A quattro giorni dalle dimissioni di Sandra Gentili, presidente dell’associazione Corsa alla Spada di Camerino, alle quali è succeduta la presa in carico da parte del primo cittadino come facente funzioni con la garanzia che la rievocazione storica si farà, città e territorio si augurano che possano trovare felice soluzione anche i contrasti che hanno creato divisione tra i terzieri. E’ di ieri la diffusione del comunicato del Terziere di Muralto che, a chiare lettere, ha voluto specificare come la decisione di tre direttivi non possa essere sconvolta dai desideri di un’associazione al di fuori e, in sintesi, che il richiamo sia al rispetto delle decisioni prese dal Comitato Centrale e al ristabilire l’ordine delle cose. Tanto forte questo richiamo che pur di riuscire a ritrovare il vero spirito armonioso della festa più amata, Muralto ha detto che fin quando non sarà assicurato il rispetto delle decisioni già prese, non si sedrà ad alcun tavolo, riservandosi di decidere sulle modalità di una eventuale partecipazione alla festa che, stando così le cose non ritiene scontata.

Si esprime in questo senso il presidente del Terziere di Muralto Gianpiero Carradori che intanto attende di conoscere le decisioni del direttivo di Sossanta , riunitosi ieri sera. “ Siamo in attesa di conoscere qual è la loro risposta, perché non vogliamo assolutamente andare avanti da soli. La nostra ferma volontà è quella di rispettare tutti e, dal momento che la nostra votazione è suprema e decisionale, desideriamo conoscere quello che ha da dirci Sossanta L'unico nostro pensiero e nostra prima attenzione come direttivo- continua Carradori- è cercare di far tornare Sandra Gentili perché riteniamo che sia l’unica persona che abbia il diritto di finire la festa come l'ha iniziata e, riteniamo che le nostre motivazioni siano molto semplici e di molto rispetto. Spero che rimanga solo questo, almeno il rispetto. Due anni fa- spiega il presidente di Muralto- nel momento di confusione e di panico che tutti ricorderanno, c'era stato detto che avremmo potuto posizionare la taverna liberamente dove avremmo preferito; come terziere di Muralto, grazie alla disponibilità dell’ ITIS ottenemmo una postazione che ci era piaciuta e avevamo deciso per quel posto, organizzandoci per bene. Eravamo ormai pronti con tutto, quando sindaco, direttivo, presidente e vicepresidente del direttivo ci fecero ragionare diversamente, spingendoci a preferire una sistemazione unitaria nello stesso luogo per tutti. Ebbene anche contro la nostra volontà, prese le nostre cose, le abbiamo portate sullo spiazzo del "gioco del pallone". Questo vuol dire essere rispettosi!- sottolinea Carradori- Siamo ritornati indietro sui nostri passi e abbiamo fatto quello che era giusto fare, sentendolo come un dovere. Quell’anno ci è andata molto male come taverna, però abbiamo rispettato la decisione superiore e tra l’altro, abbiamo perso tanto tempo nel discutere di questo e di quello e siamo arrivati a 10 giorni dalla festa, senza usare il cervello per migliorare la nostra taverna. La realtà- prosegue Carradori- è che ci siamo persi in chiacchiere come sta accadendo quest'anno quando, arrivati ad un mese dalla festa, stiamo perdendo tempo invece di pensare come si dovrebbe, a come far bella la festa, a come farcirla e renderla più accattivante per farla vivere e soprattutto a come far vivere una porzione di Camerino che penso, abbiamo tutti nel cuore. Ce lo dobbiamo scordare Camerino? Lo lasciamo giù? Credo che vorrebbe dire essere proprio alla fine. Se perdiamo anche l’unità tra di noi che cosa c’è rimasto?

Di certo, aggiungiamo noi, nell’assistere ad un negativo continuo scontro, crediamo che molto combattuto sarà lo spirito della presidente dimissionaria Sandra Gentili, la cui unica volontà espressa con le dimissioni, sicuramente era quella di riportare unità e serenità all’interno del direttivo.

C.C.

 

 

La Corsa alla Spada rischia di saltare. Parole forti quelle che, all'indomani delle dimissioni del presidente del Comitato Sandra Gentili e dell'assunzione da parte del sindaco Pasqui del ruolo di traghettatore, il Terziero di Muralto affida ad un comunicato nel quale, tra l'altro, dichiara di non ritenere giusto che la manifestazione possa essere "ostaggio di alcuni commercianti". Polemiche e discussioni a non finire, dunque, che tengono in apprensione non soltanto la città di Camerino, da sempre partecipe ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono Venanzio, ma un intero territorio che vede nella manifestazione più importante della città ducale lo sprone per la promozione dell'intero comprensorio montano.

