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  L'allegria di tanti piccolissimi maceratesi, le canzoni, i girotondi e i giochi solitamente svolti all'interno degli edifici scolastici arrivano in piazza Cesare Battisti.

  Sabato prossimo, 10 giugno, alle 10 si svolgerà “Al nido è festa” una iniziativa di benvenuto all'estate promossa per la prima volta dall'assessorato ai Servizi scolastici, guidato dall'assessore  Federica Carosi, che coinvolgerà i quattro asili nido comunali Aquilone, Arcobaleno, Mi e ma e Topolino.

  Saranno più di ottanta i bambini di età inferiore ai 3 anni che si esibiranno in girotondi, canzoni e piccole performance guidati dalle loro puericultrici e dalle animazioni del gruppo dei  Benandanti. Faranno da contorno le esibizioni dei trampolieri e tanti pagliacci colorati.

Progetto di storia “Archeologia viva…”

“Proporre” e “parlare” di storia in maniera diversa per aiutare i bambini a capire meglio il passato; questo l'obiettivo prefissato dalle insegnanti coinvolte nel progetto biennale di storia “Archeologia viva…Io come Indiana Jones” delle classi 3^-4^-5^ dell'Istituto Comprensivo di Caldarola.

Il momento conclusivo si è svolto il 4 giugno e quest'anno l'argomento approfondito è stato l'abbigliamento, nato dal bisogno di ripararsi dal freddo poi divenuto simbolo di ceto di appartenenza nel corso dei secoli.

L'obiettivo del Progetto è stato quello di:

- condurre i bambini a riflettere sull'importanza che si dà oggi a ciò che è esteriore (la moda, la firma), confrontandosi con quella che è stata la cultura dell'abito fin dai tempi più antichi;

- educarli ad affrontare la moda in modo più consapevole;

- insegnare loro a riconoscere le differenze tra le diverse fibre e la loro lavorazione;

- scoprire l'importanza dell'abito nelle varie epoche.

Le attività hanno avuto inizio con la visita al “Museo del Tessuto di Prato”: qui i nostri bambini oltre a conoscere l'origine dei vari tipi di fibre e la loro lavorazione, hanno potuto ammirare antichi telai, fusi, ecc. Erano inoltre esposti i primi tessuti in cotone ed una fantastica mostra dedicata al jeans: dalle origini (abiti da lavoro) ai nostri giorni, elaborati e curati nei dettagli anche dai più famosi stilisti.

Molto interessante e coinvolgente è stato il laboratorio della tessitura con le esperte Patrizia e Maria Giovanna. Con loro i bambini hanno tessuto, delle piccole strisce con lana e cotone. La prima parte delle attività è stata individuale, con lo scopo di avvicinare il bambino alla tessitura, ma di particolare importanza è stato il lavoro di gruppo poiché tutto ciò che è stato realizzato è servito a costruire una capanna tridimensionale, una tenda formata da tappeti, tuniche di lana e cotone, senza distinzione delle scuole di provenienza.

Inoltre, alla fine di febbraio, gli alunni hanno visitato il museo di Camerino: le giovani guide li hanno coinvolti con chiare spiegazione sul lavoro dell'archeologo, con domande e soprattutto con la simulazione di uno scavo, dove i bambini dovevano mettere in pratica quanto ascoltato.

Intanto alcune classi di Belforte e Caldarola hanno creato anche un piccolo allevamento di “bachi da seta”. I bambini hanno potuto ammirare l'evoluzione e la crescita dei bachi che pian piano hanno formato i bozzoli.

In primavera, le classi terze si sono recate a S. Lazzaro di Savena (BO) per visitare il “Museo dell'uomo”.

Qui, attraverso riproduzioni e ritrovamenti archeologici è stato facile cogliere l'evoluzione dell'uomo primitivo, osservando attrezzi per la caccia, per la pesca e utensili di uso quotidiano.

Nei giorni 15 e 16 maggio, un esperto di tintura della lana (Alessandro) ci ha mostrato come è possibile dare colore alla “lana grezza” con elementi naturali (pelle di cipolla, melagrana, guado, robbia, reseda, ecc.). Durante il laboratorio, il “nostro” tintore mostrava la sua tecnica e spiegava di quali e quanti elementi necessita la tintura della lana e … tra miscugli e pentoloni pieni di acqua bollente, alla fine, quasi per magia la lana grezza immersa nell'intruglio ha assunto i più disparati colori: marrone, giallo, indaco e verde.

