giardino, la manifestazione che vede ogni anno oltre quaranta città italiane e straniere impegnate in allestimenti floreali e di cura del verde a cielo aperto nelle aiuole della città della riviera romagnola. Tema di quest'anno, Wolfgang Amadeus Mozart nel 250° anniversario della nascita, che Macerata ha onorato con un apprezzato allestimento nella centralissima rotonda I Maggio incentrato sull'arena Sferisterio e le rappresentazioni mozartiane della 42 stagione lirica di Macerata Opera Festival: “Il flauto magico” e il concerto “Thamos, Koenig in Aegypten” pomeridiano al Lauro Rossi.  Nel cuore di uno spazio verde giocato su una geometria a spirale in una sorta di viaggio virtuale attraverso cartoline della città di Macerata, il visitatore dell'aiuola è accolto dalle suggestive immagini dell'arena Sferisterio con il suo pubblico e del teatro Lauro Rossi, sedi delle rappresentazioni mozartiane di Macerata Opera Festival 2006. L'allestimento floreale, in cui sono sparsi i fogli degli spartiti del Flauto magico, si snoda attraverso essenze fiorite che simboleggiano la platea di un teatro.  L'allestimento - curato dai giardinieri del Comune, coordinati da Giovanni Romagnoli e Enrico Gatto, in collaborazione con il servizio Comunicazione per le immagini - ha riscosso apprezzamenti delle delegazioni delle 40 città italiane e straniere che l'hanno visitata nel corso dell'inaugurazione sabato scorso. Tra queste le europee Vienna, Innsbruk, Stoccarda, Varsavia, Praga, Linz e la palestinese Ramallah che a sua volta ha allestito un'aiuola sul tema della pace con pezzi del muro che si sta costruendo per isolarla. Il riconoscimento ufficiale della città di Cervia al Comune di Macerata è stato consegnato all'assessore Giovanni di Geronimo nel corso della cerimonia spettacolo di inaugurazione in diretta televisiva, in cui Laura Schiff e Fabrizio Binacchi hanno presentato con una scheda filmata sia la città che il suo allestimento.  Cervia Città Giardino, cui Macerata partecipa dal 1999, è sicuramente una vetrina importante per la città e la sua Arena, considerato che l'allestimento durerà per tutta la durata della stagione turistica.

 

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