Di seguito il comunicato inviato dal terziero di Muralto

Riteniamo indispensabile ristabilire l’ordine delle cose, vista l’operazione di mistificazione della realtà già iniziata.

Concentriamoci sul problema che tutti conosciamo: l’ubicazione delle taverne.IlComitato Centrale era chiamato a decidere se posizionarle presso il Sottocorte Village o presso la chiesa di San Venanzio, più o meno nelle stesse postazioni dell’anno passato. Il 16 marzo 2019 a maggioranza, con la sola opposizione del Terziero Di Mezzo, il Comitato Centrale ha scelto di voler rimanere vicino alla città. Questo è avvenuto sia per mostrare l’attaccamento della manifestazione alla città, sia per rispettare la parrocchia di San Venanzio Patrono, nella cui area si sarebbero dovuti svolgere mercatini e spettacoli.

Il Terziero Di Mezzo in seguito a questa decisione ha richiesto una nuova convocazione, facendo presente che tutto il proprio direttivo voleva collocare la propria taverna presso il Sottocorte Village, per ragioni di promozione dello stesso.Il Comitato Centrale si è riunito di nuovo in data 26 marzo 2019, confermando la propria volontà di posizionare le taverne nell’area di San Venanzio, con cinque voti a favore e uno contrario.

In seguito a questa decisionecirca quindici commercianti del Sottocorte Village si sono rivoltati,essendo alcuni di loro autorevoli esponenti del Terziero DiMezzo. Insistendo nel voler avanzare la propria richiesta, hanno indetto una nuova riunione con i rappresentanti del Comitato Centrale, tramite l’Art.Com.

In tale riunione Sandra Gentili ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di presidente di Corsa alla Spada e Palio, in considerazione del fatto che la sua autorità e le decisioni già prese non erano state accettate dal Terziero Di Mezzo.Di seguito a questo evento il sindaco Gianluca Pasqui ha assunto l’incarico di presidenza del Comitato Centrale, come previsto da statuto, dichiarando in conferenza stampa che l’evento avrà luogo comunque e che si giungerà a un accordo tra i terzieri.

È dunque lapalissiano che siamo giunti a questo punto per il rifiuto del Terziero Di Mezzo di attenersi ad una decisione legittimamente presa in larga maggioranza dal Comitato. Quindi l’intenzione di rimettersi a tavolino è chiaramente prodromica ad una rimessa in discussione di quanto già stabilito per ben due volte, magari con l’appoggio di qualcuno disposto a cambiare idea.

È perciò chiaro che le decisioni del Comitato Centrale non contano più nulla, o meglio vengono considerate solo se esaudiscono i desideridel Terziero Di Mezzo e i commercianti che ne fanno parte.Allo stato delle cose pertanto non riteniamo di dover sederci a nessun tavolo fin quando non ci sarà assicurato il rispetto delle decisioni già prese, riservandoci di decidere sulle modalità di una eventuale partecipazione alla festa che, data la situazione odierna, non riteniamo scontata.

Noi del Terziero di Muralto abbiamo sempre onorato il nostro impegno e la nostra lealtà a questo evento, come dimostra il fatto che due anni fa, a posizioni invertite, ci siamo rimessi alla decisione del Comitato Centrale di riunire le taverne in un unico luogo.In conclusione non possiamo accettare che oggi la stessa festa sia ostaggio di una quindicina di commercianti, i cui motivi nulla hanno a che fare con la Corsa alla Spada e Palio.

