Il lungo cammino della Gioventù musicale italiana di Camerino sarà ripercorso sabato mattina alle 11 all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli e sarà il primo evento dell’anno in presenza.
In quell’occasione sarà, infatti, presentato il libro “50 stagioni concertistiche” scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi G. Fonseca.
Un racconto per luoghi, ma anche per artisti che hanno segnato la storia della musica classica, spettacoli di teatro da camera, musica jazz italiana e internazionale, esibendosi anche sui palcoscenici di Camerino: dal Collegio Granelli, alla vecchia aula magna dell’Università, la Sala della Muta, il teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, il Convento di San Francesco, l’Auditorium Benedetto XIII. Intelligenti contaminazioni con le arti visive e l’architettura, balletti, attività svolte nelle scuole in mezzo secolo di storia. Attraverso un’intervista ai tre autori, saranno ripercorsi i momenti più importanti dell’attività della GMI Camerino, riportando le testimonianze di Corrado Zucconi e Francesco Rosati, presidenti della rispettivamente dal 1969 al 1990 e dal 1991 ad oggi.
I primi articoli pubblicati dall’Appennino Camerte riportano il lettore alle origini della storica rassegna concertistica che allora, come ora (come riporta anche il libro),
vuole andare avanti dando un sempre più forte segnale di speranza e rinascita affinché la musica non sia un privilegio di pochi, ma un patrimonio di tutti.
Saranno presenti Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino e un rappresentante del Comune.
Nella foto sotto, Corrado Zucconi e Francesco Rosati nel foyer del teatro Filippo Marchetti
GMI Camerino "50 stagioni concertistiche", sabato la presentazione
Giovedì, 17 Febbraio 2022 13:23 | Letto 612 volte Clicca per ascolare il testo GMI Camerino "50 stagioni concertistiche", sabato la presentazione Il lungo cammino della Gioventù musicale italiana di Camerino sarà ripercorso sabato mattina alle 11 all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli e sarà il primo evento dell’anno in presenza. In quell’occasione sarà, infatti, presentato il libro “50 stagioni concertistiche” scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi G. Fonseca. Un racconto per luoghi, ma anche per artisti che hanno segnato la storia della musica classica, spettacoli di teatro da camera, musica jazz italiana e internazionale, esibendosi anche sui palcoscenici di Camerino: dal Collegio Granelli, alla vecchia aula magna dell’Università, la Sala della Muta, il teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, il Convento di San Francesco, l’Auditorium Benedetto XIII. Intelligenti contaminazioni con le arti visive e l’architettura, balletti, attività svolte nelle scuole in mezzo secolo di storia. Attraverso un’intervista ai tre autori, saranno ripercorsi i momenti più importanti dell’attività della GMI Camerino, riportando le testimonianze di Corrado Zucconi e Francesco Rosati, presidenti della rispettivamente dal 1969 al 1990 e dal 1991 ad oggi. I primi articoli pubblicati dall’Appennino Camerte riportano il lettore alle origini della storica rassegna concertistica che allora, come ora (come riporta anche il libro),vuole andare avanti dando un sempre più forte segnale di speranza e rinascita affinché la musica non sia un privilegio di pochi, ma un patrimonio di tutti. Saranno presenti Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino e un rappresentante del Comune.Nella foto sotto, Corrado Zucconi e Francesco Rosati nel foyer del teatro Filippo Marchetti
Il lungo cammino della Gioventù musicale italiana di Camerino sarà ripercorso sabato mattina alle 11 all’auditorium dell’Accademia della musica Franco Corelli e sarà il primo evento dell’anno in presenza.
In quell’occasione sarà, infatti, presentato il libro “50 stagioni concertistiche” scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi G. Fonseca.
Un racconto per luoghi, ma anche per artisti che hanno segnato la storia della musica classica, spettacoli di teatro da camera, musica jazz italiana e internazionale, esibendosi anche sui palcoscenici di Camerino: dal Collegio Granelli, alla vecchia aula magna dell’Università, la Sala della Muta, il teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, il Convento di San Francesco, l’Auditorium Benedetto XIII. Intelligenti contaminazioni con le arti visive e l’architettura, balletti, attività svolte nelle scuole in mezzo secolo di storia. Attraverso un’intervista ai tre autori, saranno ripercorsi i momenti più importanti dell’attività della GMI Camerino, riportando le testimonianze di Corrado Zucconi e Francesco Rosati, presidenti della rispettivamente dal 1969 al 1990 e dal 1991 ad oggi.
I primi articoli pubblicati dall’Appennino Camerte riportano il lettore alle origini della storica rassegna concertistica che allora, come ora (come riporta anche il libro),
vuole andare avanti dando un sempre più forte segnale di speranza e rinascita affinché la musica non sia un privilegio di pochi, ma un patrimonio di tutti.
Saranno presenti Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino e un rappresentante del Comune.
Nella foto sotto, Corrado Zucconi e Francesco Rosati nel foyer del teatro Filippo Marchetti
In quell’occasione sarà, infatti, presentato il libro “50 stagioni concertistiche” scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi G. Fonseca.
Un racconto per luoghi, ma anche per artisti che hanno segnato la storia della musica classica, spettacoli di teatro da camera, musica jazz italiana e internazionale, esibendosi anche sui palcoscenici di Camerino: dal Collegio Granelli, alla vecchia aula magna dell’Università, la Sala della Muta, il teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, il Convento di San Francesco, l’Auditorium Benedetto XIII. Intelligenti contaminazioni con le arti visive e l’architettura, balletti, attività svolte nelle scuole in mezzo secolo di storia. Attraverso un’intervista ai tre autori, saranno ripercorsi i momenti più importanti dell’attività della GMI Camerino, riportando le testimonianze di Corrado Zucconi e Francesco Rosati, presidenti della rispettivamente dal 1969 al 1990 e dal 1991 ad oggi.
I primi articoli pubblicati dall’Appennino Camerte riportano il lettore alle origini della storica rassegna concertistica che allora, come ora (come riporta anche il libro),
vuole andare avanti dando un sempre più forte segnale di speranza e rinascita affinché la musica non sia un privilegio di pochi, ma un patrimonio di tutti.
Saranno presenti Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino e un rappresentante del Comune.
Nella foto sotto, Corrado Zucconi e Francesco Rosati nel foyer del teatro Filippo Marchetti
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