Un riconoscimento di assoluto rilievo ottenuto per il progetto "National quantum science and technology Institute" in riferimento alle scienze e tecnologie quantistiche. Si aggiunge dunque anche questo nuovo capitolo capace di proiettare sempre più in alto la credibilità della ricerca e della formazione di Unicam.
Il nuovo entusiasmante risultato che è il prodotto di un serio e lungo lavoro portato avanti dai ricercatori e dalla governance dell'ateneo, è stato salutato con gioia nella sala convegni del rettorato durante una conferenza stampa segnata dagli interventi del rettore Claudio Pettinari, dal prof David Vitali, docente di Fisica e direttore della scuola di scienze e tecnologie Unicam, presenti il prorettore vicario Graziano Leoni e il direttore generale Andrea Braschi.
Subito la soddisfazione del rettore Pettinari nel riportare dei risultati dei quali si è avuta ufficiale notizia due giorni orsono e incentrati su partneraiati estesi a 14 temi centrali per la difesa dell'Italia e per la creazione di grandi centri di ricerca.
Lo stesso rettore Pettinari ha fornito la ricostruzione cronologica dello sviluppo progettuale : "Per i temi indicati nel Pnrr il bando era uscito nel mese di dicembre 2021. Contenuti di cui ogni giorno sentiamo parlare : dall'intelligenza artificiale agli scenari energetici del futuro, dalla sostenibilità economica - finanziaria alle telecomunicazioni al made in Italy. Temi sui quali il Paese deve puntare per una ripresa rapida, non solamente economica ma anche sociale».
Il rettore ha illustrato poi i passi antecedenti al Pnrr stesso, quando non si conoscevano ancora nè il bando nè i temi sui quali il Ministero avrebbe richiesto un impegno da parte delle università .

« Ricordo che ero insieme al prof. Vitali in un incontro a Roma all'università La Sapienza insieme a 100 ricercatri tutti attivi nel settore delle tecnologie quantistiche. In tanti dubitavamo che questo argomento potesse essere uno dei 14 temi su cui il pnrr si sarebbe fondato. Ci rendemmo conto che sarebbe stata necessaria un po' di quella sana lobby per far comprendere alla nazionequanto il tema delle quanties technolgy fosse fondamentale.
Da quel 7 settembre - ha continuato il rettore - è iniziato un percorso con tanti atenei e circa due mesi dopo convocammo come Unicam una riunione con una ventina di soggetti diversi, università ed enti di ricerca d'eccellenza, per provare a formare un partenariato sulle quanties technologyes che potesse approdare al bando del pnrr. Il 20 dicembre fummo contattati da soggetti nuovi rispetto agli iniziali, i quali ci proposero invece di costituire insieme una importante cordata. Poi, il 15 Marzo 2022, l'uscita del bando; il giorno seguente inviammo una proposta a tutti quei soggetti che a nostro avviso avrebbero potuto essere interessati a questo tema. Iniziammo quindi a definire gli "spoke" e dove potesse essere individuato un potenziale "hub". Definimmo i blocchi di attività e, con grande felicità, il 12 aprile tanti soggetti di assoluto rilievo tra università e imprese, centri di ricerca quali il Cnr, Ifn (IInstitute for photonics and nanotechnologies e Nbk, individuarono Unicam come soggetto proponente.
Il 13 maggio presentammo la progettualità al Ministero. A distanza di due mesi sono arrivati i risultati e 2 giorni fa abbiamo appreso che con una valutazione di 138 su 140, L'università di Camerino si è guadagnata il titolo di migliore proposta tra le 14 che passano alla fase di negoziazione, sulle 24 approvate
Guardando poi agli altri 13 progetti che passano alla negoziazione e che provengono da grosse università, il nostro è l'unico ateneo di queste proporzioni che é arrivato a tanto, riportando su tutti i parametri valutazioni eccellenti e il punteggio migliore.
Di fronte ad un punteggio così alto, non abbiamo la certezza, ma sicuramente confidiamo che il progetto venga approvato per le caratteristiche per le quali noi abbiamo lavorato».
Importante la cifra totale richiesta di finanziamento che ammonta a oltre 140 milioni di euro; cifra che servirà alla costituzione di unità di ricerche che dovranno consentire alla nazione di creare dei poli che saranno in grado dare risposta, creare sviluppo e produrre una ricerca che porterà ad altissimi livelli in Europa e nel mondo.
Soddisfazione è stata quindi espressa dal rettore per il lavoro importante che ha coinnvolto tutto il gruppo di ricerca di fisica di Unicam composto da 15 ricercatori di altissimo profilo che hanno consentito alla governance di accreditarsi e presentarsi come soggetto proponente.
"Si può discutere e contrattare con altre università quando si ha credibilità scientifica, che da sola tuttavia non bastava; oltre che un grande valore per quel che riguarda le attività di ricerca,.per istituire un sistema come questo occorre dimostrare di essere solidi anche da un punto di vista economico e anninistrativo. Un risultato che vale ai qualificarci ulteriormente nel settore della ricerca e che ci riempie di gioia, andando a superare tanti altri successi come quelli sulla didattica, sulla terza missione, che l'ateneo ha ottenuto in questo periodo».
Prima di cedere la parola al prof. David Vitali, "anima unica" di tutto l'ambizioso progetto il quale ne ha illustrato tutte le specificità e i particolari,scientifici il rettore ha tenuto a ringraziare Fabio Beltran della Scuola normale superiore di Pisa per aver costruito e lavorato insieme ad Unicam affinché questo entusiasmante risultato fosse raggiunto, nonchè il Cnr per essersi unito alla proposta dell'ateneo.
Oltre che per la costituzione dell'istituto che poi dovrà camminare da solo, i 141 milioni di euro serviranno a tutta la rete di soggetti per l'assunzione di ricercatori, macchinari e personale.
Tante delle attività saranno concentrate all'università di Camerino, dove assegnisti e borsisti potranno svolgere il loro prezioso lavoro di ricerca
Di straordinara opportunità per la didattica di Unicam, in particolare per gli iscriiti ai corsi di laurea triennale e magistrale di Fisica, ha parlato infine il prorettore Luciano Barboni
c.c.