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Festeggiata Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. La cerimonia si è tenuta a Camerino nella sede della caserma in loc. Caselle, con gli interventi del Capo distaccamento Ivano Antonimi e di Davide Paoloni  in rappresentanza del Comando provinciale di Macerata  Numerosa la partecipazione dei vari rappresentanti delle forze dell’ordine 

Parole di elogio e ringraziamento per la loro dedizione al servizio e per la vicinanza dimostrata nei confronti della popolazione sofferente a seguito degli eventi sismici, sono state espresse da Padre Luciano Genga che ha celebrato la santa messa. Dal frate  francescano l’invito a vivere ogni professione con cuore, passione e solidarietà 

“Vigili del fuoco e forze dell’ordine-  ha sottolineato– sono portatori di luce e speranza; si spendono sempre per la comunità, donando il loro aiuto e contribuendo al rimarginarsi delle ferite; quello dei vigili del fuoco è un lavoro fatto con professionalità, passione e cuore.e, l’atto più grande che dà gloria a Dio è proprio quello di mettersi al servizio degli altri Di terremoti ce ne sono tanti nella vita delle persone e quando c'è qualcuno che esce da se stesso illuminando l’altro, porta in dono  luce e speranza a chi non ce l’ha, illuminando se stesso. Quando c’è qualcuno che ti aiuta – ha aggiunto- la tua ferita viene curata e pian piano si rimargina. Insieme alla professionalità ci vogliono anche passione e cuore. L’augurio è che possiate vivere sempre il vostro lavoro, prima di tutto con il cuore, come ha fatto la stessa Santa martire Barbara, che ha difeso sempre la sua fede fino alla morte”.

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                     nella foto sopra Davide Paoloni

A farsi portavoce dell’augurio e del saluto del Comandante Cipriani, impegnato nelle celebrazioni presso la sede centrale, l’arch. Ing Davide Paoloni. Per la professionalità dimostrata in occasione degli eventi sismico, il ringraziamento è stato espresso nei confronti  di tutti i colleghi, in particolare, nei confronti del personale che si è trovato terremotato nell’emergenza e la cui abnegazione, è stata un forte  esempio di generosità ed altruismo e testimonianza diretta dei principi fondamentali del Corpo dei Vigili del Fuoco. 

 “Un anno di grande impegno- ha sottolineato - Per l’evento sismico abbiamo affrontato  circa 27.000 interventi specifici e, nel complessivo, all’incirca 50.000. Un impegno svolto con energia da parte del Comando di Macerata e dei Vigili del Fuoco di tutta Italia. Il mio grazie va ai tanti colleghi e soprattutto a quelli del Comando di Macerata  i quali, nonostante le difficoltà , hanno continuato incessantemente a portare il loro soccorso”.

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Un piccolo riepilogo delle attività svolte dall’ottobre 2016è stato fatto dal capo distaccamento di Camerino, Antonini: “ L’emergenza del sisma ci ha fatti passare da una media di circa 600 interventi l’anno, ad un numero più che raddoppiato; tuttora stiamo lavorando con il punto avanzato operativo per l’emergenza, che ha sede nel piazzale del Contram. La gente ha bisogno di noi e siamo sempre pronti a rispondere per cercare di alleviarne le problematiche; recuperare anche un piccolo ricordo dalle proprie abitazioni, sappiamo che per tante persone ha grande valore e, da parte nostra, c’è sempre disponibilità. Aiutare, tendere una mano e soccorrere la gente in tutte le situazioni di difficoltà è il nostro mestiere. Il nostro lavoro è quello di abbracciare le persone e aiutarle ed è quello che continueremo sempre a fare, con cuore e passione

Dal 12 giugno 2017, non potendo più contare nell’apporto delle unità straordinarie, il distaccamento di Camerino è in servizio con il solo proprio personale “ Stiamo cercando di fare anche dei piccoli tour de force, lavorando dove è possibile anche in straordinario tuttavia- ha dichiarato  Antonini-, il fatto che il distaccamento di Visso sia diventata postazione fissa e aperta, perdendo la logica di distaccamento volontario o parzialmente volontario, sicuramente potrà essere d’aiuto nell’incremento delle persone, particolarmente utile per gli interventi nell’area montana”.   Nel pomeriggio e per la prima volta, festeggiamenti anche a Visso per la ricorrenza di Santa Barbara.

Carla Campetella

 

Preghiera del Vigile del Fuoco

O Dio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,

arda nei nostri petti,

la fiamma del sacrificio.