terziero di muralto

Terziero di Muralto

terziero di mezzo

Terziero di Mezzo

terziero di sossanta

Terziero di Sossanta

La danza nelle corti italiane del Quattrocento, sarà protagonista dell'incontro "Leggeri passi che lo intellecto guida", previsto per questa domenica 18 novembre alle ore 18.00 presso la sede dell'Istituto comprensivo Betti di via Medici. L'associazione Corsa alla Spada di Camerino  aderisce alla  XIII Giornata nazionale della storia, attraverso la promozione di un evento che ha la finalità di valorizzare tradizioni e memoria storica locali. " Nell'ambito di questa giornata che vede tutte le rievocazioni partecipare sviluppando argomenti che riguardano la vita del'400- spiega la presidente dell'Associazione Corsa alla Spada Sandra Gentili- noi abbiamo scelto di esaltare il ballo e la danza nelle corti italiane."Leggeri passi che lo intellecto guida" sarà appunto un incontro con la maestra di ballo Enrica Sabatini che ci illustrerà di come l'arte della danza fosse molto seguita nelle corti italiane, spiegandoci anche come si svolgeva. Si potrà anche osservare una piccola dimostrazione di persone che praticano questa arte -aggiunge Sandra Gentili- ; credo che l'iniziativa possa essere una piacevole occasione per ricordare la nostra storia e, a qualche mese dalla sua  XXXVIII edizione, tenere a mente anche la nostra "Corsa alla Spada". L'invito è dunque rivolto a tutta la cittadinanza per questo appuntamento che si svolgerà domenica 18 novembre alle ore 18.00 nei locali dell'Istituto Comprensivo Betti di Camerino, in via Medici n.22".    

Carla Campetella

 

Locandina

 

 

Camerino. 17 maggio: " Offerta dei Ceri" e presentazione atleti e spada della XXXVI edizione

Si avvicina uno dei momenti più suggestivi della rievocazione storica Corsa alla Spada di Camerino. Il 17 maggio, giorno della vigilia della festa del patrono San Venanzio, si svolge in notturna il cerimoniale dell’Offerta dei Ceri con la rievocazione di situazioni tipiche del periodo in cui Camerino era dominata dalla signoria dei Varano; una cerimonia che racchiude un profondo significato religioso e che ben sintetizza la fede dei camerinesi e del territorio circostante nei confronti di San Venanzio, protettore della città. E’ un’edizione diversa da tutte le altre quella del 2017, con una comunità ferita nel cuore ma sempre più determinata a reagire. 

“ Il coraggio di proseguire nonostante tutto non ci manca-  afferma il presidente dell’associazione Corsa alla Spada Giuseppe Corridoni- e ne abbiamo già dato prova con le prime apprezzate iniziative della nostra rievocazione. L’appuntamento è per questo mercoledì 17 maggio con inizio alle ore 21.00

Quest’anno- continua Corridoni-  per forza di cose abbiamo dovuto trovare una diversa location. L’arcivescovo Brugnaro, il parroco Mons.Gregori  e don Marco Gentilucci, hanno gentilmente concesso all’organizzazione, disponibilità per l’utilizzo del porticato della chiesa di Madonna delle Carceri, dove siamo certi di poter ricreare un minimo di scenografia. Rispetto al passato, resta invariata la composizione dei quattro cortei, ai quali si aggiunge quest’anno anche la novità del corteo che porterà le reliquie di San Venanzio Martire, che saranno prelevate dalla cripta della basilica anche in vista del solenne pontificale. L’inizio di tutti cortei sarà segnato dalla cerimonia della pesatura dei ceri che avrà luogo nel parcheggio della Scuola di Informatica di Unicam. A seguire partiranno i cortei delle Arti e mestieri e dei tre terzieri che si congiungeranno con quello dei membri della confraternita e con i popolani che scenderanno da Porta Malatesta.

Una volta raggiunto il piazzale antistante la chiesa, le reliquie del patrono verranno depositate all’interno del porticato, da dove avrà inizio il cerimoniale dell’offerta dei ceri, seguito dai canti della corale e dall’abbraccio delle dame. Altra novità è rappresentata dall’innesco del focaraccio che, per tradizione, è l’atto conclusivo della manifestazione; abbiamo voluto che la fiaccola partisse proprio dalla basilica di san Venanzio e, ad accenderla dal braciere sistemato nella piazza, saranno i tre atleti veterani per eccellenza della Corsa, Roberto Scalla, Gianluca Broglia e Alberto Pennesi. In rappresentanza dei terzieri i tre raggiungeranno a piedi Porta Malatesta per poi scendere fino a Madonna delle Carceri. Qui accenderanno le fiaccole dei trenta atleti che a loro volta daranno inizio al focaraccio al suono del campanone. Ci sarà anche quello- assicura Corridoni- Con un pizzico di fortuna siamo riusciti a trovare il suono registrato che verrà irradiato ad alta diffusione per non perdere e far ripartire  anche questa forte emozione che sempre ha accompagnato il falò” 

A precedere la suggestiva cerimonia dell'Offerta dei ceri sarà alle ore 17.00, presso la Geo Tenda del City Park , la presentazione ufficiale degli atleti che saranno i protagonisti della Corsa alla Spada di domenica 21 maggio. Nell'occasione sarà presentata anche la Spada, offerta quest'anno da Pasta di Camerino.    