Il 22 maggio, le classi 5^ si sono recate a Urbisaglia per visitare i resti della città di “Urbs Salvia” risalente al periodo dell'antica Roma.

Ed eccoci al 4 giugno, giornata conclusiva del progetto in cui i bambini hanno voluto condividere e mostrare tutti i lavori realizzati durante l'anno scolastico. E le insegnanti … si augurano di aver fatto vivere lo studio della “storia” ai loro alunni in maniera un po' speciale, fuori dagli schemi cui siamo soliti riferirci … una “storia” che li ha coinvolti anche attraverso altre discipline curricolari e che di certo si è lasciata “leggere ed interpretare”.

 

         L'Associazione Turistica “Pro-Camerino”,  con il patrocinio e la  collaborazione del Comune di Camerino e della Provincia di Macerata , nell'ambito della 4° edizione del  Premio letterario 2004/05  per la poesia, narrativa e teatro dialettali ( opere inedite )  intitolato allo scrittore vernacolare  camerte Quinto de Martella, comunica che la Commissione Giudicatrice le numerose opere  concorrenti al premio,  presieduta dal prof. Sandro Baldoncini  e composta dagli esperti prof. Daniele Maggi, prof.ssa Lucia Martella, sig. Loredana Ottavini e Livio Misici ,  sta per concludere i lavori ed in questi giorni formulerà la relativa graduatoria di  merito dei vincitori e dei segnalati. Il 10 giugno alle ore 17.30 presso la Sala dei Priori del palazzo comunale Bongiovanni sarà presentato il 3° libro dell'opera poetica dialettale di Quinto de Martella,  “ qui se parla cuscì ” vocabolario dialettale  , curato dallo stesso Baldoncini e stampato dall'editore Andrea Livi di Fermo. Subito dopo saranno ufficializzati le motivazioni ed i nomi degli autori delle opere vincitrici  con la consegna  dei premi, delle targhe incise e delle pergamene – ricordo.  Successivamente alle ore 21.15,  anche in onore di tutti i partecipanti alla 4° edizione del premio, al teatro comunale F. Marchetti sarà rappresentata dalla Associazione Culturale “ Dieci Donne Mamme Matte ” di Camerino la commedia in vernacolo in due atti “ S.P.Q.C. ” ( Sono Perfetti … Quasi i Camerti ) - regia di Alberto Pepe.  Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all'Ufficio I.A.T. in p.za Cavour  n.19 (quadriportico del palazzo ducale)  tel/fax 0737 – 632534  e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“ S.P.Q.C. ” ( Sono Perfetti …Quasi i Camerti ):

          Nell'Olimpo, sede degli Dei, Giove è preoccupato per un enigma della Sibilla che parla di degrado e depravazione della Repubblica Romana, fatta eccezione per un posto ameno, tranquillo e pacifico. Mercurio, messaggero degli Dei, riferisce a Giove che Camerino pare sia la città virtuosa di cui parla la Sibilla: virtù e sani comportamenti dati dall'acqua di Figareto.    

         Giove, incredulo, s'innervosisce perché mal sopporta che esista questa città così virtuosa e decide di mandare a Camerino due dei suoi figli: Venere e Vulcano, travestiti da Messalina e Nerone. Essi avranno il compito di mettere alla prova questi perfetti Camerti……………………

 

 