Fa più ardente della fiamma

il sangue che scorre nelle vene,

vermiglio come un canto di vittoria.



Quando la sirena urla per le vie della città,

ascolta il palpito dei nostri cuori

votati alla rinuncia.



Quando a gara con le aquile

verso Te saliamo,

ci sorregga la Tua mano piagata.



Quando l'incendio, irresistibile avvampa,

bruci il male che si annida nelle case degli uomini,

non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.



Signore, siamo i portatori della Tua croce,

e il rischio è il nostro pane quotidiano.



Un giorno senza rischio non è vissuto,

poichè per noi credenti la morte è vita,

è luce: nel terrore dei crolli,

nel furore delle acque,

nell'inferno dei roghi.



La nostra vita è il fuoco,

la nostra fede è Dio

Per Santa Barbara Martire. Così sia.

Pubblicato in Cronaca

Giorno di festa per Muccia. In località Varano è stata inaugurata la nuova area commerciale "Il Punto"che segnerà la ripartenza di 13 attività, ferme da tredici mesi. Volti sereni, rinnovata energia e grande voglia di continuare a dedicarsi al proprio lavoro, in tutti i negozianti che finalmente hanno ritrovato consona collocazione.

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Al taglio del nastro sono intervenuti il governatore Luca Ceriscioli, il dirigente regionale Commercio ing. Pietro Talarico, il sindaco Mario Baroni, il parroco don Gianni Fabbrizi che ha benedetto l'area.  Presente anche il direttore del centro commerciale ValdiChienti Gianluca Tittarelli che proprio nell'occasione di festa ha voluto consegnare un segno tangibile della solidarietà dell'Ipermercato di Piediripa, consegnando nelle mani del sindaco la somma di 5.800 euro, raccolta lo scorso 12 novembre nella ricorrenza del compleanno di ValdiChienti.

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" Siamo finalmente riusciti a consentire il ritorno al lavoro di tante persone- ha detto il sindaco Baroni- I negozianti riprendono a fare quello che già facevano prima del sisma. E' un segnale per la ripresa commerciale di Muccia Ci apprestiamo a consegnare le chiavi di 52 casette il che significherà andare di pari passo, popolazione e negozi, Un primo passo per il rilancio del nostro paese. Con la consegna di ulteriori casette ci auguriamo presto di poter ricostruire il tessuto sociale che, in tredici mesi, è andato disgregandosi. Quello di oggi è un punto di ripartenza, "Il punto" da cui riparte l'economia".

"Sono qui con piacere a testimoniare la vicinanza che lega gli operatori commerciali- ha dichiarato il direttore ValdiChienti Tittarelli nel consegnare formalmente la somma raccolta- Nell'occasione del 19esimo anniversario del nostro Ipremercato abbiamo pensato di aiutare Muccia, sollecitando una raccolta fondi. Siamo riusciti a raggiungere la somma di 5800 euro che con tutto il cuore oggi simbolicamente consegniamo come segno tangibile di solidarietà".

" Un "punto" che segna i passi significativi che giorno per giorno si fanno - ha affermato il presidente della Regione Marche- Attività commerciali, casette, ricostruzione vera e propria. Con l'ing. Spuri- ha aggiunto Ceriscioli- siamo tutte le settimane a Roma nella cabina di regia, proprio con l'obiettivo  di far partire qualsiasi forma di semplificazione possibile, perchè prima si fa e meglio è.  Muccia è una delle comunità più colpite ma una di quelle che ha fatto meno chiasso; è marchigiana nell'anima e, con grandissima dignità, passo dopo passo, sta portando avanti il cammino non facile della ricostruzione. Grazie al sindaco che sta dimostrando di avere a cuore il lavoro che ogni giorno serve, con i dipendenti dell'amministrazione e con tutti i soggetti coinvolti, per arrivare a un obiettivo importante. Tanto lavoro, poche chiacchiere e polemiche,  infondendo lo spirito giusto che ci serve per ripartire. In bocca al lupo in particolare a tutti i commercianti che ci stanno mettendo tanto coraggio: hanno un grande spirito positivo per fare quello che fanno ed è bello che tante attività commerciali, con modalità diverse, capiscano il valore di essere vicini. E vicinanza ci sarà sempre da parte nostra,  anche per creare in futuro dei momenti di animazione per questa area" 

 Risposte vere a problemi veri. E’ quanto ha auspicato il parroco di Muccia don Gianni Fabbrizi. Protezione e aiuto affidati alla Madonna di Col dei venti e al Beato Rizzerio, a san Biagio e a tutti i santi patroni, affinché la speranza diventi sempre più realtà:“ Senza la certezza che la realtà che si sta affrontando, è una risposta vera a bisogni veri, c’è solo scoraggiamento e delusione. Problemi veri, risposte vere. Per questo preghiamo e chiediamo la benedizione del Signore”. 