Tra le novità della XXXVI edizione della Corsa alla Spada e Palio, figurano delle opere

artistiche il cui significato è quello di trasmettere la memoria della storia che ha

attraversato la città.  L’associazione che cura l’organizzazione della rievocazione storica,

quest’anno ha infatti deciso i mettere in vendita, a prezzo d’offerta, sia il “ Trofeo” che

verrà consegnato ad ognuno dei 30 atleti partecipanti alla Corsa di domenica 21 maggio

che alcune monete e una stampa artistica realizzati per l’occasione. Chiunque potrà

acquistarli a prezzo speciale nel corso delle festività, presso la sede della Pro-Camerino al

City Park o negli appositi banchetti allestiti al Gioco del PalloneTrofeo

                                  nella foto il Trofeo che verrà consegnato agli atleti

Il “Trofeo”, creazione in plex raffigurante il profilo della città, ha incastonata una moneta in argento fior di conio che riproduce “ il ducato”, moneta in uso in epoca varanesca; L’iniziativa si deve al camerte Ernesto Riccioni, promoter della Zecca dello Stato, che ha pensato a far riprodurre per l’occasione anche delle singole monete in uso nell’economia dell’epoca dei Signori Da Varano., Tipologicamente fedeli all’originale sono appunto le riproduzioni de “il ducato”in lega d’oro, e de “ il grosso”in lega d’argento, Completa la serie di ricordi, una bellissima stampa d’arte realizzata su filigrana, opera autentica di Massimo Costantini, raffigurante lo Stato di Camerino e le sue fortificazioni nel 1502.

“Dopo gli eventi drammatici che ci hanno segnato- spiega Ernesto Riccioni- abbiamo ritenuto opportuno poter ricordare la nostra città, cercando di non perdere di vista la sua grande storia.  Non c’è futuro senza memoria e, anche con l’intento di accrescere la consapevolezza del nostro passato, talvolta sconosciuto anche a tanti camerinesi, rifacendoci a disegni o addirittura coniandole su originali, si è voluto riproporre delle duplicazionii fedelissime di alcune monete. Abbiamo ritenuto di mettere in vendita anche il “ Trofeo” che verrà donato ad ogni corridore dei tre terzieri e la raffinata stampa d’arte rievocativa delle fortificazioni del periodo dello Stato di Camerino nel 1502. Quest’ultima novità, si deve all’attento studio condotto da Massimo Costantini sull’inventario borgesco presente nella Biblioteca e Museo Estense di Modena. E’ un’iniziativa molto particolare alla quale inviterei tutti ad aderire  Per l’acquisto di questi ricordi– conclude Riccioni -non abbiamo stabilito un prezzo fisso ma una la vendita ad offerta.  Per cittadini e forestieri sarà l’occasione di portare a casa delle piccole testimonianze legate alla storia di Camerino”.

C.C.

Opere Corsa

Amicizia e solidarietà in un trionfo di colori e di emozioni per la prima edizione di “Tamburi e bandiere nel Ducato”.

Dopo il grande successo della Cena dei mille e l’apertura delle taverne dei terzieri, ancora un evento da incorniciare per Camerino e per l’edizione numero 36 della Corsa alla Spada e Palio. A due passi dalle sue profonde ferite, la città ha accolto l’abbraccio corale di tante comunità, ognuna con la sua storia e fermamente decisa ad esserci, per dare fiducia a ricostruire la nostra.

Da piazza San Venanzio fino alla Rocca borgesca, il lungo corteo composto da sbandieratori e tamburini, ha scandito ad ogni passo la forza del cuore che batte, resiste e amplifica le sue energie. Radici storiche e tradizioni lontane si sono unite in uno scambio solidale ricco di grande vitalità.

Corteo 1

corteo 2

Occhi lucidi tra il numeroso pubblico, nell’ammirare lo spettacolo itinerante delle quindici delegazioni che, tra volteggi e suoni, hanno regalato il gran finale delle loro esibizioni sul prato gremito della Rocca. Ad assistere allo spettacolo anche una cospicua rappresentanza del corteo in costume della Corsa alla Spada, accanto ai tamburini di Emma Magini e agli Arcieri de Varano.

Arrivo rocca

Prima di raggiungere il cuore della città, nel piazzale antistante la basilica di San Venanzio si era rinnovata l’antica tradizione dell’accensione della lampada votiva del Santo Patrono. Alla presenza del sindaco Gianluca  Pasqui e del parroco don Marco Gentilucci, le delegazioni dei comuni di Raiano e San Venanzo, con i loro primi cittadini hanno consegnato l’olio, ricevendo in cambio l’acqua attinta dalla fonte del Santo, da portare come reliquia nei rispettivi comuni dell’Abruzzo e dell’Umbria.