L'Assessorato all'Ambiente del Comune di Fabriano ha lanciato il Concorso “VICOLI e BALCONI in FIORE”che punta al coinvolgimento ed alla partecipazione dei cittadini nella cura e nell'abbellimento del centro storico della città.La zona interessata al concorso, infatti, è l'intero centro storico per il quale l'Assessorato si propone un abbellimento permanente. L'obiettivo è quello di adornare le finestre, i balconi, le aiuole, i muretti, gli spazi liberi davanti la propria abitazione o quant'altro si possa prestare con scenografie floreali nel trasformare il centro storico in un unico grandioso giardino.Il concorso vuole premiare le composizioni più suggestive che, alla fine del mese di luglio, saranno giudicate da una giuria appositamente costituita.La partecipazione è aperta a tutti i cittadini ed alle associazioni, che potranno abbellire balconi, terrazzi, cortili o interi vicoli. L'adesione avverrà presentando all'Ufficio Relazioni con il Pubblico -URP - del Comune i modelli di domanda entro il 15 luglio indicando a quale categoria si intende partecipare.  Sarà, poi, una apposita giuria che giudicherà il balcone fiorito o il vicolo meglio adornato. Nell'allestimento dovranno essere prevalentemente utilizzate piante in vaso o in zolla. E' consentito anche l'uso di fiori recisi o petali per completare l'addobbo del cortile o del balcone. Le piante dovranno essere messe a dimora in vasi di coccio o in aiuole esistenti. Premi andranno ai vincitori sia per la categoria vicoli che per la categoria balconi. I primi premi saranno costituiti da un cesto contenente prodotti tipici locali, i secondi premiati riceveranno filigrane, ai terzi premiati andrà carta fatta a mano. Saranno altresì premiati cittadini ed associazioni che si impegneranno a mantenere e curare le piante per il periodo successivo al premio. A questo scopo saranno corrisposti altri due premi che saranno assegnati dalla commissione al vicolo ed al balcone meglio conservati

 

 

Il centro fiere di Macerata, che ospita la 22^ edizione della Raci, si è trasformato stamattina in un'aula didattica “a cielo aperto” per i piccoli alunni delle scuole elementari “Anna Frank” di Villa Potenza e “De Amicis” di Macerata. Le scolaresche accompagnate dalle rispettive insegnanti, hanno infatti visitato i padiglioni della Rassegna Agricola del centro Italia e hanno potuto così – letteralmente – immergersi nel mondo agricolo e zootecnico che caratterizza il territorio in cui vivono. Per molti è stata un'esperienza inedita, e lo si è avvertito dall'entusiasmo e dalla curiosità con cui si sono avvicinati agli stand degli animali presenti in fiera e ai laboratori dedicati alla natura.  Grazie all'iniziativa della “Fattoria didattica”, i bambini hanno assistito – ad esempio – alla lavorazione della tela e alla preparazione del formaggio oppure hanno vissuto dei divertenti momenti ludici legati soprattutto all'uso di prodotti dell'agricoltura. Particolare interesse ha destato tra gli alunni anche le visite al grande “box” in cui si trovano i colombi o al padiglione in cui sono racchiusi i bovini. Suggestivo, infine, il contatto avuto con il settore delle piante, dei fiori e dei vivai: un “tuffo” nel verde e nei colori della primavera che in questi giorni – a dispetto del maltempo – sta pian piano cedendo il passo all'estate.

 

Forse non sarà come Nashville, ma certo, il dieci e l'undici giugno vedremo molte immagini tipiche della capitale del country opportunamente corredate da tanto di rodeo. Il set dove andrà in scena quello che non è un film, ma la manifestazione intitolata dall'assessore alle Attività Produttive, Leandro Mariani, “Salame di Fabriano, una tradizione”, è il vecchio stadio in via Campo Sportivo. L'inedito ed originale incontro, dedicato alla riscoperta delle nostre usanze e tradizioni seguite nell'allevamento e trasformazione del maiale, è stato presentato dall'amministratore che l'ha pensato e voluto, nel corso di una apposita conferenza stampa.   “Rivalutare – ha subito chiarito Mariani - riportandole agli antichi fasti le centenarie consuetudini e pratiche connesse con la produzione del salame di Fabriano e più in generale alla produzione degli insaccati tipici ricavati del suino, è stato rimane uno degli obbiettivi primari dell'Amministrazione. Salame di Fabriano, una tradizione – ha ribadito – vuole porsi come semplice miscela dai tratti affascinanti e tante sorprese”. Dunque, una curata scelta a tavolino che vuole testimoniare sul piano pratico come si possono fondere un unico crogiolo: degustazione, vendita, conoscenza dei prodotti enogastronomici del territorio ed intrattenimento. In entrambi i giorni si potranno degustare ed acquistare i prodotti che portano il marchio del Consorzio di Tutela del Salame di Fabriano, mentre una cucina super attrezzata sfornerà i piatti preparati con menù a base di suino. “Il panino con salame, salsicce, bistecche e braciole – ha rilevato Mariani – costituiranno le vivande base per questa promozione dedicata alle nostre prelibate produzioni di norcineria”.