Da " Il Punto" ripartono 13 attività commerciali e , nello specifico, tre studi tecnici, uno studio edile, uno studio commerciale, un negozio di abbigliamento sportivo, un’ edicola, un negozio di casalinghi e articoli da regalo, un punto vendita azienda agricola, un negozio di surgelati e prodotti alimentari, una libreria, una farmacia veterinaria, una pizzeria.

Su una superficie complessiva di 660 metri quadri, cui si aggiunge un ampio parcheggio, le attività del commercioi sono distribuite in 44 moduli prefabbricati realizzati dalla Regione Marche per un importo stanziato di 472.560 euro. I moduli standard da circa 15 mq l’uno sono composti da elementi e pannelli prefabbricati in lamiera zincata preverniciata, rivestiti in legno di tipo perlinato a doghe verticali: Strutture che garantiscono adeguate  prestazioni energetiche e di trasmittenza termica e  dotate di doppia copertura per assicurare agli utenti idoneo benessere termo- igrometrico.. Nel finanziamento regionale anche lo spazio del camminamento circostante.  

Pubblicato in Cronaca

 “Correzione delle ordinanze entro Natale”. Dopo le dichiarazioni del Commissario De Micheli a confermarlo è stato anche  l’ing. Cesare Spuri, direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, presente a Muccia all’inaugurazione della nuova area commerciale “ Il punto”.

“ Sono tutte correzioni volte alla diminuzione dei tempi di presentazione dei progetti e di istruttoria e, conseguentemente, di maggior rapidità per permettere alle persone di aprire i cantieri e dare inizio ai lavori. Per il momento la rapidità è prevalentemente rivolta sulle B e sui danni lievi; questo  ha spiegato  Spuri-avviene su due fronti: da una parte il vantaggio viene dall’aver fissato dei tempi, sia per la redazione delle Aedes, sia per la presentazione dei progetti; dall’altra parte, nel dare le istruttorie che servono per valutare i progetti, con l’obiettivo  di una maggiore snellezza. E’ evidente dunque che si passa dai minuziosi controlli previsti dalla legge per ogni progetto, ad un controllo più ampio e sostanziale che però diventa anche più rapido, in modo da permettere al progetto di essere approvato ed uscire prima dall’ufficio. Quanto alla parte delle opere pubbliche che sono collegate al decreto fiscale – ha aggiunto Spuri- sulle opere che il Commissario De Micheli identificherà come particolarmente urgenti, c’è la possibilità di ricorrere alle procedure negoziate e la gara con 5 ditte, offrendo anche la possibilità delle strutture appaltanti regionali. Non più solo Invitalia ( ndr. Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia)che inevitabilmente avrebbe rappresentato un inesorabile collo di bottiglia, ma anche strutture regionali con procedure di gara molto più semplificate. L’intero impianto, anche con la parte del decreto fiscale ultimamente approvato , è costituito da un insieme di elementi che dovrebbero permetterci di partire un po’ più rapidamente, sia per quanto riguarda la ricostruzione privata, sia per quella pubblica”.  

Come già annunciato dal Commissario De Micheli , oltre alle opere pubbliche, la priorità è per le scuole.

 “ Nel piano che si sta formando in questi giorni- ha confermato Spuri- vengono finanziate tutte le scuole danneggiate delle Marche. Parliamo di oltre 150 plessi scolastici e, il problema è che quando le finanzi tutte, devi cercare di farle tutte e anche rapidamente; è passata anche l’ipotesi per la quale la Regione può delegare i singoli enti locali che possono fare da soggetti attuatori, il che significa  avere ognuno la propria parte di lavoro che è ripartita fra tutti e non caricata soltanto su un unico soggetto. L’assunzione di responsabilità c’è sempre stata ma, - ha continuato- credo che di fronte a numeri così grandi e ad un’estensione e una vastità del danneggiamento che per le Marche è superiore a tutte le altre regioni, mettere a punto un sistema che permetta di coinvolgere tutti i soggetti, valga ad assegnare stesse responsabilità a più soggetti che, avendone ciascuno in misura ripartita e inferiore rispetto a quella che ne avrebbe avuta in carico un solo soggetto, potranno lavorare  più rapidamente”. 

C.C.  

Pubblicato in Politica
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