Tamburi

 

Accolto da calorosi applausi lo spettacolo combinato di bandiere e percussioni dei vari gruppi, ad ognuno dei quali è stata consegnata in ricordo una stampa d'arte su filigrana, opera autentica di Massimo Costantini raffigurante lo Stato di Camerino e le sue fortificazioni nel 1502 e "il grosso" moneta in vigore nell'età dei Da Varano, realizzata per l'occasione quale riproduzione tipologicamente fedele all'originale. Nell'effige sono riportati  lo stemma varanesco e il santo patrono Venanzio. Gli stessi omaggi, erano stati donati poco prima ai sindaci di Camerino, Raiano, San Venanzo e al parroco Gentilucci.

bandiere arancioni

Spirito di aggregazione e saldi segnali di amicizia, per un pomeriggio dai forti sentimenti che, come ha tenuto a sottolineare il presentatore Stefano Falcioni “ resterà sempre impresso nella nostra memoria”. Una dedica speciale per  le due giovani vite spezzate di Riccardo Milani e Francesca Neri De Mesquita e un  forte abbraccio ai due gruppi dei tamburini di Visso  e delle Sbandieratrici della Sibilla, cui le problematiche del sisma, non hanno permesso di essere presenti all'evento

Bandiere 1

figuranti

“ Un pomeriggio davvero emozionante- ha commentato il presidente Giuseppe Corridoni – Sicuramente miglioreremo la manifestazione in alcuni particolari che abbiamo già individuato. Con i collaboratori si è ad esempio pensato nel futuro di inserire l’accampamento e il mercatino alla Rocca che per quest’anno saranno sistemati al Gioco del Pallone. Mi sento di ringraziare per l’organizzazione soprattutto Riccardo Reversi e Andrea Frollo che hanno portato a Camerino 250 persone che hanno percorso per noi due chilometri di strada a piedi per offrirci uno spettacolo bellissimo. Grazie anche a Filippo Boccacci e Ernesto Riccioni per la loro preziosa collaborazione. Anche a me è venuto da piangere nel toccare con mano tanta amicizia.

Camerino deve vivere - ha aggiunto Corridoni-  Questi sono aspetti che fanno parte della nostra tradizione, della storia che non dobbiamo mai dimenticare. Da questo dobbiamo trovare la spinta per continuare a vivere e a lottare. Molto toccante la cerimonia dell’accensione della lampada votiva a San Venanzio; significative le parole di don Marco e del nostro sindaco  Pasqui e, non da meno,gli interventi dei due sindaci di Raiano e San Venanzo, due comunità che probabilmente saranno unite a noi in un gemellaggio. Ci sono state vicine oggi ma credo che lo saranno anche in futuro. Le delegazioni delle due comunità sono volute restare con noi per  assistere anche allo spettacolo della Rocca; in particolare, il sindaco di San Venanzo è rimasto letteralmente affascinato dall’anfiteatro naturale dei nostri giardini, oggi particolarmente suggestivo per l’atmosfera creata dall’ondeggiare delle bandiere, dallo squillo delle chiarine e dal rullio dei tamburi. Siamo contenti di essere riusciti a trasmettere un effetto complessivo molto coinvolgente”.

 Pubblico

 

 La Cena dei Mille e il concerto dei Mortimer Mc Grave hanno inaugurato la 36esima edizione della Corsa alla Spada. Oltre ottocento persone, in gran parte giovani, hanno riempito i locali del Contram in località Le Mosse per la serata che ha ufficialmente aperto i tradizionali festeggiamenti del maggio camerte. Bellissimo il colpo d’occhio dell’immensa e gioiosa tavolata intorno alla quale, è stato un continuo via vai di volontari dei tre terzieri, impegnati nel servire pietanze a base di prodotti tipici locali.

cena 2

Tutto esaurito dei posti disponibili per il primo evento di un’edizione ripartita alla grande, grazie alla forza di volontà degli organizzatori e dei cittadini, determinati a mantenere viva la rievocazione storica, nonostante le profonde ferite del terremoto. Trascinante l’impasto sonoro offerto dalla celtic rock band dei Mortimer Mc Grave che hanno reso ancora più magica l’atmosfera di festa.

