Tra le novità della XXXVI edizione della Corsa alla Spada e Palio, figurano delle opere
artistiche il cui significato è quello di trasmettere la memoria della storia che ha
attraversato la città. L’associazione che cura l’organizzazione della rievocazione storica,
quest’anno ha infatti deciso i mettere in vendita, a prezzo d’offerta, sia il “ Trofeo” che
verrà consegnato ad ognuno dei 30 atleti partecipanti alla Corsa di domenica 21 maggio
che alcune monete e una stampa artistica realizzati per l’occasione. Chiunque potrà
acquistarli a prezzo speciale nel corso delle festività, presso la sede della Pro-Camerino al
City Park o negli appositi banchetti allestiti al Gioco del Pallone
nella foto il Trofeo che verrà consegnato agli atleti
Il “Trofeo”, creazione in plex raffigurante il profilo della città, ha incastonata una moneta in argento fior di conio che riproduce “ il ducato”, moneta in uso in epoca varanesca; L’iniziativa si deve al camerte Ernesto Riccioni, promoter della Zecca dello Stato, che ha pensato a far riprodurre per l’occasione anche delle singole monete in uso nell’economia dell’epoca dei Signori Da Varano., Tipologicamente fedeli all’originale sono appunto le riproduzioni de “il ducato”in lega d’oro, e de “ il grosso”in lega d’argento, Completa la serie di ricordi, una bellissima stampa d’arte realizzata su filigrana, opera autentica di Massimo Costantini, raffigurante lo Stato di Camerino e le sue fortificazioni nel 1502.
“Dopo gli eventi drammatici che ci hanno segnato- spiega Ernesto Riccioni- abbiamo ritenuto opportuno poter ricordare la nostra città, cercando di non perdere di vista la sua grande storia. Non c’è futuro senza memoria e, anche con l’intento di accrescere la consapevolezza del nostro passato, talvolta sconosciuto anche a tanti camerinesi, rifacendoci a disegni o addirittura coniandole su originali, si è voluto riproporre delle duplicazionii fedelissime di alcune monete. Abbiamo ritenuto di mettere in vendita anche il “ Trofeo” che verrà donato ad ogni corridore dei tre terzieri e la raffinata stampa d’arte rievocativa delle fortificazioni del periodo dello Stato di Camerino nel 1502. Quest’ultima novità, si deve all’attento studio condotto da Massimo Costantini sull’inventario borgesco presente nella Biblioteca e Museo Estense di Modena. E’ un’iniziativa molto particolare alla quale inviterei tutti ad aderire Per l’acquisto di questi ricordi– conclude Riccioni -non abbiamo stabilito un prezzo fisso ma una la vendita ad offerta. Per cittadini e forestieri sarà l’occasione di portare a casa delle piccole testimonianze legate alla storia di Camerino”.
C.C.