Servizio civile, quattro posti a disposizione anche a Serra de' Conti. Il progetto che prenderà il via nella cittadina, a cura dell'Area Servizi Sociali del Comune, inerisce l'attivazione di una rete di sostegno per minori, disabili e anziani. Già diffuso il relativo bando, a firma del sindaco Bruno Massi. Potranno produrre domanda i giovani, di ambo i sessi, in possesso del diploma di scuola media inferiore, e di età compresa fra i 18 e i 28 anni. La scadenza per la presentazione delle istanze è stabilita al 23 giugno prossimo. L'utilizzo dei volontari sarà articolato in 30 ore lavorative su sei giorni a settimana, per un periodo di servizio dimensionato in dodici mesi consecutivi. Tra tutti gli aspiranti sarà stilata una graduatoria in base alla normativa vigente. I primi quattro classificati saranno inseriti nel servizio, che comprende un ventaglio di azioni a sostegno delle fasce deboli (dall'assistenza educativa per disabili e minori, ad attività assistenziali rivolte agli anziani). Informazione e modulistica per la presentazione delle domande potranno essere richieste in comune, all'Ufficio Servizi Sociali del comune di serra De'Conti, disponibile a fornire delucidazioni anche telefonicamente.

La situazione finanziaria dell'aeroporto di Falconara è grave, ma lo è ancor di più l'insufficiente risposta alla domanda del perché lo sia diventata.  Di questo parere la Cna provinciale di Ancona e Apindustria Ancona-Macerata che ritengono sia doveroso, per un rilancio dello scalo marchigiano, capire se l'attuale situazione sia dovuta ad incapacità gestionale o ad una crisi strategica. Apindustria e Cna ne hanno discusso lungamente ed hanno individuato due ipotesi di lavoro per superare la difficilissima situazione.  La prima prevede che la Regione, azionista di maggioranza dell'Aerdorica Spa, affidi la gestione dell'aeroporto a società di provata capacità, anche straniere.  La seconda prevede che l'Ente regionale si faccia carico del deficit e sviluppi poi un azionariato diffuso a livello regionale coinvolgendo banche, istituzioni, imprese, associazioni, ecc.  “Se si optasse per questa seconda ipotesi – spiegano i presidente di Cna e Apindustria, Renato Picciaiola e Mario Donati - si dovrà poi predisporre un progetto in grado di far aumentare il bacino d'utenza del Sanzio offrendo voli e collegamenti ‘appetibili' per imprenditori, turisti, e capaci di sviluppare nuova utenza”. L'obiettivo, secondo le due associazioni, dovrebbe essere quello di raggiungere almeno 500.000 passeggeri sbarcati ed imbarcati in un anno, ciò farebbe guadagnare al Sanzio la classe di aeroporto ‘regionale maggiore'. E visto che nel 2005 il movimento passeggeri (esclusi i transiti) è stato di 472.071 il salto ad aeroporto ‘regionale maggiore' non dovrebbe essere molto complesso. “Si potrebbe inoltre favorire un maggiore sviluppo dei servizi ai passeggeri (parcheggi a basso costo, duty free, sale di intrattenimento…) – continuano Picciaiola e Donati - ed una maggiore puntualità dei voli evitando l'inconveniente dei voli annullati a poche ore dalla partenza”. Apindustria e Cna ricordano poi che la giunta regionale ha recentemente approvato una proposta di legge che prevede, per il rilancio dell'aeroporto di Falconara, degli interventi nel 2006 per due milioni di euro. Tale finanziamento è destinato all'aumento del capitale sociale dell'Aerdorica e al sostegno delle attività portuali. La proposta di legge prevede inoltre finanziamenti subordinati alla presentazione di un piano industriale e al riassetto organizzativo della società Aerdorica. Le proposte di Cna e Apindustria vogliono sottolineare a tal proposito che non esistono soltanto azioni di sostegno alla spesa, ma anche e soprattutto progetti di sviluppo, di crescita. “Le piccole e medie imprese marchigiane – dicono - vogliono avanzare delle proposte perché ritengono che la crisi del Sanzio non sia soltanto un problema di risorse, ma soprattutto di gestione strategica. La convinzione è infatti che il forte handicap infrastrutturale delle Marche (strade, ferrovia, portualità) dipenda certamente dalla necessità di interventi finanziari dello Stato, ma nel caso della società Aerdorica deve emergere soprattutto una più efficiente capacità gestionale e imprenditoriale”.