Mort

Mort 1

Primo obiettivo centrato per il presidente dell’associazione Corsa alla Spada Giuseppe Corridoni che non nasconde la sua soddisfazione “Una bella partenza anche se  stiamo percorrendo  i primi 50 metri e ci auguriamo che tutto vada come deve andare.Le premesse ci sono e speriamo di poter proseguire nell’obiettivo principale che è quello di far tornare gente a Camerino.Questa sera abbiamo raggiunto il traguardo delle 150 persone in più rispetto al 2016 e siamo davvero contenti. Il gruppo dei Mortimer Mc Grave ha richiamato tanti giovani che sono il nostro futuro anche nel proseguire questa bellissima tradizione della festa”

Corridoni

Intanto ci si avvicina a grandi passi alla bellissima manifestazione di domenica 14 maggio Bandiere e Tamburi nel ducato che prevede la presenza di circa 250 figuranti in arrivo da varie regioni d’Italia.

” Siamo davvero onorati di poter offrire uno spettacolo del genere all’interno della nostra rievocazione- dichiara Corridoni - A partire dalle ore 15.00 gli sbandieratori si esibiranno lungo un percorso che va da San Venanzio alla Rocca passando per viale Giacomo Leopardi. Alla Rocca Borgesca terranno uno spettacolo finale, consegneremo loro un riconoscimento e, a seguire, saranno ospiti nelle nostre tribune fino a tarda notte. Sono stati proprio loro a volere fortemente questa presenza in città, per esprimerci solidarietà e vicinanza e ne siamo davvero felici.  Si sono messi a nostra completa disposizione gratuitamente e noi ricambieremo l’ospitalità offrendo una cena. Per la nostra rievocazione è qualcosa di nuovo che abbiamo voluto e potuto realizzare grazie alla collaborazione e all’appoggio delle due federazioni nazionali LIS  e FISB che raccolgono la maggior parte degli sbandieratori d’Italia. All’interno di questo bellissimo evento ripristineremo anche l’iniziativa che fino a qualche anno fa è stata la regina madre di tutte le manifestazioni. Sempre domenica 14 maggio alle ore 17.30- spiega - saremo lieti di accogliere due delegazioni provenienti dai comuni di San Venanzio in provincia di Terni e di Raiano in provincia de L’Aquila. A piazza San Venanzio avrà luogo uno scambio tra le due delegazioni venute a donarci l’olio che servirà ad accendere la lampada votiva di san Venanzio e, l’amministrazione comunale di Camerino che consegnerà dell’acqua attinta dalla fonte di san Venanzio che loro porteranno nella loro città come reliquia.  Data l’impossibilità di una cerimonia all’interno della basilica, tutto si svolgerà all’esterno sulla piazza dove sarà approntato un braciere. Riparte dunque anche questa tradizione con i comuni gemellati con Camerino”.

Inizia  venerdì 12 maggio, con la Cena dei Mille ed il concerto dei Mortimer Mc Grave il

ricco programma della rievocazione storica di Camerino, che resta in piedi nonostante le ferite

profonde del terremoto e con la forza di tutti i cittadini e i volontari che stanno dando il

massimo per mantenere accesa questa suggestiva tradizione. Sono ancora disponibili gli ultimi

biglietti al Camerino City Park, presso i negozi Broglia Sport e Ferramenta del Duomo. Partner

dell'evento sarà la Distilleria Varnelli, che al termine della cena offrirà a tutti un mitico

“cicchetto”.

SERVIZIO GRATUITO NAVETTA E BUS CAMERINO – COSTA

Per le principali manifestazioni è stato organizzato un servizio navetta e collegamento gratuito.

Per il 12 (Cena dei Mille), il 17 (Offerta dei Ceri) e il 21 (Corsa alla Spada e Palio) maggio

 SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 24,00 ALL'1,00 – Deposito Contram, Campus

Universitario, Madonna delle Carceri, Vallicelle

 SERVIZIO DI COLLEGAMENTO CAMERINO – COSTA con partenza dal Deposito Contram alle

ore 24,00 (effettua tutte le fermate delle normali corse per le strutture costiere)

Per il 14 (Bandiere e Tamburi nel Ducato) e il 21 maggio (Corsa alla Spada e Palio)

PARCHEGGIO MANIFESTAZIONE: CALVIE/IMPIANTI SPORTIVI

Sarà attivo un SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 13 ALLE 22 (cadenza ogni 30 minuti c.a)

(Parcheggio Calvie – Deposito Contram – Campus Universitario – Madonna delle Carceri –

Vallicelle)

 

APERTURA TAVERNE – DAL 13 AL 21 MAGGIO

Apriranno i battenti sabato 13 alle ore 20 le taverne dei tre Terzieri, quest'anno tutte insieme

al Gioco del Pallone (Viale Oberdan), raggiungibile da Viale Giacomo Leopardi. Per prenotate è

sufficiente telefonare a Sossanta 335455922, Di Mezzo 3343188751, Muralto 3381439324 –

3664916798. Tutte le sere nel palco allestito sono i programma spettacoli e animazione.

Grande apertura, sabato 13, con lo spettacolo del Teatro all'Improvviso e la musica degli Old Boys Music & Passion.

