L'amministrazione comunale sta infatti lavorando all'apertura di un percorso escursionistico che dalla "Via delle Cascate perdute" condurrà alle "Pozze dell'Acquasanta", una particolarissima conformazione geomorfologica situata lungo il fosso dell'Acquasanta in prossimità della sua confluenza con il fiume Tennacola.
Questo percorso partirà dalle note "Cascatelle" in loc. Romani per giungere, con un tragitto di notevole interesse naturalistico di circa 2,5 km, alle "Pozze dell'Acquasanta". L'apertura è prevista per la fine del prossimo mese di giugno.
L'amministrazione comunale stava anche lavorando all'apertura di un ulteriore percorso, destinato ad estendere l'anello delle "Cascate perdute" fino alla "Cascatella dei Bittacci", progetto ad oggi sospeso in quanto un comproprietario non ha autorizzato l'attraversamento del proprio terreno per giungere fino a tale cascatella, autorizzazione invece concessa da tutti gli altri proprietari dei terreni.
"Come amministrazione vogliamo ampliare l'offerta turistica dal punto di vista naturalistico - dichiara l'assessore al turismo Franco Ceregioli - dal percorso delle acque alla montagna, dalle terme al nostro centro storico. Il tutto anche per dare respiro agli operatori economici che sono in sofferenza a causa della pandemia, considerato che nel nostro territorio oltre 120 operatori economici sono legati alle attività turistiche che hanno risentito in maniera pesantissima delle chiusure causate dell'emergenza Covid".
f.u.
L'amministrazione comunale stava anche lavorando all'apertura di un ulteriore percorso, destinato ad estendere l'anello delle "Cascate perdute" fino alla "Cascatella dei Bittacci", progetto ad oggi sospeso in quanto un comproprietario non ha autorizzato l'attraversamento del proprio terreno per giungere fino a tale cascatella, autorizzazione invece concessa da tutti gli altri proprietari dei terreni.
"Come amministrazione vogliamo ampliare l'offerta turistica dal punto di vista naturalistico - dichiara l'assessore al turismo Franco Ceregioli - dal percorso delle acque alla montagna, dalle terme al nostro centro storico. Il tutto anche per dare respiro agli operatori economici che sono in sofferenza a causa della pandemia, considerato che nel nostro territorio oltre 120 operatori economici sono legati alle attività turistiche che hanno risentito in maniera pesantissima delle chiusure causate dell'emergenza Covid".
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