I prossimi 2 e 3 giugno 2006, all'Abbadia di Fiastra di Tolentino, si terrà la prima edizione del  “Lady's Equiraduno” ossia un incontro di Amazzoni del centro Italia. L'evento è organizzato dall'Associazione Ippica “I Cavalleggeri” di Tolentino, in collaborazione con la Fise Marche e con il patrocinio del Comune di Tolentino. Molto articolato e divertente il programma della manifestazione che unisce momenti di turismo a cavallo, alla scoperta di luoghi incantevoli e paesaggisticamente unici, a vere e proprie serate di gala con spettacoli e degustazioni enogastronomiche. L'Associazione Ippica “I Cavalleggeri” organizza il “1° Lady's Equiraduno” con l'unico scopo di trascorrere due giorni immersi tra le verdi colline marchigiane: un mosaico di colori diversi che variano a seconda delle stagioni all'insegna dell'amicizia del divertimento e della passione per il cavallo e per la cultura storica ed enogastronomica della nostra regione. L'associazione Ippica “I Cavalleggeri” di Tolentino nasce nel 2004. Ha organizzato diversi eventi, trekking,  manifestazioni promozionali e raduni. Ha partecipato a diverse edizioni della Rassegna delle Regioni a Cavallo ottenendo consensi e premi. Al suo interno ha anche un gruppo storico che ricostruisce un reggimento a cavallo dell'esercito napoletano di Gioacchino Murat e con il quale partecipa alle più importanti rievocazioni storiche in tutta Europa. Come si può ben comprendere il “Lady's Equiraduno” offre l'occasione di escursioni indimenticabili, divertenti in un territorio dove è ancora possibile, cavalcando lentamente, trovare una natura incontaminata, paesi e paesaggi suggestivi oltre ai rinomati prodotti tipici.

 

A Villa Potenza di Macerata il primo week-end di giugno, reso più lungo per la concomitanza della festività del 2 giugno, è all'insegna della zootecnica, delle tipicità enogastronomiche, della meccanizzazione agricola e di tutto quanto ruota attorno al mondo rurale. Fino al 4 giugno è in pieno svolgimento la 22à edizione della Rassegna agricola del centro Italia. L'esposizione, organizzata da Provincia, Associazione Allevatori ed Ente fieristico regionale, comprende mostre, incontri e spettacoli, in grado di rendere utile ed anche piacevole la visita dei numerosi stand allestiti all'interno del quartiere fieristico. Queste le varie iniziative suddivise per genere: mostre di animali organizzate nell'ambito del Centro Fiere: 22à mostra nazionale bovini di razza “Marchigiana” con 187 capi tutti iscritti al Libro genealogico; 28à  mostra regionale del Cavallo e rassegna fattrici equine; 4à mostra Colombofila dell'Adriatico, con la presenza di 230 esemplari di 65 diverse razze; meeting bovini di razza “Frisona italiana”; mostra bovini di razza “Pezzata Rossa”; mostra di ovini.  Prodotti tipici: Raci è anche occasione di riscoperta dei sapori della nostra terra, attraverso le degustazioni di prodotti tipici locali. Negli stand delle Associazioni agricole e degli enti, sono previste diverse degustazioni ogni giorno. Inoltre venerdì 2 giugno alle ore 17 nello stand della Regione Marche, l'esperta Barbara Alfei condurrà una "Degustazione guidata di oli".  Appuntamento con lo spettacolo: il pubblico che visiterà la Raci avrà la possibilità di trattenersi all'interno del Centro Fiere anche per seguire spettacoli legati al mondo rurale e alle tradizioni locali: il 2 giugno ore 17,30 spettacolo del Gruppo folk “Balcone delle Marche” di Cingoli; il 3 giugno ore 17 e il 4 giugno ore 8,30 spettacoli equestri.

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