Spettacolo domenica 14 con “Bandiere e Tamburi nel Ducato”, 15 delegazioni da tutta

Italia per uno spettacolo itinerante da Piazza San Venanzio alla Rocca Borgesca, aperta al

pubblico, per il gran finale! In Piazza San Venanzio invece, intorno alel 16,30, i rappresentanti

dei Comuni di San Venanzo (TR) e Raiano (AQ) come da antica tradizione, accenderanno la

lampada votiva del Santo Patrono e attingeranno l’acqua dalla fonte del santo e la porteranno

come reliquia nei propri Comuni

 

Quando i pioppi cominciano ad emettere la”neve”, a Camerino è stagione di Corsa alla Spada. Per una manifestazione concentrata tra le mura cittadine, quest’anno è stagione diversa "Poco più di trenta secondi ad ottobre hanno sconvolto la vita di una città ma “ Non c’è futuro senza memoria” e la gente di Camerino vuole ricominciare dalla storia per costruire insieme il domani". Lo ha detto il presidente dell’associazione Giuseppe Corridoni aprendo la conferenza stampa di presentazione di quella che è "l'’edizione" zero” di un evento che va avanti da 35 anni. Una manifestazione seria , non una carnevalata- ha affermato- e per realizzare un buon prodotto occorre mettere a punto tanti particolari. Si è discusso anche animatamente ma, per andare avanti, bisogna capire e conciliare tante esigenze. Il nostro desiderio è che la gente torni a trovarci, anzi, che ci sia una partecipazione anche maggiore rispetto agli anni precedenti”. Nel prendere la parola, l’assessore comunale Antonella Nalli ha sottolineato la forza di una città intera “ Dietro l’organizzazione- ha spiegato- c’è l’impegno della città e noi come amministrazione saremmo niente senza la collaborazione delle associazioni. Ognuno- ha aggiunto- ha dentro il cuore delle piccole macerie più o meno grandi, ma dobbiamo fare del tutto per ripartire. Auspico la collaborazione fattiva di tutti; oggi più che mai dobbiamo essere uniti, dobbiamo prenderci per mano e andare avanti con grande energia”.

 La Corsa alla Spada edizione 2017 è dedicata ai camerinesi  e alla memoria di Riccardo Milani e Francesca Neri De Mesquita, due giovani tragicamente scomparsi a seguito di incidenti, i quali hanno collaborato attivamente alla manifestazione camerte, Sempre quest'anno ricorre il trentennale della morte del dr.Angelo Raponi al quale s deve un contributo fondamentale per la nascita della rievocazione storica.   

Signori della città per un giorno saranno i camerinesi Gianluca Broglia e la sua dolce metà Paola Paganelli

dUCHI

Nel corso della conferenza stampa, presentata anche una significativa novità che si deve al camerte Ernesto Riccioni, promoter della Zecca dello Stato. “ Non c’è futuro senza memoria- ha detto Riccioni. E non dobbiamo perdere di vista la storia affascinante della nostra città. Quattro oggetti valgono a sintetizzarla: una litografia realizzata a mano da Massimo Costantini su carta pergamena  che riproduce la Camerino del 1502; il conio in oro della prima moneta di Camerino, che andrà in premio agli atleti; una monetina riproduzione dell’originale de’Il grosso’ soldo in bagno d’argento perfettamente riprodotto; una piccola pubblicazione di cui sono autori Tiziano Ottavini, Fiorella Paino, Massimo Costantini, dal titolo “ La zecca di Camerino batte moneta per i da Varano” .

Monetina, libretto e pergamena, saranno in vendita presso la sede della Pro Loco al City Park al prezzo totale speciale  di 25 euro.

conf 2

Programma:

Si parte il 12 maggio con la Cena dei mille; il tradizionale banchetto che dà il via alle festività  è previsto a Le Mosse nei locali messi a disposizione dal Contram. Seguirà il concerto di Mortimer Mc Grave.

 Dal 13 al 21 maggio i terzieri apriranno le loro taverne in un unico contesto: il piazzale dell’ex Gioco del Pallone. Ogni terziere avrà una sua cucina che sfornerà gustosi piatti dalle ore 20 in poi.

Domenica 14 maggio a partire dalle ore 15.00, da San Venanzio alla Rocca, passando per viale Giacomo Leopardi si potrà gustare un bellissimo spettacolo itinerante di Tamburi e Bandiere con circa 350 figuranti che da tutta Italia raggiungeranno la città, per esprimere vicinanza con le loro spettacolari esibizioni ( delegazioni previste da Foligno, Torino, Faenza, Ascoli Piceno).

Mercoledì 17 maggio, vigilia della festa del patrono, si terrà l’Offerta dei Ceri. Corteo storico e cerimonia solenne della pesatura dei ceri si terranno nel porticato e nella piazzetta antistante la chiesa di Madonna delle Carceri. Nella stessa location è prevista anche l’accensione del focaraccio propiziatorio; saranno Scalla, Pennesi e Broglia, i tre veterani della Corsa e rappresentanti dei tre terzieri, a portare da San Venanzio la fiaccola che accenderà quelle dei trenta atleti che daranno il via al falò.

Giovedì 18 maggio giornata di Festa in onore del Patrono San Venazio Martire con celebrazioni religiose e festeggiamenti civili a cura della parrocchia, presso la Tensostruttura di via Le Mosse.

Il giorno successivo, dalle ore 8.00 fino alle 20.00, in viale Seneca si terrà la tradizionale fiera di San Venanzio.

Sabato 20 maggio presso il Gioco del Pallone in viale G.Leopardi è in programma nel pomeriggio l’Accampamento e Mercatino Medievale, mentre al City Park si terrà  la Corsa dei bambini. Lo stesso pomeriggio alla Rocca Borgesca, a partire dalle ore 17.30, gli Arcieri da Varano disputeranno il Palio di santa Camilla, Memorial Riccardo Milani. Durante la notte i terzieri si cimenteranno nelle tradizionali pitture delle piazze.

Gran finale domenica 21 maggio con il Corteo Storico, la staffetta Rosa e la Cors alla Spada.  Corteo e Corsa muoveranno da San Venanzio e, attraversando viale Leopardi, raggiungeranno il piazzale della Vittoria alla Rocca. L’uscita dei Signori della città, quest'anno Gianluca Broglia e Paola Paganelli,  è in programma a piazzale Oberdan. La Corsa alla Spada dei trenta atleti, sarà preceduta quest’anno dalla Staffetta Rosa  e dalla Staffetta dei Ragazzi, dopodiché saranno le gambe degli atleti a lavorare fino all’arrivo nella piazza dove sarà posizionata la Spada  offerta da Pasta di Camerino. A chiudere la manifestazione  (visibile da tre maxischermi  e dalle due tribune previste, l’una in piazza della Vittoria per una capienza di 150 posti, l’altra in piazzale Gioco del Pallone da 500 posti) sarà la premiazione dei Vincitori che si terrà nel prato superiore della Rocca. Per ragioni di sicurezza, alla premiazione potrà partecipare solo il corteo dei figuranti e una limitata schiera di popolani.

La spada, realizzata da un artigiano locale, sarà svelata in occasione della presentazione degli atleti il 17 maggio. Tra le importanti collaborazioni di quest’anno, quella con l’Istituto Santo Stefano che offrirà un apporto psico-terapico ai ragazzi impegnati nella gara.

Saranno i coniugi camerti Gianluca Broglia e Paola Paganelli a vestire i panni dei duchi "Da Varano" nell'edizione 2017 della Corsa alla Spada, la prima dopo il terremoto. Nonostante le ferite provocate dal sisma alla città ducale la manifestazione, sia pure con alcune novità, seguirà il suo programma tradizionale. Ad iniziare la settimana di festeggiamenti in onore del patrono San Venanzio la "cena dei Mille" che si terrà venerdì 12 maggio presso i locali del Contram. Apriranno tutte insieme anche le taverne nel piazzale del "vecchio" gioco del pallone. Mercoledì 17 l'Offerta dei Ceri che si svolgerà nella piazzetta antistante la chiesa della Madonna delle Carceri con i veterani della corsa Alberto Pennesi, Gianluca Broglia, Roberto Scalla, in rappresentanza dei tre terzieri, che partiranno con le fiaccole dal piazzale della basilica di San Venanzio per raggiungere gli atleti nel piazzale di Madonna delle Carceri e l'accensione del tradizionale falò. Poi domenica 21 maggio la conclusione con la disputa della Corsa e l'assegnazione del palio.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo